20710487 - ANTROPOLOGIA CULTURALE

Il corso intende introdurre gli strumenti concettuali basilari elaborati dall'antropologia culturale per comprendere le nozioni di diversità culturale, origine, identità, appartenenza, globalizzazione, sviluppando capacità critiche nell'interpretazione del mondo odierno e delle sue differenze assieme alla capacità di produrre un'interpretazione spazio-temporale attenta a rispondere culturalmente alle sfide poste dalla natura globale del contemporaneo.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20710487 ANTROPOLOGIA CULTURALE in Storia, territorio e società globale L-42 RIBEIRO COROSSACZ VALERIA

Programma

L’insegnamento propone un'introduzione all'antropologia culturale attraverso una prospettiva storica e attenta al metodo etnografico. Nella prima parte verranno introdotte alcune delle nozioni chiave della disciplina (cultura, identità e classificazione etnica, sesso/genere, razza) e la metodologia etnografica su cui si è sviluppata, attraverso riferimenti specifici alla storia della disciplina. Si osserverà come l’analisi antropologica ha permesso di decostruire categorie, classificazioni e identità percepite come innate e eterne, anche grazie all’esperienza etnografica.
La seconda parte del corso fornisce alle/agli studenti le conoscenze e gli strumenti teorici elaborati dall’antropologia di genere al fine di sviluppare una lettura critica delle relazioni di genere, dei fenomeni sociali e dei processi di cambiamento ad essi correlati: famiglia, riproduzione, sessualità, divisione sessuale del lavoro, violenza di genere.





Testi Adottati

- Fabietti, Ugo, Elementi di Antropologia Culturale, Mondadori, 2015, (disponibile anche in versione digitale), le seguenti parti: Prima (Genesi e natura dell’antropologia culturale), Quarta (Sistemi di pensiero), Settima (Esperienza religiosa, pratica rituale), Nona (Risorse e potere), più il seguente saggio messo a disposizione dalla docente:
- Valeria Ribeiro Corossacz, “Sesso e genere, oltre natura e cultura”, in Tempo, persona, valore. Saggi in omaggio a Pier Giorgio Solinas, a cura di A. Cutolo, S. Grilli, F. Viti, Argo, 2015, pp. 127-144;


Più un testo a scelta tra i seguenti:

- Mila Busoni, Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
- Paola Tabet, La grande beffa, Rubbettino, 2004*.
- Valeria Ribeiro Corossacz, Il corpo della nazione, Roma, Cisu, 2004.
- Leonardo Piasere, L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a Paola Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook)
- Ugo Fabietti, L’identità etnica, Carocci, 2013.
- René Gallissot, Mondher Kilani, Annamaria Rivera, 2001 L'imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave, Dedalo.
- Chiara Quagliariello, L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, 2021.
- Gilroy P., 2003, The Black Atlantic. L’identità nera tra modernità e doppia coscienza, Meltemi, capitoli 1, 3 e 6.

* acquistabile sul sito: https://www.store.rubbettinoeditore.it/la-grande-beffa.html
versione ebook: https://books.google.it/books/about/La_grande_beffa.html?id=8fuf4k9Qce0C&redir_esc=y


Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Antropologia culturale composta da saggi messi a disposizione dalla docente. Si incoraggiano i/le frequentanti a concordare con la docente la presentazione e discussione in classe di uno saggio della Dispensa.

