IL CORSO, CHE SI INTENDE COME UN CORSO AVANZATO DI ME
TODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA, SARÀ DI
CARATTERE SEMINARIALE, GLI STUDENTI LAVORERANNO SU BIBLIOGRAFIE E MATERIALI INDICATI DAL DOCENTE NEL
CORSO DELLE LEZIONI, OLTRE ALLA VISIONE DEI MATERIALI FILMICI E TELEVISIVI SELEZIONATI.
LA VALUTAZIONE D’ESAME SARÀ COSÌ DIVISA: 33% PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI; 33% LAVORO
INDIVIDUALE O DI GRUPPO SUI MATERIALI INDICATI ED ESPOSIZIONE IN CLASSE; 33% ESAME ORALE FINALE.
TODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA, SARÀ DI
CARATTERE SEMINARIALE, GLI STUDENTI LAVORERANNO SU BIBLIOGRAFIE E MATERIALI INDICATI DAL DOCENTE NEL
CORSO DELLE LEZIONI, OLTRE ALLA VISIONE DEI MATERIALI FILMICI E TELEVISIVI SELEZIONATI.
LA VALUTAZIONE D’ESAME SARÀ COSÌ DIVISA: 33% PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI; 33% LAVORO
INDIVIDUALE O DI GRUPPO SUI MATERIALI INDICATI ED ESPOSIZIONE IN CLASSE; 33% ESAME ORALE FINALE.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia.
Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Sin dai suoi albori, il cinema si è ispirato a contenuti e avvenimenti di carattere storico per le proprie produzioni. Il pubblico ha sempre manifestato spiccata curiosità e interesse per le vicende storiche narrate sullo schermo. Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Quando invece si parla del cinema come strumento per raccontare il passato, ci si riferisce all’uso pubblico della storia, campo nel quale gli storici si trovano a competere con altre figure professionali.
Il cinema, infine, può essere considerato agente di storia nel momento in cui si studia la sua capacità di influenzare e strutturare comportamenti, mode, passioni, identità.
Comprendere i diversi linguaggi e le diverse rappresentazioni può essere uno strumento indispensabile per gli storici che lavorano in ambito della storia culturale e sociale interessati alla trasmissione di valori, idee e rappresentazioni del passato storico delle diverse epoche.
Il corso si concentra sulla rappresentazione cinematografica e televisiva “Guerra, violenza e società”, contestualizzandolo nel periodo della Guerra Civile americana (1861-1865)” e approfondisce gli aspetti delle diverse narrazioni identitarie legate alle parti in conflitto e al superamento della guerra in un nuovo contesto nazionale riunificato.
A tal fine saranno oggetto di analisi i seguenti film e prodotti per la televisione che gli studenti dovranno vedere ed analizzare minimo 10 tra i seguenti film.
La didattica sarà di carattere seminariale, gli studenti lavoreranno in team approfondendo tematiche, letture e spunti legati ai film indicati e a bibliografia concordata con il docente.
• Victor Fleming, Gone with the Wind, 1939
• John Ford, The Horse Soldiers, 1959
• Edward Zwick, Glory, 1989
• Sergio Leone, Il buono, il brutto, il cattivo, 1966
• Steven Spielberg, Lincoln, 2012
• Clint Eastwood, The Outlaw Josey Wales, 1976
• Martin Scorsese, The gangs of New York, 2002
• Anthony Minghella, Cold Mountain, 2003
• Quentin Tarantino, The Hateful Eight, 2015
• Gary Ross, Free State of Jones, 2016
• Sofia Coppola, The Beguiled, 2017
• Antoine Fuqua, Emancipation, 2022
• John Amiel, Sommersby, 1993
• Kevin Costner, Dances with Wolves, 1990
• D. W. Griffith, The Birth of a Nation, 1915
• Cortini L. (a cura di), Le fonti audiovisive per la storia e la didattica, Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 39-60; 97-118
• A. Scurati, Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Donzelli, Roma 2003.
