L’obiettivo del corso è l’acquisizione di strumenti finalizzati alla ricostruzione filologica, all’analisi e all’esegesi di testi, in latino e in volgare, prodotti in età medievale e umanistica, con particolare riferimento ai problemi ecdotici, allo studio delle fonti e dei contesti culturali.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
- *M. FEO, La biblioteca, in Petrarca nel tempo. Tradizione lettori e immagini delle opere. Catalogo della mostra (Arezzo, Sottochiesa di San Francesco 22 novembre 2003-27 gennaio 2004), a cura di ID., Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2003, pp. 461-496;
- *M. PETOLETTI, Francesco Petrarca e i margini dei suoi libri, in «Di mano propria». Gli autografi dei letterati italiani. Atti del Convegno (Forlì, 24-27 novembre 2008), a cura di G. Baldassarri, M. Motolese, P. Procaccioli, E. Russo, Roma, Salerno Editrice, 2010, pp. 93-121;
- *M. FIORILLA-M. CURSI, La fortuna di Petrarca lettore dei classici: il caso del Vaticano Latino 9305 e altri postillati apografi, in Petrarca lettore. Pratiche e rappresentazioni della lettura nelle opere dell’umanista, a cura di L. Marcozzi, Firenze, Cesati, 2016, pp. 227-258;
- *M. CURSI-M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. I, a cura di G. BRUNETTI, M. FIORILLA e M. PETOLETTI, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103, alle pp. 48-56 e 68-70;
- *M. PETOLETTI, Il Boccaccio e la tradizione dei testi latini, in Boccaccio letterato. Atti del Convegno internazionale (Firenze-Certaldo, 10-12 ottobre 2013), a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, Firenze, Accademia della Crusca, 2015, pp. 105-121;
- *S. FINAZZI, Nuove schede su Boccaccio e i classici, in «Filologia e critica», XXXIX/1, 2014, pp. 97-115.
Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: passi di opere petrarchesche e boccacciane, riproduzioni di manoscritti, pagine di edizioni critiche e altri saggi, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.
AVVERTENZA
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Programma
Nella prima sezione del corso saranno affrontati aspetti metodologici e problemi del lavoro filologico-critico su diverse tipologie di testi medievali e umanistici, sia in lingua latina che in volgare. La seconda sezione sarà dedicata a una tipologia testuale specifica: l’edizione critica di postille, a partire dall’analisi di glosse vergate da Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio in margine a classici latini (ad esempio Virgilio, Orazio, Ovidio, Apuleio, etc.). Saranno oggetto di analisi svariate categorie di annotazioni: note di carattere filologico, spesso di controversa interpretazione (riflessioni sulla correttezza del testo, individuazione di errori, segnalazione di varianti testuali o proposte di congetture), postille di elaborazione autonoma, marginalia figurati e glosse di tradizione. In conclusione, si mostreranno alcuni dei più evidenti riusi di tali fonti nelle opere latine e volgari di Petrarca e Boccaccio.Testi Adottati
- M. BERTÉ-M. PETOLETTI, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017 (ristampa aggiornata 2019).- *M. FEO, La biblioteca, in Petrarca nel tempo. Tradizione lettori e immagini delle opere. Catalogo della mostra (Arezzo, Sottochiesa di San Francesco 22 novembre 2003-27 gennaio 2004), a cura di ID., Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2003, pp. 461-496;
- *M. PETOLETTI, Francesco Petrarca e i margini dei suoi libri, in «Di mano propria». Gli autografi dei letterati italiani. Atti del Convegno (Forlì, 24-27 novembre 2008), a cura di G. Baldassarri, M. Motolese, P. Procaccioli, E. Russo, Roma, Salerno Editrice, 2010, pp. 93-121;
- *M. FIORILLA-M. CURSI, La fortuna di Petrarca lettore dei classici: il caso del Vaticano Latino 9305 e altri postillati apografi, in Petrarca lettore. Pratiche e rappresentazioni della lettura nelle opere dell’umanista, a cura di L. Marcozzi, Firenze, Cesati, 2016, pp. 227-258;
- *M. CURSI-M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. I, a cura di G. BRUNETTI, M. FIORILLA e M. PETOLETTI, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103, alle pp. 48-56 e 68-70;
- *M. PETOLETTI, Il Boccaccio e la tradizione dei testi latini, in Boccaccio letterato. Atti del Convegno internazionale (Firenze-Certaldo, 10-12 ottobre 2013), a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, Firenze, Accademia della Crusca, 2015, pp. 105-121;
- *S. FINAZZI, Nuove schede su Boccaccio e i classici, in «Filologia e critica», XXXIX/1, 2014, pp. 97-115.
Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: passi di opere petrarchesche e boccacciane, riproduzioni di manoscritti, pagine di edizioni critiche e altri saggi, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.
