20711429 - STORIA DEL DISEGNO DELL'INCISIONE E DELLA GRAFICA - LM

L'insegnamento si inserisce nel generale obiettivo del corso di studio che ha come compito quello di formare personale altamente qualificato grazie ad una solida preparazione di taglio specialistico.
Il Corso si propone di indagare la storia del disegno e dell’incisione – nelle differenti tecniche, forme e tipologie – coniugando l'esperienza diretta sulle opere alla lettura critica delle fonti e sottolineando la stretta unione tra tecnica, stile e funzione.
Al completamento del corso lo studente conoscerà i momenti fondamentali della storia delle arti grafiche in Europa e dovrà essere in grado di collocare le opere d'arte analizzate a lezione nel giusto contesto storico-critico e nelle loro interazioni reciproche. Saranno forniti a tal fine i supporti metodologici e bibliografici per procedere in autonomia a uno studio attento delle opere, riconoscendone cronologia, tecnica, provenienza e stile.

lo studente acquisirà le competenze e le metodologie necessarie per conoscere l’attività̀ disegnativa e incisoria sviluppata in ambito soprattutto italiano nelle sue connessioni europee dal Quattrocento ai giorni nostri.
Oggetto di studio saranno le tecniche e le peculiarità̀ di stile degli artisti appartenenti ai vari contesti geografici e le loro influenze e la diffusione dei modelli, nonché́ la fortuna e le principali vicende del collezionismo che riguardano questo specifico ambito.

Al termine delle lezioni lo studente potrà:
- essere in grado di riconoscere e descrivere le principali tecniche grafiche e calcografiche, le tipologie e le funzioni dei disegni antichi utilizzando una terminologia scientifica.
- contestualizzare i significati e l'uso del disegno nella progettazione dell'opera d'arte, nelle botteghe e nel rapporto tra artisti e committenti.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il disegno padre delle arti / Il linguaggio dell’incisione tra riproduzione e divulgazione:
Introduzione allo studio del disegno e dell’incisione con un percorso diacronico e con conoscenza delle specifiche tecniche grafiche

Già nel Proemio della prima edizione delle Vite, Giorgio Vasari aveva sottolineato l’importanza del disegno nella costruzione dell’opera d’arte. Ma nella più ampia Introduzione all’edizione del 1568, l’artista e storiografo aretino ne descrive in dettaglio forme, tipologie, tecniche e funzioni.
Seguendo la traccia vasariana, il corso vuol offrire la consapevolezza delle arti del disegno come fondamento di tutte le arti, strumento tecnico che consente all’artista di organizzare e di conoscere la realtà esterna nelle sue varie apparenze, e di esprimere nelle forme visibili i propri concetti e idee interiori.
Il corso si compone di due parti:
Nella prima verrà esaminata l'evoluzione del disegno dal XV al XXI secolo, mettendo in risalto l'importanza progressivamente accordatagli, da mero strumento progettuale o mnemonico – in relazione alle dinamiche delle botteghe artistiche – a fondamento concettuale della pratica artistica. Saranno considerati fondamentali anche gli aspetti tecnici e i risvolti collezionistici.
Nella seconda parte si prenderà in esame la specifica natura documentaria, moltiplicante e diffusiva dell'incisione, con particolare attenzione alle sue diverse modalità tecniche quali sono state elaborate nello stesso arco temporale, e la loro caratteristica declinazione in funzione delle finalità espressive e comunicative.

I materiali e le tecniche
I supporti
Gli strumenti
Pentimenti, metodi di trasferimento, restauri e manomissioni
Forme, funzioni e tipologie
Disegno funzionale
Disegno autonomo

La frequentazione delle lezioni e soprattutto dei laboratori/seminari presso l’Istituto Centrale per la Grafica è vivamente consigliata.


Testi Adottati

- Annamaria Petrioli Tofani, I materiali e le tecniche, in Il disegno. Forme, tecniche, significati, a cura di A. Petrioli Tofani, S. Prosperi Valenti Rodinò, G.C. Sciolla, Istituto Bancario San Paolo di Torino, Torino 1991, pp. 185-251;
- Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Forme, funzioni, tipologie, in Il disegno. Forme, tecniche, significati, a cura di A. Petrioli Tofani, S. Prosperi Valenti Rodinò, G.C. Sciolla, Istituto Bancario San Paolo di Torino, Torino 1991, pp. 91-183.
- Ginevra Mariani (a cura di), Le tecniche d’incisione a rilievo. La xilografia, De Luca, Roma 2001
- Ginevra Mariani (a cura di), Le tecniche calcografiche d’incisione diretta. Bulino, puntasecca, maniera nera, De Luca, Roma 2003
- Ginevra Mariani (a cura di), Le tecniche calcografiche d’incisione indiretta. Acquaforte, acquatinta, lavis, ceramolle, De Luca, Roma 2005;
+ Altri testi da definire a breve

È richiesta la familiarità con i seguenti strumenti che saranno presentati a lezione:
- F. Lugt, Les Marques de Collections de Dessins et d’Estampes, Amsterdam 1921. Suppelmento: La Haye 1956 ON LINE: www.marquesdecollections.fr

Strumenti a supporto della didattica

Proiezioni di immagini in PPT, che saranno messe a disposizione dello studente alla fine del corso.
Altri materiali, resi disponibili con modalità che verranno comunicate via via, afferenti a specifici approfondimenti tematici.

- C. M. Briquet, Les Filigranes: Dictionnaire Historique de Marques du papier, Geneve 1907, II ed. Lipsia 1932. ON LINE http://www.ksbm.oeaw.ac.at/_scripts/php/BR.php

La bibliografia è identica per gli studenti frequentanti o non frequentanti.


Modalità Erogazione

Lezioni frontali; sopralluoghi seminariali con esercitazioni davanti alle opere originali; visite a mostre, collezioni e biblioteche.

Modalità Frequenza

Dato il taglio seminariale dell'insegnamento, la frequenza è da considerarsi obbligatoria

Modalità Valutazione

La verifica dell'apprendimento consisterà in una prova orale in cui il Candidato/a dovrà sostenere una discussione critica basata sui testi in programma e un breve elaborato scritto (in forma di scheda catalografica ministeriale) che dovrà verificare le conoscenze tecniche e di lettura stilistica apprese nelle lezioni laboratoriali presso l’Istituto Centrale per la Grafica. Valutazione della prova La modalità di valutazione del colloquio segue il principio di considerare eccellente la prova dei Candidati/e che affianchino solide competenze storico-artistiche ad una matura consapevolezza critica. Per superare l’esame orale il Candidato dovrà dunque dimostrare di aver acquisito una conoscenza critica degli argomenti discussi durante il corso e della bibliografia indicata nel programma. Al termine del corso il Candidato/a dovrà essere in grado di: • Conoscere i lineamenti della storia del disegno e dell’incisione tra il Quattro e il Novecento • Riconoscere e analizzare le opere più significative • Sviluppare riflessioni personali • Dimostrare una comprensione critica dei vari temi discussi • Utilizzare una terminologia corretta Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi delle opere grafiche prodotte in età moderna saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico degli argomenti oggetto del corso porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o un linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno della bibliografia nonché incapacità di analisi non potranno che essere valutati negativamente. La modalità di verifica descritta è la medesima per studenti frequentanti e non frequentanti