Dispensa Antropologia culturale:
- Sylvia Yanagisako e Jane Collier, “Genere sessuale e parentela: verso un’analisi unificata”, in L’antropologia culturale oggi, a cura di Robert Borofsky, Meltemi, 2000, pp. 236-247.
- Tabet P., ““Un elefante su cui farli viaggiare’. Il razzismo come ideologia insegnata e appresa”, in Tabet Paola e Di Bella Silvana (a cura di), Io non sono razzista, ma…. Strumenti per disimparare il razzismo, 1998, Anicia, pp.15-36.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “L’intersezione di razzismo e sessismo. Strumenti teorici per un’analisi della violenza maschile contro le donne”, in Antropologia, anno XIII, n. 15, 2013, pp. 109- 129;
- Simona Taliani, “Non esistono culture innocenti. Gli antropologi, le famiglie spossessate e i bambini adottabili”, in L’Uomo, n. 2, 2014, pp. 45-65.
- Abu-Lughod Lila, 2002 “Le donne musulmane hanno veramente bisogno di essere salvate? Riflessioni antropologiche sul relativismo culturale e i suoi altri”, pubblicato in ACHAB - Rivista di Antropologia, 2008.

I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11).


Modalità Erogazione

L’insegnamento si svolgerà in italiano attraverso lezioni in presenza frontali durante le quali gli/le studenti verranno invitati/e a partecipare appropriandosi di categorie e teorie discusse in classe. La frequenza è altamente consigliata. Durante lo svolgimento del corso è particolarmente valorizzata la partecipazione delle/degli studenti attraverso considerazioni critiche a partire da casi specifici e dalla letteratura in oggetto. Le lezioni frontali saranno intervallate da discussioni collegiali in modo da favorire la partecipazione di tutte/i, anche attraverso saggi distribuiti in classe da leggere e commentare assieme. L’esposizione dei singoli saggi e la partecipazione in classe rappresentano un primo momento di valutazione che contribuirà al giudizio formulato in sede di esame orale finale.

Modalità Valutazione

La valutazione si svolgerà sui testi in programma. I testi presentati in classe dai/dalle studenti concorreranno alla formulazione del giudizio finale.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20710487 ANTROPOLOGIA CULTURALE in Storia, territorio e società globale L-42 RIBEIRO COROSSACZ VALERIA

Programma

L’insegnamento propone un'introduzione all'antropologia culturale attraverso una prospettiva storica e attenta al metodo etnografico. Nella prima parte verranno introdotte alcune delle nozioni chiave della disciplina (cultura, identità e classificazione etnica, sesso/genere, razza) e la metodologia etnografica su cui si è sviluppata, attraverso riferimenti specifici alla storia della disciplina. Si osserverà come l’analisi antropologica ha permesso di decostruire categorie, classificazioni e identità percepite come innate e eterne, anche grazie all’esperienza etnografica.
La seconda parte del corso fornisce alle/agli studenti le conoscenze e gli strumenti teorici elaborati dall’antropologia di genere al fine di sviluppare una lettura critica delle relazioni di genere, dei fenomeni sociali e dei processi di cambiamento ad essi correlati: famiglia, riproduzione, sessualità, divisione sessuale del lavoro, violenza di genere.





Testi Adottati

- Fabietti, Ugo, Elementi di Antropologia Culturale, Mondadori, 2015, (disponibile anche in versione digitale), le seguenti parti: Prima (Genesi e natura dell’antropologia culturale), Quarta (Sistemi di pensiero), Settima (Esperienza religiosa, pratica rituale), Nona (Risorse e potere), più il seguente saggio messo a disposizione dalla docente:
- Valeria Ribeiro Corossacz, “Sesso e genere, oltre natura e cultura”, in Tempo, persona, valore. Saggi in omaggio a Pier Giorgio Solinas, a cura di A. Cutolo, S. Grilli, F. Viti, Argo, 2015, pp. 127-144;


Più un testo a scelta tra i seguenti:

- Mila Busoni, Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
- Paola Tabet, La grande beffa, Rubbettino, 2004*.
- Valeria Ribeiro Corossacz, Il corpo della nazione, Roma, Cisu, 2004.
- Leonardo Piasere, L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a Paola Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook)
- Ugo Fabietti, L’identità etnica, Carocci, 2013.
- René Gallissot, Mondher Kilani, Annamaria Rivera, 2001 L'imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave, Dedalo.
- Chiara Quagliariello, L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, 2021.
- Gilroy P., 2003, The Black Atlantic. L’identità nera tra modernità e doppia coscienza, Meltemi, capitoli 1, 3 e 6.