B) Un volume a scelta tra:
• Iaccio P., Cinema e storia. Percorsi, immagini, testimonianze, Liguori, Napoli 2000
• Miro Gori G. (a cura di), La storia al cinema. Ricostruzione del passato e interpretazione del presente, Bulzoni, Roma, 1994
• Ortoleva P., Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino, 1991
• Sorlin P., I figli di Nadar, Einaudi, Torino, 2000
• Munslow A., Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
Per una contestualizzazione storica si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi (reperibili presso le biblioteche pubbliche), a cui si possono aggiungere altri testi a scelta dello studente:
• Leander Stillwell, La Guerra Civile americana nelle memorie di un soldato comune, Liberty Bell, 2017
• Luraghi R., La guerra civile americana. Le ragioni e i protagonisti del primo conflitto industriale, Milano, BUR, 2013
• Levine B., La guerra civile americana. Una nuova storia, Torino, Einaudi, 2023
• Foner E., Storia degli Stati Uniti d'America. La «libertà americana» dalle origini a oggi, Roma, Donzelli, 2017
• Hobsbawm E. J., Nazioni e nazionalismi. Programma, mito, realtà, Torino, Einaudi, 2002
• Bhabha H. K., (a cura di), Nazione e narrazione, Milano, Meltemi, 2020
• Renan E., Che cos'è una nazione?, Roma, Donzelli, 2004
• Balibar E., Wallerstein I., Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020
• Anderson B., Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi, Roma-Bari, Laterza 2018
• Chabod F., L’idea di nazione, Roma-Bari, Laterza, 2021
• Rosso S. (a cura di), Le frontiere del far west. Forme di rappresentazione del grande mito americano, Milano, Shake edizioni, 2008
• Cartosio B., Verso Ovest. Storia e mitologia del Far West, Milano, Feltrinelli, 2020
Gli studenti non frequentanti dovranno concordareil programma inviando una mail a: didattica.merluzzi@gmail.com
Programma
Guerra, violenza e società: narrazioni sulla guerra civile americana e le costruzioni dell’identità nazionaleIl corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia.
Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Sin dai suoi albori, il cinema si è ispirato a contenuti e avvenimenti di carattere storico per le proprie produzioni. Il pubblico ha sempre manifestato spiccata curiosità e interesse per le vicende storiche narrate sullo schermo. Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Quando invece si parla del cinema come strumento per raccontare il passato, ci si riferisce all’uso pubblico della storia, campo nel quale gli storici si trovano a competere con altre figure professionali.
Il cinema, infine, può essere considerato agente di storia nel momento in cui si studia la sua capacità di influenzare e strutturare comportamenti, mode, passioni, identità.
Comprendere i diversi linguaggi e le diverse rappresentazioni può essere uno strumento indispensabile per gli storici che lavorano in ambito della storia culturale e sociale interessati alla trasmissione di valori, idee e rappresentazioni del passato storico delle diverse epoche.
Il corso si concentra sulla rappresentazione cinematografica e televisiva “Guerra, violenza e società”, contestualizzandolo nel periodo della Guerra Civile americana (1861-1865)” e approfondisce gli aspetti delle diverse narrazioni identitarie legate alle parti in conflitto e al superamento della guerra in un nuovo contesto nazionale riunificato.
A tal fine saranno oggetto di analisi i seguenti film e prodotti per la televisione che gli studenti dovranno vedere ed analizzare minimo 10 tra i seguenti film.
La didattica sarà di carattere seminariale, gli studenti lavoreranno in team approfondendo tematiche, letture e spunti legati ai film indicati e a bibliografia concordata con il docente.
• Victor Fleming, Gone with the Wind, 1939
• John Ford, The Horse Soldiers, 1959
• Edward Zwick, Glory, 1989
• Sergio Leone, Il buono, il brutto, il cattivo, 1966
• Steven Spielberg, Lincoln, 2012
• Clint Eastwood, The Outlaw Josey Wales, 1976
• Martin Scorsese, The gangs of New York, 2002
• Anthony Minghella, Cold Mountain, 2003
• Quentin Tarantino, The Hateful Eight, 2015
• Gary Ross, Free State of Jones, 2016
• Sofia Coppola, The Beguiled, 2017
• Antoine Fuqua, Emancipation, 2022
• John Amiel, Sommersby, 1993
• Kevin Costner, Dances with Wolves, 1990
• D. W. Griffith, The Birth of a Nation, 1915
Testi Adottati
A) Entrambi:• Cortini L. (a cura di), Le fonti audiovisive per la storia e la didattica, Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 39-60; 97-118
• A. Scurati, Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Donzelli, Roma 2003.
B) Un volume a scelta tra:
• Iaccio P., Cinema e storia. Percorsi, immagini, testimonianze, Liguori, Napoli 2000
• Miro Gori G. (a cura di), La storia al cinema. Ricostruzione del passato e interpretazione del presente, Bulzoni, Roma, 1994
• Ortoleva P., Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino, 1991
• Sorlin P., I figli di Nadar, Einaudi, Torino, 2000
• Munslow A., Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
Per una contestualizzazione storica si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi (reperibili presso le biblioteche pubbliche), a cui si possono aggiungere altri testi a scelta dello studente:
• Leander Stillwell, La Guerra Civile americana nelle memorie di un soldato comune, Liberty Bell, 2017
• Luraghi R., La guerra civile americana. Le ragioni e i protagonisti del primo conflitto industriale, Milano, BUR, 2013
• Levine B., La guerra civile americana. Una nuova storia, Torino, Einaudi, 2023
• Foner E., Storia degli Stati Uniti d'America. La «libertà americana» dalle origini a oggi, Roma, Donzelli, 2017
• Hobsbawm E. J., Nazioni e nazionalismi. Programma, mito, realtà, Torino, Einaudi, 2002
• Bhabha H. K., (a cura di), Nazione e narrazione, Milano, Meltemi, 2020
• Renan E., Che cos'è una nazione?, Roma, Donzelli, 2004
• Balibar E., Wallerstein I., Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020
• Anderson B., Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi, Roma-Bari, Laterza 2018
• Chabod F., L’idea di nazione, Roma-Bari, Laterza, 2021
• Rosso S. (a cura di), Le frontiere del far west. Forme di rappresentazione del grande mito americano, Milano, Shake edizioni, 2008
• Cartosio B., Verso Ovest. Storia e mitologia del Far West, Milano, Feltrinelli, 2020
Gli studenti non frequentanti dovranno concordareil programma inviando una mail a: didattica.merluzzi@gmail.com
Modalità Valutazione
Il corso ha un carattere seminariale e il contributo e la partecipazione individuali saranno valutati, a fine corso sarà svolto un esame orale.
