20702721 - TEORIE DELLA LETTERATURA

Il corso intende fornire specifiche conoscenze in materia di teoria letteraria, con particolare riferimento alle scuole critiche affermatesi, in ambito internazionale, nel secolo scorso. Lo studente sarà messo in grado di distinguere nel discorso critico i vari orientamenti teorici e, in generale, di leggere consapevolmente testi di riflessione metaletteraria.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Uno dei più solidi acquisti della teoria letteraria durante il secolo scorso ha riguardato l’individuazione delle strutture nucleari del testo narrativo. Il ‘900, secolo della Teoria, ha infatti inaugurato una branca di studi esclusivamente dedicata a enucleare gli elementi essenziali del racconto: la narratologia. La disciplina, che ha conosciuto prodromi negli studi etnografici sul racconto folklorico, in Russia e in Italia, per poi prendere avvio grazie al contributo di Vladimir Propp, autore di uno studio dedicato alle Radici storiche dei racconti di fate, ha conosciuto il massimo sviluppo durante gli anni Sessanta, grazie soprattutto al contributo di studiosi di area francese quali Roland Barthes, Claude Bremond, Algirdas Greimas, Tzvetan Todorov e Gerard Genette.
Il Novecento è stato anche il secolo che ha visto la nascita delle scuole di scrittura creativa, dapprima nelle università statunitensi – una laurea in “creative writing “era già attiva nell’Università dell’Iowa negli anni Trenta del secolo - e solo più tardi, anche in Europa e in Italia.
In quale rapporto stanno gli studi narratologici con i corsi impartiti dalle scuole di scrittura creativa, posto che il loro obiettivo consista nel rendere consapevole l’aspirante scrittore dei meccanismi fondamentali per la costruzione del testo narrativo?
Il corso intende affrontare la questione proponendo letture da alcuni autori di “manuali” di narrazione – da E. M. Forster a Giuseppe Pontiggia – non senza individuare i prodromi del “genere” in alcuni scritti primonovecenteschi non ancora legati ai corsi di “creative writing”, come ad esempio le Lettere a un giovane scrittore di Rainer Maria Rilke o le “Prefazioni” licenziate da Henry James per introdurre il pubblico alla lettura dei propri romanzi. Particolare attenzione verrà riservata alla lettura de Il mestiere dello scrittore e la sua tecnica, manualetto licenziato negli anni Venti da uno scrittore-teorico, tra i fondatori del formalismo russo nonché autore di una fondamentale Teoria della prosa.



Testi Adottati

Teoria della letteratura. Campi, problemi, strumenti, a cura di L. Neri e G. Carrara, Carocci, 2022
(le parti selezionate verranno indicate durante il corso)

Altro materiale bibliografico verrà reso disponibile dal docente in forma elettronica mediante la piattaforma Moodle del corso

Bibliografia Di Riferimento

Teoria della letteratura. Campi, problemi, strumenti, a cura di L. Neri e G. Carrara, Carocci, 2022 (selected parts will be indicated during the course) Other bibliographical material will be made available via the course's Moodle platform

Modalità Valutazione

Questionario di domande a risposta aperta sui temi del corso e sul relativo materiale bibliografico

scheda docente | materiale didattico

Programma

Uno dei più solidi acquisti della teoria letteraria durante il secolo scorso ha riguardato l’individuazione delle strutture nucleari del testo narrativo. Il ‘900, secolo della Teoria, ha infatti inaugurato una branca di studi esclusivamente dedicata a enucleare gli elementi essenziali del racconto: la narratologia. La disciplina, che ha conosciuto prodromi negli studi etnografici sul racconto folklorico, in Russia e in Italia, per poi prendere avvio grazie al contributo di Vladimir Propp, autore di uno studio dedicato alle Radici storiche dei racconti di fate, ha conosciuto il massimo sviluppo durante gli anni Sessanta, grazie soprattutto al contributo di studiosi di area francese quali Roland Barthes, Claude Bremond, Algirdas Greimas, Tzvetan Todorov e Gerard Genette.
Il Novecento è stato anche il secolo che ha visto la nascita delle scuole di scrittura creativa, dapprima nelle università statunitensi – una laurea in “creative writing “era già attiva nell’Università dell’Iowa negli anni Trenta del secolo - e solo più tardi, anche in Europa e in Italia.
In quale rapporto stanno gli studi narratologici con i corsi impartiti dalle scuole di scrittura creativa, posto che il loro obiettivo consista nel rendere consapevole l’aspirante scrittore dei meccanismi fondamentali per la costruzione del testo narrativo?
Il corso intende affrontare la questione proponendo letture da alcuni autori di “manuali” di narrazione – da E. M. Forster a Giuseppe Pontiggia – non senza individuare i prodromi del “genere” in alcuni scritti primonovecenteschi non ancora legati ai corsi di “creative writing”, come ad esempio le Lettere a un giovane scrittore di Rainer Maria Rilke o le “Prefazioni” licenziate da Henry James per introdurre il pubblico alla lettura dei propri romanzi. Particolare attenzione verrà riservata alla lettura de Il mestiere dello scrittore e la sua tecnica, manualetto licenziato negli anni Venti da uno scrittore-teorico, tra i fondatori del formalismo russo nonché autore di una fondamentale Teoria della prosa.



Testi Adottati

Teoria della letteratura. Campi, problemi, strumenti, a cura di L. Neri e G. Carrara, Carocci, 2022
(le parti selezionate verranno indicate durante il corso)

Altro materiale bibliografico verrà reso disponibile dal docente in forma elettronica mediante la piattaforma Moodle del corso

Bibliografia Di Riferimento

Teoria della letteratura. Campi, problemi, strumenti, a cura di L. Neri e G. Carrara, Carocci, 2022 (selected parts will be indicated during the course) Other bibliographical material will be made available via the course's Moodle platform

Modalità Valutazione

Questionario di domande a risposta aperta sui temi del corso e sul relativo materiale bibliografico