Titolo progetto
Rome and the Others (300-1300). Foreigners in the city between conflicts and integration
Investimento 1.1 – Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) – Intervento «Bando PRIN 2022 – Decreto Direttoriale n. 1409 del 14-9-2022»
Codice CUP | Codice progetto |
F53D23000080006 | |
Settore ERC | Periodo |
SH6 | 30/09/2023-29/09/2025 |
Contributo MUR | Contributo Ateneo |
59.493€ | 19.405€ |
Abstract ITA | Abstract ENG |
L’obiettivo generale del progetto è rappresentato dall’indagine sistematica e diacronizzata sulla presenza degli stranieri a Roma nella tarda antichità e nel medioevo, finalizzata anche a restituire -attraverso l’analisi delle fonti manoscritte e documentarie, la documentazione archeologica e epigrafica, i dati di antropologia fisica, la produzione artistica- i caratteri della convivenza e dell’interazione e le dinamiche di multiculturalismo tra tra integrazione e conflitto.
Le categorie degli ‘stranieri’ nella città sono diverse e variabili nel tempo. La tarda antichità sembra introdurre una concezione rinnovata della mobilità geografica, per alcuni sostanziali cambiamenti politico-geografici e negli assetti patrimoniali dell’élite. Nell’immaginario collettivo lo straniero non è più solo il marginale, estraneo all’identità cittadina e perciò bisognoso di accoglienza e assistenza, ma le forme più o meno stanziali di gruppi alloctoni a Roma risultano molteplici e incidono con apporti estremamente significativi nella configurazione della città e nel suo governo attraverso i secoli. Limiti temporali entro i quali inquadrare l’analisi sono stati individuati quello iniziale nella costruzione delle Mura Aureliane (272-275), che visualizzano una separazione dall’esterno ed esigenze di difesa inedite per i primi secoli dell’Impero, quello finale negli anni di rilancio della città con il Giubileo del 1300. |
The project’s main aim is to systematically and diachronically investigate the presence of foreigners in Rome during the Late Antique and Medieval periods. Through the analysis of manuscript and documentary sources, archaeological and epigraphic documentation, physical anthropology data, and artistic production, the project will seek to restore the characteristics of coexistence and interaction, as well as the dynamics of multiculturalism between integration and conflict. The categories of ‘foreigner’ in the city are diverse and change over time.
Late antiquity seems to introduce a new conception of geographical mobility due to substantial political, geographical, and economic changes. In the collective imagination, foreigners are no longer just marginal figures, foreign to the city’s identity and in need of welcome and assistance; they are also more or less settled members of allochthonous groups, which made significant contributions to the development of Rome and its governance over the centuries. Analysis has identified two key moments: the initial one in the construction of the Aurelian Walls (272–275), which visualise a separation from the outside world and an unprecedented need for defence in the first centuries of the Empire; and the final one during the city’s revival in the Jubilee year of 1300. |
Principal Investigator | Responsabile Unità locale |
Lucrezia Spera (Università Tor Vergata) | Link identifier #identifier__108822-13 Link identifier #identifier__60222-1Riccardo Santangeli Valenzani (Università Roma Tre) |
Altra unità locale | Link identifier #identifier__108822-13C Componenti unità Locale |
Università degli Studi della Tuscia (resp.le Maria Raffaella Menna ) | Antonella Ballardini, Giulia Bordi, Alberto D’Anna, Riccardo Santangeli Valenzani (resp.le) |
Web |