* acquistabile sul sito: https://www.store.rubbettinoeditore.it/la-grande-beffa.html
versione ebook: https://books.google.it/books/about/La_grande_beffa.html?id=8fuf4k9Qce0C&redir_esc=y


Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Antropologia culturale composta da saggi messi a disposizione dalla docente. Si incoraggiano i/le frequentanti a concordare con la docente la presentazione e discussione in classe di uno saggio della Dispensa.

Dispensa Antropologia culturale:
- Sylvia Yanagisako e Jane Collier, “Genere sessuale e parentela: verso un’analisi unificata”, in L’antropologia culturale oggi, a cura di Robert Borofsky, Meltemi, 2000, pp. 236-247.
- Tabet P., ““Un elefante su cui farli viaggiare’. Il razzismo come ideologia insegnata e appresa”, in Tabet Paola e Di Bella Silvana (a cura di), Io non sono razzista, ma…. Strumenti per disimparare il razzismo, 1998, Anicia, pp.15-36.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “L’intersezione di razzismo e sessismo. Strumenti teorici per un’analisi della violenza maschile contro le donne”, in Antropologia, anno XIII, n. 15, 2013, pp. 109- 129;
- Simona Taliani, “Non esistono culture innocenti. Gli antropologi, le famiglie spossessate e i bambini adottabili”, in L’Uomo, n. 2, 2014, pp. 45-65.
- Abu-Lughod Lila, 2002 “Le donne musulmane hanno veramente bisogno di essere salvate? Riflessioni antropologiche sul relativismo culturale e i suoi altri”, pubblicato in ACHAB - Rivista di Antropologia, 2008.

I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11).


Modalità Erogazione

L’insegnamento si svolgerà in italiano attraverso lezioni in presenza frontali durante le quali gli/le studenti verranno invitati/e a partecipare appropriandosi di categorie e teorie discusse in classe. La frequenza è altamente consigliata. Durante lo svolgimento del corso è particolarmente valorizzata la partecipazione delle/degli studenti attraverso considerazioni critiche a partire da casi specifici e dalla letteratura in oggetto. Le lezioni frontali saranno intervallate da discussioni collegiali in modo da favorire la partecipazione di tutte/i, anche attraverso saggi distribuiti in classe da leggere e commentare assieme. L’esposizione dei singoli saggi e la partecipazione in classe rappresentano un primo momento di valutazione che contribuirà al giudizio formulato in sede di esame orale finale.

Modalità Valutazione

La valutazione si svolgerà sui testi in programma. I testi presentati in classe dai/dalle studenti concorreranno alla formulazione del giudizio finale.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20710487 ANTROPOLOGIA CULTURALE in Storia, territorio e società globale L-42 RIBEIRO COROSSACZ VALERIA

Programma

L’insegnamento propone un'introduzione all'antropologia culturale attraverso una prospettiva storica e attenta al metodo etnografico. Nella prima parte verranno introdotte alcune delle nozioni chiave della disciplina (cultura, identità e classificazione etnica, sesso/genere, razza) e la metodologia etnografica su cui si è sviluppata, attraverso riferimenti specifici alla storia della disciplina. Si osserverà come l’analisi antropologica ha permesso di decostruire categorie, classificazioni e identità percepite come innate e eterne, anche grazie all’esperienza etnografica.
La seconda parte del corso fornisce alle/agli studenti le conoscenze e gli strumenti teorici elaborati dall’antropologia di genere al fine di sviluppare una lettura critica delle relazioni di genere, dei fenomeni sociali e dei processi di cambiamento ad essi correlati: famiglia, riproduzione, sessualità, divisione sessuale del lavoro, violenza di genere.





