Obiettivo del corso è promuovere l’acquisizione delle nozioni storiche e storico-culturali e degli strumenti metodologici che consentano agli studenti della laurea magistrale di attingere al patrimonio della civiltà bizantina e di affrontare i diversi aspetti del millennio di Bisanzio, che si estende tra l'età tardoantica e la fine di quella che in occidente è denominata medievale, e dell'oltrevita storico e ideologico dello stato bizantino nel pensiero politico dell’età moderna e contemporanea.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Il modulo di Storia e Civiltà Bizantina LM, rivolto agli studenti di Storia dell’Arte; Archeologia; Religioni, Culture, Storia; Storia e Società; Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità, sarà dedicato alla caduta di Costantinopoli, avvenuta il 29 maggio 1453, dopo cinquantacinque giorni di assedio da parte dei turchi ottomani, guidati dal giovane e ambizioso sultano Mehmet II Fatih.
Il corso fornirà anzitutto una ricognizione topografica della capitale bizantina: ricorrendo anche all’ausilio di mappe, si offrirà una fedele ricostruzione della città alla vigilia della sua caduta, con particolare attenzione alle strutture difensive (le grandi mura teodosiane, le mura marittime sul mar di Marmara e sul Corno d’Oro, le mura poste attorno al palazzo imperiale delle Blacherne; e poi il porto, il cui accesso, in caso di attacco, veniva sbarrato alle navi nemiche tendendo una lunga catena che da Costantinopoli raggiungeva l’antistante cittadina di Pera/Galata). Il corso ricostruirà poi schematicamente le varie fasi dell’assedio e della battaglia conclusiva, illustrando i risultati raggiunti dalla ricerca svolta dalla cattedra di bizantinistica di Roma Tre sull’argomento, corroborati anche attraverso la pubblicazione di articoli e la presentazione di relazioni in contesti scientifici nazionali e internazionali. Si argomenterà contro l’opinione diffusa secondo cui la vittoria dell’esercito turco sarebbe stata scontata, dettata dalla superiorità numerica e da quella degli armamenti, o addirittura dovuta alla “volontà di cadere” (Braudel) di una politicamente “esausta” Bisanzio.
In conclusione al corso, si proporrà agli studenti la partecipazione a una gita di istruzione a Patmos (1-6 maggio 2024), organizzata in collaborazione con la cattedra di bizantinistica del Dipartimento Saras della Sapienza – Università di Roma. Sua principale finalità sarà quella di presentare in loco ai partecipanti vari elementi illustrati nel corso delle lezioni, in particolare la celebrazione della Pasqua ortodossa (η Μεγάλη Εβδομάδα).
- S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002
- A. Pertusi (a c. di), La caduta di Costantinopoli, 2 voll., Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 1976
Programma
1453: i 55 giorni che hanno cambiato il mondo (“Ci sono luoghi in cui la storia è inevitabile come un incidente automobilistico — luoghi in cui la geografia provoca la storia. Uno è Istanbul, alias Costantinopoli, alias Bisanzio”. Iosif Brodskij)Il modulo di Storia e Civiltà Bizantina LM, rivolto agli studenti di Storia dell’Arte; Archeologia; Religioni, Culture, Storia; Storia e Società; Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità, sarà dedicato alla caduta di Costantinopoli, avvenuta il 29 maggio 1453, dopo cinquantacinque giorni di assedio da parte dei turchi ottomani, guidati dal giovane e ambizioso sultano Mehmet II Fatih.
