20801674 - ECOLOGIA APPLICATA

GLI OBIETTIVI FORMATIVI RIGUARDANO L'ACQUISIZIONE DELLE NOZIONI DI BASE DELL'ECOLOGIA, UTILI ALL'USO DI CONTESTI APPLICATIVI. SVILUPPO E CAPACITÀ DI LETTURA DI DISTRURBI ANCHE ANTROPOGENICI PER L'ELABORAZIONE DI SPECIFICHE AZIONI MIRATE ALLA GESTIONE, PIANIFICAZIONE E CONSERVAZIONE DELLE RISORSE DEL TERRITORIO.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Fruizione: 20410729 Ecologia applicata in Biodiversità e Tutela dell'Ambiente LM-6 SCALICI MASSIMILIANO, COCCIA CRISTINA, BATTISTI CORRADO, VANNICELLI CASONI LODOVICO

Fruizione: 20410729 Ecologia applicata in Biodiversità e Tutela dell'Ambiente LM-6 SCALICI MASSIMILIANO, COCCIA CRISTINA, BATTISTI CORRADO, VANNICELLI CASONI LODOVICO

scheda docente | materiale didattico

Fruizione: 20410729 Ecologia applicata in Biodiversità e Tutela dell'Ambiente LM-6 SCALICI MASSIMILIANO, COCCIA CRISTINA, BATTISTI CORRADO, VANNICELLI CASONI LODOVICO

Programma

Ecologia applicata BIO/06 Prof. Corrado Battisti (e-mail: c.battisti@cittametropolitanaroma.it; Cell 328.2289873)

Scopi: il corso fornisce uno schema concettuale di base in ecologia ed ecologia applicata, con un particolare approfondimento dei principali approcci e procedure in uso nella pianificazione ambientale,nella conservazione della natura e nella gestione degli ecosistemi. Durante il corso gli studenti familiarizzeranno con l’approccio del problem-solving e di gestione di progetti, applicati agli ecosistemi naturali e semi-naturali.

Programma

1. Ecologia - Principi generali: scale gerarchiche; wildlife management and landscape planning: impianto disciplinare. Approcci site-based e target-based. Ecosistema e paesaggio: definizioni. Paesaggi neutrally-based, individually-based, observer-based.
2. Fase di analisi e valutazione. Tecniche di raccolta dati. metodi qualitativi e quantitativi di campionamento (regular, stratified, random sampling). Accuratezza del campionamento e bias. Distance sampling. Analisi dei dati a livello di popolazioni e comunità.
3. Fase di pianificazione. Environmental planning. Il processo di pianificazione. Individuazione delle priorità. Species action plans; site management plans. Connectivity conservation. Frammentazione ambientale. Connettività, reti ecologiche: punti di forza e di debolezza. Target-species. Selezione oggettiva di specie focali con approcci expert-based. Delphi aperto e delphi chiuso.
4. Wildlife management. Species management. Habitat management. Diagnosi ed analisi delle minacce. Relazione causale DPSIR. Threats analysis. Indicatori. Habitat restoration. Il ciclo progettuale. Le misure di conservazione (regolamentari, amministrative, contrattuali). Le azioni di gestione (interventi attivi, regolamentazione, incentivazioni, programmi di monitoraggio e/o ricerca, programmi didattici). Precautionary approach. La gestione di un’area protetta: logistica, amministrazione, ricerca, formazione, educazione, pianificazione, progettazione, conservazione. Protocollo per la stesura di un piano site-based (lavoro individuale): definizione delle azioni, dei tempi e ripartizione delle risorse, nell’area palestra: ZPS ‘Palude di Torre Flavia’.

Testi adottati:
Battisti C., Conigliaro M., Poeta G., Teofili C., 2013. Biodiversità, disturbi, minacce - dall’ecologia di base alla gestione e conservazione degli ecosistemi. Forum editrice universitaria udinese, 238 pp.

Testi consigliati:
Wilson E.O., 1993. La diversità della vita. Rizzoli, Milano (disponibile anche in edizione economica come: Wilson E.O., Biodiversità. Sansoni editore).
(altri testi facoltativi saranno proposti durante il corso).

Modello di erogazione: tradizionale

Frequenza: facoltativa (suggerita: obbligatoria)

Valutazione: prova scritta e orale con presentazione di un caso studio progettuale. La prova scritta prevede la somministrazione di domande a risposta multipla sui principali concetti affrontati. Durante l’orale lo studente proporrà un argomento da articolarsi in forma di ciclo di progetto in un contesto di ecologia applicata.

Il docente è sempre a disposizione su appuntamento (e-mail: c.battisti@cittametropolitaaroma.it; cell: 328.2289873).

TESTI ADOTTATI

Battisti C., Conigliaro M., Poeta G., Teofili C., 2013. Biodiversità, disturbi, minacce - dall’ecologia di base alla gestione e conservazione degli ecosistemi. Forum editrice universitaria udinese, 238 pp.

