Conoscenza approfondita della storia dell’arte nel dopoguerra, con particolare attenzione alle vicende artistiche italiane.
scheda docente
materiale didattico
La pubblicazione del fondamentale saggio di Linda Nochlin Why Have There Been No Great Women Artists? sul numero di “ArtNews” del gennaio 1971 è generalmente considerata l’evento inaugurale degli studi di genere nella storia dell’arte. Uscito in piena consonanza con l’affermazione del movimento femminista negli Stati Uniti, e presto tradotto in italiano, l’articolo di Nochlin rimane un testo capitale, e una eccellente introduzione a una storia dell’arte consapevole delle differenze di genere e del loro carattere politico. Tuttavia, non è del tutto esatto ascriverlo agli studi di genere, non fosse altro perché il concetto di genere si è diffuso nelle discipline umanistiche soltanto negli anni 1980, prima negli studi antropologici e storici, poi nella riflessione filosofica.
A partire da questa aporia, il corso si propone di analizzare la costituzione del campo degli studi di genere nella storia dell’arte, di indagarne le principali questioni metodologiche e di verificarne gli assunti su una serie di casi di studio selezionati principalmente, ma non esclusivamente, all’interno di una cronologia coincidente con la diffusione dei movimenti femministi in Italia e nei paesi occidentali.
La bibliografia verrà comunicata all’inizio del corso
Programma
Studi di genere e storia dell’arte: questioni di metodo e casi di studioLa pubblicazione del fondamentale saggio di Linda Nochlin Why Have There Been No Great Women Artists? sul numero di “ArtNews” del gennaio 1971 è generalmente considerata l’evento inaugurale degli studi di genere nella storia dell’arte. Uscito in piena consonanza con l’affermazione del movimento femminista negli Stati Uniti, e presto tradotto in italiano, l’articolo di Nochlin rimane un testo capitale, e una eccellente introduzione a una storia dell’arte consapevole delle differenze di genere e del loro carattere politico. Tuttavia, non è del tutto esatto ascriverlo agli studi di genere, non fosse altro perché il concetto di genere si è diffuso nelle discipline umanistiche soltanto negli anni 1980, prima negli studi antropologici e storici, poi nella riflessione filosofica.
A partire da questa aporia, il corso si propone di analizzare la costituzione del campo degli studi di genere nella storia dell’arte, di indagarne le principali questioni metodologiche e di verificarne gli assunti su una serie di casi di studio selezionati principalmente, ma non esclusivamente, all’interno di una cronologia coincidente con la diffusione dei movimenti femministi in Italia e nei paesi occidentali.
Testi Adottati
L’articolo di Linda Nochlin 'Why Have There Been No Great Women Artists?' è disponibile in una nuova traduzione: 'Perché non ci sono state grandi artiste?', traduzione e cura di Jessica Perna, introduzione di Maria Antonietta Trasforini, Castelvecchi, Roma 2014.La bibliografia verrà comunicata all’inizio del corso
Modalità Erogazione
Il corso si articola in un breve ciclo di lezioni frontali, seguito da lavoro seminariale. Sono previste visite alle collezioni pubbliche e alle esposizioni.Modalità Valutazione
Elaborato scritto su un argomento assegnato dalla docente. La consegna deve avvenire 15 giorni prima della data dell’appello d’esame prescelto.