Il corso intende introdurre gli strumenti concettuali basilari elaborati dall'antropologia culturale per comprendere le nozioni di diversità culturale, origine, identità, appartenenza, globalizzazione, sviluppando capacità critiche nell'interpretazione del mondo odierno e delle sue differenze assieme alla capacità di produrre un'interpretazione spazio-temporale attenta a rispondere culturalmente alle sfide poste dalla natura globale del contemporaneo.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
La seconda parte del corso fornisce alle/agli studenti le conoscenze e gli strumenti teorici elaborati dall’antropologia di genere al fine di sviluppare una lettura critica delle relazioni di genere, dei fenomeni sociali e dei processi di cambiamento ad essi correlati: famiglia, riproduzione, sessualità, divisione sessuale del lavoro, violenza di genere.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “Sesso e genere, oltre natura e cultura”, in Tempo, persona, valore. Saggi in omaggio a Pier Giorgio Solinas, a cura di A. Cutolo, S. Grilli, F. Viti, Argo, 2015, pp. 127-144;
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Mila Busoni, Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
- Paola Tabet, La grande beffa, Rubbettino, 2004*.
- Valeria Ribeiro Corossacz, Il corpo della nazione, Roma, Cisu, 2004.
- Leonardo Piasere, L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a Paola Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook)
- Ugo Fabietti, L’identità etnica, Carocci, 2013.
- René Gallissot, Mondher Kilani, Annamaria Rivera, 2001 L'imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave, Dedalo.
- Chiara Quagliariello, L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, 2021.
- Gilroy P., 2003, The Black Atlantic. L’identità nera tra modernità e doppia coscienza, Meltemi, capitoli 1, 3 e 6.
* acquistabile sul sito: https://www.store.rubbettinoeditore.it/la-grande-beffa.html
versione ebook: https://books.google.it/books/about/La_grande_beffa.html?id=8fuf4k9Qce0C&redir_esc=y
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Antropologia culturale composta da saggi messi a disposizione dalla docente. Si incoraggiano i/le frequentanti a concordare con la docente la presentazione e discussione in classe di uno saggio della Dispensa.
Dispensa Antropologia culturale:
- Sylvia Yanagisako e Jane Collier, “Genere sessuale e parentela: verso un’analisi unificata”, in L’antropologia culturale oggi, a cura di Robert Borofsky, Meltemi, 2000, pp. 236-247.
- Tabet P., ““Un elefante su cui farli viaggiare’. Il razzismo come ideologia insegnata e appresa”, in Tabet Paola e Di Bella Silvana (a cura di), Io non sono razzista, ma…. Strumenti per disimparare il razzismo, 1998, Anicia, pp.15-36.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “L’intersezione di razzismo e sessismo. Strumenti teorici per un’analisi della violenza maschile contro le donne”, in Antropologia, anno XIII, n. 15, 2013, pp. 109- 129;
- Simona Taliani, “Non esistono culture innocenti. Gli antropologi, le famiglie spossessate e i bambini adottabili”, in L’Uomo, n. 2, 2014, pp. 45-65.
- Abu-Lughod Lila, 2002 “Le donne musulmane hanno veramente bisogno di essere salvate? Riflessioni antropologiche sul relativismo culturale e i suoi altri”, pubblicato in ACHAB - Rivista di Antropologia, 2008.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11).
Mutuazione: 20710487 ANTROPOLOGIA CULTURALE in Storia, territorio e società globale L-42 RIBEIRO COROSSACZ VALERIA
Programma
L’insegnamento propone un'introduzione all'antropologia culturale attraverso una prospettiva storica e attenta al metodo etnografico. Nella prima parte verranno introdotte alcune delle nozioni chiave della disciplina (cultura, identità e classificazione etnica, sesso/genere, razza) e la metodologia etnografica su cui si è sviluppata, attraverso riferimenti specifici alla storia della disciplina. Si osserverà come l’analisi antropologica ha permesso di decostruire categorie, classificazioni e identità percepite come innate e eterne, anche grazie all’esperienza etnografica.La seconda parte del corso fornisce alle/agli studenti le conoscenze e gli strumenti teorici elaborati dall’antropologia di genere al fine di sviluppare una lettura critica delle relazioni di genere, dei fenomeni sociali e dei processi di cambiamento ad essi correlati: famiglia, riproduzione, sessualità, divisione sessuale del lavoro, violenza di genere.
