20711397 - FILOSOFIA DELLA LETTERATURA

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20711397 FILOSOFIA DELLA LETTERATURA in Filosofia L-5 BAGGIO GUIDO

Programma

Filosofia, letteratura, patologia in David Foster Wallace

Il corso di Filosofia della letteratura si propone di sondare il terreno di confine e di ibridazione transdisciplinare tra filosofia e letteratura da una prospettiva teoretica, ponendo in luce concetti e tematiche che testimoniano delle differenti modalità con cui il pensiero filosofico si rapporta alla letteratura, non tanto nei termini di un oggetto di analisi, quanto piuttosto della loro interazione e prossimità.
Il corso prenderà in esame il legame tra indagine filosofica e sua declinazione patologica nella narrativa e nella saggistica dello scrittore americano David Foster Wallace, evidenziando alcuni nodi concettuali – solipsismo, dipendenza, noia, autoinganno – che palesano l’intreccio tanto affascinante quanto problematico tra il filosofare e lo scrivere.
Il programma verterà sui seguenti argomenti:
- Introduzione al rapporto tra filosofia e letteratura
- Introduzione alla vita e all’opera di D.F. Wallace
- Analisi critica dei concetti di solipsismo, alienazione, noia nel loro intreccio problematico tra filosofia, letteratura e patologia
- Esposizione del rapporto tra dipendenza, autoinganno, e paradossi logici

Testi Adottati

D.F. Wallace, Il plenum vuoto: Wittgenstein’s Mistress di David Markson, in Di carne e di nulla, Einaudi 2012.
D.F. Wallace, Caro Vecchio Neon, in Oblio, Einaudi 2004.
D.F. Wallace, Il pianeta Trillafon in rapporto alla cosa brutta, in Questa è l’acqua, Einaudi 2009.
D.F. Wallace, La persona depressa, in Brevi interviste con uomini schifosi, Einaudi 2000.
D.F. Wallace, Il suicidio come una specie di presente, in Brevi interviste con uomini schifosi, Einaudi 2000.
G. Baggio, Filosofia e patologia in D.F. Wallace. Solipsismo, noia, alienazione… e altre cose (poco) divertenti, Rosenberg & Sellier 2022.
A. Ardovino, P. Masiero, La persona depressa di David Foster Wallace. Sul ruolo della non-empatia nel lavoro della finzione, in G. Baggio e G. Quinzi (a cura di), L'empatia tra teoria e clinica, Rosenberg & Sellier, Torino 2023, pp. 75-100.
D. Laing, L’io diviso, Einaudi 2010 (prima parte).
C. Scarlato, Attraverso il corpo. Filosofia e letteratura in David Foster Wallace, Mimesis 2020 (primo capitolo)
M. Piazza, La scrittura dei filosofi e la filosofia degli scrittori, in «Bollettino Filosofico», n. 210, 2013.

Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma particolarmente raccomandata. Gli studenti non frequentanti devono contattare il docente per accordarsi su un lavoro scritto integrativo di 5 cartelle su uno dei testi del corso. Si richiede, altresì, lo studio aggiuntivo di un testo da scegliere tra quelli indicati nella sezione “Bibliografia di riferimento” del presente programma.

Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale finale sui temi e i testi considerati durante il corso e su una valutazione in itinere che riguarda la partecipazione attiva alle lezioni e ai lavori di gruppo. Lo studio da parte degli studenti frequentanti di uno dei “Testi consigliati” sarà adeguatamente tenuto in conto ai fini della valutazione dell’esame. Per gli studenti non frequentanti si richiede lo studio aggiuntivo di un testo da scegliere tra quelli indicati nella sezione “Testi consigliati” del presente programma.