(2 CFU, 12 ore)
La rilevanza delle differenze storiche, strutturali e culturali nel quadro globale rimanda all’ineludibilità delle scienze umane e sociali nella loro capacità di fornire strumenti teorici e metodologici per una riflessione critica sul futuro.
Il ciclo di seminari intende spaziare tra approcci antropologici, storici, giuridici e geografici permettendo di declinare il tema del riconoscimento della molteplicità, affrontando tematiche di largo interesse socio-culturale e attraversando diversi luoghi e dimensioni – tra cui corpo, salute, memoria, identità, generi, poteri, territori, pratiche, religioni. In questo modo si intende proporre una lettura attenta e contestuale delle dinamiche di trasformazione che rimetta in discussione la distinzione tra “noi” e il resto del mondo.
Il ciclo di seminari di quest’anno riguarderà il cibo, per analizzare, attraverso la partecipazione diretta anche di cooperanti, il ruolo che esso ha avuto in momenti e contesti diversi, mettendo in risalto la sua rilevanza culturale e politica, economica e sociale.
A cura di Lorenzo Benadusi
Verifica apprendimento: Gli studenti sono tenuti a presentare un elaborato di 7000/8000 caratteri (spazi inclusi) contenente riflessioni sui temi trattati in uno degli incontri.
Gli incontri si terranno a marzo-aprile 2023, il giovedì dalle 15 alle 17:
- 16 marzo 2023 (aula del consiglio) – Michele Pirazzoli, Infrastrutture per lo sviluppo agricolo
- 23 marzo 2023 (aula del consiglio) – Giancarlo Monina, Il cibo in prospettiva storica
- 30 marzo 2023 (aula del consiglio) – Mario De Prospo, Le istituzioni internazionali e politiche di sviluppo rurale nel Novecento
- 4 aprile 2023 (martedì) – Ernesto Di Renzo, Sapori e alimenti: un patrimonio culturale
- 13 aprile 2023 (aula da definire) – Lorenzo Benadusi, Gastro-diplomazia
- 20 aprile 2023 (aula da definire) – Maria Chiara Giorda, Nutrire l’anima: il cibo nella storia delle religioni