Testi Adottati
- Fabietti, Ugo, Elementi di Antropologia Culturale, Mondadori, 2015, (disponibile anche in versione digitale), le seguenti parti: Prima (Genesi e natura dell’antropologia culturale), Quarta (Sistemi di pensiero), Settima (Esperienza religiosa, pratica rituale), Nona (Risorse e potere), più il seguente saggio messo a disposizione dalla docente:- Valeria Ribeiro Corossacz, “Sesso e genere, oltre natura e cultura”, in Tempo, persona, valore. Saggi in omaggio a Pier Giorgio Solinas, a cura di A. Cutolo, S. Grilli, F. Viti, Argo, 2015, pp. 127-144;
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Mila Busoni, Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
- Paola Tabet, La grande beffa, Rubbettino, 2004*.
- Valeria Ribeiro Corossacz, Il corpo della nazione, Roma, Cisu, 2004.
- Leonardo Piasere, L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a Paola Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook)
- Ugo Fabietti, L’identità etnica, Carocci, 2013.
- René Gallissot, Mondher Kilani, Annamaria Rivera, 2001 L'imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave, Dedalo.
- Chiara Quagliariello, L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, 2021.
- Gilroy P., 2003, The Black Atlantic. L’identità nera tra modernità e doppia coscienza, Meltemi, capitoli 1, 3 e 6.
* acquistabile sul sito: https://www.store.rubbettinoeditore.it/la-grande-beffa.html
versione ebook: https://books.google.it/books/about/La_grande_beffa.html?id=8fuf4k9Qce0C&redir_esc=y
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Antropologia culturale composta da saggi messi a disposizione dalla docente. Si incoraggiano i/le frequentanti a concordare con la docente la presentazione e discussione in classe di uno saggio della Dispensa.
Dispensa Antropologia culturale:
- Sylvia Yanagisako e Jane Collier, “Genere sessuale e parentela: verso un’analisi unificata”, in L’antropologia culturale oggi, a cura di Robert Borofsky, Meltemi, 2000, pp. 236-247.
- Tabet P., ““Un elefante su cui farli viaggiare’. Il razzismo come ideologia insegnata e appresa”, in Tabet Paola e Di Bella Silvana (a cura di), Io non sono razzista, ma…. Strumenti per disimparare il razzismo, 1998, Anicia, pp.15-36.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “L’intersezione di razzismo e sessismo. Strumenti teorici per un’analisi della violenza maschile contro le donne”, in Antropologia, anno XIII, n. 15, 2013, pp. 109- 129;
- Simona Taliani, “Non esistono culture innocenti. Gli antropologi, le famiglie spossessate e i bambini adottabili”, in L’Uomo, n. 2, 2014, pp. 45-65.
- Abu-Lughod Lila, 2002 “Le donne musulmane hanno veramente bisogno di essere salvate? Riflessioni antropologiche sul relativismo culturale e i suoi altri”, pubblicato in ACHAB - Rivista di Antropologia, 2008.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11).
Modalità Erogazione
L’insegnamento si svolgerà in italiano attraverso lezioni in presenza frontali durante le quali gli/le studenti verranno invitati/e a partecipare appropriandosi di categorie e teorie discusse in classe. La frequenza è altamente consigliata. Durante lo svolgimento del corso è particolarmente valorizzata la partecipazione delle/degli studenti attraverso considerazioni critiche a partire da casi specifici e dalla letteratura in oggetto. Le lezioni frontali saranno intervallate da discussioni collegiali in modo da favorire la partecipazione di tutte/i, anche attraverso saggi distribuiti in classe da leggere e commentare assieme. L’esposizione dei singoli saggi e la partecipazione in classe rappresentano un primo momento di valutazione che contribuirà al giudizio formulato in sede di esame orale finale.Modalità Valutazione
La valutazione si svolgerà sui testi in programma. I testi presentati in classe dai/dalle studenti concorreranno alla formulazione del giudizio finale.
