Archeologia

Il corso di Laurea Magistrale in Archeologia è finalizzato alla formazione di laureati con conoscenze approfondite nei principali campi di ricerca delle discipline archeologiche relative al mondo mediterraneo ed europeo, dalla preistoria alla protostoria, dall'etruscologia all'archeologia classica e alla storia dell'arte antica, dei principi e dei metodi della tutela, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio archeologico. Il corso permette inoltre l'acquisizione di competenze avanzate nelle metodologie della ricerca, sia per quanto riguarda le tecniche dello scavo archeologico sia in relazione ai metodi di classificazione e analisi delle diverse fonti archeologiche e delle diverse categorie di materiali. Infine il corso approfondisce le competenze nell'area storica e filologico-letteraria per il conseguimento di una solida formazione nelle discipline archeologiche. E' prevista la possibilità di specializzarsi in uno degli ambiti tradizionali della ricerca archeologica: pre-protostoria, archeologia classica, topografia antica, archeologia cristiana e medievale, archeologia orientale.
Il percorso formativo è articolato in prove di esame nelle discipline caratterizzanti (tot. 54–60 CFU), finalizzate all'acquisizione di conoscenze e competenze in Discipline relative alla Archeologia e alle antichità classiche e medievali, alla Storia antica e medievale, alle Lingue e letterature antiche e medievali; all'Archeologia e all'Arte del Vicino Oriente antico; nelle discipline affini e integrative (tot. 12–18 CFU), finalizzate all'acquisizione di conoscenze specifiche; nelle discipline a scelta dello studente (tot. 12 CFU) e in idoneità da maturare in attività di laboratorio, stage e di tirocinio (tot. 6–12 CFU). Infine 30 CFU sono riservati alla prova finale, ovvero alla tesi di ricerca concordata con il relatore che lo studente potrà elaborare in modo critico e autonomo.
Alle lezioni frontali sono affiancate esercitazioni, seminari, eventuali escursioni e visite guidate, esperienze di stage di cantiere e laboratori: scavo, documentazione e rilievo, classificazione dei materiali archeologici. L'integrazione fra lezioni frontali, attività seminariali, di laboratorio e attività sul campo garantisce una migliore efficacia formativa e permette di raggiungere una qualificazione professionale in linea con gli standard richiesti dal mercato del lavoro. Significativo è inoltre l'aggiornamento sul piano metodologico della ricerca archeologica, attraverso l'utilizzo di strumentazioni e tecnologie informatiche, telematiche e di telerilevamento.
La formazione dello studente si attuerà sia attraverso la frequenza dei corsi teorici e lo studio individuale, sia attraverso il confronto e il dialogo con i docenti. L'acquisizione delle conoscenze sarà accertata mediante le prove di profitto.
Lo studente dovrà indicare al momento della consegna dei piani di studio prevista nel primo anno di corso il percorso formativo prescelto Per la scelta del percorso formativo gli studenti devono avvalersi della consulenza di un docente (tutore).
I laureati del corso di Laurea Magistrale in Archeologia avranno la possibilità di accedere ad un corso di Dottorato di ricerca, secondo le disposizioni dei regolamenti ministeriali e dei singoli Atenei, o a un Master anche di secondo livello secondo le normative dell'Ateneo che lo organizza.
Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate alla preparazione per l'accesso ai corsi di Dottorati di ricerca nella seguente area disciplinare: Area 10-Scienze dell'Antichità Filologiche Letterarie e Storico-Artistiche.

Dall'anno accademico 2024-2025 è attivo un percorso di doppio titolo ‘Field archaeology in Greece: interdisciplinarity and cutting-edge technologies' con l'università della Tessaglia (Grecia) che risponde alla necessità del mondo contemporaneo degli studi sui beni culturali di riuscire a fondere, già in fase di formazione, le discipline umanistiche con i mondi delle scienze e della tecnologia applicata, mirando ad una interdisciplinarità sostanziale e coerente, in cui le discipline non siano semplicemente giustapposte ma integrate all'interno di progetti di ricerca attivi sul campo.
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OBIETTIVI
OBIETTIVI

