Obiettivo del Corso è quello di consentire agli studenti di acquisire conoscenze specifiche in riferimento al diverso ruolo svolto dagli archivi tra mondo antico e età contemporanea e all’uso che di essi si fatto con il trasformarsi del contesto politico, giuridico, sociale e culturale di produzione delle scritture. Nello specifico, particolare attenzione sarà dedicata al modo in cui le forme e la struttura degli archivi si è modificata nel tempo e a come si sono evolute le modalità di conservazione e trasmissione dei complessi documentali. L’attenzione sarà inoltre centrata sul mutare della fisionomia dei soggetti deputati alla custodia degli archivi e del ruolo ad essi attribuito in seno agli apparati del potere e, più in generale, nella società di cui erano espressione.
scheda docente
materiale didattico
2) Elio Lodolini, Storia dell'archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2013 (sono da escludere dallo studio i capitoli che si riferiscono al Mondo Antico).
3) Raffaele Pittella, «A guisa di un civile arsenale». Carte giudiziarie e archivi notarili a Roma nel Settecento, in La documentazione degli organi giudiziari nell’Italia tardo/medievale e moderna, atti del convegno di studi (Siena, 15/17 settembre 208), a cura di A. Giorgi, S. Moscadelli, C. Zarrilli, Roma, Ministero per i Beni e le Attività culturali, 2012, pp. 669-767.
4) Raffaele Pittella, «Le carte di questo tabulario non presentano quel grande interesse che sarebbe ragionevole il supporre». Mito e anti/mito di Roma nella fondazione dell’Archivio storico capitolino (1870/1914), in Erudizione cittadina e fonti documentarie. Archivi e ricerca storica nell’Ottocento italiano (1840/1880), a cura di A. Giorgi, S. Moscadelli, G. M. Varanini, S. Vitali, Firenze, Firenze University Press, 2019, pp. 779-815.
Testi Adottati
1) Arnaldo D’Addario, Lineamenti di storia dell’archivistica (secc. XVI-XIX), in «Archivio storico italiano», 148/1 (1990), pp. 3-35.2) Elio Lodolini, Storia dell'archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2013 (sono da escludere dallo studio i capitoli che si riferiscono al Mondo Antico).
3) Raffaele Pittella, «A guisa di un civile arsenale». Carte giudiziarie e archivi notarili a Roma nel Settecento, in La documentazione degli organi giudiziari nell’Italia tardo/medievale e moderna, atti del convegno di studi (Siena, 15/17 settembre 208), a cura di A. Giorgi, S. Moscadelli, C. Zarrilli, Roma, Ministero per i Beni e le Attività culturali, 2012, pp. 669-767.
4) Raffaele Pittella, «Le carte di questo tabulario non presentano quel grande interesse che sarebbe ragionevole il supporre». Mito e anti/mito di Roma nella fondazione dell’Archivio storico capitolino (1870/1914), in Erudizione cittadina e fonti documentarie. Archivi e ricerca storica nell’Ottocento italiano (1840/1880), a cura di A. Giorgi, S. Moscadelli, G. M. Varanini, S. Vitali, Firenze, Firenze University Press, 2019, pp. 779-815.
Modalità Frequenza
Si consiglia di frequentare le lezioni, anche perché alcune di esse saranno svolte in forma laboratoriale presso istituti di conservazione archivistica.