Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua spagnola II rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento mira a far acquisire allo studente le competenze linguistiche livello B2 (in base al QCER) e a consolidare le strategie linguistico-argomentative in lingua. Punta inoltre allo sviluppo della capacità di riflessione relativa sia al contesto culturale sia alle strutture (morfologiche e sintattiche) della lingua oggetto di studio, nonché si propone di avviare lo studente all'analisi delle varietà linguistiche con approfondimento delle problematiche teoriche, metodologiche e socioculturali inerenti la traduzione letteraria e divulgativa (spagnolo/ italiano e viceversa).
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; riscrivere e riadattare il testo anche in un’ottica transmediale; possiederà inoltre incrementate abilità comunicative e competenza interculturale.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua spagnola I.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua spagnola II rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento mira a far acquisire allo studente le competenze linguistiche livello B2 (in base al QCER) e a consolidare le strategie linguistico-argomentative in lingua. Punta inoltre allo sviluppo della capacità di riflessione relativa sia al contesto culturale sia alle strutture (morfologiche e sintattiche) della lingua oggetto di studio, nonché si propone di avviare lo studente all'analisi delle varietà linguistiche con approfondimento delle problematiche teoriche, metodologiche e socioculturali inerenti la traduzione letteraria e divulgativa (spagnolo/ italiano e viceversa).
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; riscrivere e riadattare il testo anche in un’ottica transmediale; possiederà inoltre incrementate abilità comunicative e competenza interculturale.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua spagnola I.
Canali
scheda docente
materiale didattico
Antonucci, Fausta, “La traducción del teatro áureo en Italia, desde el siglo XIX hasta nuestros días: Constantes y variables en la formación de un canon”, en La traducción del teatro clásico español (siglos XIX-XXI), ed. Claudia Demattè, Eugenio Maggi, Marco Presotto, Venezia, Edizioni Ca Foscari, 2020, pp. 17-45.
Briz, Antonio, "Español coloquial", en Emilio Ridruejo Alonso, Manual de lingüística española, Berlin, Boston, de Gruyter, 2019, pp. 614-638.
Coseriu, Eugenio, “Los conceptos de dialecto, nivel y estilo de lengua y el sentido propio de la dialectología”, LEA, III, 1981, pp. 1-32.
Lapeña, Alejandro L., “Recalificar el páramo. Bases para un nuevo modelo traductológico de análisis del texto teatral.” Sendebar, 25, 2014, pp. 149-72. (disponiblile online)
Newmark, Peter, Manual de traducción, Madrid, Cátedra, 1995.
Ramírez Luengo, José Luis, Breve historia del español de América, Madrid, Arco Libros, 2007.
Ruiz Casanova, José Francisco, Aproximación a una historia de la traducción en España, Madrid, Cátedra, 2000, caps. IV, V, VI.
2) Testi:
• Antolologia con selezione di testi a cura del docente.
• Cortázar, Julio, Bestiario, Madrid, Alfaguara, 2017.
Sender, Ramón, La tesis de Nancy, Madrid, Cátedra, 2006.
Obligado, Clara, Las otras vidas. Cuentos. Madrid, Páginas de Espuma, 2006.
3) Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta:
Santoyo, Julio-César, “Traducciones y adaptaciones teatrales: ensayo de tipología”, Cuadernos de Teatro Clásico, 4, 1989, pp. 95-112. (disponibile online).
Zavala, Lauro, «La traducción intersemiótica en el cine de ficción», en CIENCIA ergo sum, Vol. 16-1, marzo-junio 2009. Universidad Autónoma del Estado de México, Toluca, México. pp. 47-54.
Programma
Riflessioni, teoria e critica della traduzione drammatica. Studio contrastivo delle traduzioni in italiano di un corpus rappresentativo desunto da opere teatrali comprese tra il XVIII e il XX secolo. Il lavoro intende sollecitare, secondo un approccio diacronico, una riflessione critica sui risultati delle esperienze traduttive stratificatesi durante i secoli e sviluppare una competenza all’uso dei materiali lessicografici e dei corpora (saber documentarse, herramientas informáticas). Studio generale dei concetti della dialettologia e delle varietà delle lingue, con acceni alle varietà diatopica, diastratica e diafasica della lingua spagnola. Illustrazione e identificazione delle varietà linguistiche diatopiche e diafasiche presenti nel corpus di testi selezionato, con conseguente prassi traduttiva.Testi Adottati
1) Manuali e saggi:Antonucci, Fausta, “La traducción del teatro áureo en Italia, desde el siglo XIX hasta nuestros días: Constantes y variables en la formación de un canon”, en La traducción del teatro clásico español (siglos XIX-XXI), ed. Claudia Demattè, Eugenio Maggi, Marco Presotto, Venezia, Edizioni Ca Foscari, 2020, pp. 17-45.
Briz, Antonio, "Español coloquial", en Emilio Ridruejo Alonso, Manual de lingüística española, Berlin, Boston, de Gruyter, 2019, pp. 614-638.
Coseriu, Eugenio, “Los conceptos de dialecto, nivel y estilo de lengua y el sentido propio de la dialectología”, LEA, III, 1981, pp. 1-32.
Lapeña, Alejandro L., “Recalificar el páramo. Bases para un nuevo modelo traductológico de análisis del texto teatral.” Sendebar, 25, 2014, pp. 149-72. (disponiblile online)
Newmark, Peter, Manual de traducción, Madrid, Cátedra, 1995.
Ramírez Luengo, José Luis, Breve historia del español de América, Madrid, Arco Libros, 2007.
Ruiz Casanova, José Francisco, Aproximación a una historia de la traducción en España, Madrid, Cátedra, 2000, caps. IV, V, VI.
2) Testi:
• Antolologia con selezione di testi a cura del docente.
• Cortázar, Julio, Bestiario, Madrid, Alfaguara, 2017.
Sender, Ramón, La tesis de Nancy, Madrid, Cátedra, 2006.
Obligado, Clara, Las otras vidas. Cuentos. Madrid, Páginas de Espuma, 2006.
3) Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta:
Santoyo, Julio-César, “Traducciones y adaptaciones teatrales: ensayo de tipología”, Cuadernos de Teatro Clásico, 4, 1989, pp. 95-112. (disponibile online).
Zavala, Lauro, «La traducción intersemiótica en el cine de ficción», en CIENCIA ergo sum, Vol. 16-1, marzo-junio 2009. Universidad Autónoma del Estado de México, Toluca, México. pp. 47-54.
Bibliografia Di Riferimento
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Odicino, Raffaella – Campos, Cecilia – Sánchez, Majorie, Gramática española. Tercera edición, Torino, Utet, 2022. Barbero Bernal, Juan – Bermejo, Felisa – San Vicente, Félix, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola. Spagnolo Italiano, Bologna, Clueb, 2012. Tam, Laura, Grande dizionario di spagnolo con CD-ROM, Milano, Hoepli, 2009 (2ª ed.) Arqués, Rossend – Padoan, Adriana, Il grande dizionario di spagnolo, Bologna, Zanichelli, 2012. Real Academia Española e Asociación de Academias de la Lengua Española (2005). Diccionario panhispánico de dudas, Madrid, Santillana. Disponibile online: Diccionario Panhispánico de Dudas http://www.rae.es/recursos/diccionarios/dpdModalità Erogazione
Il corso si svolgerà nel primo e nel secondo semestre. Lezioni: frontali, seminari di analisi dei testi e delle traduzioni, e lavoro in aula (esercitazioni individuali e di grupo). Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti.Modalità Frequenza
La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale che è comunque imprescindibile.Modalità Valutazione
Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale. La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale che è comunque imprescindibile. Il risultato finale dell’esame sarà determinato, PER I FREQUENTANTI, dai seguenti punti: • Frequenza regolare e attiva con svolgimento soddisfacente dei lavori assegnati durante il corso (20%); • Superamento della prova scritta (30%) - Il mancato superamento della prova scritta comporta integrazioni al programma; • Superamento dell’esame orale con eventuali modifiche al programma concordate sulla base di quanto fatto in aula (50%). Per gli studenti NON FREQUENTANTI, il risultato finale dell’esame sarà determinato dai seguenti punti: • Colloquio presenziale con il docente da tenersi almeno 2 mesi prima della data dell’esame per concordare integrazioni al programma (vide SUPRA) che suppliscano alle informazioni e agli strumenti metodologici che vengono forniti in aula ai frequentanti; • Lavoro individuale assegnato dal docente, da consegnare due settimane prima dell’appello; • Superamento dell’esame orale con programma integrato come detto sopra ai punti 1) e 2).
