Lo studente, attraverso percorsi monografici su una o più tradizioni, condotti a partire dall’esame diretto di testimoni manoscritti e a stampa, acquisirà strumenti filologici avanzati e competenze attive per affrontare i principali problemi ecdotici, esegetici e interpretativi dei testi della letteratura italiana. Attraverso l’analisi di varie tipologie di materiali di lavoro autografi (abbozzi, zibaldoni, libri annotati etc.), potrà sviluppare ulteriori competenze finalizzate allo studio della genesi dei testi e avrà modo di affinare la metodologia di approccio alle fonti.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Il Decameron sarà esaminato con particolare riferimento alla tradizione manoscritta (a partire dall'autografo) e con approfondita analisi delle fonti, tenendo conto dei codici della biblioteca di Boccaccio.
- M. FIORILLA, Come lavorava Boccaccio, Roma, Carocci, i.c.s.
-* M. CURSI, Gli autografi del Decameron, in ID., La scrittura e i libri di Giovanni Boccaccio, Roma, Viella, 2013, pp. 107-128.
- *L. BATTAGLIA RICCI, Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013, pp. 157-217.
- * M. FIORILLA, Il capolavoro narrativo: il Decameron, in Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021, pp. 95-140.
- *M. FIORILLA, La Valle delle Donne (‘Dec.’, VI Concl. 17-38) tra allusioni ovidiane (Met. III 149-182) e dantesche (Inf. V 129), in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, 457-466.
- *M. FIORILLA, Intreccio e riscritture di fonti classiche e medievali nel Decameron: la novella di Chichibio tra le Metamorfosi di Apuleio e i Gesta Romanorum, in Santi, giullari, romanzieri, poeti, a cura di G. Crimi, L. Marcozzi, A. Pegoretti, Ravenna, Longo, 2022, 117-123.
- *M. FIORILLA, Stratigrafie di fonti nella novella di Nastagio degli Onesti (Dec. V 8), in Studi sul Boccaccio», LII, 2024, pp. 91-104.
-* M. FIORILLA, Il sistema di annotazione di Boccaccio: tipologie di glosse e questioni ecdotiche (con una proposta per il Decameron), in «Ecdotica», XXI, 2024, pp. 247-269
- *M. FIORILLA-A. PIACENTINI, La biblioteca di Boccaccio, in L’italiano e il libro: il mondo tra le righe, a cura di R. Coluccia, Firenze, GoWare, 2024, pp. 225-242.
I testi e i saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle dispense, insieme ad altri materiali: antologia di fonti, riproduzioni e schede di manoscritti, brani di altre opere boccacciane, pagine di altri saggi critici e appunti a cura del docente. Altri allegati e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Mutuazione: 20703625 FILOLOGIA ITALIANA L.M. in Italianistica LM-14 FIORILLA MAURIZIO
Programma
TRADIZIONE MANOSCRITTA E FONTI DEL DECAMERONIl Decameron sarà esaminato con particolare riferimento alla tradizione manoscritta (a partire dall'autografo) e con approfondita analisi delle fonti, tenendo conto dei codici della biblioteca di Boccaccio.
Testi Adottati
- G. BOCCACCIO, Decameron, Introduzione, note e repertorio di Cose (e parole) del mondo di A. Quondam, Testo critico e Nota al testo a cura di M. Fiorilla, Schede introduttive e notizia biografica di G. Alfano, Milano, Bur-Rizzoli, 2025 (o precedenti edizioni): Nota al testo e scelta di novelle e brani dalla cornice che saranno esaminati durante il corso.- M. FIORILLA, Come lavorava Boccaccio, Roma, Carocci, i.c.s.
-* M. CURSI, Gli autografi del Decameron, in ID., La scrittura e i libri di Giovanni Boccaccio, Roma, Viella, 2013, pp. 107-128.
- *L. BATTAGLIA RICCI, Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013, pp. 157-217.
