Il corso ha come obiettivo lo sviluppo negli studenti della competenza e della sensibilità critica del processo educativo e formativo fondato sulla cooperazione dei giovani e adulti, attraverso la conoscenza dei principi, delle dinamiche, delle strategie e degli strumenti concreti per determinare dinamiche cooperative per la formazione in aula cooperativa, nei gruppi e nella relazione duale.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Gordon, T. (1991). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti.
Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri.
Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
Programma
Il corso analizzerà i concetti di cooperazione, a partire dalle prime manifestazione del comportamento cooperativo osservabile spontaneamente nella prima infanzia fino alla promozione di dinamiche cooperative negli interventi educativi e formativi in età successive. In particolare, le lezioni, dopo un’introduzione dedicata ai sistemi motivazionali interpersonali, verteranno sui meccanismi psicologici alla base dei comportamenti prosociali e cooperativi e sul ruolo che tali comportamenti rivestono in senso più ampio quale fondamento dell’integrazione e dell’interculturalità. Saranno inoltre analizzate le metodiche per favorire concretamente il dialogo e gestire in maniera efficace le situazioni conflittuali. Il corso si concluderà con la presentazione degli elementi costitutivi degli interventi nei contesti educativi e formativi.Testi Adottati
TESTI ADOTTATIGordon, T. (1991). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti.
Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri.
Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
Bibliografia Di Riferimento
Bibliografia di approfondimento: TOMASELLO - Tomasello, M., & Farrar, M. J. (1986). Joint attention and early language. Child development, 1454-1463. - Tomasello, M. (2010). Origins of human communication. MIT press. - Vaish, A., Missana, M., & Tomasello, M. (2011). Three‐year‐old children intervene in third‐party moral transgressions. British Journal of Developmental Psychology, 29(1), 124-130. -Warneken, F., & Tomasello, M. (2009). The roots of human altruism. British Journal of Psychology, 100(3), 455-471. -Rakoczy, H., Warneken, F., & Tomasello, M. (2008). The sources of normativity: young children's awareness of the normative structure of games. Developmental psychology, 44(3), 875. -Tomasello, M., Carpenter, M., Call, J., Behne, T., & Moll, H. (2005). Understanding and sharing intentions: The origins of cultural cognition. Behavioral and brain sciences, 28(5), 675-691. -Tomasello, M., & Vaish, A. (2013). Origins of human cooperation and morality. Annual review of psychology, 64(1), 231-255. -Tomasello, M. (2014). The ultra‐social animal. European journal of social psychology, 44(3), 187-194. -Warneken, F., & Tomasello, M. (2007). Helping and cooperation at 14 months of age. Infancy, 11(3), 271-294. GORDON -Gordon, L. M. (2001). High Teacher Efficacy as a Marker of Teacher Effectiveness in the Domain of Classroom Management. -Gordon, T. (1988). The case against disciplining children at home or in school. Person-Centered Review, 3(1), 59-85. -Genitori efficaci. Educare figli responsabili di Thomas Gordon (Autore) Valeria Poli (Traduttore) Edizioni La Meridiana, 2014Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma caladamente raccomandata.Modalità Valutazione
L’esame prevede una prova scritta costituita da 30 domande a scelta multipla (quattro opzioni di risposta, di cui solo una corretta; nessuna penalizzazione per le risposte errate) e una domanda aperta volte a verificare la conoscenza dei contenuti del corso. L’intera prova durerà 40 minuti. La sufficienza è raggiunta con un punteggio di almeno 18 mentre il punteggio massimo è di 30 trentesimi. A tale punteggio si può aggiungere la lode nel caso in cui lo studente dimostri di padroneggiare in maniera eccellente gli argomenti trattati durante il corso.
scheda docente
materiale didattico
Gordon, T. (1991). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti.
Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri.
Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
Mutuazione: 22910222 Psicologia dell'educazione e della formazione in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 ZAVA FEDERICA
Programma
Il corso analizzerà i concetti di cooperazione, a partire dalle prime manifestazione del comportamento cooperativo osservabile spontaneamente nella prima infanzia fino alla promozione di dinamiche cooperative negli interventi educativi e formativi in età successive. In particolare, le lezioni, dopo un’introduzione dedicata ai sistemi motivazionali interpersonali, verteranno sui meccanismi psicologici alla base dei comportamenti prosociali e cooperativi e sul ruolo che tali comportamenti rivestono in senso più ampio quale fondamento dell’integrazione e dell’interculturalità. Saranno inoltre analizzate le metodiche per favorire concretamente il dialogo e gestire in maniera efficace le situazioni conflittuali. Il corso si concluderà con la presentazione degli elementi costitutivi degli interventi nei contesti educativi e formativi.Testi Adottati
TESTI ADOTTATIGordon, T. (1991). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti.
Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri.
Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
Bibliografia Di Riferimento
Bibliografia di approfondimento: TOMASELLO - Tomasello, M., & Farrar, M. J. (1986). Joint attention and early language. Child development, 1454-1463. - Tomasello, M. (2010). Origins of human communication. MIT press. - Vaish, A., Missana, M., & Tomasello, M. (2011). Three‐year‐old children intervene in third‐party moral transgressions. British Journal of Developmental Psychology, 29(1), 124-130. -Warneken, F., & Tomasello, M. (2009). The roots of human altruism. British Journal of Psychology, 100(3), 455-471. -Rakoczy, H., Warneken, F., & Tomasello, M. (2008). The sources of normativity: young children's awareness of the normative structure of games. Developmental psychology, 44(3), 875. -Tomasello, M., Carpenter, M., Call, J., Behne, T., & Moll, H. (2005). Understanding and sharing intentions: The origins of cultural cognition. Behavioral and brain sciences, 28(5), 675-691. -Tomasello, M., & Vaish, A. (2013). Origins of human cooperation and morality. Annual review of psychology, 64(1), 231-255. -Tomasello, M. (2014). The ultra‐social animal. European journal of social psychology, 44(3), 187-194. -Warneken, F., & Tomasello, M. (2007). Helping and cooperation at 14 months of age. Infancy, 11(3), 271-294. GORDON -Gordon, L. M. (2001). High Teacher Efficacy as a Marker of Teacher Effectiveness in the Domain of Classroom Management. -Gordon, T. (1988). The case against disciplining children at home or in school. Person-Centered Review, 3(1), 59-85. -Genitori efficaci. Educare figli responsabili di Thomas Gordon (Autore) Valeria Poli (Traduttore) Edizioni La Meridiana, 2014Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma caladamente raccomandata.Modalità Valutazione
L’esame prevede una prova scritta costituita da 30 domande a scelta multipla (quattro opzioni di risposta, di cui solo una corretta; nessuna penalizzazione per le risposte errate) e una domanda aperta volte a verificare la conoscenza dei contenuti del corso. L’intera prova durerà 40 minuti. La sufficienza è raggiunta con un punteggio di almeno 18 mentre il punteggio massimo è di 30 trentesimi. A tale punteggio si può aggiungere la lode nel caso in cui lo studente dimostri di padroneggiare in maniera eccellente gli argomenti trattati durante il corso.