Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze specialistiche sulla letteratura italiana del Rinascimento, attraverso l’approfondimento di un autore, un’opera o uno specifico tema secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Al termine del corso lo studente si doterà degli strumenti interpretativi più adeguati di carattere storico, storico-letterario e linguistico per l’analisi dei testi letterari del Rinascimento e potrà applicare su di essi metodologie d’analisi avanzate.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Il Rinascimento è prima di tutto un’epoca di guerra, in cui il conflitto bellico entra prepotentemente nella realtà quotidiana con un livello di violenza fino ad allora sconosciuto e, per contrasto, il passato viene mitizzato come un’età di pace e prosperità. Il corso seguirà le possibilità rappresentative della guerra e della pace nella letteratura del Rinascimento, concentrandosi in primo luogo sulla letteratura epico-cavalleresca, che fa della guerra il suo motore narrativo (i poemi di Pulci, Boiardo, Ariosto, Tasso, e anche esempi di altre forme di letteratura in ottava rima come i poemetti bellici), ma prendendo in esame anche le opere storiche (Machiavelli e Guicciardini) e quelle teatrali (in primo luogo il Parlamento di Ruzante).
Dispense a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici) comprendenti:
- estratti antologici da: Luigi Pulci, Morgante; Matteo Maria Boiardo, Inamoramento de Orlando; Ludovico Ariosto, Orlando furioso; Torquato Tasso, Gerusalemme liberata; Niccolò Machiavelli, L’arte della guerra; Francesco Guicciardini, Storia d’Italia; Ruzante, Parlamento di Ruzante che l’era vegnù de campo;
- bibliografia critica
Programma per gli studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma per studenti frequentanti:
Nicolò Maldina, Ariosto e la battaglia della Polesella: guerra e poesia nella Ferrara di inizio Cinquecento, Bologna, Il Mulino, 2016
Dispense integrative a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici)
Mutuazione: 20710144 LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 CAROCCI ANNA
Programma
Guerra e pace nella letteratura del RinascimentoIl Rinascimento è prima di tutto un’epoca di guerra, in cui il conflitto bellico entra prepotentemente nella realtà quotidiana con un livello di violenza fino ad allora sconosciuto e, per contrasto, il passato viene mitizzato come un’età di pace e prosperità. Il corso seguirà le possibilità rappresentative della guerra e della pace nella letteratura del Rinascimento, concentrandosi in primo luogo sulla letteratura epico-cavalleresca, che fa della guerra il suo motore narrativo (i poemi di Pulci, Boiardo, Ariosto, Tasso, e anche esempi di altre forme di letteratura in ottava rima come i poemetti bellici), ma prendendo in esame anche le opere storiche (Machiavelli e Guicciardini) e quelle teatrali (in primo luogo il Parlamento di Ruzante).
Testi Adottati
Programma per gli studenti frequentanti:Dispense a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici) comprendenti:
- estratti antologici da: Luigi Pulci, Morgante; Matteo Maria Boiardo, Inamoramento de Orlando; Ludovico Ariosto, Orlando furioso; Torquato Tasso, Gerusalemme liberata; Niccolò Machiavelli, L’arte della guerra; Francesco Guicciardini, Storia d’Italia; Ruzante, Parlamento di Ruzante che l’era vegnù de campo;
- bibliografia critica
Programma per gli studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma per studenti frequentanti:
Nicolò Maldina, Ariosto e la battaglia della Polesella: guerra e poesia nella Ferrara di inizio Cinquecento, Bologna, Il Mulino, 2016
Dispense integrative a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici)
Modalità Erogazione
Lezioni frontali. Si incoraggia la partecipazione attiva degli studentiModalità Valutazione
Esame orale
scheda docente
materiale didattico
Il Rinascimento è prima di tutto un’epoca di guerra, in cui il conflitto bellico entra prepotentemente nella realtà quotidiana con un livello di violenza fino ad allora sconosciuto e, per contrasto, il passato viene mitizzato come un’età di pace e prosperità. Il corso seguirà le possibilità rappresentative della guerra e della pace nella letteratura del Rinascimento, concentrandosi in primo luogo sulla letteratura epico-cavalleresca, che fa della guerra il suo motore narrativo (i poemi di Pulci, Boiardo, Ariosto, Tasso, e anche esempi di altre forme di letteratura in ottava rima come i poemetti bellici), ma prendendo in esame anche le opere storiche (Machiavelli e Guicciardini) e quelle teatrali (in primo luogo il Parlamento di Ruzante).
Dispense a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici) comprendenti:
- estratti antologici da: Luigi Pulci, Morgante; Matteo Maria Boiardo, Inamoramento de Orlando; Ludovico Ariosto, Orlando furioso; Torquato Tasso, Gerusalemme liberata; Niccolò Machiavelli, L’arte della guerra; Francesco Guicciardini, Storia d’Italia; Ruzante, Parlamento di Ruzante che l’era vegnù de campo;
- bibliografia critica
Programma per gli studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma per studenti frequentanti:
Nicolò Maldina, Ariosto e la battaglia della Polesella: guerra e poesia nella Ferrara di inizio Cinquecento, Bologna, Il Mulino, 2016
Dispense integrative a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici)
Mutuazione: 20710144 LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 CAROCCI ANNA
Programma
Guerra e pace nella letteratura del RinascimentoIl Rinascimento è prima di tutto un’epoca di guerra, in cui il conflitto bellico entra prepotentemente nella realtà quotidiana con un livello di violenza fino ad allora sconosciuto e, per contrasto, il passato viene mitizzato come un’età di pace e prosperità. Il corso seguirà le possibilità rappresentative della guerra e della pace nella letteratura del Rinascimento, concentrandosi in primo luogo sulla letteratura epico-cavalleresca, che fa della guerra il suo motore narrativo (i poemi di Pulci, Boiardo, Ariosto, Tasso, e anche esempi di altre forme di letteratura in ottava rima come i poemetti bellici), ma prendendo in esame anche le opere storiche (Machiavelli e Guicciardini) e quelle teatrali (in primo luogo il Parlamento di Ruzante).
Testi Adottati
Programma per gli studenti frequentanti:Dispense a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici) comprendenti:
- estratti antologici da: Luigi Pulci, Morgante; Matteo Maria Boiardo, Inamoramento de Orlando; Ludovico Ariosto, Orlando furioso; Torquato Tasso, Gerusalemme liberata; Niccolò Machiavelli, L’arte della guerra; Francesco Guicciardini, Storia d’Italia; Ruzante, Parlamento di Ruzante che l’era vegnù de campo;
- bibliografia critica
Programma per gli studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma per studenti frequentanti:
Nicolò Maldina, Ariosto e la battaglia della Polesella: guerra e poesia nella Ferrara di inizio Cinquecento, Bologna, Il Mulino, 2016
Dispense integrative a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici)
Modalità Erogazione
Lezioni frontali. Si incoraggia la partecipazione attiva degli studentiModalità Valutazione
Esame orale