Il corso si propone di fornire le necessarie conoscenze sulla vigente legislazione italiana in materia di beni culturali, offrendo un inquadramento della stessa alla luce dei principi costituzionali, europei e internazionali. Partendo dall’esame del rapporto tra arte e ordinamento giuridico in una prospettiva storica, il corso si incentrerà sulle implicazioni degli impegni costituzionali riguardanti la promozione della cultura e della scienza, nonché la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico. Le specifiche traduzioni di questi valori nella legislazione ordinaria (in specie nel Codice dei beni culturali) costituiranno oggetto di approfondimento, proposto anche attraverso l’analisi di casi studio.
scheda docente
materiale didattico
Parte I – I principi
La storia dei rapporti tra arte, ordinamento giuridico e politica
Il patrimonio culturale nella Costituzione repubblicana del 1947
Le libertà dell’arte e della scienza
Le tutele costituzionali del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico
Parte II – Le regole
Le definizioni di beni culturali e beni di interesse culturale; il paesaggio
I criteri e gli strumenti per la tutela dei beni culturali nel Codice del 2004
Il governo dei beni culturali tra organi centrali e periferici
Le attività culturali: la disciplina dello “spettacolo”
Parte III – Approfondimenti
La “bellezza” come valore costituzionale
Casi di studio (partendo da sentenze della Corte costituzionale e del Consiglio di Stato)
Visita didattica presso la sede della Corte costituzionale
M.A. Cabiddu, Bellezza. Per un sistema nazionale, Doppiavoce, 2021
Programma
Partendo dall’esame del rapporto tra arte e ordinamento giuridico in una prospettiva storica, il corso si incentrerà sulle implicazioni degli impegni costituzionali riguardanti la promozione della cultura e della scienza, nonché la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico. Le specifiche traduzioni di tali valori nella legislazione ordinaria (in specie nel Codice dei beni culturali) costituiranno oggetto di approfondimento, proposto anche attraverso l’analisi di casi studio.Parte I – I principi
La storia dei rapporti tra arte, ordinamento giuridico e politica
Il patrimonio culturale nella Costituzione repubblicana del 1947
Le libertà dell’arte e della scienza
Le tutele costituzionali del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico
Parte II – Le regole
Le definizioni di beni culturali e beni di interesse culturale; il paesaggio
I criteri e gli strumenti per la tutela dei beni culturali nel Codice del 2004
Il governo dei beni culturali tra organi centrali e periferici
Le attività culturali: la disciplina dello “spettacolo”
Parte III – Approfondimenti
La “bellezza” come valore costituzionale
Casi di studio (partendo da sentenze della Corte costituzionale e del Consiglio di Stato)
Visita didattica presso la sede della Corte costituzionale
Testi Adottati
M.Ainis-M. Fiorillo, L’ordinamento della cultura. Manuale di legislazione dei beni culturali, Giuffré, 2022M.A. Cabiddu, Bellezza. Per un sistema nazionale, Doppiavoce, 2021
Modalità Frequenza
Frequenza in Aula.Modalità Valutazione
La prova finale consiste in un esame orale nel quale il/la candidato/a dovrà dimostrare conoscenza degli istituti oggetto di studio e in particolare della normativa sui beni culturali. Il voto sarà attribuito in ragione del livello di conoscenza critica degli istituti e della dimostrata capacità di esemplificazione attraverso riferimenti alla applicazione pratica degli stessi.