Il corso vuole fornire gli strumenti metodologici per poter sviluppare progetti in ambito archeologico che prevedano il coinvolgimento del pubblico e delle comunità locali, partendo da esperienze e casi di studio dal contesto nazionale e internazionale. Il percorso formativo porterà al conseguimento di competenze finalizzate alla pianificazione di progetti partecipativi e all’attivazione di strategie di comunicazione archeologica.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
A. Augenti, A come archeologia. 10 grandi scoperte per ricostruire la storia, Roma 2018.
A. Chavarría Arnau, La ricerca partecipata nell’archeologia del futuro, in L’archeologia pubblica prima e dopo l’archeologia pubblica, Il Capitale Culturale, Supplemento 9/2019, pp. 369-387.
Altra bibliografia verrà indicata durante il corso.
Per i non frequentanti
A questi testi gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere:
F. Baratti, Ecomusei, paesaggi e comunità. Esperienze, progetti e ricerche nel Salento, Milano 2012.
S. Pallecchi, Ritessere e raccontare. Appunti sulla comunicazione dell’archeologia, Sesto Fiorentino 2023.
F. Ripanti, Italian public archaeology on fieldwork: an overview, in Archeostorie. Journal of Public Archaeology 1, 2017, pp. 93-104.
M. Valenti, Appunti, grezzi, per un’agenda di Archeologia Pubblica in Italia, in J.Moreland, J.Mitchell, B.Leal (eds.), Encounters, Excavations and Argosies Essays for Richard Hodges, Archaeopress Publishing Ltd, 2017, pp. 314-328.
E. Zanini, Archeologia pubblica: dalla pratica della condivisione alla ricerca della sostenibilità, in D. Malfitana (a cura di), Archeologia quo vadis? Riflessioni metodologiche sul futuro di una disciplina, Catania 2018, pp. 175-189.
Programma
Il corso ripercorrerà la storia degli studi della Public Archaeology in ambito internazionale, dalla prime esperienze alla sua evoluzione, passando poi ai recenti sviluppi nel contesto nazionale. Nel corso delle lezioni frontali verranno trattate le principali tematiche e i punti cardine legati all’Archeologia Pubblica, tra cui il rapporto tra archeologia e comunicazione, il concetto di patrimonio culturale (materiale e immateriale) e di eredità culturale, la convenzione di Faro, l’archeologia partecipata (obiettivi e strategie in comune). Il corso illustrerà le principali strategie finalizzate a guidare lo studente verso l’acquisizione degli strumenti metodologici idonei per attivare progetti di Archeologia Pubblica, integrati con le ricerche scientifiche, e che abbiano un concreto risvolto sulla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale attraverso l’attivazione di politiche sostenibili da programmare con enti e comunità locali per la protezione, conoscenza e fruizione del territorio.Testi Adottati
G. Volpe, Archeologia pubblica. Metodi, tecniche, esperienze, Roma 2020.A. Augenti, A come archeologia. 10 grandi scoperte per ricostruire la storia, Roma 2018.
A. Chavarría Arnau, La ricerca partecipata nell’archeologia del futuro, in L’archeologia pubblica prima e dopo l’archeologia pubblica, Il Capitale Culturale, Supplemento 9/2019, pp. 369-387.
Altra bibliografia verrà indicata durante il corso.
Per i non frequentanti
A questi testi gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere:
F. Baratti, Ecomusei, paesaggi e comunità. Esperienze, progetti e ricerche nel Salento, Milano 2012.
S. Pallecchi, Ritessere e raccontare. Appunti sulla comunicazione dell’archeologia, Sesto Fiorentino 2023.
F. Ripanti, Italian public archaeology on fieldwork: an overview, in Archeostorie. Journal of Public Archaeology 1, 2017, pp. 93-104.
M. Valenti, Appunti, grezzi, per un’agenda di Archeologia Pubblica in Italia, in J.Moreland, J.Mitchell, B.Leal (eds.), Encounters, Excavations and Argosies Essays for Richard Hodges, Archaeopress Publishing Ltd, 2017, pp. 314-328.
