Il Corso di Laurea Magistrale è strutturato in un unico curriculum, in cui ricade anche lo European Master in Classical Cultures (EMCC), percorso di laurea magistrale istituito da un consorzio di università europee che consente di conseguire un doppio titolo magistrale, valido sia nel proprio paese di origine sia nella sede di una delle università consorziate. Il Corso di Laurea Magistrale, basato sulle conoscenze e sulle competenze acquisite durante il primo ciclo universitario, è finalizzato a consolidare e perfezionare il patrimonio formativo già in possesso degli iscritti. Esso si propone l'obiettivo di formare specialisti nei campi della filologia, delle lingue e letterature greca e latina, della storia dell'antichità, con avanzate competenze di tipo interdisciplinare atte alla trasmissione delle conoscenze nell'insegnamento e all'inserimento lavorativo in posizioni di responsabilità in Archivi di Stato, Biblioteche, Sovrintendenze, Fondazioni, Enti, Istituzioni, Centri di Ricerca per il recupero di attività, tradizioni e identità locali, nonché nel settore dell'editoria e della pubblicistica in ambito di traduzioni e interpretazioni dei classici e di divulgazione qualificata, anche attraverso web e social media, della storia dell'ecumene delle lingue greca e latina, in connessione con l'orizzonte sia europeo sia orientale; infine, presso aziende e imprese private con responsabilità nella selezione e gestione del personale.
Al fine del conseguimento di tale obiettivo il percorso formativo prevede l'acquisizione nell'ambito delle Attività formative caratterizzanti di un cospicuo numero di CFU (36) nei settori scientifico-disciplinari fondamentali (Lingue e Letterature classiche: SSD HELL-01/B e LATI-01/A, Storia antica, greca STAN-01/A e romana STAN-01/B), nonché di 24 CFU in SSD che permettono di affinare la metodologia e gli strumenti critici di analisi e di studio delle fonti letterarie, archeologiche e documentarie dell'Antichità (Fonti, tecniche e strumenti della ricerca storica e filologica: ARCH-01/B, FICP-01/C, ARCH-01/D, ARCH-01/E, FICP-01/A, FICP-01/B, FLMR-01/A, GLOT-01/A, HIST-04/B, HIST-04/D). Grazie alla notevole quota dei crediti riservati alle attività Caratterizzanti (60 CFU), e all'ulteriore presenza di 12 CFU nelle Attività affini e integrative, il piano di studi, rivolgendosi all'approfondimento di volta in volta dell'ambito storico o letterario o filologico antico e degli strumenti epistemologici e tecnici specifici di questi campi, può essere flessibilmente adattato alle inclinazioni individuali. Tra le Attività affini e integrative è possibile acquisire CFU, oltre che in alcuni SSD già presenti – ed eventualmente non valorizzati – nelle Attività caratterizzanti (STAN-01/A, STAN-01/B,ARCH-01/B, FICP-01/C, ARCH-01/E, HELL-01/B, LATI-01/A, FICP-01/A, FICP-01/B, HELL-01/C, FLMR-01/A, HIST-04/B, HIST-04/D) anche in SSD più specifici (ad es. ARCH-01/C, ARCH-01/G, PHIL-05/B, STAA-01/E, IINF-05/A), per consentire un'ulteriore diversificazione degli ambiti professionalizzanti (storia, filologia, greco e latino), l'approfondimento degli strumenti epistemologici e tecnici e l'acquisizione di specifiche competenze nelle digital humanities.
È possibile inoltre inserire CFU in SSD (GEOG-01/A, ITAL-01/A, LIFI-01/A, HIST-01/A) finalizzati a consentire anche a studenti/studentesse in entrata provenienti da altri Atenei il conseguimento dei requisiti per l'accesso alle classi dell'insegnamento secondario, nonché il riconoscimento di crediti in caso di mobilità studentesca interuniversitaria. Il percorso prevede, infine, 6 CFU nelle Ulteriori attività formative (queste ultime a scelta tra attività seminariali e/o di laboratorio informatico e interdisciplinare, nonché esperienze di stages e tirocini presso enti convenzionati con il Dipartimento e il corso di studi). Alla prova finale sono attribuiti 30 CFU.
Le modalità di erogazione degli insegnamenti compresi nel percorso formativo rispondono alle tipologie delle lezioni frontali e delle attività seminariali, che possono essere intensificate al fine di sviluppare capacità critiche ed espositive sia orali che di scrittura degli iscritti e delle iscritte. Le modalità di verifica degli insegnamenti e delle attività di laboratorio sono affidate a prove sia orali che scritte. Le modalità di verifica delle attività di seminariali e di stages e tirocini sono affidate a una documentata certificazione secondo quanto regolato dal Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici.
La durata normale del Corso di Laurea Magistrale in Filologia, Letterature e storia dell'antichità è di due anni. Per conseguire il titolo di studio finale, lo studente deve aver acquisito 120 CFU.
Filologia, letterature e storia dell'antichità
- Link identifier #identifier__144745-1OBIETTIVI
- Link identifier #identifier__106770-2Informazioni utili
- Link identifier #identifier__56332-3soddisfazione degli studenti
OBIETTIVI
OBIETTIVI
Docente di discipline letterarie, latino e greco e autore di testi critici e divulgativi nel campo culturale ed editoriale.
Le laureate e i laureati nel CdLM-15 sono in grado di coordinare gruppi di tipo interdisciplinare costituiti da esperti provenienti da settori diversi; mantenersi aggiornati sugli sviluppi della ricerca nell'ambito delle scienze dell'antichità; gestire un'efficace comunicazione, scritta e orale, per i risultati delle analisi condotte; utilizzare con avanzate competenze banche dati e fonti digitali, strumenti di comunicazione telematica nell'ambito degli studi sull'antichità; preparare e gestire progetti editoriali sul mondo antico attraverso gli strumenti più avanzati della metodologia ecdotica; collaborare alla stesura di dizionari, lessici e opere enciclopediche sulle discipline classiche, curare la redazione di collane, l'elaborazione di testi scientifici e divulgativi, a livello universitario o con destinazione alle scuole superiori di primo e secondo grado; svolgere attività di ricerca specialistica su contesti della civiltà antica greco-latina, tardoantica, cristiana e medievale, trasmettendo al più ampio panorama culturale il senso delle continuità e delle fratture, nella lunga durata, fra l'esperienza dell'antichità e la società contemporanea; coordinare, organizzare, gestire attività di biblioteche, musei ed archivi, attività di recupero e conservazione in formato elettronico di beni archivistici e librari, attività di uffici di amministrazione statale e locale, di Università e/o Enti di Ricerca, finalizzate alla promozione della cultura classica; mantenere, infine, profili di responsabilità nella selezione e gestione del personale (human resources) nel settore pubblico e privato.
