20711242 - STORIA DEGLI ARCHIVI

Obiettivo del Corso è quello di consentire agli studenti di acquisire conoscenze specifiche in riferimento al diverso ruolo svolto dagli archivi tra mondo antico e età contemporanea e all’uso che di essi si fatto con il trasformarsi del contesto politico, giuridico, sociale e culturale di produzione delle scritture. Nello specifico, particolare attenzione sarà dedicata al modo in cui le forme e la struttura degli archivi si è modificata nel tempo e a come si sono evolute le modalità di conservazione e trasmissione dei complessi documentali. L’attenzione sarà inoltre centrata sul mutare della fisionomia dei soggetti deputati alla custodia degli archivi e del ruolo ad essi attribuito in seno agli apparati del potere e, più in generale, nella società di cui erano espressione.



scheda docente | materiale didattico

Testi Adottati

1) Arnaldo D’Addario, Lineamenti di storia dell’archivistica (secc. XVI-XIX), in «Archivio storico italiano», 148/1 (1990), pp. 3-35.

2) Elio Lodolini, Storia dell'archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2013 (sono da escludere dallo studio i capitoli che si riferiscono al Mondo Antico).

3) Raffaele Pittella, «A guisa di un civile arsenale». Carte giudiziarie e archivi notarili a Roma nel Settecento, in La documentazione degli organi giudiziari nell’Italia tardo/medievale e moderna, atti del convegno di studi (Siena, 15/17 settembre 208), a cura di A. Giorgi, S. Moscadelli, C. Zarrilli, Roma, Ministero per i Beni e le Attività culturali, 2012, pp. 669-767.

4) Raffaele Pittella, «Le carte di questo tabulario non presentano quel grande interesse che sarebbe ragionevole il supporre». Mito e anti/mito di Roma nella fondazione dell’Archivio storico capitolino (1870/1914), in Erudizione cittadina e fonti documentarie. Archivi e ricerca storica nell’Ottocento italiano (1840/1880), a cura di A. Giorgi, S. Moscadelli, G. M. Varanini, S. Vitali, Firenze, Firenze University Press, 2019, pp. 779-815.


Modalità Frequenza

Si consiglia di frequentare le lezioni, anche perché alcune di esse saranno svolte in forma laboratoriale presso istituti di conservazione archivistica.