E. Zanini, Archeologia pubblica: dalla pratica della condivisione alla ricerca della sostenibilità, in D. Malfitana (a cura di), Archeologia quo vadis? Riflessioni metodologiche sul futuro di una disciplina, Catania 2018, pp. 175-189.
Bibliografia Di Riferimento
F. Benetti, Il diritto di partecipare. Aspetti giuridici del rapporto tra pubblico e archeologia, Mantova 2020. G.P. Brogiolo, A. Chavarría Arnau, Archaeology for local communities in Northern Italy: experiences of participatory research in an adverse legal framework, in Post-Classical Archaeologies 9 (2019), pp. 101-122. A. Chavarría Arnau, Ricerca partecipata in archeologia: l’esperienza delle Summer Schools dell’Oltresarca Trentino, in A. Chavarría Arnau, M.-A. Causarano (a cura di), La memoria culturale dell’Oltresarca trentino. Paesaggi, persone e storie di pietre, Mantova 2018. A. Chavarría Arnau, F. Benetti, F. Giannetti, V. Santacesaria, Raccontare il medioevo: esperienze digitali, partecipazione e comunità locali, in P. M. De Marchi, D. Francescano (a cura di), Monterosso: la riscoperta dell’antico, Mantova 2018, pp. 111-124. C. Dal Maso, F. Ripanti (a cura di), Archeostorie. Manuale non convenzionale di archeologia vissuta, Milano 2015. P. Dragoni, M. Cerqueti (a cura di), L’archeologia pubblica prima e dopo l’archeologia pubblica, Il Capitale Culturale, Supplemento 9/2019. D. Malfitana (a cura di), Archeologia quo vadis? Riflessioni metodologiche sul futuro di una disciplina, Catania 2018. G. Moshenska (ed.), Key Concepts in Public Archaeology, London 2017. M. Nucciotti, C. Bonacchi, C. Molducci (a cura di), Archeologia Pubblica in Italia, Firenze 2019. M. Valenti, Ricostruire e narrare. L’esperienza dei Musei archeologici all’aperto, Bari 2019. G. Vannini (a cura di), Archeologia Pubblica in Toscana, Firenze 2011. G. Vannini, M. Nucciotti, C. Bonacchi, Archeologia pubblica e archeologia medievale, in S. Gelichi (a cura di), Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, Archeologia Medievale, XL (2014), pp. 183-195.Modalità Valutazione
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale.
scheda docente
materiale didattico
A. Augenti, A come archeologia. 10 grandi scoperte per ricostruire la storia, Roma 2018.
A. Chavarría Arnau, La ricerca partecipata nell’archeologia del futuro, in L’archeologia pubblica prima e dopo l’archeologia pubblica, Il Capitale Culturale, Supplemento 9/2019, pp. 369-387.
Altra bibliografia verrà indicata durante il corso.
Per i non frequentanti
A questi testi gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere:
F. Baratti, Ecomusei, paesaggi e comunità. Esperienze, progetti e ricerche nel Salento, Milano 2012.
S. Pallecchi, Ritessere e raccontare. Appunti sulla comunicazione dell’archeologia, Sesto Fiorentino 2023.
F. Ripanti, Italian public archaeology on fieldwork: an overview, in Archeostorie. Journal of Public Archaeology 1, 2017, pp. 93-104.
M. Valenti, Appunti, grezzi, per un’agenda di Archeologia Pubblica in Italia, in J.Moreland, J.Mitchell, B.Leal (eds.), Encounters, Excavations and Argosies Essays for Richard Hodges, Archaeopress Publishing Ltd, 2017, pp. 314-328.
E. Zanini, Archeologia pubblica: dalla pratica della condivisione alla ricerca della sostenibilità, in D. Malfitana (a cura di), Archeologia quo vadis? Riflessioni metodologiche sul futuro di una disciplina, Catania 2018, pp. 175-189.