scheda docente
materiale didattico
Riflessioni, teoria e critica della traduzione drammatica. Studio contrastivo delle traduzioni in italiano di un corpus rappresentativo desunto da opere teatrali comprese tra il XVIII e il XX secolo. Il lavoro intende sollecitare, secondo un approccio diacronico, una riflessione critica sui risultati delle esperienze traduttive stratificatesi durante i secoli e sviluppare una competenza all’uso dei materiali lessicografici e dei corpora (saber documentarse, herramientas informáticas).
Antonucci, Fausta, “La traducción del teatro áureo en Italia, desde el siglo XIX hasta nuestros días: Constantes y variables en la formación de un canon”, en La traducción del teatro clásico español (siglos XIX-XXI), ed. Claudia Demattè, Eugenio Maggi, Marco Presotto, Venezia, Edizioni Ca Foscari, 2020, pp. 17-45.
Briz, Antonio, "Español coloquial", en Emilio Ridruejo Alonso, Manual de lingüística española, Berlin, Boston, de Gruyter, 2019, pp. 614-638.
Coseriu, Eugenio, “Los conceptos de dialecto‟, „Nivel‟ y „Estilo de lengua‟ y el sentido propio de la dialectología”, LEA, III, 1981, pp. 1-32.
Lapeña, Alejandro L., “Recalificar el páramo. Bases para un nuevo modelo traductológico de análisis del texto teatral.” Sendebar, 25, 2014, pp. 149-72. (disponiblile online)
Newmark, Peter, Manual de traducción, Madrid, Cátedra, 1995.
Ramírez Luengo, José Luis, Breve historia del español de América, Madrid, Arco Libros, 2007.
Ruiz Casanova, José Francisco, Aproximación a una historia de la traducción en España, Madrid, Cátedra, 2000, caps. IV, V, VI.
2) Testi:
Antolologia con selezione di testi a cura del docente.
Cortázar, Julio, Bestiario, Madrid, Alfaguara, 2017.
Sender, Ramón, La tesis de Nancy, Madrid, Cátedra, 2006.
Obligado, Clara, Las otras vidas. Cuentos. Madrid, Páginas de Espuma, 2006.
3) Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta:
Santoyo, Julio-César, “Traducciones y adaptaciones teatrales: ensayo de tipología”, Cuadernos de Teatro Clásico, 4, 1989, pp. 95-112. (disponibile online).
Zavala, Lauro, «La traducción intersemiótica en el cine de ficción», en CIENCIA ergo sum, Vol. 16-1, marzo-junio 2009. Universidad Autónoma del Estado de México, Toluca, México. pp. 47-54.
Programma
Studio generale dei concetti della dialettologia e delle varietà delle lingue, con acceni alle varietà diatopica, diastratica e diafasica della lingua spagnola. Illustrazione e identificazione delle varietà linguistiche diatopiche e diafasiche presenti nel corpus di testi selezionato, con conseguente prassi traduttiva.Riflessioni, teoria e critica della traduzione drammatica. Studio contrastivo delle traduzioni in italiano di un corpus rappresentativo desunto da opere teatrali comprese tra il XVIII e il XX secolo. Il lavoro intende sollecitare, secondo un approccio diacronico, una riflessione critica sui risultati delle esperienze traduttive stratificatesi durante i secoli e sviluppare una competenza all’uso dei materiali lessicografici e dei corpora (saber documentarse, herramientas informáticas).