scheda docente
materiale didattico
La seconda parte del corso fornisce alle/agli studenti le conoscenze e gli strumenti teorici elaborati dall’antropologia di genere al fine di sviluppare una lettura critica delle relazioni di genere, dei fenomeni sociali e dei processi di cambiamento ad essi correlati: famiglia, riproduzione, sessualità, divisione sessuale del lavoro, violenza di genere.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “Sesso e genere, oltre natura e cultura”, in Tempo, persona, valore. Saggi in omaggio a Pier Giorgio Solinas, a cura di A. Cutolo, S. Grilli, F. Viti, Argo, 2015, pp. 127-144;
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Mila Busoni, Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
- Paola Tabet, La grande beffa, Rubbettino, 2004*.
- Valeria Ribeiro Corossacz, Il corpo della nazione, Roma, Cisu, 2004.
- Leonardo Piasere, L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a Paola Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook)
- Ugo Fabietti, L’identità etnica, Carocci, 2013.
- René Gallissot, Mondher Kilani, Annamaria Rivera, 2001 L'imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave, Dedalo.
- Chiara Quagliariello, L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, 2021.
- Gilroy P., 2003, The Black Atlantic. L’identità nera tra modernità e doppia coscienza, Meltemi, capitoli 1, 3 e 6.
* acquistabile sul sito: https://www.store.rubbettinoeditore.it/la-grande-beffa.html
versione ebook: https://books.google.it/books/about/La_grande_beffa.html?id=8fuf4k9Qce0C&redir_esc=y
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Antropologia culturale composta da saggi messi a disposizione dalla docente. Si incoraggiano i/le frequentanti a concordare con la docente la presentazione e discussione in classe di uno saggio della Dispensa.
Dispensa Antropologia culturale:
- Sylvia Yanagisako e Jane Collier, “Genere sessuale e parentela: verso un’analisi unificata”, in L’antropologia culturale oggi, a cura di Robert Borofsky, Meltemi, 2000, pp. 236-247.
- Tabet P., ““Un elefante su cui farli viaggiare’. Il razzismo come ideologia insegnata e appresa”, in Tabet Paola e Di Bella Silvana (a cura di), Io non sono razzista, ma…. Strumenti per disimparare il razzismo, 1998, Anicia, pp.15-36.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “L’intersezione di razzismo e sessismo. Strumenti teorici per un’analisi della violenza maschile contro le donne”, in Antropologia, anno XIII, n. 15, 2013, pp. 109- 129;
- Simona Taliani, “Non esistono culture innocenti. Gli antropologi, le famiglie spossessate e i bambini adottabili”, in L’Uomo, n. 2, 2014, pp. 45-65.
- Abu-Lughod Lila, 2002 “Le donne musulmane hanno veramente bisogno di essere salvate? Riflessioni antropologiche sul relativismo culturale e i suoi altri”, pubblicato in ACHAB - Rivista di Antropologia, 2008.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11).
Mutuazione: 20710487 ANTROPOLOGIA CULTURALE in Storia, territorio e società globale L-42 RIBEIRO COROSSACZ VALERIA
Programma
L’insegnamento propone un'introduzione all'antropologia culturale attraverso una prospettiva storica e attenta al metodo etnografico. Nella prima parte verranno introdotte alcune delle nozioni chiave della disciplina (cultura, identità e classificazione etnica, sesso/genere, razza) e la metodologia etnografica su cui si è sviluppata, attraverso riferimenti specifici alla storia della disciplina. Si osserverà come l’analisi antropologica ha permesso di decostruire categorie, classificazioni e identità percepite come innate e eterne, anche grazie all’esperienza etnografica.La seconda parte del corso fornisce alle/agli studenti le conoscenze e gli strumenti teorici elaborati dall’antropologia di genere al fine di sviluppare una lettura critica delle relazioni di genere, dei fenomeni sociali e dei processi di cambiamento ad essi correlati: famiglia, riproduzione, sessualità, divisione sessuale del lavoro, violenza di genere.
