I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da
1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione;
2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua;
3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica;
4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario;
5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Literary mindscapes rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. L’insegnamento consente di consolidare le competenze nel campo delle letterature di lingua inglese; di affinare ulteriormente le competenze teorico-metodologiche al fine di raggiungere una piena maturità e autonomia di giudizio critico nell'analisi filologica dei testi letterari e/o dei fenomeni letterari, anche in relazione ai processi di traduzione transculturale.
Lo studente dovrà essere in grado di: applicare le conoscenza all'analisi dei testi letterari e/o fenomeni letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; analizzare i processi di traduzione transculturale.
Propedeuticità: Literature and Forms.
1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione;
2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua;
3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica;
4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario;
5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Literary mindscapes rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. L’insegnamento consente di consolidare le competenze nel campo delle letterature di lingua inglese; di affinare ulteriormente le competenze teorico-metodologiche al fine di raggiungere una piena maturità e autonomia di giudizio critico nell'analisi filologica dei testi letterari e/o dei fenomeni letterari, anche in relazione ai processi di traduzione transculturale.
Lo studente dovrà essere in grado di: applicare le conoscenza all'analisi dei testi letterari e/o fenomeni letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; analizzare i processi di traduzione transculturale.
Propedeuticità: Literature and Forms.
Canali
scheda docente
materiale didattico
Il corso si sviluppa attorno a testi poetici (scritti e/o performati) di artiste sudafricane che ponendo al centro delle loro composizioni personaggi storici femminili (Krotoa/Eva, Saartjie Baartman, ecc.) contestano e riscrivono le più comuni simbologie legate al concetto di nazione. Che ruolo giocano figure di madri, mogli, amanti, ancelle, guerriere, custodi, mediatrici, ecc. nella costruzione nazionale del Nuovo Sudafrica? In che modo la poesia delle donne sulle donne ribalta l'ipersessualizzazione del corpo femminile come pratica di memoria coloniale e propone una nuova idea di storia e di memoria?
Toni Stuart, Krotoa-Eva's suite - a cape jazz poem in three movement, 2018 (video);
Makosazana Xaba, Tongues of Their Mothers, Scottsville, University of KwaZulu-Natal Press, 2008;
Diana Ferrus, I’ve Come to Take You Home, Xlibris, 2011.
Programma
Donne, storia e la nazione postcoloniale nella poesia sudafricanaIl corso si sviluppa attorno a testi poetici (scritti e/o performati) di artiste sudafricane che ponendo al centro delle loro composizioni personaggi storici femminili (Krotoa/Eva, Saartjie Baartman, ecc.) contestano e riscrivono le più comuni simbologie legate al concetto di nazione. Che ruolo giocano figure di madri, mogli, amanti, ancelle, guerriere, custodi, mediatrici, ecc. nella costruzione nazionale del Nuovo Sudafrica? In che modo la poesia delle donne sulle donne ribalta l'ipersessualizzazione del corpo femminile come pratica di memoria coloniale e propone una nuova idea di storia e di memoria?
Testi Adottati
Karen Press, Krotoa's Story, Cape Town, Buchu Books, 1990;Toni Stuart, Krotoa-Eva's suite - a cape jazz poem in three movement, 2018 (video);
Makosazana Xaba, Tongues of Their Mothers, Scottsville, University of KwaZulu-Natal Press, 2008;
Diana Ferrus, I’ve Come to Take You Home, Xlibris, 2011.
Bibliografia Di Riferimento
Elleke Boehmer, Stories of Women. Gender and Narrative in the Postcolonial Nation, Manchester UP, 2005; Carli Coetzee, "Krotoa remembered: a mother of unity, a mother of sorrows?", in Negotiationg the Past. The Making of Memory on the New South Africa, ed. by Carli Coetzee & Sarah Nuttall, oxford UP, 2008; Maria Paola Guarducci, In-verse. Poesia femminile dal Sudafrica, Mimesis, 2022, pp. 21-44 e 135-140; Andrew P. Lyons, The Two Lives of Sara Baartman: Gender, ‘Race,’ Politics and the Historiography of Mis/Representation, in Anthropologica, 60:1 (2018); Meg Samuelson, Remembering the Nation, Dismembering Women? Stories of South African Transition, University of KwaZulu-Natal Press; Makhosazana Xaba (ed.), Our Words, Our Worlds: Writing on Black South African Women Poets. 2000-2018, University of KwaZulu-Natal Press, 2019 Testi di carattere metodologico verranno indicati all'inizio del corso. Letture aggiuntive per non frequentanti verranno rese note su Moodle all'inizio del corso. Coloro che non frequentano sono invitate/i a contattare la docente prima dell'esame, possibilmente ad inizio corso.Modalità Erogazione
Lezioni frontali. Nel corso si alternano lezioni a discussioni di gruppo.Modalità Frequenza
Sebbene non obbligatoria, la frequenza è caldamente raccomandata.Modalità Valutazione
L'esame si svolgerà nella forma di un colloquio finale. Concorrono alla valutazione finale anche la partecipazione alle discussioni in classe e l'eventuale svolgimento di prove scritte in itinere (esoneri, tesine, progetti, ecc.).
scheda docente
materiale didattico
Il corso esplora il tropo dell’isola in alcuni testi della letteratura in lingua inglese da "Treasure Island" di R.L. Stevenson a "A Small Place" di Jamaica Kincaid. Ora luogo dell’avventura, ora teatro dove l’umanità viene messa alla prova, ora proiezione di fantasie psicotiche, ora paradiso artificiale, ora luogo di violenza e squallore, fino all’ultima strabiliante metamorfosi in enorme cumulo galleggiante di immondizia (the great garbage patch), l’isola non smette di ispirare la fantasia di scrittori e lettori.
