Obiettivo del Corso è quello di consentire agli studenti di acquisire conoscenze specifiche in riferimento al diverso ruolo svolto dagli archivi tra mondo antico e età contemporanea e all’uso che di essi si fatto con il trasformarsi del contesto politico, giuridico, sociale e culturale di produzione delle scritture. Nello specifico, particolare attenzione sarà dedicata al modo in cui le forme e la struttura degli archivi si è modificata nel tempo e a come si sono evolute le modalità di conservazione e trasmissione dei complessi documentali. L’attenzione sarà inoltre centrata sul mutare della fisionomia dei soggetti deputati alla custodia degli archivi e del ruolo ad essi attribuito in seno agli apparati del potere e, più in generale, nella società di cui erano espressione.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
- E. Lodolini, Storia dell'archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2013.
I non frequentanti studieranno inoltre i seguenti articoli:
- Arnaldo D’Addario, Lineamenti di storia dell’archivistica (secc. XVI-XIX), in «Archivio storico italiano», 148/1 (1990), pp. 3-35;
- Guido Melis, Il deposito della memoria. L'evoluzione degli archivi amministrativi nella storia italiana, in "Rassegna degli Archivi di Stato", LXI (2001), pp. 208-224.
Programma
L’insegnamento prende in esame, in prospettiva diacronica, le modalità di produzione, conservazione e trasmissione degli archivi; le funzioni e le competenze attribuite agli archivisti in seno ai contesti politici, giuridici, sociali e culturali di cui essi erano espressione; il rapporto esistente fra la storia degli archivi e la storia delle istituzioni. Sono previste inoltre lezioni seminariali presso alcuni dei principali istituti archivistici romani e l'intervento di esperti del settore.Testi Adottati
- Isabella Zanni Rosiello, Archivi e memoria storica, Bologna, il Mulino, 1987;- E. Lodolini, Storia dell'archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2013.
I non frequentanti studieranno inoltre i seguenti articoli:
- Arnaldo D’Addario, Lineamenti di storia dell’archivistica (secc. XVI-XIX), in «Archivio storico italiano», 148/1 (1990), pp. 3-35;
- Guido Melis, Il deposito della memoria. L'evoluzione degli archivi amministrativi nella storia italiana, in "Rassegna degli Archivi di Stato", LXI (2001), pp. 208-224.
Modalità Erogazione
Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), saranno svolte con l’ausilio di slides ed altri materiali didattici.Modalità Valutazione
Le conoscenze e le capacità acquisite saranno verificate attraverso un colloquio orale. La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se studentesse e studenti esporranno gli argomenti trattati durante il corso utilizzando una terminologia appropriata e dimostrando di aver saputo elaborare criticamente i contenuti proposti.
scheda docente
materiale didattico
- E. Lodolini, Storia dell'archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2013.
I non frequentanti studieranno inoltre i seguenti articoli:
- Arnaldo D’Addario, Lineamenti di storia dell’archivistica (secc. XVI-XIX), in «Archivio storico italiano», 148/1 (1990), pp. 3-35;
- Guido Melis, Il deposito della memoria. L'evoluzione degli archivi amministrativi nella storia italiana, in "Rassegna degli Archivi di Stato", LXI (2001), pp. 208-224.
Programma
L’insegnamento prende in esame, in prospettiva diacronica, le modalità di produzione, conservazione e trasmissione degli archivi; le funzioni e le competenze attribuite agli archivisti in seno ai contesti politici, giuridici, sociali e culturali di cui essi erano espressione; il rapporto esistente fra la storia degli archivi e la storia delle istituzioni. Sono previste inoltre lezioni seminariali presso alcuni dei principali istituti archivistici romani e l'intervento di esperti del settore.Testi Adottati
- Isabella Zanni Rosiello, Archivi e memoria storica, Bologna, il Mulino, 1987;- E. Lodolini, Storia dell'archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2013.
I non frequentanti studieranno inoltre i seguenti articoli:
- Arnaldo D’Addario, Lineamenti di storia dell’archivistica (secc. XVI-XIX), in «Archivio storico italiano», 148/1 (1990), pp. 3-35;
- Guido Melis, Il deposito della memoria. L'evoluzione degli archivi amministrativi nella storia italiana, in "Rassegna degli Archivi di Stato", LXI (2001), pp. 208-224.
Modalità Erogazione
Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), saranno svolte con l’ausilio di slides ed altri materiali didattici.Modalità Valutazione
Le conoscenze e le capacità acquisite saranno verificate attraverso un colloquio orale. La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se studentesse e studenti esporranno gli argomenti trattati durante il corso utilizzando una terminologia appropriata e dimostrando di aver saputo elaborare criticamente i contenuti proposti.