I testi della Bibbia ebraica vogliono tracciare un percorso nella memoria di un popolo e del mondo che abita: la ricerca recente indica la creazione di questa "storia" come un punto d'arrivo e non di partenza della tradizione letteraria ebraica antica; diversi generi letterari e diverse correnti di pensiero hanno contribuito a questo processo creativo. Nel corso partiremo dal rapporto tra narrativa biblica e storia dei regni di Israele e di Giuda (come si può ricostruire dalle fonti e dall'archeologia) per toccare altre questioni essenziali nello studio delle scritture: il testo canonico alla luce delle tradizioni parallele, il mito nella Bibbia e quali funzioni assolve, il confronto con le tradizioni storiografiche delle civiltà mediterranee, sia orientali che classiche.
scheda docente
materiale didattico
La narrativa biblica rappresenta in larga misura un mondo abitato e agito da uomini ma dà spazio anche a molte figure femminili, che risaltano con forza su un panorama di protagonisti sempre maschili. Il modo in cui queste figure sono tratteggiate è specchio da una parte di visioni del mondo e convinzioni sulla donna proprie degli autori e del loro ambiente, ma anche di scelte letterarie e ideologiche più generali. L'analisi di queste figure coprirà sia i testi biblici che le tradizioni narrative del giudaismo antico e tardo-antico, dove alcune figure minori del racconto biblico (come la moglie di Giuseppe, o la madre adottiva di Mosè) ricevono un’attenzione straordinaria, prodotto di nuovi scenari sociali e di nuove riflessioni sul rapporto con altri popoli. Altri argomenti trattati nel corso saranno il posto del femminile nel divino, la creazione della donna e le idee su concepimento e gravidanza
Mutuazione: 20711211 Storia dell'Ebraismo LM in Religioni, Culture, Storia LM-64 MORO CATERINA
Programma
Regine, sante, straniere, infami: rappresentazioni di donne nella Bibbia e nel Giudaismo.La narrativa biblica rappresenta in larga misura un mondo abitato e agito da uomini ma dà spazio anche a molte figure femminili, che risaltano con forza su un panorama di protagonisti sempre maschili. Il modo in cui queste figure sono tratteggiate è specchio da una parte di visioni del mondo e convinzioni sulla donna proprie degli autori e del loro ambiente, ma anche di scelte letterarie e ideologiche più generali. L'analisi di queste figure coprirà sia i testi biblici che le tradizioni narrative del giudaismo antico e tardo-antico, dove alcune figure minori del racconto biblico (come la moglie di Giuseppe, o la madre adottiva di Mosè) ricevono un’attenzione straordinaria, prodotto di nuovi scenari sociali e di nuove riflessioni sul rapporto con altri popoli. Altri argomenti trattati nel corso saranno il posto del femminile nel divino, la creazione della donna e le idee su concepimento e gravidanza
Testi Adottati
Appunti e testi distribuiti durante il corso.Modalità Erogazione
Il corso si svolgerà prevalentemente in forma di lezioni frontali, con alcuni momenti di esercitazione dedicati alla discussione comune di testi antichi o di saggi.Modalità Valutazione
L'esame consisterà in un colloquio orale con l'insegnante sul programma del corso.