- * M. FIORILLA, Il capolavoro narrativo: il Decameron, in Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021, pp. 95-140.
- *M. FIORILLA, La Valle delle Donne (‘Dec.’, VI Concl. 17-38) tra allusioni ovidiane (Met. III 149-182) e dantesche (Inf. V 129), in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, 457-466.
- *M. FIORILLA, Intreccio e riscritture di fonti classiche e medievali nel Decameron: la novella di Chichibio tra le Metamorfosi di Apuleio e i Gesta Romanorum, in Santi, giullari, romanzieri, poeti, a cura di G. Crimi, L. Marcozzi, A. Pegoretti, Ravenna, Longo, 2022, 117-123.
- *M. FIORILLA, Stratigrafie di fonti nella novella di Nastagio degli Onesti (Dec. V 8), in Studi sul Boccaccio», LII, 2024, pp. 91-104.
-* M. FIORILLA, Il sistema di annotazione di Boccaccio: tipologie di glosse e questioni ecdotiche (con una proposta per il Decameron), in «Ecdotica», XXI, 2024, pp. 247-269
- *M. FIORILLA-A. PIACENTINI, La biblioteca di Boccaccio, in L’italiano e il libro: il mondo tra le righe, a cura di R. Coluccia, Firenze, GoWare, 2024, pp. 225-242.
I testi e i saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle dispense, insieme ad altri materiali: antologia di fonti, riproduzioni e schede di manoscritti, brani di altre opere boccacciane, pagine di altri saggi critici e appunti a cura del docente. Altri allegati e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Modalità Frequenza
Secondo semestre.Modalità Valutazione
L’esame è orale e si svolge a fine corso (non sono previste prove intermedie). L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
scheda docente
materiale didattico
Il Decameron sarà esaminato con particolare riferimento alla tradizione manoscritta (a partire dall'autografo) e con approfondita analisi delle fonti, tenendo conto dei codici della biblioteca di Boccaccio.
- M. FIORILLA, Come lavorava Boccaccio, Roma, Carocci, i.c.s.
-* M. CURSI, Gli autografi del Decameron, in ID., La scrittura e i libri di Giovanni Boccaccio, Roma, Viella, 2013, pp. 107-128.
- *L. BATTAGLIA RICCI, Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013, pp. 157-217.
- * M. FIORILLA, Il capolavoro narrativo: il Decameron, in Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021, pp. 95-140.
- *M. FIORILLA, La Valle delle Donne (‘Dec.’, VI Concl. 17-38) tra allusioni ovidiane (Met. III 149-182) e dantesche (Inf. V 129), in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, 457-466.
- *M. FIORILLA, Intreccio e riscritture di fonti classiche e medievali nel Decameron: la novella di Chichibio tra le Metamorfosi di Apuleio e i Gesta Romanorum, in Santi, giullari, romanzieri, poeti, a cura di G. Crimi, L. Marcozzi, A. Pegoretti, Ravenna, Longo, 2022, 117-123.
- *M. FIORILLA, Stratigrafie di fonti nella novella di Nastagio degli Onesti (Dec. V 8), in Studi sul Boccaccio», LII, 2024, pp. 91-104.
-* M. FIORILLA, Il sistema di annotazione di Boccaccio: tipologie di glosse e questioni ecdotiche (con una proposta per il Decameron), in «Ecdotica», XXI, 2024, pp. 247-269
- *M. FIORILLA-A. PIACENTINI, La biblioteca di Boccaccio, in L’italiano e il libro: il mondo tra le righe, a cura di R. Coluccia, Firenze, GoWare, 2024, pp. 225-242.
I testi e i saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle dispense, insieme ad altri materiali: antologia di fonti, riproduzioni e schede di manoscritti, brani di altre opere boccacciane, pagine di altri saggi critici e appunti a cura del docente. Altri allegati e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Mutuazione: 20703625 FILOLOGIA ITALIANA L.M. in Italianistica LM-14 FIORILLA MAURIZIO
Programma
TRADIZIONE MANOSCRITTA E FONTI DEL DECAMERONIl Decameron sarà esaminato con particolare riferimento alla tradizione manoscritta (a partire dall'autografo) e con approfondita analisi delle fonti, tenendo conto dei codici della biblioteca di Boccaccio.