Testi Adottati

- Fabietti, Ugo, Elementi di Antropologia Culturale, Mondadori, 2015, (disponibile anche in versione digitale), le seguenti parti: Prima (Genesi e natura dell’antropologia culturale), Quarta (Sistemi di pensiero), Settima (Esperienza religiosa, pratica rituale), Nona (Risorse e potere), più il seguente saggio messo a disposizione dalla docente:
- Valeria Ribeiro Corossacz, “Sesso e genere, oltre natura e cultura”, in Tempo, persona, valore. Saggi in omaggio a Pier Giorgio Solinas, a cura di A. Cutolo, S. Grilli, F. Viti, Argo, 2015, pp. 127-144;


Più un testo a scelta tra i seguenti:

- Mila Busoni, Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
- Paola Tabet, La grande beffa, Rubbettino, 2004*.
- Valeria Ribeiro Corossacz, Il corpo della nazione, Roma, Cisu, 2004.
- Leonardo Piasere, L’antiziganismo, Quodlibet, 2015 abbinato a Paola Tabet, La pelle giusta, 1998 (disponibile in ebook)
- Ugo Fabietti, L’identità etnica, Carocci, 2013.
- René Gallissot, Mondher Kilani, Annamaria Rivera, 2001 L'imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave, Dedalo.
- Chiara Quagliariello, L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli, 2021.
- Gilroy P., 2003, The Black Atlantic. L’identità nera tra modernità e doppia coscienza, Meltemi, capitoli 1, 3 e 6.

* acquistabile sul sito: https://www.store.rubbettinoeditore.it/la-grande-beffa.html
versione ebook: https://books.google.it/books/about/La_grande_beffa.html?id=8fuf4k9Qce0C&redir_esc=y


Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Antropologia culturale composta da saggi messi a disposizione dalla docente. Si incoraggiano i/le frequentanti a concordare con la docente la presentazione e discussione in classe di uno saggio della Dispensa.

Dispensa Antropologia culturale:
- Sylvia Yanagisako e Jane Collier, “Genere sessuale e parentela: verso un’analisi unificata”, in L’antropologia culturale oggi, a cura di Robert Borofsky, Meltemi, 2000, pp. 236-247.
- Tabet P., ““Un elefante su cui farli viaggiare’. Il razzismo come ideologia insegnata e appresa”, in Tabet Paola e Di Bella Silvana (a cura di), Io non sono razzista, ma…. Strumenti per disimparare il razzismo, 1998, Anicia, pp.15-36.
- Valeria Ribeiro Corossacz, “L’intersezione di razzismo e sessismo. Strumenti teorici per un’analisi della violenza maschile contro le donne”, in Antropologia, anno XIII, n. 15, 2013, pp. 109- 129;
- Simona Taliani, “Non esistono culture innocenti. Gli antropologi, le famiglie spossessate e i bambini adottabili”, in L’Uomo, n. 2, 2014, pp. 45-65.
- Abu-Lughod Lila, 2002 “Le donne musulmane hanno veramente bisogno di essere salvate? Riflessioni antropologiche sul relativismo culturale e i suoi altri”, pubblicato in ACHAB - Rivista di Antropologia, 2008.

I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11).


Modalità Erogazione

L’insegnamento si svolgerà in italiano attraverso lezioni in presenza frontali durante le quali gli/le studenti verranno invitati/e a partecipare appropriandosi di categorie e teorie discusse in classe. La frequenza è altamente consigliata. Durante lo svolgimento del corso è particolarmente valorizzata la partecipazione delle/degli studenti attraverso considerazioni critiche a partire da casi specifici e dalla letteratura in oggetto. Le lezioni frontali saranno intervallate da discussioni collegiali in modo da favorire la partecipazione di tutte/i, anche attraverso saggi distribuiti in classe da leggere e commentare assieme. L’esposizione dei singoli saggi e la partecipazione in classe rappresentano un primo momento di valutazione che contribuirà al giudizio formulato in sede di esame orale finale.

Modalità Valutazione

La valutazione si svolgerà sui testi in programma. I testi presentati in classe dai/dalle studenti concorreranno alla formulazione del giudizio finale.