scheda docente
materiale didattico
Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia.
Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Sin dai suoi albori, il cinema si è ispirato a contenuti e avvenimenti di carattere storico per le proprie produzioni. Il pubblico ha sempre manifestato spiccata curiosità e interesse per le vicende storiche narrate sullo schermo. Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Quando invece si parla del cinema come strumento per raccontare il passato, ci si riferisce all’uso pubblico della storia, campo nel quale gli storici si trovano a competere con altre figure professionali.
Il cinema, infine, può essere considerato agente di storia nel momento in cui si studia la sua capacità di influenzare e strutturare comportamenti, mode, passioni, identità.
Comprendere i diversi linguaggi e le diverse rappresentazioni può essere uno strumento indispensabile per gli storici che lavorano in ambito della storia culturale e sociale interessati alla trasmissione di valori, idee e rappresentazioni del passato storico delle diverse epoche.
Il corso si concentra sulla rappresentazione cinematografica e televisiva “Guerra, violenza e società”, contestualizzandolo nel periodo della Guerra Civile americana (1861-1865)” e approfondisce gli aspetti delle diverse narrazioni identitarie legate alle parti in conflitto e al superamento della guerra in un nuovo contesto nazionale riunificato.
A tal fine saranno oggetto di analisi i seguenti film e prodotti per la televisione che gli studenti dovranno vedere ed analizzare minimo 10 tra i seguenti film.
La didattica sarà di carattere seminariale, gli studenti lavoreranno in team approfondendo tematiche, letture e spunti legati ai film indicati e a bibliografia concordata con il docente.
• Victor Fleming, Gone with the Wind, 1939
• John Ford, The Horse Soldiers, 1959
• Edward Zwick, Glory, 1989
• Sergio Leone, Il buono, il brutto, il cattivo, 1966
• Steven Spielberg, Lincoln, 2012
• Clint Eastwood, The Outlaw Josey Wales, 1976
• Martin Scorsese, The gangs of New York, 2002
• Anthony Minghella, Cold Mountain, 2003
• Quentin Tarantino, The Hateful Eight, 2015
• Gary Ross, Free State of Jones, 2016
• Sofia Coppola, The Beguiled, 2017
• Antoine Fuqua, Emancipation, 2022
• John Amiel, Sommersby, 1993
• Kevin Costner, Dances with Wolves, 1990
• D. W. Griffith, The Birth of a Nation, 1915
• Cortini L. (a cura di), Le fonti audiovisive per la storia e la didattica, Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 39-60; 97-118
• A. Scurati, Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Donzelli, Roma 2003.
B) Un volume a scelta tra:
• Iaccio P., Cinema e storia. Percorsi, immagini, testimonianze, Liguori, Napoli 2000
• Miro Gori G. (a cura di), La storia al cinema. Ricostruzione del passato e interpretazione del presente, Bulzoni, Roma, 1994
• Ortoleva P., Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino, 1991
• Sorlin P., I figli di Nadar, Einaudi, Torino, 2000
• Munslow A., Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
Per una contestualizzazione storica si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi (reperibili presso le biblioteche pubbliche), a cui si possono aggiungere altri testi a scelta dello studente:
• Leander Stillwell, La Guerra Civile americana nelle memorie di un soldato comune, Liberty Bell, 2017
• Luraghi R., La guerra civile americana. Le ragioni e i protagonisti del primo conflitto industriale, Milano, BUR, 2013
• Levine B., La guerra civile americana. Una nuova storia, Torino, Einaudi, 2023
• Foner E., Storia degli Stati Uniti d'America. La «libertà americana» dalle origini a oggi, Roma, Donzelli, 2017
• Hobsbawm E. J., Nazioni e nazionalismi. Programma, mito, realtà, Torino, Einaudi, 2002
• Bhabha H. K., (a cura di), Nazione e narrazione, Milano, Meltemi, 2020
• Renan E., Che cos'è una nazione?, Roma, Donzelli, 2004
• Balibar E., Wallerstein I., Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020
• Anderson B., Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi, Roma-Bari, Laterza 2018
• Chabod F., L’idea di nazione, Roma-Bari, Laterza, 2021
• Rosso S. (a cura di), Le frontiere del far west. Forme di rappresentazione del grande mito americano, Milano, Shake edizioni, 2008
• Cartosio B., Verso Ovest. Storia e mitologia del Far West, Milano, Feltrinelli, 2020
Gli studenti non frequentanti dovranno concordareil programma inviando una mail a: didattica.merluzzi@gmail.com
Programma
Guerra, violenza e società: narrazioni sulla guerra civile americana e le costruzioni dell’identità nazionaleIl corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia.
Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Sin dai suoi albori, il cinema si è ispirato a contenuti e avvenimenti di carattere storico per le proprie produzioni. Il pubblico ha sempre manifestato spiccata curiosità e interesse per le vicende storiche narrate sullo schermo. Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Quando invece si parla del cinema come strumento per raccontare il passato, ci si riferisce all’uso pubblico della storia, campo nel quale gli storici si trovano a competere con altre figure professionali.
Il cinema, infine, può essere considerato agente di storia nel momento in cui si studia la sua capacità di influenzare e strutturare comportamenti, mode, passioni, identità.
Comprendere i diversi linguaggi e le diverse rappresentazioni può essere uno strumento indispensabile per gli storici che lavorano in ambito della storia culturale e sociale interessati alla trasmissione di valori, idee e rappresentazioni del passato storico delle diverse epoche.
Il corso si concentra sulla rappresentazione cinematografica e televisiva “Guerra, violenza e società”, contestualizzandolo nel periodo della Guerra Civile americana (1861-1865)” e approfondisce gli aspetti delle diverse narrazioni identitarie legate alle parti in conflitto e al superamento della guerra in un nuovo contesto nazionale riunificato.
A tal fine saranno oggetto di analisi i seguenti film e prodotti per la televisione che gli studenti dovranno vedere ed analizzare minimo 10 tra i seguenti film.
La didattica sarà di carattere seminariale, gli studenti lavoreranno in team approfondendo tematiche, letture e spunti legati ai film indicati e a bibliografia concordata con il docente.
• Victor Fleming, Gone with the Wind, 1939
• John Ford, The Horse Soldiers, 1959
• Edward Zwick, Glory, 1989
• Sergio Leone, Il buono, il brutto, il cattivo, 1966
• Steven Spielberg, Lincoln, 2012
• Clint Eastwood, The Outlaw Josey Wales, 1976
• Martin Scorsese, The gangs of New York, 2002
• Anthony Minghella, Cold Mountain, 2003
• Quentin Tarantino, The Hateful Eight, 2015
• Gary Ross, Free State of Jones, 2016
• Sofia Coppola, The Beguiled, 2017
• Antoine Fuqua, Emancipation, 2022
• John Amiel, Sommersby, 1993
• Kevin Costner, Dances with Wolves, 1990
• D. W. Griffith, The Birth of a Nation, 1915
Testi Adottati
A) Entrambi:• Cortini L. (a cura di), Le fonti audiovisive per la storia e la didattica, Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 39-60; 97-118
• A. Scurati, Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Donzelli, Roma 2003.
B) Un volume a scelta tra:
• Iaccio P., Cinema e storia. Percorsi, immagini, testimonianze, Liguori, Napoli 2000
• Miro Gori G. (a cura di), La storia al cinema. Ricostruzione del passato e interpretazione del presente, Bulzoni, Roma, 1994
• Ortoleva P., Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino, 1991
• Sorlin P., I figli di Nadar, Einaudi, Torino, 2000
• Munslow A., Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
Per una contestualizzazione storica si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi (reperibili presso le biblioteche pubbliche), a cui si possono aggiungere altri testi a scelta dello studente:
• Leander Stillwell, La Guerra Civile americana nelle memorie di un soldato comune, Liberty Bell, 2017
• Luraghi R., La guerra civile americana. Le ragioni e i protagonisti del primo conflitto industriale, Milano, BUR, 2013
• Levine B., La guerra civile americana. Una nuova storia, Torino, Einaudi, 2023
• Foner E., Storia degli Stati Uniti d'America. La «libertà americana» dalle origini a oggi, Roma, Donzelli, 2017
• Hobsbawm E. J., Nazioni e nazionalismi. Programma, mito, realtà, Torino, Einaudi, 2002
• Bhabha H. K., (a cura di), Nazione e narrazione, Milano, Meltemi, 2020
• Renan E., Che cos'è una nazione?, Roma, Donzelli, 2004
• Balibar E., Wallerstein I., Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020
• Anderson B., Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi, Roma-Bari, Laterza 2018
• Chabod F., L’idea di nazione, Roma-Bari, Laterza, 2021
• Rosso S. (a cura di), Le frontiere del far west. Forme di rappresentazione del grande mito americano, Milano, Shake edizioni, 2008
• Cartosio B., Verso Ovest. Storia e mitologia del Far West, Milano, Feltrinelli, 2020
Gli studenti non frequentanti dovranno concordareil programma inviando una mail a: didattica.merluzzi@gmail.com
Modalità Valutazione
Il corso ha un carattere seminariale e il contributo e la partecipazione individuali saranno valutati, a fine corso sarà svolto un esame orale.