Il corso fornirà anzitutto una ricognizione topografica della capitale bizantina: ricorrendo anche all’ausilio di mappe, si offrirà una fedele ricostruzione della città alla vigilia della sua caduta, con particolare attenzione alle strutture difensive (le grandi mura teodosiane, le mura marittime sul mar di Marmara e sul Corno d’Oro, le mura poste attorno al palazzo imperiale delle Blacherne; e poi il porto, il cui accesso, in caso di attacco, veniva sbarrato alle navi nemiche tendendo una lunga catena che da Costantinopoli raggiungeva l’antistante cittadina di Pera/Galata). Il corso ricostruirà poi schematicamente le varie fasi dell’assedio e della battaglia conclusiva, illustrando i risultati raggiunti dalla ricerca svolta dalla cattedra di bizantinistica di Roma Tre sull’argomento, corroborati anche attraverso la pubblicazione di articoli e la presentazione di relazioni in contesti scientifici nazionali e internazionali. Si argomenterà contro l’opinione diffusa secondo cui la vittoria dell’esercito turco sarebbe stata scontata, dettata dalla superiorità numerica e da quella degli armamenti, o addirittura dovuta alla “volontà di cadere” (Braudel) di una politicamente “esausta” Bisanzio.
In conclusione al corso, si proporrà agli studenti la partecipazione a una gita di istruzione a Patmos (1-6 maggio 2024), organizzata in collaborazione con la cattedra di bizantinistica del Dipartimento Saras della Sapienza – Università di Roma. Sua principale finalità sarà quella di presentare in loco ai partecipanti vari elementi illustrati nel corso delle lezioni, in particolare la celebrazione della Pasqua ortodossa (η Μεγάλη Εβδομάδα).
Testi Adottati
TESTI OBBLIGATORI:- S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002
- A. Pertusi (a c. di), La caduta di Costantinopoli, 2 voll., Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 1976
Bibliografia Di Riferimento
TESTI AGGIUNTIVI DA PORTARE ALL'ESAME (A SCELTA): - G. Ostrogorsky, Storia dell’impero bizantino, Einaudi Tascabili 2005 - S. Runciman, Gli ultimi giorni di Costantinopoli (trad. it.), Piemme, Casale Monferrato, 1997 - AA.VV., Il mondo bizantino. III: L’Impero greco (1204-1453), a c. di A. Laiou e C. Morrisson, edizione italiana a c. di S. Ronchey e T. Braccini, Torino, Einaudi, 2013 [capitoli a scelta da concordare con la docente] - P. Schreiner, Costantinopoli, metropoli dai mille volti, Roma, Salerno, 2009 - S. Ronchey – T. Braccini, Il romanzo di Costantinopoli. Guida letteraria alla Roma d’Oriente, Torino, Einaudi, 2010 [capitoli a scelta da concordare con la docente] - A. Pertusi, Fine di Bisanzio e fine del mondo. Significato e ruolo storico delle profezie sulla caduta di Costantinopoli in Oriente e in Occidente. Edizione postuma a c. di E. Morini, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, Roma 1988 - S. Ronchey, L’enigma di Piero, Milano, BUR, 2017 - S. Ronchey, Malatesta/Paleologhi. Un’alleanza dinastica per rifondare Bisanzio nel quindicesimo secolo, “Byzantinische Zeitschrift” 93 (2000), ii, pp. 521-567 - S. Ronchey, Tommaso Paleologo al Concilio di Firenze, in G. Lazzi e G. Wolf (a cura di), La stella e la porpora. Il corteo di Benozzo e l’enigma del Virgilio Riccardiano. Atti del Convegno di Studi (Firenze, 17 maggio 2007), Firenze, Polistampa, 2009, pp. 135-159 - S. Ronchey, Bisanzio veramente ‘volle cadere’? Realismo politico e avventura storica da Alessio I Comneno al Mediterraneo di Braudel, “Quaderni di Storia” 52 (luglio/dicembre 2000), pp. 137-158 - S. Ronchey, Piero, Pisanello e i bizantini al concilio di Ferrara-Firenze, in Piero della Francesca e le corti italiane, catalogo della mostra, Milano, Skira, 2007, pp. 13-19 - S. Ronchey, Andrea, il rifondatore di Bisanzio. Implicazioni ideologiche del ricevimento a Roma della testa del patrono della chiesa ortodossa nella settimana santa del 1462, in M. Koumanoudi e C. Maltezou (a cura di), Dopo le due cadute di Costantinopoli (1204, 1453). Eredi ideologici di Bisanzio. