MoLuLaP – Laboratori partecipati nei Monti Lucretili (ref. DSU: Riccardo Santangeli Valenzani, Emeri Farinetti, Martina Bernardi, Sara Carallo)
A partire dal 2020 è in corso, in collaborazione con il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, il progetto di Archeologia dei Paesaggi “Monti Lucretili Landscape Project” (MoLuLaP), il cui obiettivo è quello di ricostruire lo sviluppo diacronico del paesaggio rurale e montano nel distretto dei Lucretili, esaminando le interazioni nel passato tra uomo e ambiente in questo territorio.
Nell’ambito delle iniziative di Terza Missione universitaria rivolte al pubblico, il progetto MoLuLaP ha previsto già nelle prime fasi delle attività sul territorio il coinvolgimento attivo delle comunità locali attraverso iniziative condivise rivolte alla conoscenza reciproca (da parte della cittadinanza e da parte del gruppo di ricerca) dell’ambiente e dei suoi usi culturali per comprendere l’evoluzione del paesaggio.
Sono stati pertanto attivati dei laboratori partecipati finora nei comuni di Monteflavio, Roccagiovine, Licenza, Marcellina e San Polo dei Cavalieri, dove la popolazione locale è stata chiamata a dialogare con gli archeologi per trasmettere le proprie conoscenze sul territorio che custodisce oggi nel paesaggio contemporaneo l’identità culturale di ciascuna comunità.
Scavo nel complesso catacombale di s. Mustiola (Chiusi, SI) – iniziative con la comunità locale (Ref. DSU: Matteo Braconi, Riccardo Santangeli Valenzani)
Anche per il 2023, nel mese di settembre, si è svolta, in collaborazione con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, la campagna di scavo presso la catacomba di Santa Mustiola a Chiusi (SI), sotto la direzione del prof. Matteo Braconi e del prof. Riccardo Santangeli Valenzani. Il progetto, inaugurato nel 2016 sulla base di un’idea promossa dal prof. Fabrizio Bisconti, è finalizzato all’acquisizione di dati per una migliore determinazione cronologica del sito e per una più puntuale comprensione delle dinamiche di fruizione, legate tanto alla sua vocazione funeraria, quanto alla sua attinenza con il culto della martire eponima. Il programma di ricerca ha visto la partecipazione di una nutrita squadra di studenti dei nostri Corsi di Laurea Triennale e di Laurea Magistrale, la cui attività è stata centrale non solo per la conduzione delle operazioni di scavo, ma anche per la realizzazione di una Giornata Aperta agli Scavi (20 settembre), dedicata alla popolazione locale e organizzata con la partecipazione delle Istituzioni pubbliche e diocesane.
Nel corso dell’evento, sono state promosse visite guidate alla catacomba e preparati laboratori didattici destinati a varie classi delle scuole elementari e, più in generale, ai bambini. Il 25 settembre, inoltre, gli studenti hanno condiviso, attraverso attività specifiche, le principali metodologie di scavo con i ragazzi e le ragazze dell’Associazione Durante e Dopo di Noi dell’Area Valdichiana Senese ODV.
Progetto Appia Regina Viarum: cantiere di scavo aperto alla cittadinanza (Ref. DSU: Maura Medri, Riccardo Santangeli Valenzani)
Nel 2023 si è conclusa l’attività sul campo relativa al progetto Appia Regina Viarum, che ha visto per la prima volta Roma Tre impegnata in uno scavo eseguito con un finanziamento in conto terzi ad opera della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma. Obiettivo dello scavo era quello di risolvere un problema di topografia della Roma Antica da tempo in discussione tra gli specialisti, cioè l’individuazione del percorso del primo tratto della Via Appia.
Lo scavo, in linea con gli obiettivi di Terza Missione, è stato impostato fin dall’inizio come un cantiere aperto, con visite guidate settimanali e laboratori partecipati, gestiti dagli archeologi professionisti assunti dal Dipartimento con i fondi messi a disposizione dalla Soprintendenza, rivolti alla cittadinanza e alle scuole.