20710916 - STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI

Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il secolo di ferro. Nord e Sud nella storia d'Italia dopo l'impero carolingio (dalla fine del IX secolo all'inizio dell'XI).
Il corso si propone di analizzare, con analisi partecipata di documenti e storiografia, i caratteri specifici della politica e della società nel X secolo, nella penisola italiana.


Testi Adottati

I parte (gli studenti che sosterranno un esame da 6 cfu studieranno solo i testi della I parte)
Paolo Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'alto Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 1998, capitoli 10-15
Chris Wickham, L'eredità di Roma. Storia d'Europa dal 400 al 1000 d. C., Roma-Bari, Laterza, 2014, capitoli 18 e 21.
Dossier di fonti analizzate a lezione. Gli studenti non frequentanti sostituiranno lo studio del dossier di fonti con lo studio di Italia e Bisanzio alle soglie dell'anno mille: Liutprando di Cremona, a cura di Massimo Oldoni, Pierangelo Ariatta, Novara, Europia, 1998.

II parte (gli studenti che sosterranno un esame da 12 cfu studieranno i testi della prima e della seconda parte)
V. Loré, Sulle istituzioni nel Mezzogiorno longobardo. Proposta di un modello, in "Storica", 29 (2004), pp. 27-55; V. Loré , Beni principeschi e partecipazione al potere nel Mezzogiorno longobardo, in Italia, 888-962: una svolta?, a cura di M. Valenti, C. Wickham, Turnhout, Brepols, 2013, pp. 15-40; A. Di Muro, Le contee longobarde e l'origine delle signorie territoriali nel Mezzogiorno, in "Archivio Storico per le province napoletane", 128 (2010), pp. 1-70; V. Loré, L'aristocrazia salernitana nell'XI secolo, in Salerno nel XII secolo. Istituzioni, società, cultura, a cura di P. Delogu, P. Peduto, Salerno, 2004, pp. 81-102; V. Loré, Limiti di una tradizione documentaria. I conti, le chiese, la città (Salerno, IX-XI secolo), in "Quaderni storici", 52/1, 2017, pp. 209-234; dossier di fonti analizzate a lezione.
Tutti gli studenti che devono sostenere un esame da 12 crediti, frequentanti e non, sono tenuti a concordare con il docente alcune altre letture, tratte dalla bibliografia di riferimento o da altri testi.


Bibliografia Di Riferimento

Giacomo Vignodelli, Berta e Adelaide. La politica di consolidamento del potere regio di Ugo di Arles, in "Reti Medievali Rivista", 13-2 (2012), pp. 247-294. Il testo è liberamente scaricabile all'indirizzo: http://www.serena.unina.it/index.php/rm/article/view/4794 Simone M. Collavini, Paolo Tomei, Beni fiscali e “scritturazione”. Nuove proposte sui contesti di rilascio e falsificazione di D. OIII. 269 per il monastero di S. Ponziano di Lucca, in N. D’Acunto, W. Huschner, S. Roebert (a cura di), Originale - Fälschungen - Kopien. Kaiser- und Königsurkunden für Empfänger in “Deutschland” und “Italien” (9.-11. Jahrhundert) und ihre Nachwirkung im Hoch- und Spätmittelalter (bis ca. 1500) / Originali – falsi – copie. Documenti originali e regi per destinatari tedeschi e italiani (secc. IX-XI) e i loro effetti nel Medioevo e nella prima età moderna (fino al 1500 circa), Lipsia- Karlsruhe, Eudora, 2017, p. 205-216. Paolo Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, sec. VIII-XI), Napoli, Liguori, 1977. Aurélie Thomas, Jeux Lombards: alliances, parenté et politique en Italie méridionale de la fin du VIIIe siècle à la conquête normande, Roma, Ecole Française de Rome, 2016. J.-M. Martin, Guerre, accords et frontières en Italie méridionale pendant le haut Moyen Âge, Roma, École Française de Rome, 2005. V. Loré, Limiti di una tradizione documentaria. I conti, le chiese, la città (Salerno, IX-XI secolo), in "Quaderni storici", 52/1, 2017, pp. 209-234. V. Loré, Politique et pouvoir en Italie lombarde méridionale: l’historiographie sur le Xe siècle (c. 1960-2020), in corso di stampa.

Modalità Frequenza

La frequenza è libera, ma l'esame può essere sostenuto da frequentante solo seguendo le lezioni assiduamente, in modo da riuscire a contestualizzare i documenti del dossier.

Modalità Valutazione

Esame orale, con domande mirate a valutare la conoscenza del programma d'esame e le competenze in materia di contestualizzazione delle fonti e della storiografia.