Chi consegue il titolo nel CdLM-15 è dotato di competenze funzionali alle attività di acquisizione, elaborazione critica e trasmissione del sapere umanistico nell'ambito della filologia, delle letterature dell'antichità greca, latina, cristiana e della storia antica, tardoantica e medievale, in forma sia orale sia scritta e attraverso i principali strumenti digitali e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza. Inoltre, è in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua straniera, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Le laureate e i laureati nel CdLM-15 potranno svolgere attività di lavoro con funzioni di elevata responsabilità nel campo dell'insegnamento, una volta completato il processo di abilitazione e superate le selezioni previste dalla normativa vigente (i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario nelle classi di concorso A013, A011, A012, A022, A023).
Esse/essi potranno inserirsi in posizioni lavorative di responsabilità nell'ambito della formazione culturale o della divulgazione scientifica (per es. nella consulenza in progetti e programmi specifici del mondo classico sui canali radio-televisivi tradizionali o su piattaforme digitali e web); nel campo culturale, le attività possono essere dispiegate in Archivi di Stato, Biblioteche, Sovrintendenze, Centri e Fondazioni culturali, Enti o Istituzioni (italiane e straniere), Strutture di ricerca per il recupero di attività, tradizioni e identità locali, aziende dell'editoria (anche nell'ambito delle traduzioni e interpretazioni dei classici e della divulgazione della cultura storica e letteraria riguardante il mondo antico, classico e cristiano), organismi culturali o Fondazioni, pubbliche e private, volte a promuovere e ad allestire produzioni del teatro classico greco e latino e altre attività culturali e artistiche a esso relative; infine, presso aziende e imprese private con responsabilità nella selezione e gestione del personale.
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali sopra definiti sono compatibili con l'accesso alle attività classificate dall'ISTAT sotto il codice (tabella ATECO 2007) O.84 (Amministrazione pubblica e difesa), P.85 (Istruzione), in particolare, dopo avere completato l'idoneo percorso abilitativo, P.85.31.10 (Istruzione secondaria di primo grado: scuole medie), P.85.31.20 (Istruzione secondaria di secondo grado di formazione generale: licei), P. 85.4 (Istruzione universitaria e postuniversitaria), P.85.5 (Altri servizi di istruzione), R. 90 (Attività creative, artistiche e di intrattenimento) presso enti pubblici e privati, S.94 (Attività di organizzazioni associative).
In relazione agli obiettivi specifici del CdLM-15, sono previste attività esterne, come stages e tirocini formativi, idonee al collegamento con il mondo del lavoro.
Le attività a libera scelta dello studente possono permettere di migliorare la sua preparazione in prospettiva professionale, nonché di agevolare l'accesso a ulteriori opportunità professionali.
Chi consegue il titolo nel CdLM-15 ha la possibilità di accedere, secondo le vigenti disposizioni normative e regolamentari, a Corsi di Dottorato di Ricerca o a Master anche di secondo livello.
Le attività obbligatorie del CdLM-15 sono specificamente finalizzate alla preparazione per l'accesso a Corsi di Dottorato di Ricerca di ambito antichistico, cristianistico e storico-culturale, ma le attività a libera scelta dello studente possono agevolare l'accesso a ulteriori tipologie di Dottorato; i 6 cfu conseguibili fra le altre attività, non definite negli ambiti scientifico-disciplinari, saranno indirizzate a conseguire ulteriori conoscenze linguistiche e/o abilità informatiche e telematiche, funzionali con gli interessi specifici delle Scienze dell'antichità.
Le laureate e i laureati nel CdLM-15 sono in grado di coordinare gruppi di tipo interdisciplinare costituiti da esperti provenienti da settori diversi; mantenersi aggiornati sugli sviluppi della ricerca nell'ambito delle scienze dell'antichità; gestire un'efficace comunicazione, scritta e orale, per i risultati delle analisi condotte; utilizzare con avanzate competenze banche dati e fonti digitali, strumenti di comunicazione telematica nell'ambito degli studi sull'antichità; preparare e gestire progetti editoriali sul mondo antico attraverso gli strumenti più avanzati della metodologia ecdotica; collaborare alla stesura di dizionari, lessici e opere enciclopediche sulle discipline classiche, curare la redazione di collane, l'elaborazione di testi scientifici e divulgativi, a livello universitario o con destinazione alle scuole superiori di primo e secondo grado; svolgere attività di ricerca specialistica su contesti della civiltà antica greco-latina, tardoantica, cristiana e medievale, trasmettendo al più ampio panorama culturale il senso delle continuità e delle fratture, nella lunga durata, fra l'esperienza dell'antichità e la società contemporanea; coordinare, organizzare, gestire attività di biblioteche, musei ed archivi, attività di recupero e conservazione in formato elettronico di beni archivistici e librari, attività di uffici di amministrazione statale e locale, di Università e/o Enti di Ricerca, finalizzate alla promozione della cultura classica; mantenere, infine, profili di responsabilità nella selezione e gestione del personale (human resources) nel settore pubblico e privato.
Chi consegue il titolo nel CdLM-15 è dotato di competenze funzionali alle attività di acquisizione, elaborazione critica e trasmissione del sapere umanistico nell'ambito della filologia, delle letterature dell'antichità greca, latina, cristiana e della storia antica, tardoantica e medievale, in forma sia orale sia scritta e attraverso i principali strumenti digitali e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza. Inoltre, è in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua straniera, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Le laureate e i laureati nel CdLM-15 potranno svolgere attività di lavoro con funzioni di elevata responsabilità nel campo dell'insegnamento, una volta completato il processo di abilitazione e superate le selezioni previste dalla normativa vigente (i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario nelle classi di concorso A013, A011, A012, A022, A023).
Esse/essi potranno inserirsi in posizioni lavorative di responsabilità nell'ambito della formazione culturale o della divulgazione scientifica (per es. nella consulenza in progetti e programmi specifici del mondo classico sui canali radio-televisivi tradizionali o su piattaforme digitali e web); nel campo culturale, le attività possono essere dispiegate in Archivi di Stato, Biblioteche, Sovrintendenze, Centri e Fondazioni culturali, Enti o Istituzioni (italiane e straniere), Strutture di ricerca per il recupero di attività, tradizioni e identità locali, aziende dell'editoria (anche nell'ambito delle traduzioni e interpretazioni dei classici e della divulgazione della cultura storica e letteraria riguardante il mondo antico, classico e cristiano), organismi culturali o Fondazioni, pubbliche e private, volte a promuovere e ad allestire produzioni del teatro classico greco e latino e altre attività culturali e artistiche a esso relative; infine, presso aziende e imprese private con responsabilità nella selezione e gestione del personale.