MODALITÀ EROGAZIONE

I metodi didattici utilizzati prevedono lezioni frontali, esercitazioni e seminari. Al fine di favorire l'applicazione delle conoscenze sono previsti anche esercitazioni con lavoro di campo e simulazioni di problem-solving con lavoro di gruppo. Viene suggerita una frequenza dell’insegnamento obbligatoria.

MODALITÀ VALUTAZIONE

La verifica dell’ apprendimento avviene attraverso una prova scritta della durata di 2 ore. Lo scritto è organizzato attraverso un certo numero di domande a risposta multipla, finalizzate a verificare il livello di comprensione effettiva dei concetti e la capacità degli studenti di applicarli in contesti reali. Verrà inoltre richiesta la formulazione di un progetto ambientale definito assieme al docente durante il corso, da svolgere in gruppi di 2-6 studenti. Il progetto verrà costruito assieme al docente e presentato, una volte realizzati tutti gli step, alla sessione di esame. Gli studenti porteranno una relazione tecnica di progetto e una presnetazione in formato digitale. Sono previste prove durante il corso (in itinere).

Testi Adottati

TESTI ADOTTATI

Battisti C., Conigliaro M., Poeta G., Teofili C., 2013. Biodiversità, disturbi, minacce - dall’ecologia di base alla gestione e conservazione degli ecosistemi. Forum editrice universitaria udinese, 238 pp.

Modalità Erogazione

MODALITÀ EROGAZIONE I metodi didattici utilizzati prevedono lezioni frontali, esercitazioni e seminari. Al fine di favorire l'applicazione delle conoscenze sono previsti anche esercitazioni con lavoro di campo e simulazioni di problem-solving con lavoro di gruppo. Viene suggerita una frequenza dell’insegnamento obbligatoria.

Modalità Valutazione

MODALITÀ VALUTAZIONE La verifica dell’ apprendimento avviene attraverso una prova scritta della durata di 2 ore. Lo scritto è organizzato attraverso un certo numero di domande a risposta multipla, finalizzate a verificare il livello di comprensione effettiva dei concetti e la capacità degli studenti di applicarli in contesti reali. Verrà inoltre richiesta la formulazione di un progetto ambientale definito assieme al docente durante il corso, da svolgere in gruppi di 2-6 studenti. Il progetto verrà costruito assieme al docente e presentato, una volte realizzati tutti gli step, alla sessione di esame. Gli studenti porteranno una relazione tecnica di progetto e una presnetazione in formato digitale. Sono previste prove durante il corso (in itinere).

Fruizione: 20410729 Ecologia applicata in Biodiversità e Tutela dell'Ambiente LM-6 SCALICI MASSIMILIANO, COCCIA CRISTINA, BATTISTI CORRADO, VANNICELLI CASONI LODOVICO

scheda docente | materiale didattico

Fruizione: 20410729 Ecologia applicata in Biodiversità e Tutela dell'Ambiente LM-6 SCALICI MASSIMILIANO, COCCIA CRISTINA, BATTISTI CORRADO, VANNICELLI CASONI LODOVICO

Fruizione: 20410729 Ecologia applicata in Biodiversità e Tutela dell'Ambiente LM-6 SCALICI MASSIMILIANO, COCCIA CRISTINA, BATTISTI CORRADO, VANNICELLI CASONI LODOVICO

scheda docente | materiale didattico

Fruizione: 20410729 Ecologia applicata in Biodiversità e Tutela dell'Ambiente LM-6 SCALICI MASSIMILIANO, COCCIA CRISTINA, BATTISTI CORRADO, VANNICELLI CASONI LODOVICO

Programma

Ecologia applicata BIO/06 Prof. Corrado Battisti (e-mail: c.battisti@cittametropolitanaroma.it; Cell 328.2289873)

Scopi: il corso fornisce uno schema concettuale di base in ecologia ed ecologia applicata, con un particolare approfondimento dei principali approcci e procedure in uso nella pianificazione ambientale,nella conservazione della natura e nella gestione degli ecosistemi. Durante il corso gli studenti familiarizzeranno con l’approccio del problem-solving e di gestione di progetti, applicati agli ecosistemi naturali e semi-naturali.