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Venezia, 4-5 dicembre 2006), Venezia, Edizioni dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini, 2008, pp. 259-272 - S. Ronchey, Il piano di salvataggio di Bisanzio in Morea, in L’Europa dopo la caduta di Costantinopoli: 29 maggio 1453. Atti del XLIV Convegno Storico Internazionale del Centro Italiano di Studi sul Basso Medioevo - Accademia Tudertina (Todi, 7-9 ottobre 2007), Spoleto, Fondazione Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, 2008, pp. 517-531 - S. Ronchey, Orthodoxy on Sale: the Last Byzantine, and the Lost Crusade, in E. Jeffreys (ed.), Proceedings of the 21st International Congress in Byzantine Studies, London, 21-26 August 2006, I-III, Aldershot, Ashgate, 2006, I, pp. 313-344 - S. Ronchey, Un’aristocratica bizantina in fuga: Anna Notaras Paleologina, in S. Winter (a cura di), Donne a Venezia, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura – Centro Tedesco di Studi Veneziani, 2004, pp. 23-42 TESTI IN LINGUA STRANIERA: - E. Pears, The Destruction of the Greek Empire and the Story of the Capture of Constantinople by the Turks, London 1903 - G. Schlumberger, Le siège de Constantinople en 1453, Plon, Paris 1922 - D.M. Nicol, The End of the Byzantine Empire, Edward Arnold Publishers, London 1979 - D.M. Nicol, The Immortal Emperor. The Life and Legend of Constantine Palaiologos, Last Emperor of the Romans, Cambridge University Press, 1992 - R. Crowley, 1453. The Holy War for Constantinople and the Crash of Islam and the West, Hyperion, New York 2005; - C. Imber, The Ottoman Empire, 1300-1650. The Structure of Power, Palgrave Macmillan, New York 2002 (Ulteriori testi in lingua inglese, francese o tedesca potranno essere concordati, volendo, con la docente, che sarà lieta di facilitarne anche il reperimento.)Modalità Erogazione
In presenzaModalità Frequenza
Facoltativa ma apprezzata e vivamente consigliataModalità Valutazione
Esame orale
scheda docente
materiale didattico
Il modulo di Storia e Civiltà Bizantina LM, rivolto agli studenti di Storia dell’Arte; Archeologia; Religioni, Culture, Storia; Storia e Società; Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità, sarà dedicato alla caduta di Costantinopoli, avvenuta il 29 maggio 1453, dopo cinquantacinque giorni di assedio da parte dei turchi ottomani, guidati dal giovane e ambizioso sultano Mehmet II Fatih.
Il corso fornirà anzitutto una ricognizione topografica della capitale bizantina: ricorrendo anche all’ausilio di mappe, si offrirà una fedele ricostruzione della città alla vigilia della sua caduta, con particolare attenzione alle strutture difensive (le grandi mura teodosiane, le mura marittime sul mar di Marmara e sul Corno d’Oro, le mura poste attorno al palazzo imperiale delle Blacherne; e poi il porto, il cui accesso, in caso di attacco, veniva sbarrato alle navi nemiche tendendo una lunga catena che da Costantinopoli raggiungeva l’antistante cittadina di Pera/Galata). Il corso ricostruirà poi schematicamente le varie fasi dell’assedio e della battaglia conclusiva, illustrando i risultati raggiunti dalla ricerca svolta dalla cattedra di bizantinistica di Roma Tre sull’argomento, corroborati anche attraverso la pubblicazione di articoli e la presentazione di relazioni in contesti scientifici nazionali e internazionali. Si argomenterà contro l’opinione diffusa secondo cui la vittoria dell’esercito turco sarebbe stata scontata, dettata dalla superiorità numerica e da quella degli armamenti, o addirittura dovuta alla “volontà di cadere” (Braudel) di una politicamente “esausta” Bisanzio.
