Il corso si propone di affrontare lo studio dell’interazione fra le dinamiche tecnologiche, economiche e politiche dello sviluppo umano e quelle del mondo naturale, a partire dalla “prima” rivoluzione industriale fino all’inizio del XXI secolo.
scheda docente
materiale didattico
Dopo aver tratteggiato la nascita dei movimenti conservazionisti e protezionisti nell’Europa del XIX secolo e della prima metà del XX secolo, il corso si focalizzerà in particolare sui movimenti del periodo che va dagli anni Sessanta agli anni Novanta del Novecento, affrontando sia la dimensione organizzativa sia quella culturale di questi movimenti.
Saranno affrontati: la nascita di associazioni per la conservazione dell’ambiente; l’emergere della contestazione ecologica, dei movimenti ambientalisti e dell’animalismo; l’articolarsi delle culture e dei partiti verdi in Italia, Gran Bretagna, Francia e Germania nel contesto dei rispettivi sistemi politici; lo svolgersi del dibattito scientifico e politico sui cambiamenti climatici.
Il corso si svolgerà anche attraverso la lettura e la discussione di documenti relativi al periodo studiato, documenti che rivolgeranno una particolare attenzione alle culture politiche, alle idee e alle sensibilità che hanno dato origine a questi movimenti e alimentato il dibattito politico interno.
G. Della Valentina, Storia dell’ambientalismo in Italia. Lo sviluppo insostenibile, Bruno Mondadori, 2011 (sarà a disposizione su Moodle in quanto non più in commercio)
G. Guazzaloca, Primo: non maltrattare. Storia della protezione degli animali in Italia, Laterza 2018.
+ Letture che verranno assegnate durante il corso e messe a disposizione su Moodle.
Frequentanti:
Testi: letture in classe e slides + G. Della Valentina, Storia dell’ambientalismo in Italia. Lo sviluppo insostenibile, Bruno Mondadori, 2011, capp. 5-8
Mutuazione: 20711246 STORIA DELL'AMBIENTE E DEI MOVIMENTI AMBIENTALISTI in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 Bonfreschi Lucia
Programma
Il corso si propone di affrontare lo studio dei movimenti ambientalisti nella seconda metà del XX secolo, delle loro percezioni e rielaborazioni delle grandi questioni ambientali, della loro trasformazione in partiti politici e del loro rapporto con la modernità.Dopo aver tratteggiato la nascita dei movimenti conservazionisti e protezionisti nell’Europa del XIX secolo e della prima metà del XX secolo, il corso si focalizzerà in particolare sui movimenti del periodo che va dagli anni Sessanta agli anni Novanta del Novecento, affrontando sia la dimensione organizzativa sia quella culturale di questi movimenti.
Saranno affrontati: la nascita di associazioni per la conservazione dell’ambiente; l’emergere della contestazione ecologica, dei movimenti ambientalisti e dell’animalismo; l’articolarsi delle culture e dei partiti verdi in Italia, Gran Bretagna, Francia e Germania nel contesto dei rispettivi sistemi politici; lo svolgersi del dibattito scientifico e politico sui cambiamenti climatici.
Il corso si svolgerà anche attraverso la lettura e la discussione di documenti relativi al periodo studiato, documenti che rivolgeranno una particolare attenzione alle culture politiche, alle idee e alle sensibilità che hanno dato origine a questi movimenti e alimentato il dibattito politico interno.
Testi Adottati
Non frequentanti:G. Della Valentina, Storia dell’ambientalismo in Italia. Lo sviluppo insostenibile, Bruno Mondadori, 2011 (sarà a disposizione su Moodle in quanto non più in commercio)
G. Guazzaloca, Primo: non maltrattare. Storia della protezione degli animali in Italia, Laterza 2018.
+ Letture che verranno assegnate durante il corso e messe a disposizione su Moodle.
Frequentanti:
Testi: letture in classe e slides + G. Della Valentina, Storia dell’ambientalismo in Italia. Lo sviluppo insostenibile, Bruno Mondadori, 2011, capp. 5-8
Modalità Erogazione
Didattica frontale, lettura di testi e discussioni, seminari tematici, relazioni orali presentate dagli studenti.Modalità Frequenza
In presenzaModalità Valutazione
Nella valutazione finale confluiranno tre diverse componenti: la partecipazione attiva alle lezioni, la valutazione della presentazione orale durante il corso e quella relativa all’esame finale scritta.