Testi Adottati
- Fabietti, Ugo, Elementi di Antropologia Culturale, Mondadori, 2015, (disponibile anche in versione digitale), le seguenti parti: Prima (Genesi e natura dell’antropologia culturale), Quarta (Sistemi di pensiero), Settima (Esperienza religiosa, pratica rituale), Nona (Risorse e potere), più il seguente saggio messo a disposizione dalla docente:- Valeria Ribeiro Corossacz, “Sesso e genere, oltre natura e cultura”, in Tempo, persona, valore. Saggi in omaggio a Pier Giorgio Solinas, a cura di A. Cutolo, S. Grilli, F. Viti, Argo, 2015, pp. 127-144;
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Mila Busoni, Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
- Paola Tabet, La grande beffa, Rubbettino, 2004*.
- Valeria Ribeiro Corossacz, Il corpo della nazione, Roma, Cisu, 2004.
- Leonardo Piasere, L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a Paola Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook)
- Ugo Fabietti, L’identità etnica, Carocci, 2013.
- René Gallissot, Mondher Kilani, Annamaria Rivera, 2001 L'imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave, Dedalo.
- Chiara Quagliariello, L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, 2021.
- Gilroy P., 2003, The Black Atlantic. L’identità nera tra modernità e doppia coscienza, Meltemi, capitoli 1, 3 e 6.
* acquistabile sul sito: https://www.store.rubbettinoeditore.it/la-grande-beffa.html
versione ebook: https://books.google.it/books/about/La_grande_beffa.html?id=8fuf4k9Qce0C&redir_esc=y
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Antropologia culturale composta da saggi messi a disposizione dalla docente. Si incoraggiano i/le frequentanti a concordare con la docente la presentazione e discussione in classe di uno saggio della Dispensa.
Dispensa Antropologia culturale:
- Sylvia Yanagisako e Jane Collier, “Genere sessuale e parentela: verso un’analisi unificata”, in L’antropologia culturale oggi, a cura di Robert Borofsky, Meltemi, 2000, pp. 236-247.
- Tabet P., ““Un elefante su cui farli viaggiare’. Il razzismo come ideologia insegnata e appresa”, in Tabet Paola e Di Bella Silvana (a cura di), Io non sono razzista, ma…. Strumenti per disimparare il razzismo, 1998, Anicia, pp.15-36.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “L’intersezione di razzismo e sessismo. Strumenti teorici per un’analisi della violenza maschile contro le donne”, in Antropologia, anno XIII, n. 15, 2013, pp. 109- 129;
- Simona Taliani, “Non esistono culture innocenti. Gli antropologi, le famiglie spossessate e i bambini adottabili”, in L’Uomo, n. 2, 2014, pp. 45-65.
- Abu-Lughod Lila, 2002 “Le donne musulmane hanno veramente bisogno di essere salvate? Riflessioni antropologiche sul relativismo culturale e i suoi altri”, pubblicato in ACHAB - Rivista di Antropologia, 2008.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11).
Modalità Erogazione
L’insegnamento si svolgerà in italiano attraverso lezioni in presenza frontali durante le quali gli/le studenti verranno invitati/e a partecipare appropriandosi di categorie e teorie discusse in classe. La frequenza è altamente consigliata. Durante lo svolgimento del corso è particolarmente valorizzata la partecipazione delle/degli studenti attraverso considerazioni critiche a partire da casi specifici e dalla letteratura in oggetto. Le lezioni frontali saranno intervallate da discussioni collegiali in modo da favorire la partecipazione di tutte/i, anche attraverso saggi distribuiti in classe da leggere e commentare assieme. L’esposizione dei singoli saggi e la partecipazione in classe rappresentano un primo momento di valutazione che contribuirà al giudizio formulato in sede di esame orale finale.Modalità Valutazione
La valutazione si svolgerà sui testi in programma. I testi presentati in classe dai/dalle studenti concorreranno alla formulazione del giudizio finale.