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali sopra definiti sono compatibili con l'accesso alle attività classificate dall'ISTAT sotto il codice (tabella ATECO 2007) O.84 (Amministrazione pubblica e difesa), P.85 (Istruzione), in particolare, dopo avere completato l'idoneo percorso abilitativo, P.85.31.10 (Istruzione secondaria di primo grado: scuole medie), P.85.31.20 (Istruzione secondaria di secondo grado di formazione generale: licei), P. 85.4 (Istruzione universitaria e postuniversitaria), P.85.5 (Altri servizi di istruzione), R. 90 (Attività creative, artistiche e di intrattenimento) presso enti pubblici e privati, S.94 (Attività di organizzazioni associative).
In relazione agli obiettivi specifici del CdLM-15, sono previste attività esterne, come stages e tirocini formativi, idonee al collegamento con il mondo del lavoro.
Le attività a libera scelta dello studente possono permettere di migliorare la sua preparazione in prospettiva professionale, nonché di agevolare l'accesso a ulteriori opportunità professionali.
Chi consegue il titolo nel CdLM-15 ha la possibilità di accedere, secondo le vigenti disposizioni normative e regolamentari, a Corsi di Dottorato di Ricerca o a Master anche di secondo livello.
Le attività obbligatorie del CdLM-15 sono specificamente finalizzate alla preparazione per l'accesso a Corsi di Dottorato di Ricerca di ambito antichistico, cristianistico e storico-culturale, ma le attività a libera scelta dello studente possono agevolare l'accesso a ulteriori tipologie di Dottorato; i 6 cfu conseguibili fra le altre attività, non definite negli ambiti scientifico-disciplinari, saranno indirizzate a conseguire ulteriori conoscenze linguistiche e/o abilità informatiche e telematiche, funzionali con gli interessi specifici delle Scienze dell'antichità.
Obiettivi formativi specifici del Corso
I laureati nel CdLM in Filologia, Letterature e Storia dell'antichità (LM-15) devono aver acquisito:
- un'approfondita preparazione nei campi della filologia, della letteratura greca e della letteratura latina, nonché in quello della storia dell'antichità;
- avanzate competenze nei campi delle metodologie proprie della filologia e della storia, nonché delle tecniche di ricerca indispensabili per il reperimento e l'uso critico delle fonti;
- mature conoscenze teoriche, anche di tipo comparativo, nei campi sia della letteratura greca e latina sia delle lingue relative, del panorama culturale di riferimento, della loro fortuna e ricezione fino all'età moderna e contemporanea, con conoscenze dirette dei testi e della loro trasmissione nel mondo europeo (anche in forma volgarizzata), nonché una preparazione approfondita nella storia dell'ecumene delle lingue greca e latina, in connessione con l'orizzonte sia europeo sia orientale;
- capacità di utilizzare con consapevolezza e profitto la bibliografia internazionale peculiare delle scienze dell'antichità, nonché i principali strumenti digitali e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
- capacità di operare in gruppi di tipo interdisciplinare costituiti da esperti provenienti da settori diversi;
- capacità di mantenersi aggiornati sugli sviluppi della ricerca nell'ambito delle scienze dell'antichità;
- capacità di gestire un'efficace comunicazione, scritta e orale, per i risultati delle analisi condotte;
- capacità di trasmettere al più ampio panorama culturale il senso delle continuità e delle fratture, nella lunga durata, fra l'esperienza dell'antichità e la società contemporanea;
- avanzata conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Descrizione sintetica del percorso formativo
Il CdLM in Filologia, Letterature e Storia dell'antichità (LM-15) è strutturato in un curriculum basato sulle conoscenze e sulle competenze acquisite durante il primo ciclo universitario, ed è finalizzato a consolidare e perfezionare il patrimonio formativo già in possesso dagli iscritti. Lo studente acquisirà una formazione qualificata, fondata sulle conoscenze nel campo della filologia e delle letterature dell'antichità greca e latina e in quello della storia antica e tardoantica, tali da consentire, in un contesto anche di ricerca, l'elaborazione e/o lo sviluppo di idee originali e innovative. In questo modo egli acquisirà avanzate competenze nel campo delle metodologie proprie delle scienze storiche e filologiche, nonché delle specifiche tecniche di ricerca richieste per il reperimento e l'uso critico delle fonti letterarie e documentarie giunteci dall'antichità, alla luce dei risultati della ricerca internazionale in tale campo. L'acquisizione di un'approfondita conoscenza teorica e applicata – fondata sulla lettura e l'analisi di testi arcaici, classici, postclassici e tardoantichi – nel campo delle lingue e letterature dell'antichità greca e latina, del loro contesto storico e culturale, della loro fortuna in età medievale, moderna e contemporanea, prevede la possibilità di allargamento alla storia antica dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, con riguardo anche ai rapporti con il vicino Oriente.
In questa prospettiva, il percorso formativo prevede uno studio avanzato delle metodologie critiche e tecnico-strumentali relative alle discipline storiche, letterarie e filologiche dell'Antichità, al quale si affianca uno studio qualificato di tipo linguistico, filologico, storico e letterario fondato su una solida conoscenza delle fonti scritte, figurative e materiali relative all'antichità greca e romana.
Conoscenze e capacità saranno acquisite tramite lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio individuale, nell'ambito delle attività formative afferenti ai settori scientifico disciplinari riferibili alle discipline letterarie (L-FIL-LET/02; L-FIL-LET-04, L-FIL-LET/06, LFIL-LET/08), filologiche (L-FIL-LET/05), storiche (L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, L-ANT/08, M-STO/07, M-STO/09).
Al fine del conseguimento di tali obiettivi il percorso formativo prevede l'acquisizione nell'ambito delle Attività formative caratterizzanti di 36 Crediti Formativi Universitari (= CFU) nei settori scientifico-disciplinari (= SSD) fondanti (Lingue e Letterature classiche SSD L-FIL-LET/02 e L-FIL-LET/04, Storia antica L-ANT/02 e L-ANT/03) e di 24 cfu in SSD (“Fonti, tecniche e strumenti della ricerca storica e filologica”),che permettono di affinare la metodologia e gli strumenti critici di analisi e di studio delle fonti letterarie e documentarie, ma anche archeologiche e artistiche, dell'Antichità (L-ANT/04, L-ANT/05, L-ANT/07, L-ANT/08, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-FILLET08, L-LIN/01, M-STO/07, M-STO/09).
