Il corso mira ad avviare gli studenti alla conoscenza dell’architettura italiana dei primi decenni del secondo dopoguerra, letta in rapporto al contesto internazionale e alla crisi del Moderno.
scheda docente
materiale didattico
Sono previsti interventi di studiosi specialisti e un seminario di studi dedicato all’opera e alla figura di Marcello Piacentini, tenuto dal prof. Paolo Nicoloso.
Marco Biraghi, Storia dell’architettura italiana 1985-2015, Einaudi, Torino 2013.
Giorgio Ciucci, Gli architetti e il fascismo. Architettura e città 1922-1944, Einaudi, Torino 1989.
Giorgio Ciucci, Giorgio Muratore (a cura di), Storia dell’architettura contemporanea. Il primo Novecento, Electa, Milano 2004.
Francesco Dal Co (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento, Electa, Milano 1997.
Manfredo Tafuri, Storia dell’architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino 1986.
Programma
Il corso 2023-24 ripercorre la storia dell’architettura italiana del Novecento, dall’Unità d’Italia alla fine del secolo, con particolare attenzione ai protagonisti, alle opere e ai temi del dibattito architettonico e urbanistico. Il corso si articola in lezioni in aula e visite all’esterno. Nell’a.a. 2023-24 il corso è dedicato all’architettura a Roma, con particolare attenzione alle opere realizzate e non, ai diversi movimenti letti in rapporto al dibattito internazionale, ai concorsi e alle esposizioni, ai momenti di continuità e discontinuità del discorso teorico.Sono previsti interventi di studiosi specialisti e un seminario di studi dedicato all’opera e alla figura di Marcello Piacentini, tenuto dal prof. Paolo Nicoloso.
Testi Adottati
Marco Biraghi, Storia dell’architettura contemporanea 1945-2008, vol. II, Einaudi, Torino 2008.Marco Biraghi, Storia dell’architettura italiana 1985-2015, Einaudi, Torino 2013.
Giorgio Ciucci, Gli architetti e il fascismo. Architettura e città 1922-1944, Einaudi, Torino 1989.
Giorgio Ciucci, Giorgio Muratore (a cura di), Storia dell’architettura contemporanea. Il primo Novecento, Electa, Milano 2004.
Francesco Dal Co (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento, Electa, Milano 1997.
Manfredo Tafuri, Storia dell’architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino 1986.
Bibliografia Di Riferimento
Marco Biraghi, Storia dell’architettura contemporanea 1945-2008, vol. II, Einaudi, Torino 2008. Marco Biraghi, Storia dell’architettura italiana 1985-2015, Einaudi, Torino 2013. Giorgio Ciucci, Gli architetti e il fascismo. Architettura e città 1922-1944, Einaudi, Torino 1989. Giorgio Ciucci, Giorgio Muratore (a cura di), Storia dell’architettura contemporanea. Il primo Novecento, Electa, Milano 2004. Francesco Dal Co (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento, Electa, Milano 1997. Manfredo Tafuri, Storia dell’architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino 1986.Modalità Erogazione
Il corso si terrà attraverso lezioni frontali in presenza. Le lezioni saranno tenute dai titolari del corso e, in alcuni, casi da professori visiting.Modalità Frequenza
Il corso prevede la frequenza obbligatoria di almeno il 75% delle lezioni.Modalità Valutazione
La valutazione avviene attraverso un esame orale. Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza approfondita degli argomenti del programma del corso e dovrà essere in grado di descrivere piante e prospetti delle opere di cui si sta discutendo.
scheda docente
materiale didattico
Sono previsti interventi di studiosi specialisti e un seminario di studi dedicato a all’opera e alla figura di Marcello Piacentini, tenuto dal prof. Paolo Nicoloso.
Nella seconda parte del corso, saranno prese in esame in particolare le esperienze romane dal dopoguerra al Giubileo 2000. Si affronteranno temi chiave come la ricostruzione postbellica, la crisi del Movimento Moderno, il rapporto con la Storia e la tradizione, il dibattito su arte, architettura e città, l'identità disciplinare e lo sviluppo di nuove tecnologie, attraverso lo studio delle attività dei protagonisti e l'analisi delle opere più significative del periodo.
F. Dal Co (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento, Electa, Milano 1997.
M. Biraghi, Storia dell’architettura contemporanea 1945-2008, vol. II, Einaudi, Torino 2008.
E. G. Haddad, D. Rifkind (a cura di), A critical history of Contemporary Architecture: 1960-2010, Routledge, Oxford 2014.
Programma
Il corso ripercorre la storia dell’architettura italiana del Novecento, dall’Unità d’Italia alla fine del secolo, con particolare attenzione ai protagonisti, alle opere e ai temi del dibattito architettonico e urbanistico. Il corso si articola in lezioni in aula e visite all’esterno. Nell’a.a. 2023-24 il corso è dedicato all’architettura a Roma, con particolare attenzione alle opere realizzate e non, ai diversi movimenti letti in rapporto al dibattito internazionale, ai concorsi e alle esposizioni, ai momenti di continuità e discontinuità del discorso teorico.Sono previsti interventi di studiosi specialisti e un seminario di studi dedicato a all’opera e alla figura di Marcello Piacentini, tenuto dal prof. Paolo Nicoloso.
Nella seconda parte del corso, saranno prese in esame in particolare le esperienze romane dal dopoguerra al Giubileo 2000. Si affronteranno temi chiave come la ricostruzione postbellica, la crisi del Movimento Moderno, il rapporto con la Storia e la tradizione, il dibattito su arte, architettura e città, l'identità disciplinare e lo sviluppo di nuove tecnologie, attraverso lo studio delle attività dei protagonisti e l'analisi delle opere più significative del periodo.
Testi Adottati
M. Tafuri, Storia dell’architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino 1982.F. Dal Co (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento, Electa, Milano 1997.
M. Biraghi, Storia dell’architettura contemporanea 1945-2008, vol. II, Einaudi, Torino 2008.
E. G. Haddad, D. Rifkind (a cura di), A critical history of Contemporary Architecture: 1960-2010, Routledge, Oxford 2014.
Bibliografia Di Riferimento
Testi specifici di possibile approfondimento saranno indicati nel corso delle lezioni in relazione agli argomenti trattati ed in risposta alla richiesta degli studenti.Modalità Erogazione
Il corso si articolerà mediante lezioni frontali. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare, le lezioni potranno essere impartite o in modalità mista, alternando lezioni frontali in presenza e lezioni a distanza, tramite la piattaforma Microsoft Teams oppure esclusivamente da remoto sulla medesima piattaforma. Le lezioni saranno tenute dai titolari del corso e, in alcuni, casi da professori visiting. Il corso prevede la frequenza obbligatoria di almeno il 75% delle lezioni, in ottemperanza di quanto stabilito dal Regolamento didattico del Dipartimento.Modalità Frequenza
Il corso prevede la frequenza obbligatoria di almeno il 75% delle lezioni, in ottemperanza di quanto stabilito dal Regolamento didattico del Dipartimento.Modalità Valutazione
La valutazione avviene attraverso un esame orale. Lo studente dovrà rispondere ad alcune domande relative al programma del corso e dovrà dimostrare la conoscenza approfondita dell'argomento affrontato. Dovrà provare inoltre di essere in grado di rappresentare le opere di architettura delle quali si sta discutendo disegnandone gli elaborati utili a descriverne le caratteristiche (come piante, sezioni, prospetti etc.).