20706094 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM

L’insegnamento di Filologia Romanza 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio.
Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne.
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno approfondite conoscenze specifiche e competenze metodologiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e letterature antiche e medievali.
scheda docente | materiale didattico

Programma

«Amor ch’al cor gentil ratto s’apprende». Forme e rappresentazione dell’amore nella cultura romanza, dai trovatori a Dante
Fin dalle sue origini, la letteratura colta in lingua volgare romanza è caratterizzata dalla centralità del tema amoroso, a partire dalla poesia e dal romanzo cortese, che si sviluppano intorno alla rappresentazione del rapporto fra due amanti, attraverso la poesia del Due e Trecento e fino ai grandi protagonisti della scena letteraria medievale, Dante, Petrarca e Boccaccio. Il corso ripercorrerà, sulla base della lettura analitica di testi rappresentativi, alcuni momenti salienti di tale percorso, mettendo fra l'altro in evidenza l'inscindibile collegamento fra la riflessione sull'amore e quella sulla poesia nei primi secoli della letteratura romanza, analizzando la sua cristallizzazione nelle opere di Dante.


Testi Adottati

- Dante Alighieri, Vita nova, a cura di S. Carrai, Rizzoli, 2009;
- Dante Alighieri, Commedia (testo G. Petrocchi)
- Arnaut Daniel, Sirventese e canzoni, a cura di F. Bandini, Torino, Einaudi, 2000; oppure Arnaut Daniel, L'aur'amara, a cura di M. Eusebi, Roma, Carocci, 2019;
- Bernart de Ventadorn, Canzoni, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2003;


Bibliografia Di Riferimento

– Stefano Asperti, Dante, i trovatori, la poesia, in Le culture di Dante, a c. di M. Picone et al., Firenze, Franco Cesati, 2004, pp. 61-92; - Lorenzo Renzi, Le conseguenze di un bacio. L'episodio di Francesca nella Commedia di Dante, Bologna, il Mulino, 2007; - Paolo Gresti, Dante e i trovatori: qualche riflessione, in Il centro e il cerchio. Convegno dantesco, Brescia, università cattolica, 30-31 ottobre 2009 (= «Tenzone», LXI-LXII), a c. di Cristina Cappelletti, Pisa-Roma, Fabrizio Serra, 2011, pp. 175-190; – Roberto Rea, Memorie di un lussurioso. Lettura del canto XXVI del Purgatorio, in «L'Alighieri», 45 (2015), pp. 103-127; - Donato Pirovano, La nudità di Beatrice. Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità, Roma, Donzelli, 2023.

Modalità Frequenza

La frequenza è fortemente consigliata, data la complessità dell'argomento. Eventuali studenti non frequentanti devono mettersi in contatto con la docente per concordare un programma alternativo.

Modalità Valutazione

prova orale