Obiettivo del corso è l’acquisizione dei fondamenti del metodo filologico (censimento dei testimoni, collazione, costituzione dello stemma, ricostruzione del testo, elaborazione dell’apparato), attraverso l’analisi di varie tipologie di edizioni critiche di opere della letteratura italiana dalle Origini all’età contemporanea, con attenzione anche al percorso genetico-evolutivo dei testi.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Il corso intende illustrare i fondamenti dell’analisi critico-filologica sul testo (censimento dei testimoni, collazione, costituzione dello stemma, costituzione del testo e dell’apparato). Durante il corso saranno approfondite diverse metodologie filologiche di approccio al testo (con attenzione soprattutto ai metodi di Lachmann e Bédier) applicati a casi esemplari di opere della letteratura italiana, a partire dalle Origini fino all’età moderna e contemporanea, con attenzione anche alla filologia d’autore.
- Le lezioni e il manuale dovranno essere integrati con lo studio di alcune sezioni del volume di F. BRAMBILLA AGENO, L’edizione critica dei testi volgari, Padova, Antenore, 1984 (pp. 39, 41, 80, 205-209, 211-215) e alcuni saggi critici (L. LEONARDI, Introduzione al Canzoniere Laurenziano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XII; ID., Introduzione al Canzoniere Vaticano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XX; ID., Introduzione al Canzoniere Palatino, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XI; M. FIORILLA, Nota al testo, in G. BOCCACCIO, Decameron, Milano, BUR, 2017, pp. 109-12; ID., Sul testo del ‘Decameron’: per una nuova edizione critica, in Boccaccio letterato, a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, pp. 211-237.
I saggi indicati saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle DISPENSE DEL CORSO (a cura del docente), insieme ad altri materiali: riproduzioni di testimoni manoscritti e a stampa, trascrizioni diplomatiche, passi tratti da edizioni critiche, pagine con ulteriori notizie sulla tradizione delle opere prese in esame ed esempi di testi e apparati, appunti di critica testuale.
Altri allegati e e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma Moodle.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Programma
FONDAMENTI DI FILOLOGIA ITALIANAIl corso intende illustrare i fondamenti dell’analisi critico-filologica sul testo (censimento dei testimoni, collazione, costituzione dello stemma, costituzione del testo e dell’apparato). Durante il corso saranno approfondite diverse metodologie filologiche di approccio al testo (con attenzione soprattutto ai metodi di Lachmann e Bédier) applicati a casi esemplari di opere della letteratura italiana, a partire dalle Origini fino all’età moderna e contemporanea, con attenzione anche alla filologia d’autore.
Testi Adottati
- P. STOPPELLI, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2019, pp. 1-179.- Le lezioni e il manuale dovranno essere integrati con lo studio di alcune sezioni del volume di F. BRAMBILLA AGENO, L’edizione critica dei testi volgari, Padova, Antenore, 1984 (pp. 39, 41, 80, 205-209, 211-215) e alcuni saggi critici (L. LEONARDI, Introduzione al Canzoniere Laurenziano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XII; ID., Introduzione al Canzoniere Vaticano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XX; ID., Introduzione al Canzoniere Palatino, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XI; M. FIORILLA, Nota al testo, in G. BOCCACCIO, Decameron, Milano, BUR, 2017, pp. 109-12; ID., Sul testo del ‘Decameron’: per una nuova edizione critica, in Boccaccio letterato, a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, pp. 211-237.
I saggi indicati saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle DISPENSE DEL CORSO (a cura del docente), insieme ad altri materiali: riproduzioni di testimoni manoscritti e a stampa, trascrizioni diplomatiche, passi tratti da edizioni critiche, pagine con ulteriori notizie sulla tradizione delle opere prese in esame ed esempi di testi e apparati, appunti di critica testuale.
