Il corso si propone di fornire allo studente sia un insieme di conoscenze concettuali sullo sviluppo umano nei diversi ambiti (cognitivo, sociale, affettivo ed emotivo), sia gli strumenti operativi per applicare tali conoscenze ai contesti educativi, in riferimento in particolare alla fascia 0-6. Inoltre si propone di fornire allo studente un insieme di conoscenze teoriche e applicative sui metodi di ricerca utilizzati in psicologia dello sviluppo.
scheda docente
materiale didattico
Gordon, T. (1991). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti.
Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri.
Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
Mutuazione: 22910222 Psicologia dell'educazione e della formazione in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 ZAVA FEDERICA
Programma
Il corso analizzerà i concetti di cooperazione, a partire dalle prime manifestazione del comportamento cooperativo osservabile spontaneamente nella prima infanzia fino alla promozione di dinamiche cooperative negli interventi educativi e formativi in età successive. In particolare, le lezioni, dopo un’introduzione dedicata ai sistemi motivazionali interpersonali, verteranno sui meccanismi psicologici alla base dei comportamenti prosociali e cooperativi e sul ruolo che tali comportamenti rivestono in senso più ampio quale fondamento dell’integrazione e dell’interculturalità. Saranno inoltre analizzate le metodiche per favorire concretamente il dialogo e gestire in maniera efficace le situazioni conflittuali. Il corso si concluderà con la presentazione degli elementi costitutivi degli interventi nei contesti educativi e formativi.Testi Adottati
TESTI ADOTTATIGordon, T. (1991). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti.
Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri.
Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma caladamente raccomandata.Modalità Valutazione
L’esame prevede una prova scritta costituita da 30 domande a scelta multipla (quattro opzioni di risposta, di cui solo una corretta; nessuna penalizzazione per le risposte errate) e una domanda aperta volte a verificare la conoscenza dei contenuti del corso. L’intera prova durerà 40 minuti. La sufficienza è raggiunta con un punteggio di almeno 18 mentre il punteggio massimo è di 30 trentesimi. A tale punteggio si può aggiungere la lode nel caso in cui lo studente dimostri di padroneggiare in maniera eccellente gli argomenti trattati durante il corso.