Ulteriori 12 CFU in Attività Affini e integrative consentono di adattare flessibilmente il piano di studi alle inclinazioni individuali, con approfondimenti in ambito storico, letterario, filologico antico e dei loro specifici strumenti epistemologici e tecnici: oltre che in alcuni SSD già presenti nelle attività Caratterizzanti (L-ANT/02 L-ANT/03 L-ANT/04 L-ANT/05 L-ANT/08 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/05 L-FIL-LET/06 L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08 M-STO/07 M-STO/09) è possibile acquisire CFU anche in SSD più specifici (L-ANT/06 L-ANT/10, M-FIL/07, L-OR/05, ING-INF/05) finalizzati alla diversificazione degli ambiti di specifico interesse professionale (storia, filologia, greco e latino) e all'acquisizione di competenze nelle digital humanities.
È possibile, inoltre, inserire CFU in SSD relativi alla Geografia, Letteratura italiana, Linguistica italiana, Storia medievale (M-GGR/01 L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12, M-STO/01)) che consentono anche a studenti in entrata provenienti da altri Atenei il conseguimento dei requisiti per accedere alle classi dell'insegnamento secondario, nonché il riconoscimento di crediti in caso di mobilità studentesca interuniversitaria.
Il percorso prevede, infine, 12 cfu a scelta dello studente e 6 CFU conseguibili nelle Ulteriori attività formative (a scelta tra attività seminariali e/o di laboratorio informatico e interdisciplinare, esperienze di stage e tirocini presso enti convenzionati con il Dipartimento e il CdS).
Alla prova finale sono attribuiti 30 CFU.
Le modalità di erogazione degli insegnamenti compresi nel percorso formativo rispondono alle tipologie di lezioni in aula e attività seminariali.
Le modalità di verifica degli insegnamenti e delle attività di laboratorio sono affidate a prove ora orali ora scritte.
Le modalità di verifica delle attività seminariali, di stage e tirocinio sono affidate a una documentata certificazione da parte del Corso di studi e dal responsabile dell'Ente o Istituzione, approvata del Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici.
La durata normale del CdLM-15 è di 2 (due) anni.
Per conseguire la Laurea magistrale, lo studente deve aver acquisito 120 CFU.
Studenti/esse del CdLM-15 hanno l'opportunità di prendere parte allo European Master in Classical Cultures (EMCC), percorso di laurea magistrale istituito da un consorzio di università europee che consente di conseguire un doppio titolo magistrale, uno nel proprio paese di origine e un altro in un'università estera. Il percorso formativo si basa sulla LM-15 e prevede pertanto che lo studente consegua un totale di 120 CFU/ECTS nell'arco di due anni accademici.
Ogni anno viene pubblicato un bando per l'accesso allo EMCC; tale accesso avviene tramite una procedura di selezione gestita presso ciascun ateneo dai coordinatori locali, poi perfezionata, in sede centrale, dal collegio di tutti i coordinatori dei diversi atenei consorziati.
Nel caso del CdLM-15, i prerequisiti richiesti, già definiti in base all'art. 3 del regolamento del CdS, sono integrati dalla conoscenza di almeno due lingue moderne (l'inglese e la lingua del paese scelto come ospitante) oltre alla lingua italiana.
Gli studenti e le studentesse del CdLM Classe LM-15 ammessi/e allo EMCC dovranno – per conseguire il doppio titolo – trascorrere un semestre in una delle università straniere consorziate (che potranno scegliere liberamente tra quelle con le quali Roma Tre ha già stretto accordi bilaterali) e conseguire un minimo di 30 CFU/ECTS.
È fondamentale rispettare gli obblighi formativi previsti nel regolamento del CdLM Classe LM-15, assicurandosi, come previsto dai principi dello EMCC, una preparazione interdisciplinare, rispettosa anche degli ordinamenti in vigore presso l'università partner per la quale si è optato. La scelta degli insegnamenti da seguire nell'università ospitante viene operata con l'assistenza e la supervisione dei coordinatori locali di Roma Tre e quelli dell'università partner.
La tesi di laurea magistrale viene svolta in co-tutela, sotto la guida di due docenti, uno della propria università e uno dell'ateneo estero scelto. La discussione finale avviene nella sede di appartenenza dello studente.
I laureati nel CdLM in Filologia, Letterature e Storia dell'antichità (LM-15) devono aver acquisito:
- un'approfondita preparazione nei campi della filologia, della letteratura greca e della letteratura latina, nonché in quello della storia dell'antichità;
- avanzate competenze nei campi delle metodologie proprie della filologia e della storia, nonché delle tecniche di ricerca indispensabili per il reperimento e l'uso critico delle fonti;
- mature conoscenze teoriche, anche di tipo comparativo, nei campi sia della letteratura greca e latina sia delle lingue relative, del panorama culturale di riferimento, della loro fortuna e ricezione fino all'età moderna e contemporanea, con conoscenze dirette dei testi e della loro trasmissione nel mondo europeo (anche in forma volgarizzata), nonché una preparazione approfondita nella storia dell'ecumene delle lingue greca e latina, in connessione con l'orizzonte sia europeo sia orientale;
- capacità di utilizzare con consapevolezza e profitto la bibliografia internazionale peculiare delle scienze dell'antichità, nonché i principali strumenti digitali e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
- capacità di operare in gruppi di tipo interdisciplinare costituiti da esperti provenienti da settori diversi;
- capacità di mantenersi aggiornati sugli sviluppi della ricerca nell'ambito delle scienze dell'antichità;
- capacità di gestire un'efficace comunicazione, scritta e orale, per i risultati delle analisi condotte;
- capacità di trasmettere al più ampio panorama culturale il senso delle continuità e delle fratture, nella lunga durata, fra l'esperienza dell'antichità e la società contemporanea;
- avanzata conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Descrizione sintetica del percorso formativo
Il CdLM in Filologia, Letterature e Storia dell'antichità (LM-15) è strutturato in un curriculum basato sulle conoscenze e sulle competenze acquisite durante il primo ciclo universitario, ed è finalizzato a consolidare e perfezionare il patrimonio formativo già in possesso dagli iscritti. Lo studente acquisirà una formazione qualificata, fondata sulle conoscenze nel campo della filologia e delle letterature dell'antichità greca e latina e in quello della storia antica e tardoantica, tali da consentire, in un contesto anche di ricerca, l'elaborazione e/o lo sviluppo di idee originali e innovative. In questo modo egli acquisirà avanzate competenze nel campo delle metodologie proprie delle scienze storiche e filologiche, nonché delle specifiche tecniche di ricerca richieste per il reperimento e l'uso critico delle fonti letterarie e documentarie giunteci dall'antichità, alla luce dei risultati della ricerca internazionale in tale campo. L'acquisizione di un'approfondita conoscenza teorica e applicata – fondata sulla lettura e l'analisi di testi arcaici, classici, postclassici e tardoantichi – nel campo delle lingue e letterature dell'antichità greca e latina, del loro contesto storico e culturale, della loro fortuna in età medievale, moderna e contemporanea, prevede la possibilità di allargamento alla storia antica dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, con riguardo anche ai rapporti con il vicino Oriente.