scheda docente
materiale didattico
Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia.
Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Sin dai suoi albori, il cinema si è ispirato a contenuti e avvenimenti di carattere storico per le proprie produzioni. Il pubblico ha sempre manifestato spiccata curiosità e interesse per le vicende storiche narrate sullo schermo. Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Quando invece si parla del cinema come strumento per raccontare il passato, ci si riferisce all’uso pubblico della storia, campo nel quale gli storici si trovano a competere con altre figure professionali.
Il cinema, infine, può essere considerato agente di storia nel momento in cui si studia la sua capacità di influenzare e strutturare comportamenti, mode, passioni, identità.
Comprendere i diversi linguaggi e le diverse rappresentazioni può essere uno strumento indispensabile per gli storici che lavorano in ambito della storia culturale e sociale interessati alla trasmissione di valori, idee e rappresentazioni del passato storico delle diverse epoche.
Il corso si concentra sulla rappresentazione cinematografica e televisiva “Guerra, violenza e società”, contestualizzandolo nel periodo della Guerra Civile americana (1861-1865)” e approfondisce gli aspetti delle diverse narrazioni identitarie legate alle parti in conflitto e al superamento della guerra in un nuovo contesto nazionale riunificato.
A tal fine saranno oggetto di analisi i seguenti film e prodotti per la televisione che gli studenti dovranno vedere ed analizzare minimo 10 tra i seguenti film.
La didattica sarà di carattere seminariale, gli studenti lavoreranno in team approfondendo tematiche, letture e spunti legati ai film indicati e a bibliografia concordata con il docente.
• Victor Fleming, Gone with the Wind, 1939
• John Ford, The Horse Soldiers, 1959
• Edward Zwick, Glory, 1989
• Sergio Leone, Il buono, il brutto, il cattivo, 1966
• Steven Spielberg, Lincoln, 2012
• Clint Eastwood, The Outlaw Josey Wales, 1976
• Martin Scorsese, The gangs of New York, 2002
• Anthony Minghella, Cold Mountain, 2003
• Quentin Tarantino, The Hateful Eight, 2015
• Gary Ross, Free State of Jones, 2016
• Sofia Coppola, The Beguiled, 2017
• Antoine Fuqua, Emancipation, 2022
• John Amiel, Sommersby, 1993
• Kevin Costner, Dances with Wolves, 1990
• D. W. Griffith, The Birth of a Nation, 1915
• Cortini L. (a cura di), Le fonti audiovisive per la storia e la didattica, Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 39-60; 97-118
• A. Scurati, Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Donzelli, Roma 2003.
B) Un volume a scelta tra:
• Iaccio P., Cinema e storia. Percorsi, immagini, testimonianze, Liguori, Napoli 2000
• Miro Gori G. (a cura di), La storia al cinema. Ricostruzione del passato e interpretazione del presente, Bulzoni, Roma, 1994
• Ortoleva P., Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino, 1991
• Sorlin P., I figli di Nadar, Einaudi, Torino, 2000
• Munslow A., Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
Per una contestualizzazione storica si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi (reperibili presso le biblioteche pubbliche), a cui si possono aggiungere altri testi a scelta dello studente:
• Leander Stillwell, La Guerra Civile americana nelle memorie di un soldato comune, Liberty Bell, 2017
• Luraghi R., La guerra civile americana. Le ragioni e i protagonisti del primo conflitto industriale, Milano, BUR, 2013
• Levine B., La guerra civile americana. Una nuova storia, Torino, Einaudi, 2023
• Foner E., Storia degli Stati Uniti d'America. La «libertà americana» dalle origini a oggi, Roma, Donzelli, 2017
• Hobsbawm E. J., Nazioni e nazionalismi. Programma, mito, realtà, Torino, Einaudi, 2002
• Bhabha H. K., (a cura di), Nazione e narrazione, Milano, Meltemi, 2020
• Renan E., Che cos'è una nazione?, Roma, Donzelli, 2004
• Balibar E., Wallerstein I., Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020
• Anderson B., Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi, Roma-Bari, Laterza 2018
• Chabod F., L’idea di nazione, Roma-Bari, Laterza, 2021
• Rosso S. (a cura di), Le frontiere del far west. Forme di rappresentazione del grande mito americano, Milano, Shake edizioni, 2008
• Cartosio B., Verso Ovest. Storia e mitologia del Far West, Milano, Feltrinelli, 2020
Gli studenti non frequentanti dovranno concordareil programma inviando una mail a: didattica.merluzzi@gmail.com
Programma
Guerra, violenza e società: narrazioni sulla guerra civile americana e le costruzioni dell’identità nazionaleIl corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia.
Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Sin dai suoi albori, il cinema si è ispirato a contenuti e avvenimenti di carattere storico per le proprie produzioni. Il pubblico ha sempre manifestato spiccata curiosità e interesse per le vicende storiche narrate sullo schermo. Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Quando invece si parla del cinema come strumento per raccontare il passato, ci si riferisce all’uso pubblico della storia, campo nel quale gli storici si trovano a competere con altre figure professionali.
Il cinema, infine, può essere considerato agente di storia nel momento in cui si studia la sua capacità di influenzare e strutturare comportamenti, mode, passioni, identità.
Comprendere i diversi linguaggi e le diverse rappresentazioni può essere uno strumento indispensabile per gli storici che lavorano in ambito della storia culturale e sociale interessati alla trasmissione di valori, idee e rappresentazioni del passato storico delle diverse epoche.
Il corso si concentra sulla rappresentazione cinematografica e televisiva “Guerra, violenza e società”, contestualizzandolo nel periodo della Guerra Civile americana (1861-1865)” e approfondisce gli aspetti delle diverse narrazioni identitarie legate alle parti in conflitto e al superamento della guerra in un nuovo contesto nazionale riunificato.
A tal fine saranno oggetto di analisi i seguenti film e prodotti per la televisione che gli studenti dovranno vedere ed analizzare minimo 10 tra i seguenti film.
La didattica sarà di carattere seminariale, gli studenti lavoreranno in team approfondendo tematiche, letture e spunti legati ai film indicati e a bibliografia concordata con il docente.
• Victor Fleming, Gone with the Wind, 1939
• John Ford, The Horse Soldiers, 1959
• Edward Zwick, Glory, 1989
• Sergio Leone, Il buono, il brutto, il cattivo, 1966
• Steven Spielberg, Lincoln, 2012
• Clint Eastwood, The Outlaw Josey Wales, 1976
• Martin Scorsese, The gangs of New York, 2002
• Anthony Minghella, Cold Mountain, 2003
• Quentin Tarantino, The Hateful Eight, 2015
• Gary Ross, Free State of Jones, 2016
• Sofia Coppola, The Beguiled, 2017
• Antoine Fuqua, Emancipation, 2022
• John Amiel, Sommersby, 1993
• Kevin Costner, Dances with Wolves, 1990
• D. W. Griffith, The Birth of a Nation, 1915
Testi Adottati
A) Entrambi:• Cortini L. (a cura di), Le fonti audiovisive per la storia e la didattica, Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 39-60; 97-118
• A. Scurati, Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Donzelli, Roma 2003.
B) Un volume a scelta tra:
• Iaccio P., Cinema e storia. Percorsi, immagini, testimonianze, Liguori, Napoli 2000
• Miro Gori G. (a cura di), La storia al cinema. Ricostruzione del passato e interpretazione del presente, Bulzoni, Roma, 1994
• Ortoleva P., Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino, 1991
• Sorlin P., I figli di Nadar, Einaudi, Torino, 2000
• Munslow A., Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
Per una contestualizzazione storica si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi (reperibili presso le biblioteche pubbliche), a cui si possono aggiungere altri testi a scelta dello studente:
• Leander Stillwell, La Guerra Civile americana nelle memorie di un soldato comune, Liberty Bell, 2017
• Luraghi R., La guerra civile americana. Le ragioni e i protagonisti del primo conflitto industriale, Milano, BUR, 2013
• Levine B., La guerra civile americana. Una nuova storia, Torino, Einaudi, 2023
• Foner E., Storia degli Stati Uniti d'America. La «libertà americana» dalle origini a oggi, Roma, Donzelli, 2017
• Hobsbawm E. J., Nazioni e nazionalismi. Programma, mito, realtà, Torino, Einaudi, 2002
• Bhabha H. K., (a cura di), Nazione e narrazione, Milano, Meltemi, 2020
• Renan E., Che cos'è una nazione?, Roma, Donzelli, 2004
• Balibar E., Wallerstein I., Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020
• Anderson B., Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi, Roma-Bari, Laterza 2018
• Chabod F., L’idea di nazione, Roma-Bari, Laterza, 2021
• Rosso S. (a cura di), Le frontiere del far west. Forme di rappresentazione del grande mito americano, Milano, Shake edizioni, 2008
• Cartosio B., Verso Ovest. Storia e mitologia del Far West, Milano, Feltrinelli, 2020
Gli studenti non frequentanti dovranno concordareil programma inviando una mail a: didattica.merluzzi@gmail.com
Modalità Valutazione
Il corso ha un carattere seminariale e il contributo e la partecipazione individuali saranno valutati, a fine corso sarà svolto un esame orale.
scheda docente
materiale didattico
Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia.
Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Sin dai suoi albori, il cinema si è ispirato a contenuti e avvenimenti di carattere storico per le proprie produzioni. Il pubblico ha sempre manifestato spiccata curiosità e interesse per le vicende storiche narrate sullo schermo. Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Quando invece si parla del cinema come strumento per raccontare il passato, ci si riferisce all’uso pubblico della storia, campo nel quale gli storici si trovano a competere con altre figure professionali.
Il cinema, infine, può essere considerato agente di storia nel momento in cui si studia la sua capacità di influenzare e strutturare comportamenti, mode, passioni, identità.
Comprendere i diversi linguaggi e le diverse rappresentazioni può essere uno strumento indispensabile per gli storici che lavorano in ambito della storia culturale e sociale interessati alla trasmissione di valori, idee e rappresentazioni del passato storico delle diverse epoche.
Il corso si concentra sulla rappresentazione cinematografica e televisiva “Guerra, violenza e società”, contestualizzandolo nel periodo della Guerra Civile americana (1861-1865)” e approfondisce gli aspetti delle diverse narrazioni identitarie legate alle parti in conflitto e al superamento della guerra in un nuovo contesto nazionale riunificato.
A tal fine saranno oggetto di analisi i seguenti film e prodotti per la televisione che gli studenti dovranno vedere ed analizzare minimo 10 tra i seguenti film.
La didattica sarà di carattere seminariale, gli studenti lavoreranno in team approfondendo tematiche, letture e spunti legati ai film indicati e a bibliografia concordata con il docente.
• Victor Fleming, Gone with the Wind, 1939
• John Ford, The Horse Soldiers, 1959
• Edward Zwick, Glory, 1989
• Sergio Leone, Il buono, il brutto, il cattivo, 1966
• Steven Spielberg, Lincoln, 2012
• Clint Eastwood, The Outlaw Josey Wales, 1976
• Martin Scorsese, The gangs of New York, 2002
• Anthony Minghella, Cold Mountain, 2003
• Quentin Tarantino, The Hateful Eight, 2015
• Gary Ross, Free State of Jones, 2016
• Sofia Coppola, The Beguiled, 2017
• Antoine Fuqua, Emancipation, 2022
• John Amiel, Sommersby, 1993
• Kevin Costner, Dances with Wolves, 1990
• D. W. Griffith, The Birth of a Nation, 1915
• Cortini L. (a cura di), Le fonti audiovisive per la storia e la didattica, Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 39-60; 97-118
• A. Scurati, Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Donzelli, Roma 2003.
B) Un volume a scelta tra:
• Iaccio P., Cinema e storia. Percorsi, immagini, testimonianze, Liguori, Napoli 2000
• Miro Gori G. (a cura di), La storia al cinema. Ricostruzione del passato e interpretazione del presente, Bulzoni, Roma, 1994
• Ortoleva P., Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino, 1991
• Sorlin P., I figli di Nadar, Einaudi, Torino, 2000
• Munslow A., Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
Per una contestualizzazione storica si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi (reperibili presso le biblioteche pubbliche), a cui si possono aggiungere altri testi a scelta dello studente:
• Leander Stillwell, La Guerra Civile americana nelle memorie di un soldato comune, Liberty Bell, 2017
• Luraghi R., La guerra civile americana. Le ragioni e i protagonisti del primo conflitto industriale, Milano, BUR, 2013
• Levine B., La guerra civile americana. Una nuova storia, Torino, Einaudi, 2023
• Foner E., Storia degli Stati Uniti d'America. La «libertà americana» dalle origini a oggi, Roma, Donzelli, 2017
• Hobsbawm E. J., Nazioni e nazionalismi. Programma, mito, realtà, Torino, Einaudi, 2002
• Bhabha H. K., (a cura di), Nazione e narrazione, Milano, Meltemi, 2020
• Renan E., Che cos'è una nazione?, Roma, Donzelli, 2004
• Balibar E., Wallerstein I., Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020
• Anderson B., Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi, Roma-Bari, Laterza 2018
• Chabod F., L’idea di nazione, Roma-Bari, Laterza, 2021
• Rosso S. (a cura di), Le frontiere del far west. Forme di rappresentazione del grande mito americano, Milano, Shake edizioni, 2008
• Cartosio B., Verso Ovest. Storia e mitologia del Far West, Milano, Feltrinelli, 2020
Gli studenti non frequentanti dovranno concordareil programma inviando una mail a: didattica.merluzzi@gmail.com
Programma
Guerra, violenza e società: narrazioni sulla guerra civile americana e le costruzioni dell’identità nazionaleIl corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia.
Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Sin dai suoi albori, il cinema si è ispirato a contenuti e avvenimenti di carattere storico per le proprie produzioni. Il pubblico ha sempre manifestato spiccata curiosità e interesse per le vicende storiche narrate sullo schermo. Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice.
Quando invece si parla del cinema come strumento per raccontare il passato, ci si riferisce all’uso pubblico della storia, campo nel quale gli storici si trovano a competere con altre figure professionali.
Il cinema, infine, può essere considerato agente di storia nel momento in cui si studia la sua capacità di influenzare e strutturare comportamenti, mode, passioni, identità.
Comprendere i diversi linguaggi e le diverse rappresentazioni può essere uno strumento indispensabile per gli storici che lavorano in ambito della storia culturale e sociale interessati alla trasmissione di valori, idee e rappresentazioni del passato storico delle diverse epoche.
Il corso si concentra sulla rappresentazione cinematografica e televisiva “Guerra, violenza e società”, contestualizzandolo nel periodo della Guerra Civile americana (1861-1865)” e approfondisce gli aspetti delle diverse narrazioni identitarie legate alle parti in conflitto e al superamento della guerra in un nuovo contesto nazionale riunificato.
A tal fine saranno oggetto di analisi i seguenti film e prodotti per la televisione che gli studenti dovranno vedere ed analizzare minimo 10 tra i seguenti film.
La didattica sarà di carattere seminariale, gli studenti lavoreranno in team approfondendo tematiche, letture e spunti legati ai film indicati e a bibliografia concordata con il docente.
• Victor Fleming, Gone with the Wind, 1939
• John Ford, The Horse Soldiers, 1959
• Edward Zwick, Glory, 1989
• Sergio Leone, Il buono, il brutto, il cattivo, 1966
• Steven Spielberg, Lincoln, 2012
• Clint Eastwood, The Outlaw Josey Wales, 1976
• Martin Scorsese, The gangs of New York, 2002
• Anthony Minghella, Cold Mountain, 2003
• Quentin Tarantino, The Hateful Eight, 2015
• Gary Ross, Free State of Jones, 2016
• Sofia Coppola, The Beguiled, 2017
• Antoine Fuqua, Emancipation, 2022
• John Amiel, Sommersby, 1993
• Kevin Costner, Dances with Wolves, 1990
• D. W. Griffith, The Birth of a Nation, 1915
Testi Adottati
A) Entrambi:• Cortini L. (a cura di), Le fonti audiovisive per la storia e la didattica, Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 39-60; 97-118
• A. Scurati, Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Donzelli, Roma 2003.
B) Un volume a scelta tra:
• Iaccio P., Cinema e storia. Percorsi, immagini, testimonianze, Liguori, Napoli 2000
• Miro Gori G. (a cura di), La storia al cinema. Ricostruzione del passato e interpretazione del presente, Bulzoni, Roma, 1994
• Ortoleva P., Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino, 1991
• Sorlin P., I figli di Nadar, Einaudi, Torino, 2000
• Munslow A., Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
Per una contestualizzazione storica si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi (reperibili presso le biblioteche pubbliche), a cui si possono aggiungere altri testi a scelta dello studente:
• Leander Stillwell, La Guerra Civile americana nelle memorie di un soldato comune, Liberty Bell, 2017
• Luraghi R., La guerra civile americana. Le ragioni e i protagonisti del primo conflitto industriale, Milano, BUR, 2013
• Levine B., La guerra civile americana. Una nuova storia, Torino, Einaudi, 2023
• Foner E., Storia degli Stati Uniti d'America. La «libertà americana» dalle origini a oggi, Roma, Donzelli, 2017
• Hobsbawm E. J., Nazioni e nazionalismi. Programma, mito, realtà, Torino, Einaudi, 2002
• Bhabha H. K., (a cura di), Nazione e narrazione, Milano, Meltemi, 2020
• Renan E., Che cos'è una nazione?, Roma, Donzelli, 2004
• Balibar E., Wallerstein I., Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020
• Anderson B., Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi, Roma-Bari, Laterza 2018
• Chabod F., L’idea di nazione, Roma-Bari, Laterza, 2021
• Rosso S. (a cura di), Le frontiere del far west. Forme di rappresentazione del grande mito americano, Milano, Shake edizioni, 2008
• Cartosio B., Verso Ovest. Storia e mitologia del Far West, Milano, Feltrinelli, 2020
Gli studenti non frequentanti dovranno concordareil programma inviando una mail a: didattica.merluzzi@gmail.com
Modalità Valutazione
Il corso ha un carattere seminariale e il contributo e la partecipazione individuali saranno valutati, a fine corso sarà svolto un esame orale.