Il corso intende sensibilizzare lo studente nei confronti della storia della cultura medievale illustrando i dibattiti più recenti sul problema della «cultura» e analizzando le dinamiche e i processi culturali (alfabetismo, scolarizzazione, lettura, produzione e conservazione di testi) all’interno di un quadro storico ampio e complesso, dunque nei loro legami più profondi con la politica, la società, l’economia e la religione.
scheda docente
materiale didattico
Il corso intende affrontare, in forma seminariale e laboratoriale, la storia del papiro nel Medioevo. Si tratta di un tema classico che, a partire dalle ricerche di Henri Pirenne, è stato affrontato con costanza tanto dagli studiosi della cultura scritta, i quali hanno osservato il papiro come materiale scrittorio, quanto dagli storici dell’economia, i quali invece hanno osservato il papiro come indicatore di relazioni economiche lungo il Mediterraneo.
Tenendo conto delle interpretazioni e dei dibattiti più o meno recenti che hanno riguardato tale tema o altre tematiche affini, le lezioni mirano a discutere studi (libri, saggi) e soprattutto fonti (tradotte in italiano) sulla base di un questionario preciso: in quali zone del Mediterraneo veniva prodotto il papiro, e come? Quale furono le logiche, le dinamiche e gli attori economici della sua circolazione lungo il Mediterraneo dopo la caduta della pars Occidentis dell’impero romano (476)? Dopo il VII secolo, la circolazione trovò un freno nelle differenze religiose tra Islam e Cristianesimo? Quali furono i suoi ambiti d’uso? In che modo tali ambiti d’uso variavano a seconda dei contesti culturali, geografici, economici e politici di riferimento? Che ricadute aveva la logica economica del papiro sulle dinamiche culturali europee? Quando ebbe termine la storia del papiro, e perché? In che modo la storia del papiro interagisce con le nostre conoscenze della storia culturale ed economica del Mediterraneo medievale?
Oltre a partecipare alle discussioni promosse a lezione, nella sezione finale del corso gli studenti dovranno preparare e discutere, singolarmente o anche in gruppo, un breve elaborato scritto.
Per gli studenti non frequentanti, l’esame si basa sullo studio integrale di:
- H. Pirenne, Maometto e Carlomagno, un’edizione qualsiasi fra le numerose reperibili in libreria
- C. Picard, Il mare dei califfi. Storia del Mediterraneo musulmano (secoli VII-XII), Roma, Carocci, 2017
- D. Internullo, Il papiro, la pergamena e le origini della memoria archivistica dell’Europa occidentale (secoli VI-XI), in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a c. di A. Ghignoli, M. Boccuzzi, A. Monte, N. Sietis, Roma 2023, pp. 119-162 (caricato dal docente nell’apposito canale di Teams)
NB: oltre che uno studio integrale, ai medesimi studenti non frequentanti si chiede lo sforzo di far interagire fra loro le tre letture, cercando in particolare di comprendere: a) in che modo le nostre conoscenze della storia del Mediterraneo sono cambiate rispetto alla tesi di Pirenne – dunque prestando in questo senso attenzione al libro Picard; b) in che modo i dati sulla circolazione del papiro (cfr. il saggio di Internullo) interagiscono con le nostre conoscenze del Mediterraneo.
N.B.2: Chi non avesse mai sostenuto un esame di storia medievale di base (M-STO/01) dovrà prendere accordi con il docente per concordare un programma di recupero.
Mutuazione: 20710620 STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE in Storia e società LM-84 INTERNULLO DARIO
Programma
Il papiro nel Medioevo: una storia mediterranea (secoli IV-XI).Il corso intende affrontare, in forma seminariale e laboratoriale, la storia del papiro nel Medioevo. Si tratta di un tema classico che, a partire dalle ricerche di Henri Pirenne, è stato affrontato con costanza tanto dagli studiosi della cultura scritta, i quali hanno osservato il papiro come materiale scrittorio, quanto dagli storici dell’economia, i quali invece hanno osservato il papiro come indicatore di relazioni economiche lungo il Mediterraneo.
Tenendo conto delle interpretazioni e dei dibattiti più o meno recenti che hanno riguardato tale tema o altre tematiche affini, le lezioni mirano a discutere studi (libri, saggi) e soprattutto fonti (tradotte in italiano) sulla base di un questionario preciso: in quali zone del Mediterraneo veniva prodotto il papiro, e come? Quale furono le logiche, le dinamiche e gli attori economici della sua circolazione lungo il Mediterraneo dopo la caduta della pars Occidentis dell’impero romano (476)? Dopo il VII secolo, la circolazione trovò un freno nelle differenze religiose tra Islam e Cristianesimo? Quali furono i suoi ambiti d’uso? In che modo tali ambiti d’uso variavano a seconda dei contesti culturali, geografici, economici e politici di riferimento? Che ricadute aveva la logica economica del papiro sulle dinamiche culturali europee? Quando ebbe termine la storia del papiro, e perché? In che modo la storia del papiro interagisce con le nostre conoscenze della storia culturale ed economica del Mediterraneo medievale?
Oltre a partecipare alle discussioni promosse a lezione, nella sezione finale del corso gli studenti dovranno preparare e discutere, singolarmente o anche in gruppo, un breve elaborato scritto.
Testi Adottati
Per gli studenti frequentanti, l’esame si basa sostanzialmente sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione. Per una lettura di riferimento si può prendere in considerazione D. Internullo, Il papiro, la pergamena e le origini della memoria archivistica dell’Europa occidentale (secoli VI-XI), in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a c. di A. Ghignoli, M. Boccuzzi, A. Monte, N. Sietis, Roma 2023, pp. 119-162 (caricato dal docente nell’apposito canale di Teams)Per gli studenti non frequentanti, l’esame si basa sullo studio integrale di:
- H. Pirenne, Maometto e Carlomagno, un’edizione qualsiasi fra le numerose reperibili in libreria
- C. Picard, Il mare dei califfi. Storia del Mediterraneo musulmano (secoli VII-XII), Roma, Carocci, 2017
- D. Internullo, Il papiro, la pergamena e le origini della memoria archivistica dell’Europa occidentale (secoli VI-XI), in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a c. di A. Ghignoli, M. Boccuzzi, A. Monte, N. Sietis, Roma 2023, pp. 119-162 (caricato dal docente nell’apposito canale di Teams)
NB: oltre che uno studio integrale, ai medesimi studenti non frequentanti si chiede lo sforzo di far interagire fra loro le tre letture, cercando in particolare di comprendere: a) in che modo le nostre conoscenze della storia del Mediterraneo sono cambiate rispetto alla tesi di Pirenne – dunque prestando in questo senso attenzione al libro Picard; b) in che modo i dati sulla circolazione del papiro (cfr. il saggio di Internullo) interagiscono con le nostre conoscenze del Mediterraneo.
N.B.2: Chi non avesse mai sostenuto un esame di storia medievale di base (M-STO/01) dovrà prendere accordi con il docente per concordare un programma di recupero.
Modalità Frequenza
Sono considerati frequentanti coloro che abbiano frequentato i 2/3 delle lezioni.Modalità Valutazione
Cfr. le sezioni Programma e Testi