Testi Adottati
- G. BOCCACCIO, Decameron, Introduzione, note e repertorio di Cose (e parole) del mondo di A. Quondam, Testo critico e Nota al testo a cura di M. Fiorilla, Schede introduttive e notizia biografica di G. Alfano, Milano, Bur-Rizzoli, 2025 (o precedenti edizioni): Nota al testo e scelta di novelle e brani dalla cornice che saranno esaminati durante il corso.- M. FIORILLA, Come lavorava Boccaccio, Roma, Carocci, i.c.s.
-* M. CURSI, Gli autografi del Decameron, in ID., La scrittura e i libri di Giovanni Boccaccio, Roma, Viella, 2013, pp. 107-128.
- *L. BATTAGLIA RICCI, Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013, pp. 157-217.
- * M. FIORILLA, Il capolavoro narrativo: il Decameron, in Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021, pp. 95-140.
- *M. FIORILLA, La Valle delle Donne (‘Dec.’, VI Concl. 17-38) tra allusioni ovidiane (Met. III 149-182) e dantesche (Inf. V 129), in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, 457-466.
- *M. FIORILLA, Intreccio e riscritture di fonti classiche e medievali nel Decameron: la novella di Chichibio tra le Metamorfosi di Apuleio e i Gesta Romanorum, in Santi, giullari, romanzieri, poeti, a cura di G. Crimi, L. Marcozzi, A. Pegoretti, Ravenna, Longo, 2022, 117-123.
- *M. FIORILLA, Stratigrafie di fonti nella novella di Nastagio degli Onesti (Dec. V 8), in Studi sul Boccaccio», LII, 2024, pp. 91-104.
-* M. FIORILLA, Il sistema di annotazione di Boccaccio: tipologie di glosse e questioni ecdotiche (con una proposta per il Decameron), in «Ecdotica», XXI, 2024, pp. 247-269
- *M. FIORILLA-A. PIACENTINI, La biblioteca di Boccaccio, in L’italiano e il libro: il mondo tra le righe, a cura di R. Coluccia, Firenze, GoWare, 2024, pp. 225-242.
I testi e i saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle dispense, insieme ad altri materiali: antologia di fonti, riproduzioni e schede di manoscritti, brani di altre opere boccacciane, pagine di altri saggi critici e appunti a cura del docente. Altri allegati e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Modalità Frequenza
Secondo semestre.Modalità Valutazione
L’esame è orale e si svolge a fine corso (non sono previste prove intermedie). L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
scheda docente
materiale didattico
Il Decameron sarà esaminato con particolare riferimento alla tradizione manoscritta (a partire dall'autografo) e con approfondita analisi delle fonti, tenendo conto dei codici della biblioteca di Boccaccio.
- M. FIORILLA, Come lavorava Boccaccio, Roma, Carocci, i.c.s.
-* M. CURSI, Gli autografi del Decameron, in ID., La scrittura e i libri di Giovanni Boccaccio, Roma, Viella, 2013, pp. 107-128.
- *L. BATTAGLIA RICCI, Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013, pp. 157-217.
- * M. FIORILLA, Il capolavoro narrativo: il Decameron, in Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021, pp. 95-140.
- *M. FIORILLA, La Valle delle Donne (‘Dec.’, VI Concl. 17-38) tra allusioni ovidiane (Met. III 149-182) e dantesche (Inf. V 129), in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, 457-466.
- *M. FIORILLA, Intreccio e riscritture di fonti classiche e medievali nel Decameron: la novella di Chichibio tra le Metamorfosi di Apuleio e i Gesta Romanorum, in Santi, giullari, romanzieri, poeti, a cura di G. Crimi, L. Marcozzi, A. Pegoretti, Ravenna, Longo, 2022, 117-123.