Altri allegati e e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma Moodle.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Modalità Erogazione
I semestreModalità Valutazione
L’esame è orale e si svolge a fine corso. È prevista una prova intermedia, facoltativa, per gli studenti frequentanti. L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati. Le prova intermedia consiste in un questionario scritto con domande a risposta aperta sui principali argomenti trattati a lezione.
scheda docente
materiale didattico
Il corso intende illustrare i fondamenti dell’analisi critico-filologica sul testo (censimento dei testimoni, collazione, costituzione dello stemma, costituzione del testo e dell’apparato). Durante il corso saranno approfondite diverse metodologie filologiche di approccio al testo (con attenzione soprattutto ai metodi di Lachmann e Bédier) applicati a casi esemplari di opere della letteratura italiana, a partire dalle Origini fino all’età moderna e contemporanea, con attenzione anche alla filologia d’autore.
- Le lezioni e il manuale dovranno essere integrati con lo studio di alcune sezioni del volume di F. BRAMBILLA AGENO, L’edizione critica dei testi volgari, Padova, Antenore, 1984 (pp. 39, 41, 80, 205-209, 211-215) e alcuni saggi critici (L. LEONARDI, Introduzione al Canzoniere Laurenziano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XII; ID., Introduzione al Canzoniere Vaticano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XX; ID., Introduzione al Canzoniere Palatino, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XI; M. FIORILLA, Nota al testo, in G. BOCCACCIO, Decameron, Milano, BUR, 2017, pp. 109-12; ID., Sul testo del ‘Decameron’: per una nuova edizione critica, in Boccaccio letterato, a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, pp. 211-237.
I saggi indicati saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle DISPENSE DEL CORSO (a cura del docente), insieme ad altri materiali: riproduzioni di testimoni manoscritti e a stampa, trascrizioni diplomatiche, passi tratti da edizioni critiche, pagine con ulteriori notizie sulla tradizione delle opere prese in esame ed esempi di testi e apparati, appunti di critica testuale.
Altri allegati e e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma Moodle.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Mutuazione: 20702396 ISTITUZIONI DI FILOLOGIA ITALIANA in Lettere L-10 N0 FIORILLA MAURIZIO
Programma
FONDAMENTI DI FILOLOGIA ITALIANAIl corso intende illustrare i fondamenti dell’analisi critico-filologica sul testo (censimento dei testimoni, collazione, costituzione dello stemma, costituzione del testo e dell’apparato). Durante il corso saranno approfondite diverse metodologie filologiche di approccio al testo (con attenzione soprattutto ai metodi di Lachmann e Bédier) applicati a casi esemplari di opere della letteratura italiana, a partire dalle Origini fino all’età moderna e contemporanea, con attenzione anche alla filologia d’autore.
Testi Adottati
- P. STOPPELLI, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2019, pp. 1-179.- Le lezioni e il manuale dovranno essere integrati con lo studio di alcune sezioni del volume di F. BRAMBILLA AGENO, L’edizione critica dei testi volgari, Padova, Antenore, 1984 (pp. 39, 41, 80, 205-209, 211-215) e alcuni saggi critici (L. LEONARDI, Introduzione al Canzoniere Laurenziano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XII; ID., Introduzione al Canzoniere Vaticano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XX; ID., Introduzione al Canzoniere Palatino, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XI; M. FIORILLA, Nota al testo, in G. BOCCACCIO, Decameron, Milano, BUR, 2017, pp. 109-12; ID., Sul testo del ‘Decameron’: per una nuova edizione critica, in Boccaccio letterato, a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, pp. 211-237.
I saggi indicati saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle DISPENSE DEL CORSO (a cura del docente), insieme ad altri materiali: riproduzioni di testimoni manoscritti e a stampa, trascrizioni diplomatiche, passi tratti da edizioni critiche, pagine con ulteriori notizie sulla tradizione delle opere prese in esame ed esempi di testi e apparati, appunti di critica testuale.