Robert Louis Stevenson, Treasure Island (1883)
David Herbert Lawrence, The Man who Loved Islands (1928)
William Golding, Lord of the Flies (1954)
V. S. Naipaul, The Middle Passage (1962)
Doris Lessing, Briefing for a Descent into Hell (1971)
Jamaica Kincaid, A Small Place (1988)
Marianne Wiggins, John Dollar (1999)
Films:
Lord of the Flies, dir. Peter Brook (1963) (link available on the course’s Team)
Cast Away, dir. Robert Zemeckis (2000)
Plastic Paradise, dir. Angela Sun (2014).
Programma
Island narratives and the rhetoric of nostalgiaIl corso esplora il tropo dell’isola in alcuni testi della letteratura in lingua inglese da "Treasure Island" di R.L. Stevenson a "A Small Place" di Jamaica Kincaid. Ora luogo dell’avventura, ora teatro dove l’umanità viene messa alla prova, ora proiezione di fantasie psicotiche, ora paradiso artificiale, ora luogo di violenza e squallore, fino all’ultima strabiliante metamorfosi in enorme cumulo galleggiante di immondizia (the great garbage patch), l’isola non smette di ispirare la fantasia di scrittori e lettori.
Testi Adottati
Primary texts:Robert Louis Stevenson, Treasure Island (1883)
David Herbert Lawrence, The Man who Loved Islands (1928)
William Golding, Lord of the Flies (1954)
V. S. Naipaul, The Middle Passage (1962)
Doris Lessing, Briefing for a Descent into Hell (1971)
Jamaica Kincaid, A Small Place (1988)
Marianne Wiggins, John Dollar (1999)
Films:
Lord of the Flies, dir. Peter Brook (1963) (link available on the course’s Team)
Cast Away, dir. Robert Zemeckis (2000)
Plastic Paradise, dir. Angela Sun (2014).
Bibliografia Di Riferimento
Secondary readings (provided by me). General: Stephanos Stephanides et Susan Bassnett, «Islands, Literature, and Cultural Translatability», Transtext(e)s Transcultures 跨文本跨文化, http://journals.openedition.org/transtexts/212 ; DOI : https:// doi.org/10.4000/transtexts.212 On The Man Who Loved Islands: Julian Moynahan, «Lawrence’s The Man Who Loved Islands: A Modern Fable», Modern Fiction Studies, Spring 1959, Vol. 5, No. 1, D. H. LAWRENCE NUMBER: special number (Spring 1959), pp. 57-64. On Treasure Island: Diana Loxley, Problematic Shores: The Literature of Islands, Palgrave Macmillan, 1990, chapter 3 https://discovery.sba.uniroma3.it/primo-explore/search?query=any,contains,problematic%20shores&tab=default_tab&search_scope=ALL&vid=39CAB_V1&offset=0 On Lord of the Flies: William Golding, Lord of the Flies as Fable (1962) Stefan Hawlin, «The savages in the forest: decolonising William Golding», Critical Survey, 1995, Vol. 7, No. 2, Heritage: textual landscapes (1995), pp. 125-135. On Briefing for a Descent into Hell: Katherine Fishburn, «Doris Lessing's "Briefing for a Descent into Hell": Science Fiction or Psycho-Drama? ("Briefing for a Descent into Hell" de Doris Lessing, science-fiction ou psychodrame?)», Science Fiction Studies, Mar., 1988, Vol. 15, No. 1 (Mar., 1988), pp. 48-60. Douglass Bolling, «Structure and Theme in "Briefing for a Descent into Hell"», Contemporary Literature , Autumn, 1973, Vol. 14, No. 4, Special Number on Doris Lessing (Autumn, 1973), pp. 550-564. R.D. Laing, The Politics of Experience, chapters 5 and 7. On The Middle Passage: Review: THE MIDDLE PASSAGE by V. S. Naipaul. Review by: John Hearne, Caribbean Quarterly, Vol. 8, No. 4 (DECEMBER, 1962), pp. 65-66. John Thieme, «Searching for a Centre: The Writing of V. S. Naipaul», Third World Quarterly , Oct., 1987, Vol. 9, No. 4 (Oct., 1987), pp. 1352-1365. Derek Walcott, «History and Picong in The Middle Passage» (review) On A Small Place: Suzanne Gauch, «A Small Place: Some Perspectives on the Ordinary», Callaloo, Vol. 25, No. 3 (Summer, 2002), pp. 910-919. Keith E. Byerman, «Anger in a Small Place: Jamaica Kincaid's Cultural Critique of Antigua», College Literature , Feb., 1995, Vol. 22, No. 1, Third World Women's Inscriptions (Feb., 1995), pp. 91-102.Modalità Erogazione
Le lezioni si svolgeranno in aula. Il corso sarà in forma di seminario, con ampio spazio alle discussioni di gruppo. Si consiglia vivamente di leggere i testi prima dell'inizio del corso. La frequenza è altamente consigliata. La partecipazione in classe sarà uno degli elementi della valutazione finale.Modalità Valutazione
Partecipazione in classe, brevi presentazioni in classe, e un saggio finale (approssimativamente e non oltre 3000 parole), che sarà discusso durante l'esame orale. Il saggio deve offrire un'analisi comparata di due testi presenti in programma, da analizzare attraverso un tema comune scelto dalla/o studente. Un terzo testo (tra quelli inclusi nel programma o un testo a scelta della/o studente) può essere discusso accanto ai due testi principali. La tesina deve essere inviata via mail almeno dieci giorni prima della data dell'esame. Il saggio può essere scritto in italiano o in inglese.