Il corso si propone di analizzare le relazioni tra arti visive e ricerca musicale nel seconda metà del XX secolo, intrecciando piani diversi che possano restituire il diramato scenario dell’interazione tra immagine e suono, tra espressione artistica e creazione musicale nella contemporaneità. Saranno analizzate ricerche, momenti di contatto (anche sul piano della circolazione dell’informazione e dei luoghi di dibattito a livello teorico), influenze, creazioni parallele e sconfinamenti linguistici che coinvolgono i circuiti della cultura d’avanguardia e i fenomeni della cultura di massa, al di qua e al di là dell’Atlantico.
scheda docente
materiale didattico
2) L. Conte, F. Gallo (a cura di), Costellazioni della Performance Art in Italia. 1965-1982, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI) 2024
3) Art or sound, catalogo della mostra (Venezia, Fondazione Prada Ca’ Corner della Regina, 7 giugno – 8 novembre 2014), a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2014 [in particolare i saggi: G. Celant, Dal plurilinguismo al multisensoriale; C. Cox, Vedere non è sentire. Sinestesia, anestesia e arte audiovisiva; L. Chessa, Un’orchestra metafisica. Una ricerca sulla ricostruzione degli intonarumori; R. Young, Così brutalmente forzata. La svolta del dopoguerra dalla musica al suono; E. de Visscher, Il silenzio come scultura musicale. John Cage e gli strumenti di 4’33’’; G. Dayal, Musica sperimentale e performance. David Tudor, John Cage e Merce Cunningham; J. Applin, Rumore ottico. Il suono della scultura negli anni ’60; A. Licht, Il rumore della superficie. Rendere l’arte udibile nel XX Secolo; S. Menegoi, Sound Art? Arti visive e suono al passaggio fra anni ’70 e ’80; H. Rogers, Sinestesia distorta. Il video musicale e le arti visive] [PDF reperibili sul teams del corso]
4) P. Fameli, Il corpo risonante. Vocalità e gestualità nel Novecento, Campanotto Editore, Pasian di Prato (UD) 2013, pp. 43-84 [PDF reperibili sul teams del corso]
Mutuazione: 20710394 ARTE E MUSICA NEL XX SECOLO in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 R CONTE LARA
Programma
La relazione tra arti visive, suono e musica attraversa tutta la modernità configurando uno spazio di sperimentazione linguistica che la definizione di Sound Art restituisce solo parzialmente. A partire dalla sperimentazione e dalla rivoluzione estetica di John Cage, che ha ampliato l’orizzonte della musica al suono-rumore, il corso intende analizzare momenti della collaborazione tra artisti visivi e musicisti al di qua e al di là dell’Atlantico con esperienze che definiscono i nuovi orizzonti del performativo, tra Happening, Environment e Fluxus, in una rete di relazioni internazionali in espansione che si fa mano a mano globale. Saranno nello specifico analizzate : 1) relazione tra pittura e sperimentazione sonora nelle ricerche gestuali, informali e nell'esperienza del monocromo; 2) pratiche comportamentali-performative che hanno incentrato la loro poetica sulla voce e sulle sonorità corporali, anche in relazione all’utilizzo delle nuove tecnologie o come possibilità di autoaffermazione identitaria; 3) installazioni ambientali che hanno utilizzato il suono e la musica in uno scenario di ricerca che attraversa l’Arte Processuale, l’Arte Povera per arrivare alla contemporaneità.Testi Adottati
1) F. Poli (a cura di), Arte contemporanea. Le ricerche internazionali dalla fine degli anni ’50 a oggi, Electa, Milano 2003, pp. 36-221 [PDF reperibili sul teams del corso]2) L. Conte, F. Gallo (a cura di), Costellazioni della Performance Art in Italia. 1965-1982, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI) 2024
3) Art or sound, catalogo della mostra (Venezia, Fondazione Prada Ca’ Corner della Regina, 7 giugno – 8 novembre 2014), a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2014 [in particolare i saggi: G. Celant, Dal plurilinguismo al multisensoriale; C. Cox, Vedere non è sentire. Sinestesia, anestesia e arte audiovisiva; L. Chessa, Un’orchestra metafisica. Una ricerca sulla ricostruzione degli intonarumori; R. Young, Così brutalmente forzata. La svolta del dopoguerra dalla musica al suono; E. de Visscher, Il silenzio come scultura musicale. John Cage e gli strumenti di 4’33’’; G. Dayal, Musica sperimentale e performance. David Tudor, John Cage e Merce Cunningham; J. Applin, Rumore ottico. Il suono della scultura negli anni ’60; A. Licht, Il rumore della superficie. Rendere l’arte udibile nel XX Secolo; S. Menegoi, Sound Art? Arti visive e suono al passaggio fra anni ’70 e ’80; H. Rogers, Sinestesia distorta. Il video musicale e le arti visive] [PDF reperibili sul teams del corso]
4) P. Fameli, Il corpo risonante. Vocalità e gestualità nel Novecento, Campanotto Editore, Pasian di Prato (UD) 2013, pp. 43-84 [PDF reperibili sul teams del corso]
Modalità Frequenza
La frequenza è fortemente consigliata.Modalità Valutazione
Per i/le frequentanti Elaborato scritto su un tema attinente gli argomenti trattati a lezione da concordare con la docente. Il paper dovrà avere una lunghezza compresa tra le 15.000 e le 25.000 battute, note e spazi inclusi. Dovrà essere consegnato dieci giorni prima dell’appello d’esame. Per i/le non frequentanti: Colloquio orale sui temi trattati nei testi in programma.