Programma

1. Ecologia - Principi generali: scale gerarchiche; wildlife management and landscape planning: impianto disciplinare. Approcci site-based e target-based. Ecosistema e paesaggio: definizioni. Paesaggi neutrally-based, individually-based, observer-based.
2. Fase di analisi e valutazione. Tecniche di raccolta dati. metodi qualitativi e quantitativi di campionamento (regular, stratified, random sampling). Accuratezza del campionamento e bias. Distance sampling. Analisi dei dati a livello di popolazioni e comunità.
3. Fase di pianificazione. Environmental planning. Il processo di pianificazione. Individuazione delle priorità. Species action plans; site management plans. Connectivity conservation. Frammentazione ambientale. Connettività, reti ecologiche: punti di forza e di debolezza. Target-species. Selezione oggettiva di specie focali con approcci expert-based. Delphi aperto e delphi chiuso.
4. Wildlife management. Species management. Habitat management. Diagnosi ed analisi delle minacce. Relazione causale DPSIR. Threats analysis. Indicatori. Habitat restoration. Il ciclo progettuale. Le misure di conservazione (regolamentari, amministrative, contrattuali). Le azioni di gestione (interventi attivi, regolamentazione, incentivazioni, programmi di monitoraggio e/o ricerca, programmi didattici). Precautionary approach. La gestione di un’area protetta: logistica, amministrazione, ricerca, formazione, educazione, pianificazione, progettazione, conservazione. Protocollo per la stesura di un piano site-based (lavoro individuale): definizione delle azioni, dei tempi e ripartizione delle risorse, nell’area palestra: ZPS ‘Palude di Torre Flavia’.

Testi adottati:
Battisti C., Conigliaro M., Poeta G., Teofili C., 2013. Biodiversità, disturbi, minacce - dall’ecologia di base alla gestione e conservazione degli ecosistemi. Forum editrice universitaria udinese, 238 pp.

Testi consigliati:
Wilson E.O., 1993. La diversità della vita. Rizzoli, Milano (disponibile anche in edizione economica come: Wilson E.O., Biodiversità. Sansoni editore).
(altri testi facoltativi saranno proposti durante il corso).

Modello di erogazione: tradizionale

Frequenza: facoltativa (suggerita: obbligatoria)

Valutazione: prova scritta e orale con presentazione di un caso studio progettuale. La prova scritta prevede la somministrazione di domande a risposta multipla sui principali concetti affrontati. Durante l’orale lo studente proporrà un argomento da articolarsi in forma di ciclo di progetto in un contesto di ecologia applicata.

Il docente è sempre a disposizione su appuntamento (e-mail: c.battisti@cittametropolitaaroma.it; cell: 328.2289873).

TESTI ADOTTATI

Battisti C., Conigliaro M., Poeta G., Teofili C., 2013. Biodiversità, disturbi, minacce - dall’ecologia di base alla gestione e conservazione degli ecosistemi. Forum editrice universitaria udinese, 238 pp.

MODALITÀ EROGAZIONE

I metodi didattici utilizzati prevedono lezioni frontali, esercitazioni e seminari. Al fine di favorire l'applicazione delle conoscenze sono previsti anche esercitazioni con lavoro di campo e simulazioni di problem-solving con lavoro di gruppo. Viene suggerita una frequenza dell’insegnamento obbligatoria.

MODALITÀ VALUTAZIONE

La verifica dell’ apprendimento avviene attraverso una prova scritta della durata di 2 ore. Lo scritto è organizzato attraverso un certo numero di domande a risposta multipla, finalizzate a verificare il livello di comprensione effettiva dei concetti e la capacità degli studenti di applicarli in contesti reali. Verrà inoltre richiesta la formulazione di un progetto ambientale definito assieme al docente durante il corso, da svolgere in gruppi di 2-6 studenti. Il progetto verrà costruito assieme al docente e presentato, una volte realizzati tutti gli step, alla sessione di esame. Gli studenti porteranno una relazione tecnica di progetto e una presnetazione in formato digitale. Sono previste prove durante il corso (in itinere).

Testi Adottati

TESTI ADOTTATI

Battisti C., Conigliaro M., Poeta G., Teofili C., 2013. Biodiversità, disturbi, minacce - dall’ecologia di base alla gestione e conservazione degli ecosistemi. Forum editrice universitaria udinese, 238 pp.

Modalità Erogazione

MODALITÀ EROGAZIONE I metodi didattici utilizzati prevedono lezioni frontali, esercitazioni e seminari. Al fine di favorire l'applicazione delle conoscenze sono previsti anche esercitazioni con lavoro di campo e simulazioni di problem-solving con lavoro di gruppo. Viene suggerita una frequenza dell’insegnamento obbligatoria.

Modalità Valutazione

MODALITÀ VALUTAZIONE La verifica dell’ apprendimento avviene attraverso una prova scritta della durata di 2 ore. Lo scritto è organizzato attraverso un certo numero di domande a risposta multipla, finalizzate a verificare il livello di comprensione effettiva dei concetti e la capacità degli studenti di applicarli in contesti reali. Verrà inoltre richiesta la formulazione di un progetto ambientale definito assieme al docente durante il corso, da svolgere in gruppi di 2-6 studenti. Il progetto verrà costruito assieme al docente e presentato, una volte realizzati tutti gli step, alla sessione di esame. Gli studenti porteranno una relazione tecnica di progetto e una presnetazione in formato digitale. Sono previste prove durante il corso (in itinere).

Fruizione: 20410729 Ecologia applicata in Biodiversità e Tutela dell'Ambiente LM-6 SCALICI MASSIMILIANO, COCCIA CRISTINA, BATTISTI CORRADO, VANNICELLI CASONI LODOVICO