I laureati in Archeologia devono possedere approfondite conoscenze dei principali campi di ricerca delle discipline archeologiche relative al mondo mediterraneo ed europeo, dalla preistoria alla protostoria, dall'etruscologia all'archeologia classica e alla storia dell'arte del Vicino oriente antico; dei principi e dei metodi della tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico. Devono possedere competenze avanzate nelle metodologie della ricerca, sia per quanto riguarda le tecniche dello scavo archeologico sia in relazione ai metodi di classificazione e analisi delle diverse fonti archeologiche e delle diverse categorie di materiali. Devono conseguire competenze scientifiche teoriche, metodologiche e operative nel settore dell'archeologia che consentano anche l'accesso a dottorati e scuole di specializzazione; essere in grado di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; saper utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; Le competenze e le abilità acquisite sono finalizzate a svolgere le seguenti funzioni in un contesto di lavoro, individuale o di squadra: gestire in posizione di responsabilità istituti pubblici e privati, organismi di tutela, uffici pubblici e fondazioni deputati alla conservazione, catalogazione, valorizzazione, gestione dei beni archeologici; collaborare ad attività di ricerca e promozione del patrimonio archeologico, svolte da enti o privati quali Ministero per i Beni e le attività culturali e relative Soprintendenze, enti comunali e relative Soprintendenze, Musei a statuto speciale, musei territoriali, siti archeologici, fondazioni, case d'asta. Specifiche attività curricolari di natura professionalizzante e di formazione al lavoro, comprese nel percorso formativo del CdLM orienteranno lo studente all'acquisizione di ulteriori competenze utili a svolgere le suddette funzioni.

Il corso di Laurea Magistrale in Archeologia è strutturato in un unico curriculum articolato in prove d'esame tra le discipline caratterizzanti (tot. 54-60 ), finalizzate all'acquisizione di conoscenze e competenze in Discipline relative alla Archeologia e alle antichità classiche e medievali, alla Storia antica e medievale, alle Lingue e letterature antiche e medievali; all'Archeologia e all'Arte del Vicino Oriente antico; le discipline Affini e integrative (tot. 12-18 CFU), finalizzate all'acquisizione di conoscenze specifiche; le discipline a scelta dello studente (tot. 12 CFU) e idoneità da maturare in attività di laboratorio, stage e tirocini. 30 crediti formativi universitari (CFU) sono riservati alla prova finale consistente in un lavoro di ricerca, concordata con il relatore che lo studente dovrà elaborare in modo critico, autonomo e originale. Per conseguire la laurea magistrale in Archeologia lo studente deve aver acquisito almeno 120 CFU. Ad ogni esame viene attribuito un certo numero di crediti, uguale per tutti gli studenti e un voto (espresso in trentesimi) che varia a seconda del livello di preparazione. Gli insegnamenti si concludono con una prova di valutazione, attraverso colloqui orali e/o elaborati scritti, che deve comunque essere espressa mediante una votazione in trentesimi. Ciò potrà valere anche per le altre forme didattiche integrative per le quali potrà essere altresì prevista l'idoneità. La durata normale del corso di Laurea Magistrale in Archeologia è di due anni.
Requisiti curriculari

Per l'ammissione al corso di Laurea Magistrale in Archeologia sono
richieste le conoscenze generali corrispondenti al possesso di una
Laurea triennale rilasciata da un'Università italiana o equipollente
in Beni culturali (L-1).

Le conoscenze richieste per l'ammissione sono accertate dal:

a) conseguimento del titolo di I livello in una delle seguenti Classi di Laurea: L-1 Classe delle lauree in Beni culturali, L-10 Classe delle lauree in Lettere, L-42 Classe delle lauree in Storia, comprensivo di 60 CFU complessivi nei settori scientifico disciplinari indicati nella tabella B (almeno 18 CFU nei SSD indicati nella tabella A).
b) conseguimento del titolo di I livello in una Classe diversa da quelle indicate al punto a), comprensivo di almeno 90 CFU complessivi nei settori indicati nella tabella B (almeno 18 CFU nei SSD indicati nella tabella A)

Tabella A
L-ANT/01- Preistoria e protostoria
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/10 - Metodologie della ricerca archeologica
L-ANT/08 – Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 - Topografia antica
L-ANT/04 – Numismatica
L-OR/05 – Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente Antico.


Tabella B
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-ANT/02 – Storia greca
L-ANT/03 – Storia romana
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
M-GGR/01 – Geografia
M-DEA/01 – Discipline demo-etno-antropologiche
IUS/09 – Istituzioni di Diritto pubblico
L-ANT/01- Preistoria e protostoria
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/10 - Metodologie della ricerca archeologica
L-ANT/08 – Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 - Topografia antica
L-ART/04 – Museologia e critica artistica e del restauro
L-ANT/04 – Numismatica
L-OR/05 – Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente Antico.

