Obiettivi dell'insegnamento sono a) fornire nozioni di base sui concetti fondamentali dell’antropologia sociale e culturale e sulle principali questioni che sono oggi al centro del dibattito e b) fornire strumenti concettuali utili per ragionare autonomamente e criticamente su temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali.
Alla conclusione del corso lo studente ha:
- una conoscenza delle principali teorie antropologiche, con capacità di contestualizzazione del loro sviluppo storico-scientifico
- una conoscenza dei principali concetti dell'antropologia culturale e sociale.
Alla conclusione del corso lo studente ha:
- una conoscenza delle principali teorie antropologiche, con capacità di contestualizzazione del loro sviluppo storico-scientifico
- una conoscenza dei principali concetti dell'antropologia culturale e sociale.
scheda docente
materiale didattico
Materiali video e di discussione saranno forniti dalla docente nel corso delle lezioni.
Ciabarri, Luca. L’imbroglio mediterraneo. Le migrazioni via mare e le politiche della frontiera. Raffaello Cortina.
Holmes, Seth M. (2023) Frutta fresca, corpi spezzati. Braccianti migranti negli Stati Uniti d’America. Meltemi.
Khosravi, Shahram (2019). Io sono confine. Eléuthera.
Per chi ha facilità di lettura in lingua inglese, può scegliere anche uno fra questi testi (anziché uno della lista precedente)
Albahari, Maurizio (2015). Crimes of Peace. Mediterranean Migrations at the World's Deadliest Border. University of Pennsylvania Press.
De León, Jason (2015). The land of open graves. Living and Dying on the Migrant Trail. University of California Press.
Mutuazione: 22902520-2 LABORATORIO DI ETNOGRAFIA in Servizio sociale e Sociologia L-40 PINELLI BARBARA
Programma
Il laboratorio pone al centro della riflessione il nesso corpo/genere/confini in una prospettiva antropologia ed etnografica. Organizzato in lezioni seminariali in cui è sollecitata la partecipazione attiva della classe, il laboratorio parte dall’analisi del concetto di confine – inteso come spazio sociale e geografico in cui si producono e rafforzano le gerarchie sociali sulle differenze – per esplorarne la dimensione temporale, la sofferenza di lunga durata e le oppressioni congiunte. In tal senso, il confine permette l’analisi dei processi che rendono alcuni corpi e soggetti passibili di violazione e vulnerabilità e, al medesimo tempo, di guardare agli effetti nel tempo delle politiche di frontiera in senso stretto, in particolare sulle generazioni. Il confine sarà visto come lo spazio sociale che permette l’analisi delle violazioni e insieme per dare vita a nuove alleanze, comunanze e appartenenze.Materiali video e di discussione saranno forniti dalla docente nel corso delle lezioni.
Testi Adottati
Un testo a scelta fra il seguente elencoCiabarri, Luca. L’imbroglio mediterraneo. Le migrazioni via mare e le politiche della frontiera. Raffaello Cortina.
Holmes, Seth M. (2023) Frutta fresca, corpi spezzati. Braccianti migranti negli Stati Uniti d’America. Meltemi.
Khosravi, Shahram (2019). Io sono confine. Eléuthera.
Per chi ha facilità di lettura in lingua inglese, può scegliere anche uno fra questi testi (anziché uno della lista precedente)
Albahari, Maurizio (2015). Crimes of Peace. Mediterranean Migrations at the World's Deadliest Border. University of Pennsylvania Press.
De León, Jason (2015). The land of open graves. Living and Dying on the Migrant Trail. University of California Press.
Modalità Erogazione
Le lezioni frontali organizzate in seminari tematici saranno supportate da Power Point, dalla lettura e dall’analisi di testi ed esempi etnografici, materiali audio-visivi. Gli strumenti di supporto intendono sollecitare la partecipazione attiva dei/delle partecipanti, i loro dialoghi e discussioni sui temi presi in esame.Modalità Valutazione
La valutazione finale del corso sarà costituita da una prova orale di circa 15/20 minuti, dove si terrà conto 1) della capacità degli/delle di rispondere a domande sul materiale bibliografico; 2) della capacità di riflettere e interpretare i concetti e le prospettive teoriche o di ricerca illustrate; 3) dell’esposizione di elaborazioni autonome, delle connessioni fra concetti e dell’applicazione dei materiali studiati a differenti contesti.