Testi Adottati
1) Manuali e saggi:Antonucci, Fausta, “La traducción del teatro áureo en Italia, desde el siglo XIX hasta nuestros días: Constantes y variables en la formación de un canon”, en La traducción del teatro clásico español (siglos XIX-XXI), ed. Claudia Demattè, Eugenio Maggi, Marco Presotto, Venezia, Edizioni Ca Foscari, 2020, pp. 17-45.
Briz, Antonio, "Español coloquial", en Emilio Ridruejo Alonso, Manual de lingüística española, Berlin, Boston, de Gruyter, 2019, pp. 614-638.
Coseriu, Eugenio, “Los conceptos de dialecto‟, „Nivel‟ y „Estilo de lengua‟ y el sentido propio de la dialectología”, LEA, III, 1981, pp. 1-32.
Lapeña, Alejandro L., “Recalificar el páramo. Bases para un nuevo modelo traductológico de análisis del texto teatral.” Sendebar, 25, 2014, pp. 149-72. (disponiblile online)
Newmark, Peter, Manual de traducción, Madrid, Cátedra, 1995.
Ramírez Luengo, José Luis, Breve historia del español de América, Madrid, Arco Libros, 2007.
Ruiz Casanova, José Francisco, Aproximación a una historia de la traducción en España, Madrid, Cátedra, 2000, caps. IV, V, VI.
2) Testi:
Antolologia con selezione di testi a cura del docente.
Cortázar, Julio, Bestiario, Madrid, Alfaguara, 2017.
Sender, Ramón, La tesis de Nancy, Madrid, Cátedra, 2006.
Obligado, Clara, Las otras vidas. Cuentos. Madrid, Páginas de Espuma, 2006.
3) Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta:
Santoyo, Julio-César, “Traducciones y adaptaciones teatrales: ensayo de tipología”, Cuadernos de Teatro Clásico, 4, 1989, pp. 95-112. (disponibile online).
Zavala, Lauro, «La traducción intersemiótica en el cine de ficción», en CIENCIA ergo sum, Vol. 16-1, marzo-junio 2009. Universidad Autónoma del Estado de México, Toluca, México. pp. 47-54.
Bibliografia Di Riferimento
Odicino, Raffaella – Campos, Cecilia – Sánchez, Majorie, Gramática española. Tercera edición, Torino, Utet, 2022. Barbero Bernal, Juan – Bermejo, Felisa – San Vicente, Félix, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola. Spagnolo Italiano, Bologna, Clueb, 2012. Tam, Laura, Grande dizionario di spagnolo con CD-ROM, Milano, Hoepli, 2009 (2ª ed.) Arqués, Rossend – Padoan, Adriana, Il grande dizionario di spagnolo, Bologna, Zanichelli, 2012. Real Academia Española e Asociación de Academias de la Lengua Española (2005). Diccionario de Americanismos: https://www.asale.org/damer/Modalità Erogazione
Il corso si svolgerà nel primo e nel secondo semestre. Lezioni: frontali, seminari di analisi dei testi e delle traduzioni, e lavoro in aula (esercitazioni individuali e di grupo). È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana.Modalità Frequenza
La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale che è comunque imprescindibile. È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana.Modalità Valutazione
Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale. La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale che è comunque imprescindibile. Il risultato finale dell’esame sarà determinato, PER I FREQUENTANTI, dai seguenti punti: • Frequenza regolare e attiva con svolgimento soddisfacente dei lavori assegnati durante il corso (20%); • Superamento della prova scritta (30%) - Il mancato superamento della prova scritta comporta integrazioni al programma; • Superamento dell’esame orale con eventuali modifiche al programma concordate sulla base di quanto fatto in aula (50%). Per gli studenti NON FREQUENTANTI, il risultato finale dell’esame sarà determinato dai seguenti punti: • Colloquio presenziale con il docente da tenersi almeno 2 mesi prima della data dell’esame per concordare integrazioni al programma (vide SUPRA) che suppliscano alle informazioni e agli strumenti metodologici che vengono forniti in aula ai frequentanti; • Lavoro individuale assegnato dal docente, da consegnare due settimane prima dell’appello; • Superamento dell’esame orale con programma integrato come detto sopra ai punti 1) e 2).