Corso di Alta Formazione
A.A. 2024/2025
Link identifier #identifier__25048-1Regolamento
Obiettivi formativi specifici del Corso
Gli obiettivi formativi puntano a sviluppare competenze inter e trans-disciplinari di alto livello al fine di comprendere e affrontare le sfide che la trasformazione digitale pone al mondo dei beni culturali. In particolare, il corso intende far comprendere: - gli aspetti di conservazione, sicurezza e resilienza del patrimonio culturale in generale e di quello digitale (inteso come ecosistema) in particolare con riferimento al contrasto alle dinamiche messe in campo dalla criminalità organizzata o nel contesto degli scenari di guerra. - gli aspetti concettuali e tecnici di cyber security e cyber defence, i rischi e impatti e le relative strategie e tecniche di mitigazione e protezione degli asset digitali culturali - come evidenziare la presenza e l’operatività delle organizzazioni criminali all’interno di un territorio digitale dove si genera una corrispondenza tra piattaforme (“luoghi”) visibili e “caverne digitali” utilizzando tecniche di Cyber Humanities per attività di indagine e intelligence (network analysis, esplorare corpora di testi con l’ausilio di strumenti di AI, analizzare dati recuperati da deep web e dark web). - la natura, le potenzialità e rischi etici delle tecnologie emergenti applicate all’ecosistema culturale digitale sia dal punto di vista tecnologico che etico.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il profilo professionale che il corso intende formare e promuovere è quello del Cyber Humanist, che può essere ricondotto sia nell’ambito del pubblico impiego (forze dell’ordine, dirigenti / dipendenti di istituti culturali in generale e i responsabili degli asset digitali in particolare), sia a quello privato (professionisti, dirigenti/dipendenti di istituti culturali privati ma anche professionisti di cyber security, Cyber defence), sia a quello più politico e amministrativo. Gli studenti otterranno competenze necessarie per comprendere criticità e gestirne la mitigazione e migliorare la preparazione interagendo e sia con i professionisti del settore tecnologico, della sicurezza informatica qualora provengano da un’area umanistica, sia con quello umanistico qualora il background di provenienza sia di area più tecnica. Gli studenti saranno in grado di coordinare e facilitare l’interazione fra le due sfere di competenza e offrendo un valore aggiunto in termini di visione di insieme e di sintesi, ideali per il risk/resilience management in un contesto che richiede un approccio trans-disciplinare.