scheda docente
materiale didattico
La seconda parte del corso fornisce alle/agli studenti le conoscenze e gli strumenti teorici elaborati dall’antropologia di genere al fine di sviluppare una lettura critica delle relazioni di genere, dei fenomeni sociali e dei processi di cambiamento ad essi correlati: famiglia, riproduzione, sessualità, divisione sessuale del lavoro, violenza di genere.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “Sesso e genere, oltre natura e cultura”, in Tempo, persona, valore. Saggi in omaggio a Pier Giorgio Solinas, a cura di A. Cutolo, S. Grilli, F. Viti, Argo, 2015, pp. 127-144;
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Mila Busoni, Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
- Paola Tabet, La grande beffa, Rubbettino, 2004*.
- Valeria Ribeiro Corossacz, Il corpo della nazione, Roma, Cisu, 2004.
- Leonardo Piasere, L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a Paola Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook)
- Ugo Fabietti, L’identità etnica, Carocci, 2013.
- René Gallissot, Mondher Kilani, Annamaria Rivera, 2001 L'imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave, Dedalo.
- Chiara Quagliariello, L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, 2021.
- Gilroy P., 2003, The Black Atlantic. L’identità nera tra modernità e doppia coscienza, Meltemi, capitoli 1, 3 e 6.
* acquistabile sul sito: https://www.store.rubbettinoeditore.it/la-grande-beffa.html
versione ebook: https://books.google.it/books/about/La_grande_beffa.html?id=8fuf4k9Qce0C&redir_esc=y
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Antropologia culturale composta da saggi messi a disposizione dalla docente. Si incoraggiano i/le frequentanti a concordare con la docente la presentazione e discussione in classe di uno saggio della Dispensa.
Dispensa Antropologia culturale:
- Sylvia Yanagisako e Jane Collier, “Genere sessuale e parentela: verso un’analisi unificata”, in L’antropologia culturale oggi, a cura di Robert Borofsky, Meltemi, 2000, pp. 236-247.
- Tabet P., ““Un elefante su cui farli viaggiare’. Il razzismo come ideologia insegnata e appresa”, in Tabet Paola e Di Bella Silvana (a cura di), Io non sono razzista, ma…. Strumenti per disimparare il razzismo, 1998, Anicia, pp.15-36.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “L’intersezione di razzismo e sessismo. Strumenti teorici per un’analisi della violenza maschile contro le donne”, in Antropologia, anno XIII, n. 15, 2013, pp. 109- 129;
- Simona Taliani, “Non esistono culture innocenti. Gli antropologi, le famiglie spossessate e i bambini adottabili”, in L’Uomo, n. 2, 2014, pp. 45-65.
- Abu-Lughod Lila, 2002 “Le donne musulmane hanno veramente bisogno di essere salvate? Riflessioni antropologiche sul relativismo culturale e i suoi altri”, pubblicato in ACHAB - Rivista di Antropologia, 2008.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11).
Mutuazione: 20710487 ANTROPOLOGIA CULTURALE in Storia, territorio e società globale L-42 RIBEIRO COROSSACZ VALERIA
Programma
L’insegnamento propone un'introduzione all'antropologia culturale attraverso una prospettiva storica e attenta al metodo etnografico. Nella prima parte verranno introdotte alcune delle nozioni chiave della disciplina (cultura, identità e classificazione etnica, sesso/genere, razza) e la metodologia etnografica su cui si è sviluppata, attraverso riferimenti specifici alla storia della disciplina. Si osserverà come l’analisi antropologica ha permesso di decostruire categorie, classificazioni e identità percepite come innate e eterne, anche grazie all’esperienza etnografica.La seconda parte del corso fornisce alle/agli studenti le conoscenze e gli strumenti teorici elaborati dall’antropologia di genere al fine di sviluppare una lettura critica delle relazioni di genere, dei fenomeni sociali e dei processi di cambiamento ad essi correlati: famiglia, riproduzione, sessualità, divisione sessuale del lavoro, violenza di genere.