Per gli studenti in possesso dei requisiti curriculari è prevista la
verifica della personale preparazione, che è obbligatoria per tutti ed
è prevista con modalità che saranno definite opportunamente nel
regolamento didattico del corso di studio.
La personale preparazione deve in ogni caso comprendere il possesso o
l'acquisizione di una solida preparazione e di competenze scientifiche
e teoriche di base relative al settore dell'archeologia e delle
relative metodologie d'indagine, il possesso di una buona formazione
storica e letteraria; la capacità di utilizzare in modo adeguato i
principali strumenti informatici e della comunicazione telematica
negli ambiti specifici di competenza; capacità di utilizzare la
strumentazione di base da campo nonché la conoscenza del grado B2 in
una lingua straniera parlata nella Unione Europea oltre l'italiano,
con riferimento anche ai lessici disciplinari.
conoscenze avanzate di metodologia della ricerca archeologica e dell'indagine sul campo (ricognizione, scavo stratigrafico), unitamente ad altre indagini non invasive (prospezioni geofisiche, indagini gearcheologiche) e acquisizione, rielaborazione, gestione e modellazione digitale dei dati

conoscenze avanzate degli elementi specifici di cultura storica e antichistica in una visione diacronica dello sviluppo degli insediamenti e delle culture;

buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi e interpretazione dei dati per lo studio finalizzato alla conoscenza, al recupero e alla conservazione, alla comunicazione, valorizzazione e fruizione dei beni archeologici;

capacità di organizzare le interazioni fra le diverse discipline e creazione competenze trasversali;

conoscenze avanzate sugli 'oggetti' della ricerca archeologica, dal reperto mobile ed immobile, all'edificio, agli elementi fisici ed antropici costituenti il paesaggio, con l'ausilio della diagnostica digitale

conoscenze avanzate in relazione alle caratteristiche e proprietà dei materiali che costituiscono il bene archeologico

capacità di organizzare le interazioni di diverse conoscenze disciplinari al fine di affrontare i complessi problemi scientifici relativi al recupero, alla conservazione, alla valorizzazione e alla fruizione dei beni archeologici elaborando idee originali nel contesto della ricerca archeologica e storica;

capacità di affrontare le sfide contemporanee attraverso la percezione e la definizione del legame sinergico tra archeologia e società;

capacità di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale una o due lingue dell'Unione Europea oltre l'italiano con riferimento anche ai lessici disciplinari

strumenti: lezioni frontali, attività seminariali. capacità di applicare le proprie conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi connessi alla individuazione, classificazione e interpretazione dei manufatti archeologici e alle forme della loro divulgazione, basandosi sulla interazione fra i sistemi di fonti che convergono nell'analisi dei contesti culturali, affrontando laddove necessario tematiche nuove, inserite in contesti interdisciplinari.
strumenti: attività seminariali, laboratori, tirocini, attività di scavo e ricognizioni sul campo.
Autonomia di giudizio
capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali e etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e dei loro giudizi
strumenti: attività seminariali, laboratori, tirocini, sopralluoghi con finalità didattiche presso musei, monumenti Istituti di Ricerca e siti archeologici.
L'apprendimento delle capacità sarà verificato attraverso prove da svolgersi sia in itinere sia in conclusione dei percorsi di studio. Lo studente dovrà dimostrare un autonomo senso critico e capacità di risolvere problemi di ambito interdisciplinare attraverso la corretta applicazione delle specifiche metodologie.
Abilità comunicative
capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti
strumenti: attività seminariali, laboratori, tirocini.

L'acquisizione delle abilità comunicative sarà sottoposta a verifica periodica nel corso di appositi incontri seminariali tramite elaborati, colloqui, prove in itinere, attraverso l'uso dei principali strumenti informatici specialistici, attraverso il controllo delle varie fasi della redazione dell'elaborato finale.
Capacità di apprendimento
capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
strumenti: lezioni frontali, attività seminariali, laboratori, tirocini, attività di scavo e ricognizioni sul campo ,sopralluoghi con finalità didattiche presso musei, monumenti, Istituti di Ricerca e siti archeologici.
La verifica del percorso di apprendimento dello studente avverrà attraverso verifiche in itinere, esercitazioni, prove orali e/o scritte, e soprattutto attraverso l'elaborato finale, discusso davanti ad una commissione.
La Laurea Magistrale in Archeologia si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea per il quale sono previsti insegnamenti nel regolamento del corso di Laurea e nel quale lo studente ha conseguito crediti.
Per la determinazione dell'argomento della tesi, lo studente deve aver conseguito almeno 30 CFU.
Per essere ammesso alla discussione dell'elaborato per la prova finale, che porta all'acquisizione di (30) crediti, lo studente deve aver conseguito (90) crediti.
Informazioni utili
Informazioni utili

soddisfazione degli studenti