AVVERTENZA
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Modalità Erogazione
Il corso si svolgerà in forma di videoconferenza sulla piattaforma Microsoft Teams, nei medesimi giorni e orari delle lezioni in presenza in aula. Le lezioni inizieranno venerdì 9 ottobre 2020 alle ore 9 e proseguiranno nei giorni e orari indicati qui di seguito: martedì, ore 9-11 e venerdì, ore 9-11.Modalità Valutazione
L’esame è orale e si svolge a fine corso. Verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati durante le lezioni.
scheda docente
materiale didattico
- *M. FEO, La biblioteca, in Petrarca nel tempo. Tradizione lettori e immagini delle opere. Catalogo della mostra (Arezzo, Sottochiesa di San Francesco 22 novembre 2003-27 gennaio 2004), a cura di ID., Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2003, pp. 461-496;
- *M. PETOLETTI, Francesco Petrarca e i margini dei suoi libri, in «Di mano propria». Gli autografi dei letterati italiani. Atti del Convegno (Forlì, 24-27 novembre 2008), a cura di G. Baldassarri, M. Motolese, P. Procaccioli, E. Russo, Roma, Salerno Editrice, 2010, pp. 93-121;
- *M. FIORILLA-M. CURSI, La fortuna di Petrarca lettore dei classici: il caso del Vaticano Latino 9305 e altri postillati apografi, in Petrarca lettore. Pratiche e rappresentazioni della lettura nelle opere dell’umanista, a cura di L. Marcozzi, Firenze, Cesati, 2016, pp. 227-258;
- *M. CURSI-M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. I, a cura di G. BRUNETTI, M. FIORILLA e M. PETOLETTI, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103, alle pp. 48-56 e 68-70;
- *M. PETOLETTI, Il Boccaccio e la tradizione dei testi latini, in Boccaccio letterato. Atti del Convegno internazionale (Firenze-Certaldo, 10-12 ottobre 2013), a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, Firenze, Accademia della Crusca, 2015, pp. 105-121;
- *S. FINAZZI, Nuove schede su Boccaccio e i classici, in «Filologia e critica», XXXIX/1, 2014, pp. 97-115.
Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: passi di opere petrarchesche e boccacciane, riproduzioni di manoscritti, pagine di edizioni critiche e altri saggi, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.
AVVERTENZA
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Programma
Nella prima sezione del corso saranno affrontati aspetti metodologici e problemi del lavoro filologico-critico su diverse tipologie di testi medievali e umanistici, sia in lingua latina che in volgare. La seconda sezione sarà dedicata a una tipologia testuale specifica: l’edizione critica di postille, a partire dall’analisi di glosse vergate da Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio in margine a classici latini (ad esempio Virgilio, Orazio, Ovidio, Apuleio, etc.). Saranno oggetto di analisi svariate categorie di annotazioni: note di carattere filologico, spesso di controversa interpretazione (riflessioni sulla correttezza del testo, individuazione di errori, segnalazione di varianti testuali o proposte di congetture), postille di elaborazione autonoma, marginalia figurati e glosse di tradizione. In conclusione, si mostreranno alcuni dei più evidenti riusi di tali fonti nelle opere latine e volgari di Petrarca e Boccaccio.Testi Adottati
- M. BERTÉ-M. PETOLETTI, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017 (ristampa aggiornata 2019).- *M. FEO, La biblioteca, in Petrarca nel tempo. Tradizione lettori e immagini delle opere. Catalogo della mostra (Arezzo, Sottochiesa di San Francesco 22 novembre 2003-27 gennaio 2004), a cura di ID., Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2003, pp. 461-496;
- *M. PETOLETTI, Francesco Petrarca e i margini dei suoi libri, in «Di mano propria». Gli autografi dei letterati italiani. Atti del Convegno (Forlì, 24-27 novembre 2008), a cura di G. Baldassarri, M. Motolese, P. Procaccioli, E. Russo, Roma, Salerno Editrice, 2010, pp. 93-121;
- *M. FIORILLA-M. CURSI, La fortuna di Petrarca lettore dei classici: il caso del Vaticano Latino 9305 e altri postillati apografi, in Petrarca lettore. Pratiche e rappresentazioni della lettura nelle opere dell’umanista, a cura di L. Marcozzi, Firenze, Cesati, 2016, pp. 227-258;
- *M. CURSI-M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. I, a cura di G. BRUNETTI, M. FIORILLA e M. PETOLETTI, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103, alle pp. 48-56 e 68-70;
- *M. PETOLETTI, Il Boccaccio e la tradizione dei testi latini, in Boccaccio letterato. Atti del Convegno internazionale (Firenze-Certaldo, 10-12 ottobre 2013), a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, Firenze, Accademia della Crusca, 2015, pp. 105-121;
- *S. FINAZZI, Nuove schede su Boccaccio e i classici, in «Filologia e critica», XXXIX/1, 2014, pp. 97-115.
Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: passi di opere petrarchesche e boccacciane, riproduzioni di manoscritti, pagine di edizioni critiche e altri saggi, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.
AVVERTENZA
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Modalità Erogazione
Il corso si svolgerà in forma di videoconferenza sulla piattaforma Microsoft Teams, nei medesimi giorni e orari delle lezioni in presenza in aula. Le lezioni inizieranno venerdì 9 ottobre 2020 alle ore 9 e proseguiranno nei giorni e orari indicati qui di seguito: martedì, ore 9-11 e venerdì, ore 9-11.Modalità Valutazione
L’esame è orale e si svolge a fine corso. Verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati durante le lezioni.