Testi Adottati
- Fabietti, Ugo, Elementi di Antropologia Culturale, Mondadori, 2015, (disponibile anche in versione digitale), le seguenti parti: Prima (Genesi e natura dell’antropologia culturale), Quarta (Sistemi di pensiero), Settima (Esperienza religiosa, pratica rituale), Nona (Risorse e potere), più il seguente saggio messo a disposizione dalla docente:- Valeria Ribeiro Corossacz, “Sesso e genere, oltre natura e cultura”, in Tempo, persona, valore. Saggi in omaggio a Pier Giorgio Solinas, a cura di A. Cutolo, S. Grilli, F. Viti, Argo, 2015, pp. 127-144;
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Mila Busoni, Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
- Paola Tabet, La grande beffa, Rubbettino, 2004*.
- Valeria Ribeiro Corossacz, Il corpo della nazione, Roma, Cisu, 2004.
- Leonardo Piasere, L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a Paola Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook)
- Ugo Fabietti, L’identità etnica, Carocci, 2013.
- René Gallissot, Mondher Kilani, Annamaria Rivera, 2001 L'imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave, Dedalo.
- Chiara Quagliariello, L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, 2021.
- Gilroy P., 2003, The Black Atlantic. L’identità nera tra modernità e doppia coscienza, Meltemi, capitoli 1, 3 e 6.
* acquistabile sul sito: https://www.store.rubbettinoeditore.it/la-grande-beffa.html
versione ebook: https://books.google.it/books/about/La_grande_beffa.html?id=8fuf4k9Qce0C&redir_esc=y
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Antropologia culturale composta da saggi messi a disposizione dalla docente. Si incoraggiano i/le frequentanti a concordare con la docente la presentazione e discussione in classe di uno saggio della Dispensa.
Dispensa Antropologia culturale:
- Sylvia Yanagisako e Jane Collier, “Genere sessuale e parentela: verso un’analisi unificata”, in L’antropologia culturale oggi, a cura di Robert Borofsky, Meltemi, 2000, pp. 236-247.
- Tabet P., ““Un elefante su cui farli viaggiare’. Il razzismo come ideologia insegnata e appresa”, in Tabet Paola e Di Bella Silvana (a cura di), Io non sono razzista, ma…. Strumenti per disimparare il razzismo, 1998, Anicia, pp.15-36.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “L’intersezione di razzismo e sessismo. Strumenti teorici per un’analisi della violenza maschile contro le donne”, in Antropologia, anno XIII, n. 15, 2013, pp. 109- 129;
- Simona Taliani, “Non esistono culture innocenti. Gli antropologi, le famiglie spossessate e i bambini adottabili”, in L’Uomo, n. 2, 2014, pp. 45-65.
- Abu-Lughod Lila, 2002 “Le donne musulmane hanno veramente bisogno di essere salvate? Riflessioni antropologiche sul relativismo culturale e i suoi altri”, pubblicato in ACHAB - Rivista di Antropologia, 2008.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11).
Modalità Erogazione
L’insegnamento si svolgerà in italiano attraverso lezioni in presenza frontali durante le quali gli/le studenti verranno invitati/e a partecipare appropriandosi di categorie e teorie discusse in classe. La frequenza è altamente consigliata. Durante lo svolgimento del corso è particolarmente valorizzata la partecipazione delle/degli studenti attraverso considerazioni critiche a partire da casi specifici e dalla letteratura in oggetto. Le lezioni frontali saranno intervallate da discussioni collegiali in modo da favorire la partecipazione di tutte/i, anche attraverso saggi distribuiti in classe da leggere e commentare assieme. L’esposizione dei singoli saggi e la partecipazione in classe rappresentano un primo momento di valutazione che contribuirà al giudizio formulato in sede di esame orale finale.Modalità Valutazione
La valutazione si svolgerà sui testi in programma. I testi presentati in classe dai/dalle studenti concorreranno alla formulazione del giudizio finale.