Shape of a city. Antinoupolis from the beginning to its end: a topographical, archaeological and papyrological overview

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Titolo progetto

Shape of a city. Antinoupolis from the beginning to its end: a topographical, archaeological and papyrological overview

Investimento 1.1 – Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN)Intervento «Bando PRIN 2022 – Decreto Direttoriale n. 1409 del 14-9-2022»

 

Codice CUP Codice progetto
F53C24001470006 2022ZZCMT5
Settore ERC Periodo
SH6 06/02/2025-05/02/2027
Contributo MUR Contributo Ateneo
45.598€ 13.113€
Abstract ITA Abstract ENG
Antinoupolis, fondata da Adriano nel 130 d.C. sulla sponda orientale del Nilo, è un contesto eccezionale e privilegiato per l’analisi dell’evoluzione di una città romana, bizantina e proto-araba in Egitto. Essa sopravvisse almeno fino al IX-X secolo e questo determinò una stratificazione molto complessa di strutture ed edifici sia nell’area urbana che in quella suburbana. Anche se la sua importanza è universalmente riconosciuta, l’evoluzione diacronica del paesaggio urbano è ancora in gran parte sconosciuta e deve essere delineata. La città di Antinoupolis, quindi, da un lato rappresenta uno straordinario caso-studio, ma dall’altro lo stato delle conoscenze è ancora così frammentario che manca del tutto un’analisi complessiva.
L’obiettivo principale del progetto è quello di colmare questa lacuna, applicando alla ricerca moderni approcci multidisciplinari e tecnologie innovative. Le unità coinvolte lavoreranno sempre in reciproca collaborazione, con l’obiettivo di indagare a fondo la grande quantità di informazioni archeologiche, storiche, papirologiche ed epigrafiche. Tutti questi elementi, se ben analizzati e gestiti, possono aiutare a delineare le varie fasi di Antinoupolis e le trasformazioni avvenute dal punto di vista storico, socio-economico, topografico e monumentale. Il progetto sarà realizzato attraverso la combinazione di diversi metodi di ricerca, sia tradizionali che innovativi. La creazione della mappa topografica della città (finora mai realizzata) è la premessa necessaria per uno studio diacronico dell’assetto urbano. Essa sarà integrata da dati provenienti dallo studio di fonti antiche, di materiali archeologici e anche da collezioni di archivi e musei. Tutti i dati raccolti saranno gestiti in un GIS creato ad hoc, una versione più leggera del quale sarà resa disponibile su un sito web multilingue.
Il progetto sarà realizzato grazie alle competenze specifiche di tutti i partecipanti, che sono coinvolti, con impegni diversi, nella Missione ad Antinoupolis (sotto l’egida dell’Istituto Papirologico G. Vitelli dell’Università di Firenze, a cui viene annualmente concessa la concessione di ricerca dal Supreme Council of Antiquities dell’Egitto). Tutte queste premesse garantiscono la fattibilità del progetto e l’alto potenziale di raggiungimento degli obiettivi proposti.
Un altro obiettivo primario è la promozione di forme di indagine inclusive, in cui gli interessi dei ricercatori incontrano le recenti tendenze della comunicazione pubblica e del turismo sostenibile. A tal fine si prevede di organizzare “scuole archeologiche e papirologiche” volte a diffondere a livello internazionale le pratiche di ricerca italiane, secondo la tradizione dell’archeologia condivisa che promuove la condivisione non solo dei contenuti ma anche delle metodologie e degli esiti della ricerca. Crediamo che solo una ricerca condivisa possa incoraggiare gli studi archeologici e storici come strumento di lavoro e di prosperità in grado di migliorare il benessere economico e sociale locale.
Antinoupolis, founded by Hadrian in 130 AD on the eastern shore of the Nile, is an exceptional and privileged context for the analysis of the evolution of a Roman, Byzantine and Early Arabic city in Egypt. It survived at least until the 9th-10th century and this determined a very complex stratification of structures and buildings both in the urban and in the suburban areas. Even if its importance is universally recognised, the diachronic evolution of the urban landscape is still largely unknown and needs to be outlined. So the city of Antinoupolis on the one hand represents an extraordinary case-study, but on the other the state of knowledge is still so fragmentary that an overall analysis is completely lacking.
The main aim of the proposed project is to fill this gap, applying modern multidisciplinary approaches and innovative technologies to the research. The different Units involved will always work in mutual cooperation, with the purpose of investigating thoroughly the large amount of archaeological, historical, papyrological, and epigraphic information. All these elements, if well analysed and managed, can help in delineating the various phases of Antinoupolis, and the transformations occurred from the historical, socio-economic, topographic and monumental points of view. The project will be performed through a combination of several research methods, both traditional and pioneering. The creation of the topographic map of the city (that was never realised until now) is the necessary premise for a diachronic study of the urban layout. It will be integrated by data coming from the study of ancient sources, of archaeological materials, and also from archive and Museum collections. All the collected data will be managed in a GIS created at purpose, a lighter version of which will be made available on a multilingual web-site.
The project will be achieved thanks to the specific skills of all the participants, who are involved, with different commitments, in the Mission at Antinoupolis (under the aegis of the Istituto Papirologico G. Vitelli of the University of Florence, to whom the concession of research is granted annually by the Supreme Council of Antiquities of Egypt). All these premises ensure the feasibility of the project and the high potential of achieving the proposed goals.
Another primary aim is promoting inclusive forms of investigation, where researchers’ interests meet recent trends of public communication and sustainable tourism. At this purpose it is planned to organise “archaeological and papyrological schools” aimed at diffusing at an international level the Italian research practices, according to the tradition of shared archaeology that promotes the sharing not only of the contents but also of the methodologies and of the outcomes of the research. We believe that only a shared research will encourage archaeological and historical studies as a means of work and prosperity that can improve local economic and social welfare.
Principal Investigator Altre unità locali
Link identifier #identifier__191297-1Marcello Spanu (Università Roma Tre) Università degli Studi di Salerno (resp.le Lucio Del Corso)

Sapienza Università di Roma (resp.le Emanuela Borgia)

Università degli Studi di Firenze (resp.le Francesca Maltonimi)

Componenti unità centrale Link identifier #identifier__108822-13
Alexia Latini, Marcello Spanu (resp.le)
Web
Link identifier #identifier__47018-2Link identifier #identifier__156494-3Link identifier #identifier__127267-4Link identifier #identifier__114084-5
Monica L'Erario 07 Luglio 2025