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materiale didattico
- *M. FEO, La biblioteca, in Petrarca nel tempo. Tradizione lettori e immagini delle opere. Catalogo della mostra (Arezzo, Sottochiesa di San Francesco 22 novembre 2003-27 gennaio 2004), a cura di ID., Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2003, pp. 461-496;
- *M. PETOLETTI, Francesco Petrarca e i margini dei suoi libri, in «Di mano propria». Gli autografi dei letterati italiani. Atti del Convegno (Forlì, 24-27 novembre 2008), a cura di G. Baldassarri, M. Motolese, P. Procaccioli, E. Russo, Roma, Salerno Editrice, 2010, pp. 93-121;
- *M. FIORILLA-M. CURSI, La fortuna di Petrarca lettore dei classici: il caso del Vaticano Latino 9305 e altri postillati apografi, in Petrarca lettore. Pratiche e rappresentazioni della lettura nelle opere dell’umanista, a cura di L. Marcozzi, Firenze, Cesati, 2016, pp. 227-258;
- *M. CURSI-M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. I, a cura di G. BRUNETTI, M. FIORILLA e M. PETOLETTI, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103, alle pp. 48-56 e 68-70;
- *M. PETOLETTI, Il Boccaccio e la tradizione dei testi latini, in Boccaccio letterato. Atti del Convegno internazionale (Firenze-Certaldo, 10-12 ottobre 2013), a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, Firenze, Accademia della Crusca, 2015, pp. 105-121;
- *S. FINAZZI, Nuove schede su Boccaccio e i classici, in «Filologia e critica», XXXIX/1, 2014, pp. 97-115.
Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: passi di opere petrarchesche e boccacciane, riproduzioni di manoscritti, pagine di edizioni critiche e altri saggi, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.
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Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Programma
Nella prima sezione del corso saranno affrontati aspetti metodologici e problemi del lavoro filologico-critico su diverse tipologie di testi medievali e umanistici, sia in lingua latina che in volgare. La seconda sezione sarà dedicata a una tipologia testuale specifica: l’edizione critica di postille, a partire dall’analisi di glosse vergate da Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio in margine a classici latini (ad esempio Virgilio, Orazio, Ovidio, Apuleio, etc.). Saranno oggetto di analisi svariate categorie di annotazioni: note di carattere filologico, spesso di controversa interpretazione (riflessioni sulla correttezza del testo, individuazione di errori, segnalazione di varianti testuali o proposte di congetture), postille di elaborazione autonoma, marginalia figurati e glosse di tradizione. In conclusione, si mostreranno alcuni dei più evidenti riusi di tali fonti nelle opere latine e volgari di Petrarca e Boccaccio.Testi Adottati
- M. BERTÉ-M. PETOLETTI, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017 (ristampa aggiornata 2019).- *M. FEO, La biblioteca, in Petrarca nel tempo. Tradizione lettori e immagini delle opere. Catalogo della mostra (Arezzo, Sottochiesa di San Francesco 22 novembre 2003-27 gennaio 2004), a cura di ID., Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 2003, pp. 461-496;
- *M. PETOLETTI, Francesco Petrarca e i margini dei suoi libri, in «Di mano propria». Gli autografi dei letterati italiani. Atti del Convegno (Forlì, 24-27 novembre 2008), a cura di G. Baldassarri, M. Motolese, P. Procaccioli, E. Russo, Roma, Salerno Editrice, 2010, pp. 93-121;
- *M. FIORILLA-M. CURSI, La fortuna di Petrarca lettore dei classici: il caso del Vaticano Latino 9305 e altri postillati apografi, in Petrarca lettore. Pratiche e rappresentazioni della lettura nelle opere dell’umanista, a cura di L. Marcozzi, Firenze, Cesati, 2016, pp. 227-258;
- *M. CURSI-M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. I, a cura di G. BRUNETTI, M. FIORILLA e M. PETOLETTI, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103, alle pp. 48-56 e 68-70;
- *M. PETOLETTI, Il Boccaccio e la tradizione dei testi latini, in Boccaccio letterato. Atti del Convegno internazionale (Firenze-Certaldo, 10-12 ottobre 2013), a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, Firenze, Accademia della Crusca, 2015, pp. 105-121;
- *S. FINAZZI, Nuove schede su Boccaccio e i classici, in «Filologia e critica», XXXIX/1, 2014, pp. 97-115.
Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: passi di opere petrarchesche e boccacciane, riproduzioni di manoscritti, pagine di edizioni critiche e altri saggi, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.
AVVERTENZA
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Modalità Erogazione
Il corso si svolgerà in forma di videoconferenza sulla piattaforma Microsoft Teams, nei medesimi giorni e orari delle lezioni in presenza in aula. Le lezioni inizieranno venerdì 9 ottobre 2020 alle ore 9 e proseguiranno nei giorni e orari indicati qui di seguito: martedì, ore 9-11 e venerdì, ore 9-11.Modalità Valutazione
L’esame è orale e si svolge a fine corso. Verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati durante le lezioni.