In questa prospettiva, il percorso formativo prevede uno studio avanzato delle metodologie critiche e tecnico-strumentali relative alle discipline storiche, letterarie e filologiche dell'Antichità, al quale si affianca uno studio qualificato di tipo linguistico, filologico, storico e letterario fondato su una solida conoscenza delle fonti scritte, figurative e materiali relative all'antichità greca e romana.
Conoscenze e capacità saranno acquisite tramite lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio individuale, nell'ambito delle attività formative afferenti ai settori scientifico disciplinari riferibili alle discipline letterarie (L-FIL-LET/02; L-FIL-LET-04, L-FIL-LET/06, LFIL-LET/08), filologiche (L-FIL-LET/05), storiche (L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, L-ANT/08, M-STO/07, M-STO/09).
Al fine del conseguimento di tali obiettivi il percorso formativo prevede l'acquisizione nell'ambito delle Attività formative caratterizzanti di 36 Crediti Formativi Universitari (= CFU) nei settori scientifico-disciplinari (= SSD) fondanti (Lingue e Letterature classiche SSD L-FIL-LET/02 e L-FIL-LET/04, Storia antica L-ANT/02 e L-ANT/03) e di 24 cfu in SSD (“Fonti, tecniche e strumenti della ricerca storica e filologica”),che permettono di affinare la metodologia e gli strumenti critici di analisi e di studio delle fonti letterarie e documentarie, ma anche archeologiche e artistiche, dell'Antichità (L-ANT/04, L-ANT/05, L-ANT/07, L-ANT/08, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-FILLET08, L-LIN/01, M-STO/07, M-STO/09).
Ulteriori 12 CFU in Attività Affini e integrative consentono di adattare flessibilmente il piano di studi alle inclinazioni individuali, con approfondimenti in ambito storico, letterario, filologico antico e dei loro specifici strumenti epistemologici e tecnici: oltre che in alcuni SSD già presenti nelle attività Caratterizzanti (L-ANT/02 L-ANT/03 L-ANT/04 L-ANT/05 L-ANT/08 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/05 L-FIL-LET/06 L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08 M-STO/07 M-STO/09) è possibile acquisire CFU anche in SSD più specifici (L-ANT/06 L-ANT/10, M-FIL/07, L-OR/05, ING-INF/05) finalizzati alla diversificazione degli ambiti di specifico interesse professionale (storia, filologia, greco e latino) e all'acquisizione di competenze nelle digital humanities.
È possibile, inoltre, inserire CFU in SSD relativi alla Geografia, Letteratura italiana, Linguistica italiana, Storia medievale (M-GGR/01 L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12, M-STO/01)) che consentono anche a studenti in entrata provenienti da altri Atenei il conseguimento dei requisiti per accedere alle classi dell'insegnamento secondario, nonché il riconoscimento di crediti in caso di mobilità studentesca interuniversitaria.
Il percorso prevede, infine, 12 cfu a scelta dello studente e 6 CFU conseguibili nelle Ulteriori attività formative (a scelta tra attività seminariali e/o di laboratorio informatico e interdisciplinare, esperienze di stage e tirocini presso enti convenzionati con il Dipartimento e il CdS).
Alla prova finale sono attribuiti 30 CFU.
Le modalità di erogazione degli insegnamenti compresi nel percorso formativo rispondono alle tipologie di lezioni in aula e attività seminariali.
Le modalità di verifica degli insegnamenti e delle attività di laboratorio sono affidate a prove ora orali ora scritte.
Le modalità di verifica delle attività seminariali, di stage e tirocinio sono affidate a una documentata certificazione da parte del Corso di studi e dal responsabile dell'Ente o Istituzione, approvata del Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici.
La durata normale del CdLM-15 è di 2 (due) anni.
Per conseguire la Laurea magistrale, lo studente deve aver acquisito 120 CFU.
Studenti/esse del CdLM-15 hanno l'opportunità di prendere parte allo European Master in Classical Cultures (EMCC), percorso di laurea magistrale istituito da un consorzio di università europee che consente di conseguire un doppio titolo magistrale, uno nel proprio paese di origine e un altro in un'università estera. Il percorso formativo si basa sulla LM-15 e prevede pertanto che lo studente consegua un totale di 120 CFU/ECTS nell'arco di due anni accademici.
Ogni anno viene pubblicato un bando per l'accesso allo EMCC; tale accesso avviene tramite una procedura di selezione gestita presso ciascun ateneo dai coordinatori locali, poi perfezionata, in sede centrale, dal collegio di tutti i coordinatori dei diversi atenei consorziati.
Nel caso del CdLM-15, i prerequisiti richiesti, già definiti in base all'art. 3 del regolamento del CdS, sono integrati dalla conoscenza di almeno due lingue moderne (l'inglese e la lingua del paese scelto come ospitante) oltre alla lingua italiana.
Gli studenti e le studentesse del CdLM Classe LM-15 ammessi/e allo EMCC dovranno – per conseguire il doppio titolo – trascorrere un semestre in una delle università straniere consorziate (che potranno scegliere liberamente tra quelle con le quali Roma Tre ha già stretto accordi bilaterali) e conseguire un minimo di 30 CFU/ECTS.
È fondamentale rispettare gli obblighi formativi previsti nel regolamento del CdLM Classe LM-15, assicurandosi, come previsto dai principi dello EMCC, una preparazione interdisciplinare, rispettosa anche degli ordinamenti in vigore presso l'università partner per la quale si è optato. La scelta degli insegnamenti da seguire nell'università ospitante viene operata con l'assistenza e la supervisione dei coordinatori locali di Roma Tre e quelli dell'università partner.
La tesi di laurea magistrale viene svolta in co-tutela, sotto la guida di due docenti, uno della propria università e uno dell'ateneo estero scelto. La discussione finale avviene nella sede di appartenenza dello studente.
Per l'ammissione al corso di Laurea Magistrale in Filologia, letterature e storia dell'antichità sono richieste le conoscenze generali corrispondenti al possesso di una Laurea di ambito umanistico (Classe delle Lauree in Beni Culturali L-1; Classe delle Lauree in Lettere L-10; Classe delle Lauree in Storia L-42), comprensive di quelle conoscenze preliminari nel campo delle discipline relative alla letteratura e storia dell'antichità greca e romana, con una buona capacità di esegesi dei testi ai diversi livelli di codice o di stile che permettono, insieme a solide conoscenze della letteratura italiana e della storia della lingua italiana, di intraprendere con successo un percorso formativo secondo il presente Ordinamento.
