Il corso intende fornire una conoscenza approfondita di selezionati periodi della letteratura italiana, con una particolare attenzione al contesto storico e al panorama europeo.
scheda docente
materiale didattico
Solo all’apparenza rivolto esclusivamente a un pubblico infantile, il racconto fiabesco veicola valori e messaggi importanti per la comunità e costituisce una presenza sotterranea della letteratura fin dalle origini, per poi fare la sua comparsa “ufficiale” alla metà del Cinquecento. Il corso intende seguire il racconto fiabesco in prosa e in versi dal Trecento al Novecento, in un percorso che va dalla commistione con altri generi letterari (come la novella e il poema cavalleresco) alla forma autonoma e dai racconti anonimi alle fiabe d’autore.
Saggi forniti dalla docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici):
- C. Stromboli, L’invenzione della fiaba, in Le forme brevi della narrativa, a cura di Elisabetta Menetti, Roma, Carocci, 2019, pp. 81-106
- D. Pirovano, Introduzione a G. Straparola, Le piacevoli notti, Roma, Salerno
- M. Rak, Introduzione a G. Basile, Lo cunto de li cunti, Milano, Garzanti
- I. Calvino, Introduzione a Le fiabe italiane
- M. Lavagetto, Dal buio delle notti invernali
Dispense a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento): estratti da Giovanni Boccaccio, Decameron; Fiore di leggende, a cura di Ezio Levi; Francesco Cieco da Ferrara, Mambriano; Francesco Straparola, Le piacevoli notti; Giovan Battista Basile, Lo cunto de li cunti; Carlo Collodi, La storia di un burattino; Luigi Capuana; Guido Gozzano; Piero Calamandrei; Antonio Baldini; Tommaso Landolfi; Italo Calvino
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere uno a scelta tra i seguenti libri:
Sarah Cruso, Guida alla lettura di Italo Calvino Fiabe Italiane, Roma, Carocci, 2007
Claudio Marazzini, Le fiabe, Roma, Carocci, 2004
Mutuazione: 20703169 LETTERATURA ITALIANA (PER L.C.S, LINGUE E LINGUISTICA E STORIA) in Lettere L-10 CAROCCI ANNA
Programma
Percorsi fiabeschi: il racconto magico-meraviglioso dalle origini ai nostri giorniSolo all’apparenza rivolto esclusivamente a un pubblico infantile, il racconto fiabesco veicola valori e messaggi importanti per la comunità e costituisce una presenza sotterranea della letteratura fin dalle origini, per poi fare la sua comparsa “ufficiale” alla metà del Cinquecento. Il corso intende seguire il racconto fiabesco in prosa e in versi dal Trecento al Novecento, in un percorso che va dalla commistione con altri generi letterari (come la novella e il poema cavalleresco) alla forma autonoma e dai racconti anonimi alle fiabe d’autore.
Testi Adottati
Programma per gli studenti frequentantiSaggi forniti dalla docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici):
- C. Stromboli, L’invenzione della fiaba, in Le forme brevi della narrativa, a cura di Elisabetta Menetti, Roma, Carocci, 2019, pp. 81-106
- D. Pirovano, Introduzione a G. Straparola, Le piacevoli notti, Roma, Salerno
- M. Rak, Introduzione a G. Basile, Lo cunto de li cunti, Milano, Garzanti
- I. Calvino, Introduzione a Le fiabe italiane
- M. Lavagetto, Dal buio delle notti invernali
Dispense a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento): estratti da Giovanni Boccaccio, Decameron; Fiore di leggende, a cura di Ezio Levi; Francesco Cieco da Ferrara, Mambriano; Francesco Straparola, Le piacevoli notti; Giovan Battista Basile, Lo cunto de li cunti; Carlo Collodi, La storia di un burattino; Luigi Capuana; Guido Gozzano; Piero Calamandrei; Antonio Baldini; Tommaso Landolfi; Italo Calvino
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere uno a scelta tra i seguenti libri:
Sarah Cruso, Guida alla lettura di Italo Calvino Fiabe Italiane, Roma, Carocci, 2007
Claudio Marazzini, Le fiabe, Roma, Carocci, 2004
Modalità Erogazione
Lezioni in presenzaModalità Valutazione
Esame orale