Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua francese III rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a far acquisire allo studente le competenze linguistiche livello C1 (in base al QCER) e ad approfondire le strategie linguistico-argomentative in lingua. Si propone inoltre di far sviluppare la capacità di orientamento nel contesto linguistico sia a livello diacronico che diatopico e consolidare le competenze di riflessione metatestuale.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; approfondire le problematiche traduttive relative a generi testuali diversificati, anche in prospettiva transmediale; interpretare la realtà in un’ottica plurilingue e pluriculturale grazie ad una competenza interculturale potenziata; possiederà inoltre consolidate abilità comunicative e argomentative.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua francese II.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua francese III rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a far acquisire allo studente le competenze linguistiche livello C1 (in base al QCER) e ad approfondire le strategie linguistico-argomentative in lingua. Si propone inoltre di far sviluppare la capacità di orientamento nel contesto linguistico sia a livello diacronico che diatopico e consolidare le competenze di riflessione metatestuale.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; approfondire le problematiche traduttive relative a generi testuali diversificati, anche in prospettiva transmediale; interpretare la realtà in un’ottica plurilingue e pluriculturale grazie ad una competenza interculturale potenziata; possiederà inoltre consolidate abilità comunicative e argomentative.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua francese II.
scheda docente
materiale didattico
Il corso (6 CFU) si propone di indagare la storia, la teoria e la pratica pubblicitaria attraverso un approccio interdisciplinare che convoca linguistica, analisi del discorso e scienze sociali al fine di introdurre gli studenti nella densità semiotica del testo pubblicitario, nelle sue strategie argomentative di persuasione e seduzione (stadio illocutorio del "faire croire"), nella sua retorica verbo-iconica modellata ad arte in vista dell'adesione del destinatario/consumatore (stadio perlocutorio del "faire faire"). Un piccolo "atelier di traduzione" accompagnerà il corso per iniziare ad avvicinare gli studenti alle specificità del linguaggio settoriale e per sensibilizzarli alla traduzione in quanto pratica linguistico-culturale. Si privilegeranno le pubblicità al servizio della "transizione ecologica", ovvero le pubblicità che, accogliendo le istanze del Ministero Francese della Transizione ecologica ed energetica, mirano ad influenzare il comportamento dei consumatori ed i loro modi do vita sensibilizzandoli al rispetto dell'ambiente.
- R. Barthes, Rhétorique de l'image, "Communications", 4, 1964, pp. 40-51
URL: https://www.persee.fr/doc/comm_0588-8018_1964_num_4_1_1027
I corpora dei testi per l' "atelier di traduzione" saranno inizialmente forniti dal docente e poi creati dagli studenti stessi.
Programma
Pubblicità e strategie dell'argomentazioneIl corso (6 CFU) si propone di indagare la storia, la teoria e la pratica pubblicitaria attraverso un approccio interdisciplinare che convoca linguistica, analisi del discorso e scienze sociali al fine di introdurre gli studenti nella densità semiotica del testo pubblicitario, nelle sue strategie argomentative di persuasione e seduzione (stadio illocutorio del "faire croire"), nella sua retorica verbo-iconica modellata ad arte in vista dell'adesione del destinatario/consumatore (stadio perlocutorio del "faire faire"). Un piccolo "atelier di traduzione" accompagnerà il corso per iniziare ad avvicinare gli studenti alle specificità del linguaggio settoriale e per sensibilizzarli alla traduzione in quanto pratica linguistico-culturale. Si privilegeranno le pubblicità al servizio della "transizione ecologica", ovvero le pubblicità che, accogliendo le istanze del Ministero Francese della Transizione ecologica ed energetica, mirano ad influenzare il comportamento dei consumatori ed i loro modi do vita sensibilizzandoli al rispetto dell'ambiente.
Testi Adottati
- J.M. Adam & M. Bonhomme, L'argumentation publicitaire. Rhétorique de l'éloge et de la persuasion, Armand Colin 2005 (pp. 3-67; pp. 89-107)- R. Barthes, Rhétorique de l'image, "Communications", 4, 1964, pp. 40-51
URL: https://www.persee.fr/doc/comm_0588-8018_1964_num_4_1_1027
I corpora dei testi per l' "atelier di traduzione" saranno inizialmente forniti dal docente e poi creati dagli studenti stessi.
Modalità Erogazione
Lezioni frontali.Modalità Frequenza
E' prevista la frequenza in presenza. La modalità a distanza in streaming è riservata alle categorie fragili.Modalità Valutazione
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova scritta e una prova orale finalizzata all’accertamento dell’acquisizione delle conoscenze, competenze e abilità previste dal corso. La valutazione in itinere è riservata agli studenti frequentanti. Gli studenti non frequentanti accedono direttamente all'esame finale dopo aver superato la prova scritta di accertamento linguistico. Il risultato finale dell’esame sarà determinato, per i frequentanti, dai seguenti punti: 1) Frequenza regolare e attiva con svolgimento soddisfacente dei lavori assegnati durante il corso (30%); 2) Superamento della prova scritta (30%); 3) Superamento dell’esame orale con eventuali modifiche al programma concordate nel corso delle lezioni (40%). Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente almeno due mesi prima lo svolgimento dell'esame orale al fine di concordare eventuali integrazioni al programma.