Inoltre è richiesto il grado B2 di conoscenza in una lingua straniera parlata nell'Unione Europea, nonché conoscenze avanzate dei procedimenti informatici sia ai fini della scrittura che ai fini della ricerca di base. Le conoscenze richieste per l'ammissione sono accertate secondo modalità definite dal Regolamento del corso di Laurea Magistrale.
Ai fini dell'ammissione, oltre alle norme esplicitate nel Regolamento del corso di Laurea Magistrale, si deve dimostrare il possesso o l'acquisizione di una preparazione generale di base nei settori scientifico disciplinari riferibili alle discipline letterarie (L-FIL-LET/02; L-FIL-LET-04, L-FIL-LET/06, L-FIL-LET/08), filologiche (L-FIL-LET/05), storiche (L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, L-ANT/08, M-STO/07, M-STO/09). Il possesso di questi requisiti verrà accertato anche con colloqui e secondo modalità stabilite dal Regolamento del Corso di Laurea Magistrale.
Inoltre è richiesto il grado B2 di conoscenza in una lingua straniera parlata nell'Unione Europea, nonché conoscenze avanzate dei procedimenti informatici sia ai fini della scrittura che ai fini della ricerca di base. Le conoscenze richieste per l'ammissione sono accertate secondo modalità definite dal Regolamento del corso di Laurea Magistrale.
Ai fini dell'ammissione, oltre alle norme esplicitate nel Regolamento del corso di Laurea Magistrale, si deve dimostrare il possesso o l'acquisizione di una preparazione generale di base nei settori scientifico disciplinari riferibili alle discipline letterarie (L-FIL-LET/02; L-FIL-LET-04, L-FIL-LET/06, L-FIL-LET/08), filologiche (L-FIL-LET/05), storiche (L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, L-ANT/08, M-STO/07, M-STO/09). Il possesso di questi requisiti verrà accertato anche con colloqui e secondo modalità stabilite dal Regolamento del Corso di Laurea Magistrale.
I laureati e le laureate nel CdLM-15 in Filologia, Letterature e Storia dell'antichità devono aver acquisito un'approfondita e avanzata conoscenza:
- nei campi della filologia, della letteratura greca e della letteratura latina, nonché in quello della storia dell'antichità;
- nei campi delle metodologie proprie della filologia e della storia, nonché delle tecniche di ricerca indispensabili per il reperimento e l'uso critico delle fonti;
- nei campi sia della letteratura greca e latina sia delle lingue relative, del panorama culturale di riferimento, della loro fortuna e ricezione fino all'età moderna e contemporanea, con approfondimento diretto dei testi e della loro trasmissione nel mondo europeo (anche in forma volgarizzata), nonché una preparazione approfondita nella storia dell'ecumene delle lingue greca e latina, in connessione con l'orizzonte sia europeo sia orientale;
- di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Chi consegue il titolo nel CdLM-15 avrà altresì acquisito capacità:
- di utilizzare con consapevolezza e profitto la bibliografia internazionale peculiare delle scienze dell'antichità, nonché i principali strumenti digitali e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
- di operare in gruppi di tipo interdisciplinare costituiti da esperti provenienti da settori diversi;
- di mantenersi aggiornati sugli sviluppi della ricerca nell'ambito delle scienze dell'antichità;
- di gestire un'efficace comunicazione, scritta e orale, per i risultati delle analisi condotte;
- di utilizzare con avanzate competenze banche dati e fonti digitali, strumenti di comunicazione telematica nell'ambito degli studi sull'antichità;
- di trasmettere al più ampio panorama culturale il senso delle continuità e delle fratture, nella lunga durata, fra l'esperienza dell'antichità e la società contemporanea;
Tali conoscenze e capacità saranno acquisite tramite lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio individuale, nell'ambito delle attività formative afferenti ai settori scientifico disciplinari riferibili alle discipline letterarie (L-FIL-LET/02; L-FIL-LET-04, L-FIL-LET/06, LFIL-LET/08), filologiche (L-FIL-LET/05), storiche (L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, L-ANT/08, M-STO/07, M-STO/09).
Al fine del conseguimento di tali obiettivi il percorso formativo prevede l'acquisizione nell'ambito delle Attività formative caratterizzanti di 36 Crediti Formativi Universitari (= CFU) nei settori scientifico-disciplinari (= SSD) fondanti (Lingue e Letterature classiche SSD L-FIL-LET/02 e L-FIL-LET/04, Storia antica L-ANT/02 e L-ANT/03) e di 24 cfu in SSD (“Fonti, tecniche e strumenti della ricerca storica e filologica”),che permettono di affinare la metodologia e gli strumenti critici di analisi e di studio delle fonti letterarie e documentarie, ma anche archeologiche e artistiche, dell'Antichità (L-ANT/04, L-ANT/05, L-ANT/07, L-ANT/08, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-FILLET08, L-LIN/01, M-STO/07, M-STO/09).
Ulteriori 12 CFU in Attività Affini e integrative consentono di adattare flessibilmente il piano di studi alle inclinazioni individuali, con approfondimenti in ambito storico, letterario, filologico antico e dei loro specifici strumenti epistemologici e tecnici: oltre che in alcuni SSD già presenti nelle attività Caratterizzanti (L-ANT/02 L-ANT/03 L-ANT/04 L-ANT/05 L-ANT/08 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/05 L-FIL-LET/06 L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08 M-STO/07 M-STO/09) è possibile acquisire CFU anche in SSD più specifici (L-ANT/06 L-ANT/10, M-FIL/07, L-OR/05, ING-INF/05) finalizzati alla diversificazione degli ambiti di specifico interesse professionale (storia, filologia, greco e latino) e all'acquisizione di competenze nelle digital humanities.
È possibile, inoltre, inserire CFU in SSD relativi alla Geografia, Letteratura italiana, Linguistica italiana, Storia medievale (M-GGR/01 L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12, M-STO/01)) che consentono anche a studenti in entrata provenienti da altri Atenei il conseguimento dei requisiti per accedere alle classi dell'insegnamento secondario, nonché il riconoscimento di crediti in caso di mobilità studentesca interuniversitaria.
Il percorso prevede, infine, 12 cfu a scelta dello studente e 6 CFU conseguibili nelle Ulteriori attività formative (a scelta tra attività seminariali e/o di laboratorio informatico e interdisciplinare, esperienze di stage e tirocini presso enti convenzionati con il Dipartimento e il CdS).