In conclusione al corso, si proporrà agli studenti la partecipazione a una gita di istruzione a Patmos (1-6 maggio 2024), organizzata in collaborazione con la cattedra di bizantinistica del Dipartimento Saras della Sapienza – Università di Roma. Sua principale finalità sarà quella di presentare in loco ai partecipanti vari elementi illustrati nel corso delle lezioni, in particolare la celebrazione della Pasqua ortodossa (η Μεγάλη Εβδομάδα).
- S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002
- A. Pertusi (a c. di), La caduta di Costantinopoli, 2 voll., Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 1976
Programma
1453: i 55 giorni che hanno cambiato il mondo (“Ci sono luoghi in cui la storia è inevitabile come un incidente automobilistico — luoghi in cui la geografia provoca la storia. Uno è Istanbul, alias Costantinopoli, alias Bisanzio”. Iosif Brodskij)Il modulo di Storia e Civiltà Bizantina LM, rivolto agli studenti di Storia dell’Arte; Archeologia; Religioni, Culture, Storia; Storia e Società; Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità, sarà dedicato alla caduta di Costantinopoli, avvenuta il 29 maggio 1453, dopo cinquantacinque giorni di assedio da parte dei turchi ottomani, guidati dal giovane e ambizioso sultano Mehmet II Fatih.
Il corso fornirà anzitutto una ricognizione topografica della capitale bizantina: ricorrendo anche all’ausilio di mappe, si offrirà una fedele ricostruzione della città alla vigilia della sua caduta, con particolare attenzione alle strutture difensive (le grandi mura teodosiane, le mura marittime sul mar di Marmara e sul Corno d’Oro, le mura poste attorno al palazzo imperiale delle Blacherne; e poi il porto, il cui accesso, in caso di attacco, veniva sbarrato alle navi nemiche tendendo una lunga catena che da Costantinopoli raggiungeva l’antistante cittadina di Pera/Galata). Il corso ricostruirà poi schematicamente le varie fasi dell’assedio e della battaglia conclusiva, illustrando i risultati raggiunti dalla ricerca svolta dalla cattedra di bizantinistica di Roma Tre sull’argomento, corroborati anche attraverso la pubblicazione di articoli e la presentazione di relazioni in contesti scientifici nazionali e internazionali. Si argomenterà contro l’opinione diffusa secondo cui la vittoria dell’esercito turco sarebbe stata scontata, dettata dalla superiorità numerica e da quella degli armamenti, o addirittura dovuta alla “volontà di cadere” (Braudel) di una politicamente “esausta” Bisanzio.
In conclusione al corso, si proporrà agli studenti la partecipazione a una gita di istruzione a Patmos (1-6 maggio 2024), organizzata in collaborazione con la cattedra di bizantinistica del Dipartimento Saras della Sapienza – Università di Roma. Sua principale finalità sarà quella di presentare in loco ai partecipanti vari elementi illustrati nel corso delle lezioni, in particolare la celebrazione della Pasqua ortodossa (η Μεγάλη Εβδομάδα).
