La crescente pressione antropica, i cambiamenti climatici in atto e l’intensificarsi degli eventi estremi, espongono gli organismi vegetali a condizioni ambientali insolite ed imprevedibili, sottoponendoli a stress abiotici anomali per intensità, frequenza e durata. In conseguenza delle condizioni di crescita non ottimali, le piante sviluppano un’aumentata vulnerabilità agli agenti patogeni e infestanti. Ad aggravare la situazione, il processo sempre più avanzato di globalizzazione del mercato facilita l’introduzione accidentale di specie aliene di organismi fitofagi e microrganismi patogeni potenzialmente dannose e invasive che crea danni ingenti alla produzione agricola, oltre a rappresentare una minaccia concreta per la biodiversità nativa. Lo studio delle risposte delle piante agli stress ambientali fornisce una fondamentale base di conoscenze per lo sviluppo di strategie innovative per una agricoltura sostenibile in un contesto di forti variazioni climatiche, che tuteli sicurezza alimentare, salute, ecosistema e biodiversità sia nativa sia delle piante alimentari. Obiettivo del corso è fornire le competenze necessarie per comprendere gli effetti degli stress abiotici e biotici sugli organismi vegetali e le loro risposte alle variazioni ambientali, in considerazione anche degli effetti che tali risposte hanno sull’ambiente.