Alla prova finale sono attribuiti 30 CFU.
Le modalità di erogazione degli insegnamenti compresi nel percorso formativo rispondono alle tipologie di lezioni in aula e attività seminariali.
Le modalità di verifica degli insegnamenti e delle attività di laboratorio sono affidate a prove ora orali ora scritte.
Le modalità di verifica delle attività seminariali, di stage e tirocinio sono affidate a una documentata certificazione da parte del Corso di studi e dal responsabile dell'Ente o Istituzione, approvata del Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici.
La durata normale del CdLM-15 è di 2 (due) anni.
Per conseguire la Laurea magistrale, lo studente deve aver acquisito 120 CFU.
I laureati e le laureate del CdLM-15 in Filologia, letterature e storia dell'antichità saranno capaci di applicare le conoscenze linguistiche, filologiche, storiche e bibliografiche acquisite sulle scienze dell'antichità, per comprendere e interpretare le fonti materiali e immateriali, i testi letterari, le problematiche storiche del mondo antico e la loro proiezione, persistenza e ricezione fino all'età moderna e contemporanea, in ambito europeo, orientale e globale.
Tali capacità si acquisiranno attraverso lezioni frontali, seminari ed esercitazioni individuali o di gruppo, organizzati negli ambiti dei SSD di particolare pertinenza, quali L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, L-ANT/08, L-FIL-LET/02 L-FIL-LET-04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-FILLET/08, M-STO/07, M-STO/09 e nella preparazione della tesi di laurea.
Lo studente sarà invitato a riflettere criticamente sui testi proposti per lo studio individuale. Attraverso l'approccio filologico e metodologico potrà affrontare e risolvere problemi relativi a tematiche linguistiche, letterarie, filologiche di interesse specialistico.
La verifica delle capacità prevede, sia nelle prove finali, sia in itinere, lo svolgimento di compiti attraverso i quali lo studente dovrà dimostrare un autonomo senso critico e capacità di risolvere problemi di implicazione interdisciplinare attraverso la corretta applicazione delle metodologie.
- nei campi della filologia, della letteratura greca e della letteratura latina, nonché in quello della storia dell'antichità;
- nei campi delle metodologie proprie della filologia e della storia, nonché delle tecniche di ricerca indispensabili per il reperimento e l'uso critico delle fonti;
- nei campi sia della letteratura greca e latina sia delle lingue relative, del panorama culturale di riferimento, della loro fortuna e ricezione fino all'età moderna e contemporanea, con approfondimento diretto dei testi e della loro trasmissione nel mondo europeo (anche in forma volgarizzata), nonché una preparazione approfondita nella storia dell'ecumene delle lingue greca e latina, in connessione con l'orizzonte sia europeo sia orientale;
- di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Chi consegue il titolo nel CdLM-15 avrà altresì acquisito capacità:
- di utilizzare con consapevolezza e profitto la bibliografia internazionale peculiare delle scienze dell'antichità, nonché i principali strumenti digitali e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
- di operare in gruppi di tipo interdisciplinare costituiti da esperti provenienti da settori diversi;
- di mantenersi aggiornati sugli sviluppi della ricerca nell'ambito delle scienze dell'antichità;
- di gestire un'efficace comunicazione, scritta e orale, per i risultati delle analisi condotte;
- di utilizzare con avanzate competenze banche dati e fonti digitali, strumenti di comunicazione telematica nell'ambito degli studi sull'antichità;
- di trasmettere al più ampio panorama culturale il senso delle continuità e delle fratture, nella lunga durata, fra l'esperienza dell'antichità e la società contemporanea;
Tali conoscenze e capacità saranno acquisite tramite lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio individuale, nell'ambito delle attività formative afferenti ai settori scientifico disciplinari riferibili alle discipline letterarie (L-FIL-LET/02; L-FIL-LET-04, L-FIL-LET/06, LFIL-LET/08), filologiche (L-FIL-LET/05), storiche (L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, L-ANT/08, M-STO/07, M-STO/09).
Al fine del conseguimento di tali obiettivi il percorso formativo prevede l'acquisizione nell'ambito delle Attività formative caratterizzanti di 36 Crediti Formativi Universitari (= CFU) nei settori scientifico-disciplinari (= SSD) fondanti (Lingue e Letterature classiche SSD L-FIL-LET/02 e L-FIL-LET/04, Storia antica L-ANT/02 e L-ANT/03) e di 24 cfu in SSD (“Fonti, tecniche e strumenti della ricerca storica e filologica”),che permettono di affinare la metodologia e gli strumenti critici di analisi e di studio delle fonti letterarie e documentarie, ma anche archeologiche e artistiche, dell'Antichità (L-ANT/04, L-ANT/05, L-ANT/07, L-ANT/08, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-FILLET08, L-LIN/01, M-STO/07, M-STO/09).
Ulteriori 12 CFU in Attività Affini e integrative consentono di adattare flessibilmente il piano di studi alle inclinazioni individuali, con approfondimenti in ambito storico, letterario, filologico antico e dei loro specifici strumenti epistemologici e tecnici: oltre che in alcuni SSD già presenti nelle attività Caratterizzanti (L-ANT/02 L-ANT/03 L-ANT/04 L-ANT/05 L-ANT/08 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/05 L-FIL-LET/06 L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08 M-STO/07 M-STO/09) è possibile acquisire CFU anche in SSD più specifici (L-ANT/06 L-ANT/10, M-FIL/07, L-OR/05, ING-INF/05) finalizzati alla diversificazione degli ambiti di specifico interesse professionale (storia, filologia, greco e latino) e all'acquisizione di competenze nelle digital humanities.
È possibile, inoltre, inserire CFU in SSD relativi alla Geografia, Letteratura italiana, Linguistica italiana, Storia medievale (M-GGR/01 L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12, M-STO/01)) che consentono anche a studenti in entrata provenienti da altri Atenei il conseguimento dei requisiti per accedere alle classi dell'insegnamento secondario, nonché il riconoscimento di crediti in caso di mobilità studentesca interuniversitaria.
Il percorso prevede, infine, 12 cfu a scelta dello studente e 6 CFU conseguibili nelle Ulteriori attività formative (a scelta tra attività seminariali e/o di laboratorio informatico e interdisciplinare, esperienze di stage e tirocini presso enti convenzionati con il Dipartimento e il CdS).
Alla prova finale sono attribuiti 30 CFU.
Le modalità di erogazione degli insegnamenti compresi nel percorso formativo rispondono alle tipologie di lezioni in aula e attività seminariali.