- *M. FIORILLA, Stratigrafie di fonti nella novella di Nastagio degli Onesti (Dec. V 8), in Studi sul Boccaccio», LII, 2024, pp. 91-104.
-* M. FIORILLA, Il sistema di annotazione di Boccaccio: tipologie di glosse e questioni ecdotiche (con una proposta per il Decameron), in «Ecdotica», XXI, 2024, pp. 247-269
- *M. FIORILLA-A. PIACENTINI, La biblioteca di Boccaccio, in L’italiano e il libro: il mondo tra le righe, a cura di R. Coluccia, Firenze, GoWare, 2024, pp. 225-242.
I testi e i saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle dispense, insieme ad altri materiali: antologia di fonti, riproduzioni e schede di manoscritti, brani di altre opere boccacciane, pagine di altri saggi critici e appunti a cura del docente. Altri allegati e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Mutuazione: 20703625 FILOLOGIA ITALIANA L.M. in Italianistica LM-14 FIORILLA MAURIZIO
Programma
TRADIZIONE MANOSCRITTA E FONTI DEL DECAMERONIl Decameron sarà esaminato con particolare riferimento alla tradizione manoscritta (a partire dall'autografo) e con approfondita analisi delle fonti, tenendo conto dei codici della biblioteca di Boccaccio.
Testi Adottati
- G. BOCCACCIO, Decameron, Introduzione, note e repertorio di Cose (e parole) del mondo di A. Quondam, Testo critico e Nota al testo a cura di M. Fiorilla, Schede introduttive e notizia biografica di G. Alfano, Milano, Bur-Rizzoli, 2025 (o precedenti edizioni): Nota al testo e scelta di novelle e brani dalla cornice che saranno esaminati durante il corso.- M. FIORILLA, Come lavorava Boccaccio, Roma, Carocci, i.c.s.
-* M. CURSI, Gli autografi del Decameron, in ID., La scrittura e i libri di Giovanni Boccaccio, Roma, Viella, 2013, pp. 107-128.
- *L. BATTAGLIA RICCI, Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013, pp. 157-217.
- * M. FIORILLA, Il capolavoro narrativo: il Decameron, in Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021, pp. 95-140.
- *M. FIORILLA, La Valle delle Donne (‘Dec.’, VI Concl. 17-38) tra allusioni ovidiane (Met. III 149-182) e dantesche (Inf. V 129), in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, 457-466.
- *M. FIORILLA, Intreccio e riscritture di fonti classiche e medievali nel Decameron: la novella di Chichibio tra le Metamorfosi di Apuleio e i Gesta Romanorum, in Santi, giullari, romanzieri, poeti, a cura di G. Crimi, L. Marcozzi, A. Pegoretti, Ravenna, Longo, 2022, 117-123.
- *M. FIORILLA, Stratigrafie di fonti nella novella di Nastagio degli Onesti (Dec. V 8), in Studi sul Boccaccio», LII, 2024, pp. 91-104.
-* M. FIORILLA, Il sistema di annotazione di Boccaccio: tipologie di glosse e questioni ecdotiche (con una proposta per il Decameron), in «Ecdotica», XXI, 2024, pp. 247-269
- *M. FIORILLA-A. PIACENTINI, La biblioteca di Boccaccio, in L’italiano e il libro: il mondo tra le righe, a cura di R. Coluccia, Firenze, GoWare, 2024, pp. 225-242.
I testi e i saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle dispense, insieme ad altri materiali: antologia di fonti, riproduzioni e schede di manoscritti, brani di altre opere boccacciane, pagine di altri saggi critici e appunti a cura del docente. Altri allegati e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Modalità Frequenza
Secondo semestre.Modalità Valutazione
L’esame è orale e si svolge a fine corso (non sono previste prove intermedie). L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.