Altri allegati e e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma Moodle.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Modalità Erogazione
I semestreModalità Valutazione
L’esame è orale e si svolge a fine corso. È prevista una prova intermedia, facoltativa, per gli studenti frequentanti. L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati. Le prova intermedia consiste in un questionario scritto con domande a risposta aperta sui principali argomenti trattati a lezione.
scheda docente
materiale didattico
Il corso intende illustrare i fondamenti dell’analisi critico-filologica sul testo (censimento dei testimoni, collazione, costituzione dello stemma, costituzione del testo e dell’apparato). Durante il corso saranno approfondite diverse metodologie filologiche di approccio al testo (con attenzione soprattutto ai metodi di Lachmann e Bédier) applicati a casi esemplari di opere della letteratura italiana, a partire dalle Origini fino all’età moderna e contemporanea, con attenzione anche alla filologia d’autore.
- Le lezioni e il manuale dovranno essere integrati con lo studio di alcune sezioni del volume di F. BRAMBILLA AGENO, L’edizione critica dei testi volgari, Padova, Antenore, 1984 (pp. 39, 41, 80, 205-209, 211-215) e alcuni saggi critici (L. LEONARDI, Introduzione al Canzoniere Laurenziano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XII; ID., Introduzione al Canzoniere Vaticano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XX; ID., Introduzione al Canzoniere Palatino, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XI; M. FIORILLA, Nota al testo, in G. BOCCACCIO, Decameron, Milano, BUR, 2017, pp. 109-12; ID., Sul testo del ‘Decameron’: per una nuova edizione critica, in Boccaccio letterato, a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, pp. 211-237.
I saggi indicati saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle DISPENSE DEL CORSO (a cura del docente), insieme ad altri materiali: riproduzioni di testimoni manoscritti e a stampa, trascrizioni diplomatiche, passi tratti da edizioni critiche, pagine con ulteriori notizie sulla tradizione delle opere prese in esame ed esempi di testi e apparati, appunti di critica testuale.
Altri allegati e e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma Moodle.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Mutuazione: 20702396 ISTITUZIONI DI FILOLOGIA ITALIANA in Lettere L-10 N0 FIORILLA MAURIZIO
Programma
FONDAMENTI DI FILOLOGIA ITALIANAIl corso intende illustrare i fondamenti dell’analisi critico-filologica sul testo (censimento dei testimoni, collazione, costituzione dello stemma, costituzione del testo e dell’apparato). Durante il corso saranno approfondite diverse metodologie filologiche di approccio al testo (con attenzione soprattutto ai metodi di Lachmann e Bédier) applicati a casi esemplari di opere della letteratura italiana, a partire dalle Origini fino all’età moderna e contemporanea, con attenzione anche alla filologia d’autore.
Testi Adottati
- P. STOPPELLI, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2019, pp. 1-179.- Le lezioni e il manuale dovranno essere integrati con lo studio di alcune sezioni del volume di F. BRAMBILLA AGENO, L’edizione critica dei testi volgari, Padova, Antenore, 1984 (pp. 39, 41, 80, 205-209, 211-215) e alcuni saggi critici (L. LEONARDI, Introduzione al Canzoniere Laurenziano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XII; ID., Introduzione al Canzoniere Vaticano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XX; ID., Introduzione al Canzoniere Palatino, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XI; M. FIORILLA, Nota al testo, in G. BOCCACCIO, Decameron, Milano, BUR, 2017, pp. 109-12; ID., Sul testo del ‘Decameron’: per una nuova edizione critica, in Boccaccio letterato, a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, pp. 211-237.
I saggi indicati saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle DISPENSE DEL CORSO (a cura del docente), insieme ad altri materiali: riproduzioni di testimoni manoscritti e a stampa, trascrizioni diplomatiche, passi tratti da edizioni critiche, pagine con ulteriori notizie sulla tradizione delle opere prese in esame ed esempi di testi e apparati, appunti di critica testuale.
Altri allegati e e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma Moodle.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Modalità Erogazione
I semestreModalità Valutazione
L’esame è orale e si svolge a fine corso. È prevista una prova intermedia, facoltativa, per gli studenti frequentanti. L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati. Le prova intermedia consiste in un questionario scritto con domande a risposta aperta sui principali argomenti trattati a lezione.Mutuazione: 20702396 ISTITUZIONI DI FILOLOGIA ITALIANA in Lettere L-10 (docente da definire)