Testi Adottati
TESTI OBBLIGATORI:- S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002
- A. Pertusi (a c. di), La caduta di Costantinopoli, 2 voll., Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 1976
Bibliografia Di Riferimento
TESTI AGGIUNTIVI DA PORTARE ALL'ESAME (A SCELTA): - G. Ostrogorsky, Storia dell’impero bizantino, Einaudi Tascabili 2005 - S. Runciman, Gli ultimi giorni di Costantinopoli (trad. it.), Piemme, Casale Monferrato, 1997 - AA.VV., Il mondo bizantino. III: L’Impero greco (1204-1453), a c. di A. Laiou e C. Morrisson, edizione italiana a c. di S. Ronchey e T. Braccini, Torino, Einaudi, 2013 [capitoli a scelta da concordare con la docente] - P. Schreiner, Costantinopoli, metropoli dai mille volti, Roma, Salerno, 2009 - S. Ronchey – T. Braccini, Il romanzo di Costantinopoli. Guida letteraria alla Roma d’Oriente, Torino, Einaudi, 2010 [capitoli a scelta da concordare con la docente] - A. Pertusi, Fine di Bisanzio e fine del mondo. Significato e ruolo storico delle profezie sulla caduta di Costantinopoli in Oriente e in Occidente. Edizione postuma a c. di E. Morini, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, Roma 1988 - S. Ronchey, L’enigma di Piero, Milano, BUR, 2017 - S. Ronchey, Malatesta/Paleologhi. Un’alleanza dinastica per rifondare Bisanzio nel quindicesimo secolo, “Byzantinische Zeitschrift” 93 (2000), ii, pp. 521-567 - S. Ronchey, Tommaso Paleologo al Concilio di Firenze, in G. Lazzi e G. Wolf (a cura di), La stella e la porpora. Il corteo di Benozzo e l’enigma del Virgilio Riccardiano. Atti del Convegno di Studi (Firenze, 17 maggio 2007), Firenze, Polistampa, 2009, pp. 135-159 - S. Ronchey, Bisanzio veramente ‘volle cadere’? Realismo politico e avventura storica da Alessio I Comneno al Mediterraneo di Braudel, “Quaderni di Storia” 52 (luglio/dicembre 2000), pp. 137-158 - S. Ronchey, Piero, Pisanello e i bizantini al concilio di Ferrara-Firenze, in Piero della Francesca e le corti italiane, catalogo della mostra, Milano, Skira, 2007, pp. 13-19 - S. Ronchey, Andrea, il rifondatore di Bisanzio. Implicazioni ideologiche del ricevimento a Roma della testa del patrono della chiesa ortodossa nella settimana santa del 1462, in M. Koumanoudi e C. Maltezou (a cura di), Dopo le due cadute di Costantinopoli (1204, 1453). Eredi ideologici di Bisanzio. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Venezia, 4-5 dicembre 2006), Venezia, Edizioni dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini, 2008, pp. 259-272 - S. Ronchey, Il piano di salvataggio di Bisanzio in Morea, in L’Europa dopo la caduta di Costantinopoli: 29 maggio 1453. Atti del XLIV Convegno Storico Internazionale del Centro Italiano di Studi sul Basso Medioevo - Accademia Tudertina (Todi, 7-9 ottobre 2007), Spoleto, Fondazione Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, 2008, pp. 517-531 - S. Ronchey, Orthodoxy on Sale: the Last Byzantine, and the Lost Crusade, in E. Jeffreys (ed.), Proceedings of the 21st International Congress in Byzantine Studies, London, 21-26 August 2006, I-III, Aldershot, Ashgate, 2006, I, pp. 313-344 - S. Ronchey, Un’aristocratica bizantina in fuga: Anna Notaras Paleologina, in S. Winter (a cura di), Donne a Venezia, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura – Centro Tedesco di Studi Veneziani, 2004, pp. 23-42 TESTI IN LINGUA STRANIERA: - E. Pears, The Destruction of the Greek Empire and the Story of the Capture of Constantinople by the Turks, London 1903 - G. Schlumberger, Le siège de Constantinople en 1453, Plon, Paris 1922 - D.M. Nicol, The End of the Byzantine Empire, Edward Arnold Publishers, London 1979 - D.M. Nicol, The Immortal Emperor. The Life and Legend of Constantine Palaiologos, Last Emperor of the Romans, Cambridge University Press, 1992 - R. Crowley, 1453. The Holy War for Constantinople and the Crash of Islam and the West, Hyperion, New York 2005; - C. Imber, The Ottoman Empire, 1300-1650. The Structure of Power, Palgrave Macmillan, New York 2002 (Ulteriori testi in lingua inglese, francese o tedesca potranno essere concordati, volendo, con la docente, che sarà lieta di facilitarne anche il reperimento.)Modalità Erogazione
In presenzaModalità Frequenza
Facoltativa ma apprezzata e vivamente consigliataModalità Valutazione
Esame orale