Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi critica delle rappresentazioni di genere nei media. La prima parte del corso fornisce una rassegna del dibattito sul rapporto tra identità di genere e media, con particolare riguardo al ruolo dei media nei processi di costruzione sociale del maschile e del femminile. Nella seconda parte, si forniranno gli strumenti per rafforzare uno sguardo di genere nell’analisi delle pratiche comunicative dei diversi ambienti mediali.
Il corso intende:
• rafforzare le conoscenze disciplinari relative al rapporto tra identità di genere e media;
• potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale;
• incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse con esposizioni nel corso delle lezioni, al fine di esercitare le abilità oratorie e comunicative di ciascuno/a.
Il corso intende:
• rafforzare le conoscenze disciplinari relative al rapporto tra identità di genere e media;
• potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale;
• incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse con esposizioni nel corso delle lezioni, al fine di esercitare le abilità oratorie e comunicative di ciascuno/a.
scheda docente
materiale didattico
Il corso intende:
• rafforzare le conoscenze disciplinari relative al rapporto tra identità di genere e media;
• potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale;
• incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse con esposizioni nel corso delle lezioni, al fine di esercitare le abilità oratorie e comunicative di ciascuno/a.
- A.L. Tota, A. De Feo, L. Luchetti (2023), Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini, Mondadori, Milano.
- S. Capecchi (2014), Methodological problems in gender and media research, Qual Quant, 48, pp. 837–844.
NB: Il testo A. L. Tota, A. De Feo, L. Luchetti (2023), Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini è anche parte del programma di esame di Sociologia della pubblicità a partire dall'A.A. 2023/2024. Pertanto, gli studenti e le studentesse che sosterranno sia Sociologia della pubblicità che Gender & media, dovranno portare tale testo solo per uno dei due esami. Qualora scelgano di studiare A. L. Tota, A. De Feo, L. Luchetti (2023), Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini per l'esame di Sociologia della pubblicità, dovranno sostituire tale testo per l'esame di Gender & Media con il seguente:
- Manolo Farci, Cosimo Marco Scarcelli (a cura di) (2022), Media digitali, genere e sessualità, Mondadori, Milano
Mutuazione: 20710388 GENDER E MEDIA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 R DE FEO ANTONIETTA
Programma
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi critica delle rappresentazioni di genere nei media. La prima parte del corso fornisce una rassegna del dibattito sul rapporto tra identità di genere e media, con particolare riguardo al ruolo dei media nei processi di costruzione sociale del maschile e del femminile. Nella seconda parte, si forniranno gli strumenti per rafforzare uno sguardo di genere nell’analisi delle pratiche comunicative dei diversi ambienti mediali.Il corso intende:
• rafforzare le conoscenze disciplinari relative al rapporto tra identità di genere e media;
• potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale;
• incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse con esposizioni nel corso delle lezioni, al fine di esercitare le abilità oratorie e comunicative di ciascuno/a.
Testi Adottati
- D. Richardson (2015), Conceptualising Gender, in V. Robinson & D. Richardson (eds), Gender and Women’s Studies, Palgrave, pp. 3-19.- A.L. Tota, A. De Feo, L. Luchetti (2023), Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini, Mondadori, Milano.
- S. Capecchi (2014), Methodological problems in gender and media research, Qual Quant, 48, pp. 837–844.
NB: Il testo A. L. Tota, A. De Feo, L. Luchetti (2023), Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini è anche parte del programma di esame di Sociologia della pubblicità a partire dall'A.A. 2023/2024. Pertanto, gli studenti e le studentesse che sosterranno sia Sociologia della pubblicità che Gender & media, dovranno portare tale testo solo per uno dei due esami. Qualora scelgano di studiare A. L. Tota, A. De Feo, L. Luchetti (2023), Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini per l'esame di Sociologia della pubblicità, dovranno sostituire tale testo per l'esame di Gender & Media con il seguente:
- Manolo Farci, Cosimo Marco Scarcelli (a cura di) (2022), Media digitali, genere e sessualità, Mondadori, Milano
Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoriaModalità Valutazione
ESAME Sia gli studenti e le studentesse frequentanti che non frequentanti sosterranno una prova d’esame scritta. Tale prova consiste in 3 domande aperte a ciascuna delle quali viene attribuito un punteggio da 0 a 10 punti. Gli studenti e le studentesse, avendo due ore di tempo a disposizione, dovranno rispondere estesamente a tre domande. Di seguito i criteri di valutazione: Conoscenza e comprensione: Lo studente dimostra una solida padronanza dei contenuti del corso, evidenziando una comprensione approfondita e articolata degli argomenti trattati. Capacità comunicativa: Lo studente utilizza in modo corretto e preciso il linguaggio specialistico Autonomia di giudizio: Lo studente è in grado di formulare giudizi critici in modo autonomo, dimostrando capacità di analisi e riflessione. Capacità argomentativa: Lo studente è in grado di sviluppare un discorso articolato e coerente sul tema proposto, evitando risposte eccessivamente sintetiche o generiche. LABORATORIO Durante il corso le studentesse e gli studenti frequentanti possono partecipare a un percorso didattico laboratoriale dedicato all'analisi della rappresentazione mediale da un punto di vista di genere. Gli studenti e le studentesse, sulla base degli spunti argomentativi forniti dalla docente, svilupperanno un lavoro di gruppo. La docente fornirà tutti i materiali necessari alla realizzazione del progetto. I risultati saranno presentati in modalità Power Point e discussi in aula. Questa esercitazione laboratoriale comporterà un punteggio da 1 a 3 che si aggiungerà al voto d’esame. Maggiori indicazioni saranno fornite successivamente sia durante le lezioni che sulla pagina del Moodle dell’insegnamento. NB: Il laboratorio non è obbligatorio.