Le modalità di verifica degli insegnamenti e delle attività di laboratorio sono affidate a prove ora orali ora scritte.
Le modalità di verifica delle attività seminariali, di stage e tirocinio sono affidate a una documentata certificazione da parte del Corso di studi e dal responsabile dell'Ente o Istituzione, approvata del Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici.
La durata normale del CdLM-15 è di 2 (due) anni.
Per conseguire la Laurea magistrale, lo studente deve aver acquisito 120 CFU.
I laureati e le laureate del CdLM-15 in Filologia, letterature e storia dell'antichità saranno capaci di applicare le conoscenze linguistiche, filologiche, storiche e bibliografiche acquisite sulle scienze dell'antichità, per comprendere e interpretare le fonti materiali e immateriali, i testi letterari, le problematiche storiche del mondo antico e la loro proiezione, persistenza e ricezione fino all'età moderna e contemporanea, in ambito europeo, orientale e globale.
Tali capacità si acquisiranno attraverso lezioni frontali, seminari ed esercitazioni individuali o di gruppo, organizzati negli ambiti dei SSD di particolare pertinenza, quali L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, L-ANT/08, L-FIL-LET/02 L-FIL-LET-04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-FILLET/08, M-STO/07, M-STO/09 e nella preparazione della tesi di laurea.
Lo studente sarà invitato a riflettere criticamente sui testi proposti per lo studio individuale. Attraverso l'approccio filologico e metodologico potrà affrontare e risolvere problemi relativi a tematiche linguistiche, letterarie, filologiche di interesse specialistico.
La verifica delle capacità prevede, sia nelle prove finali, sia in itinere, lo svolgimento di compiti attraverso i quali lo studente dovrà dimostrare un autonomo senso critico e capacità di risolvere problemi di implicazione interdisciplinare attraverso la corretta applicazione delle metodologie.
Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio , ovvero l'acquisizione della capacità di integrare le conoscenze e gestirne la complessità, anche in modo autonomo, nonché di elaborare osservazioni e formulare valutazioni, sarà acquisita per mezzo di lezioni tenute in forma seminariale negli ambiti delle attività formative attivate nei SSD relativi alle lingue e letterature latine e greche (L-FIL-LET/02, L-FIL-LET-04, L-FIL-LET/06, L-FIL-LET/08), alle scienze filologiche (L-FIL-LET/05), storiche (L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, M-STO/07, M-STO/09).
Le attività suddette consentiranno lo sviluppo di una corretta ermeneutica dei testi e delle fonti documentarie, sviluppando le capacità di valutare autonomamente i documenti oggetto degli studi e di collegare i vari ambiti dei saperi letterari, linguistici, storici e filologici.
Il raggiungimento dell' autonomia di giudizio sarà verificato sui risultati delle analisi dei testi e delle fonti documentarie, dalla capacità di creare bibliografie di riferimento primarie e secondarie esaustive, nonché dalla valutazione dei criteri applicati nella preparazione e redazione della tesi di laurea.
Le attività suddette consentiranno lo sviluppo di una corretta ermeneutica dei testi e delle fonti documentarie, sviluppando le capacità di valutare autonomamente i documenti oggetto degli studi e di collegare i vari ambiti dei saperi letterari, linguistici, storici e filologici.
Il raggiungimento dell' autonomia di giudizio sarà verificato sui risultati delle analisi dei testi e delle fonti documentarie, dalla capacità di creare bibliografie di riferimento primarie e secondarie esaustive, nonché dalla valutazione dei criteri applicati nella preparazione e redazione della tesi di laurea.
Abilità comunicative
Le abilità comunicative necessarie a trasmettere in modo chiaro e privo di ambiguità, sia ad interlocutori specialisti, sia a non specialisti, il metodo ed i risultati della ricerca scientifica – anche facendo ricorso a strumenti informatici innovativi per renderne maggiormente fruibili i contenuti – saranno conseguite nell'ambito di tutte le attività formative previste dal CdLM-15. Tale acquisizione sarà sottoposta a verifica periodica nel corso di appositi incontri seminariali, prove in itinere sia orali sia scritte, nonché attraverso la valutazione della capacità di elaborazione formale della tesi di laurea.
Capacità di apprendimento
L'acquisizione della capacità di apprendimento sarà ottenuta attraverso il complessivo percorso di studio, con particolare riguardo all'organizzazione del tempo di studio, alla ricerca bibliografica, allo studio dei testi e all'analisi delle fonti, alla partecipazione alle attività seminariali, all'attività di ricerca finalizzata all'elaborazione della tesi finale. La verifica della capacità di apprendimento avverrà tramite l'analisi della carriera del singolo studente in relazione ai risultati nelle prove di esame in itinere e la valutazione della capacità di apprendimento autonomo dimostrata nel corso dell'elaborazione della tesi di laurea.
1. La Laurea Magistrale in Filologia, letterature e storia dell'antichità si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una dissertazione scritta che dimostri la padronanza degli argomenti e degli strumenti. La tesi, elaborata in modo autonomo e originale dal candidato sotto la guida di un relatore ed esaminata da un correlatore, nell'ambito di uno dei SSD presenti nell'Ordinamento del Corso di Laurea Magistrale, per il quale siano previsti insegnamenti nel Regolamento del Corso di Laurea Magistrale e nel quale lo studente abbia conseguito CFU.
2. Preliminarmente alla determinazione dell'argomento della tesi, lo studente del Corso di Laurea Magistrale deve aver conseguito almeno 30 CFU. Le modalità per la determinazione dell'argomento della tesi e per la sua preparazione, nonché per la scelta del relatore, sono fissate nel Regolamento del Corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite a suo tempo dal Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia.
3. Per essere ammesso alla discussione della tesi elaborata per la prova finale, che porta all'acquisizione di 30 CFU, lo studente deve aver conseguito 90 CFU. Le modalità dello svolgimento della prova finale sono fissate nel Regolamento del Corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite a suo tempo dal Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia.
2. Preliminarmente alla determinazione dell'argomento della tesi, lo studente del Corso di Laurea Magistrale deve aver conseguito almeno 30 CFU. Le modalità per la determinazione dell'argomento della tesi e per la sua preparazione, nonché per la scelta del relatore, sono fissate nel Regolamento del Corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite a suo tempo dal Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia.
3. Per essere ammesso alla discussione della tesi elaborata per la prova finale, che porta all'acquisizione di 30 CFU, lo studente deve aver conseguito 90 CFU. Le modalità dello svolgimento della prova finale sono fissate nel Regolamento del Corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite a suo tempo dal Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Informazioni utili
Informazioni utili
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soddisfazione degli studenti
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