Programma
Il corso ripercorrerà la storia degli studi della Public Archaeology in ambito internazionale, dalla prime esperienze alla sua evoluzione, passando poi ai recenti sviluppi nel contesto nazionale. Nel corso delle lezioni frontali verranno trattate le principali tematiche e i punti cardine legati all’Archeologia Pubblica, tra cui il rapporto tra archeologia e comunicazione, il concetto di patrimonio culturale (materiale e immateriale) e di eredità culturale, la convenzione di Faro, l’archeologia partecipata (obiettivi e strategie in comune). Il corso illustrerà le principali strategie finalizzate a guidare lo studente verso l’acquisizione degli strumenti metodologici idonei per attivare progetti di Archeologia Pubblica, integrati con le ricerche scientifiche, e che abbiano un concreto risvolto sulla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale attraverso l’attivazione di politiche sostenibili da programmare con enti e comunità locali per la protezione, conoscenza e fruizione del territorio.Testi Adottati
G. Volpe, Archeologia pubblica. Metodi, tecniche, esperienze, Roma 2020.A. Augenti, A come archeologia. 10 grandi scoperte per ricostruire la storia, Roma 2018.
A. Chavarría Arnau, La ricerca partecipata nell’archeologia del futuro, in L’archeologia pubblica prima e dopo l’archeologia pubblica, Il Capitale Culturale, Supplemento 9/2019, pp. 369-387.
Altra bibliografia verrà indicata durante il corso.
Per i non frequentanti
A questi testi gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere:
F. Baratti, Ecomusei, paesaggi e comunità. Esperienze, progetti e ricerche nel Salento, Milano 2012.
S. Pallecchi, Ritessere e raccontare. Appunti sulla comunicazione dell’archeologia, Sesto Fiorentino 2023.
F. Ripanti, Italian public archaeology on fieldwork: an overview, in Archeostorie. Journal of Public Archaeology 1, 2017, pp. 93-104.
M. Valenti, Appunti, grezzi, per un’agenda di Archeologia Pubblica in Italia, in J.Moreland, J.Mitchell, B.Leal (eds.), Encounters, Excavations and Argosies Essays for Richard Hodges, Archaeopress Publishing Ltd, 2017, pp. 314-328.
E. Zanini, Archeologia pubblica: dalla pratica della condivisione alla ricerca della sostenibilità, in D. Malfitana (a cura di), Archeologia quo vadis? Riflessioni metodologiche sul futuro di una disciplina, Catania 2018, pp. 175-189.
Bibliografia Di Riferimento
F. Benetti, Il diritto di partecipare. Aspetti giuridici del rapporto tra pubblico e archeologia, Mantova 2020. G.P. Brogiolo, A. Chavarría Arnau, Archaeology for local communities in Northern Italy: experiences of participatory research in an adverse legal framework, in Post-Classical Archaeologies 9 (2019), pp. 101-122. A. Chavarría Arnau, Ricerca partecipata in archeologia: l’esperienza delle Summer Schools dell’Oltresarca Trentino, in A. Chavarría Arnau, M.-A. Causarano (a cura di), La memoria culturale dell’Oltresarca trentino. Paesaggi, persone e storie di pietre, Mantova 2018. A. Chavarría Arnau, F. Benetti, F. Giannetti, V. Santacesaria, Raccontare il medioevo: esperienze digitali, partecipazione e comunità locali, in P. M. De Marchi, D. Francescano (a cura di), Monterosso: la riscoperta dell’antico, Mantova 2018, pp. 111-124. C. Dal Maso, F. Ripanti (a cura di), Archeostorie. Manuale non convenzionale di archeologia vissuta, Milano 2015. P. Dragoni, M. Cerqueti (a cura di), L’archeologia pubblica prima e dopo l’archeologia pubblica, Il Capitale Culturale, Supplemento 9/2019. D. Malfitana (a cura di), Archeologia quo vadis? Riflessioni metodologiche sul futuro di una disciplina, Catania 2018. G. Moshenska (ed.), Key Concepts in Public Archaeology, London 2017. M. Nucciotti, C. Bonacchi, C. Molducci (a cura di), Archeologia Pubblica in Italia, Firenze 2019. M. Valenti, Ricostruire e narrare. L’esperienza dei Musei archeologici all’aperto, Bari 2019. G. Vannini (a cura di), Archeologia Pubblica in Toscana, Firenze 2011. G. Vannini, M. Nucciotti, C. Bonacchi, Archeologia pubblica e archeologia medievale, in S. Gelichi (a cura di), Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, Archeologia Medievale, XL (2014), pp. 183-195.Modalità Valutazione
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale.