Direzione
Maria Cristina Terzaghi
Maria Cristina Terzaghi è professore ordinario di storia dell'arte moderna presso l'Università degli Studi «Roma Tre». E’ membro del Comitato Scientifico del Museo e Real Bosco di Capodimonte e fa parte del vetting della BIAF (Biennale Internazionale di Antiquariato di Firenze).
Nel 2021-2022 è stata presidente del Comitato Tecnico Scientifico per le Belle Arti del Ministero della Cultura, e dal 2019 al 2021 vicepresidente. Dal 2021 al 2024 ha inoltre coordinato il Dottorato di ricerca in Storia, Territorio e Patrimonio Artistico (Università degli Studi “Roma Tre”). I suoi interessi di ricerca, portati avanti in Italia e all’estero, sono orientati alla pittura del XVII secolo, in particolare Caravaggio, Artemisia Gentileschi e gli artisti caravaggeschi, alla pittura e scultura barocca, e al collezionismo. Oltre a numerose pubblicazioni, alla partecipazione a prestigiosi progetti di ricerca, alla partecipazione e organizzazione di convegni internazionali, ha curato importanti mostre dedicate a Caravaggio e all’ambiente caravaggesco in Italia e all’estero.
Consiglio scientifico
Giovanna Capitelli
Ordinaria di Museologia, storia della critica artistica e del restauro, Università degli Studi Roma Tre
Specializzata nella Storia dell'arte europea e americana (secoli XVII-XIX ) e nella Storia dei musei e del collezionismo, ha coordinato e diretto diversi progetti di ricerca, tra cui: Lettres d'artiste. Pour une histoire transnationale de l'art. XVIII-XIX siécles (École française de Rome, 2017-2021, con M. P. Donato), Modelli italiani dello spazio sacro in Cile nel XIX secolo (Ministeri degli Affari Esteri italiani e cileni, 2018-2021, con F. Guzmán). Attualmente è impegnata come Principal Partner nel progetto Visibility Reclaimed. Experiencing Rome's First Public Museums (1733-1870). An Analysis of Public Audiences in a Transnational Perspective SNSF grant number: 100016_212922 (2023-2027), diretto da C. Mazzarelli (USI), Fondo Nazionale Svizzero(2023-2027).
Tra le sue pubblicazioni più recenti: Fiamminghi al Sud. Oltre Napoli, Roma 2023 [con T. De Nile e A. Witte]; Storici dell'arte, tutela e territorio nell'Italia degli anni Settanta, “Quaderni storici”, 170, 2/2022 [con R. Balzani, F. Cervini, G. Spione, A. Zezza] Lettrici italiane tra arte e letteratura dall'Ottocento al modernismo, con O.Santovetti, Roma 2021; Capitale e crocevia. Il mercato dell'arte nella Roma sabauda, [con A.Bacchi] Milano 2020.
Alessandra Di Castro
Alessandra Di Castro è esponente di una famiglia che opera nel mondo dell’antiquariato da quattro generazioni. Nel 2009 ha aperto la sua galleria in Piazza di Spagna 4 e da allora partecipa ogni anno alle grandi manifestazioni del settore e alle maggiori fiere nazionali e internazionali, come la BIAF (Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze) e la Tefaf di Maastricht (The European Fine Art Foundation).
Dal 2019 al 2021 è stata presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia, di cui oggi è vicepresidente, e dal 2022 fa parte dell’Executive Committee del Tefaf.
È presidente del Gruppo Apollo, che rappresenta l’industria dell’arte in Italia e riunisce le principali case d’asta, antiquari, gallerie di arte moderna e contemporanea, collezionisti e imprese della logistica.
È stata dal 2012 al 2019 direttrice del Museo Ebraico di Roma, dove ha organizzato importanti eventi espositivi, e dal 2019 è presidente della Fondazione per il Museo Ebraico di Roma.
Davide Gasparotto
Senior Curator of Paintings and Chair, Curatorial Affairs
J. Paul Getty Museum, Los Angeles
Originario di Bassano del Grappa, ha studiato storia dell'arte e archeologia classica presso l'Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore. È stato direttore della Fondazione Piero della Francesca a Sansepolcro dal 1996 al 1998, funzionario presso la Galleria Nazionale di Parma e la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Parma e Piacenza dal 1999 al 2011, direttore della Galleria Estense di Modena dal 2012 al 2014. È stato anche Francis A. Yates Fellow presso il Warburg Institute di Londra (1999), Paul Mellon Visiting Senior Fellow presso il Center for Advanced Study in the Visual Arts presso la National Gallery di Washington, D.C. (2007) e Andrew W. Mellon Fellow presso il Metropolitan Museum of Art (2011-2012).
I suoi interessi di ricerca e le sue pubblicazioni sono orientati principalmente verso la pittura, la scultura e le arti decorative del Rinascimento, in particolare nell'Italia settentrionale durante il Cinquecento, sulla riscoperta dell'antichità classica tra Medioevo e Settecento e sulla storia del collezionismo. Nei suoi dieci anni al Getty Museum ha curato diverse mostre (Giovanni Bellini: Landscapes of Faith in Renaissance Venice, 2017-18: Pontormo: Miraculous Encounters, 2019, con Bruce Edelstein; Rubens: Picturing Antiquity, 2021, con Jeffrey Spier e Anne Woollett; Giacomo Ceruti: A Compassionate Eye, 2023) e ha arricchito la collezione del museo con l’acquisto di oltre 25 dipinti sul mercato internazionale.
Silvia Ginzburg
Silvia Ginzburg è professoressa ordinaria di Storia dell'arte moderna all'Università di Roma Tre. I luoghi più importanti della sua formazione sono stati, dopo la laurea, Firenze e Siena. Le sue ricerche hanno riguardato finora soprattutto questioni di stile e di cronologia nell'ambito della pittura e del disegno del Cinquecento e del Seicento, considerate nel rapporto con le fonti e con la cultura umanistica.
Francesco Salamone
Francesco, dopo la laurea in Giurisprudenza – con due sessioni di anticipo – con la votazione di 110/110 e lode, ha collaborato, per oltre un decennio, con il Prof. Avv. Fabrizio Lemme, alla cui Scuola si è specializzato, quale Avvocato, in nel settore del Diritto penale dell’Arte e della Legislazione dei beni culturali e delle opere d’arte.
Assiste da diversi anni, come Avvocato difensore e/o consulente legale, numerose case d’asta, collezionisti, antiquari, associazioni di categoria operanti – anche a livello internazionale – nel settore del diritto dei beni culturali e delle opere d’arte ed, in tale veste, è stato insignito del titolo di “Avvocato dell’anno” in Italia nel settore del Diritto Penale dell’Arte.
All’attività forense unisce, da sempre, quella accademica, prima, presso l’Università della Tuscia di Viterbo, successivamente, presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ove è attualmente titolare della Cattedra di Legislazione dei Beni culturali.
È autore della monografia “Argomenti di Diritto penale dei beni culturali” (Giappichelli ed., 2017); coautore del “Trattato di diritto del territorio” (Giappichelli ed., 2018); nonché di oltre cinquanta note a sentenza e contributi dottrinali, pubblicati sulle maggiori Riviste giuridiche.
È inoltre membro di diverse Commissioni e gruppi di lavoro ministeriali per la riforma della Legislazione del Diritto dei beni culturali e delle opere d’arte, fra cui il cd. “Tavolo permanente per la circolazione delle opere d’arte”, istituito con Decreto del Ministro della Cultura.
Thomas Clement Salomon
Direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica
Thomas Clement Salomon, storico dell’arte, giurista, museologo è il Direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma. Precedentemente è stato responsabile progetti direzione alla Galleria Borghese e Direttore scientifico di MMS MoMo-Skira. Ha ideato, coordinato e curato decine di progetti espositivi in Italia e all’estero. Ha tenuto diverse lezioni per numerosi cicli universitari, master, corsi di dottorato. È autore di diverse pubblicazioni, articoli, saggi. L’ultima pubblicazione si intitola Musealia Americana Storie e protagonisti di 40 musei americani. Dottorando di ricerca in Antichità classiche e la loro fortuna. Archeologia, filologia e storia ha conseguito due lauree specialistiche, con lode, in Storia dell’Arte e in Giurisprudenza.
Patrizia Tosini
Patrizia Tosini è professore ordinario di Storia dell’Arte moderna all’Università Roma Tre. Si è formata alla Sapienza e ha ottenuto borse di studio dall’Accademia dei Lincei, dal CASVA (Center of Advanced Studies in Visual Arts, Washington), dall’Italian Academy della Columbia University di New York e dal Centre Andrè Chastel di Parigi. Le sue ricerche riguardano la pittura e il disegno dell’età della Controriforma, analizzati sotto il profilo del contesto storico e dell’analisi stilistica. I suoi principali contributi ruotano intorno alla ricostruzione del catalogo ragionato di alcuni dei principali protagonisti della pittura del secondo Cinquecento romano.