21210090 - SUSTAINABILITY AND CULTURAL AWARENESS

Con riferimento ai Descrittori di Dublino per il secondo ciclo, attraverso il processo di apprendimento (letture, discussioni, lavoro su un caso di studio e ricerca-azione) gli studenti saranno in grado di:

§ conoscere l'evoluzione storica della rilevanza del concetto di sostenibilità in una prospettiva globale, e comprenderne le possibili diverse declinazioni nei diversi contesti di applicazione;

§ concepire la consapevolezza culturale come strettamente interrelata con l’autoconsapevolezza, la consapevolezza organizzativa e la consapevolezza ambientale;

§ comprendere il ruolo delle diverse dimensioni della consapevolezza culturale per progettare soluzioni sostenibili per questioni di comunicazione, valorizzazione, politiche e governance;

§ comprendere il ruolo strategico della dimensione phygital per lo sviluppo culturale di un'organizzazione;

§ progettare linee guida organizzative per una presenza digitale sostenibile, tenendo conto degli obiettivi di un'organizzazione, del coinvolgimento della collettività, della valorizzazione di specifiche tematiche culturali e dell'importanza dello storytelling per il coinvolgimento di pubblici diversi;

§ esplorare diversi modelli di governance che coinvolgono le comunità e la loro conoscenza dei luoghi e delle loro memorie all'interno di una dimensione metropolitana, intesa come un paesaggio culturale specifico;

§ scoprire e gestire diverse fonti di informazione (orale, visiva e scritta) per arricchire la fisionomia culturale di un artefatto culturale e migliorare le opportunità per renderlo accessibile a diversi pubblici (residenti e turisti);

§ combinare conoscenze provenienti da diversi campi disciplinari (in particolare; architettura, scienze umane, comunicazione, gestione) per costruire una comprensione più completa di un dato ambiente culturale;

§ rafforzare la propria capacità di progettare diversi tipi di risultati per il loro lavoro individuale e di gruppo (documenti e portfolio);

§ rafforzare la loro capacità di padroneggiare e combinare linguaggi diversi (testo, immagine, video, suono, ma anche informazioni tecniche e narrazione) in un prodotto di comunicazione;

§ rafforzare la propria capacità di valutare i processi di apprendimento individuali e di gruppo.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Programma del Corso

Gli argomenti trattati durante il Corso sono:
 La sostenibilità nel suo sviluppo storico e in diversi contesti, da quello interno/organizzativo a quello esterno/sociale fino al contesto globale cui fa riferimento l’Agenda 2030. Si passerà quindi dall’esaminare la sostenibilità di un ruolo (in termini di valori, conoscenze, abilità e competenze trasversali) all'interno di un contesto organizzativo, alla sostenibilità di una cultura organizzativa sia a livello strategico che relazionale e di comunicazione (missione, visione, valori e modalità della loro condivisione in un dato contesto), fino al concetto di società sostenibile;


 la (auto-)consapevolezza culturale come acquisizione di consapevolezza mediante l'autosviluppo, lo sviluppo organizzativo e quello delle comunità da attuare attraverso:
a) una crescente consapevolezza della propria identità (culturale);
b) l'acquisizione di capacità gestionali e di (self-)leadership, da sviluppare e migliorare costantemente;
c) la definizione di attività e politiche per la realizzazione di progetti educativi / culturali mirati alla coesione e all’inclusione sociale, a diverse forme di imprenditoria culturale, ad approcci innovativi alle pratiche curatoriali;
 lo sviluppo della capacità di definizione di strategie organizzative orientate allo sviluppo sostenibile e fondate sui concetti di valori e valore e sul coinvolgimento di diversi stakeholder;

 il ruolo del content marketing e della co-creazione di contenuti nella definizione e implementazione di strategie organizzative.

La metodologia corsuale si fonda su discussioni dei reading e presentazioni con la partecipazione attiva degli studenti. Il progetto centrale del Corso sarà sviluppato con la metodologia della ricerca-azione partecipativa: gli studenti svolgeranno attività di ricerca su un tema individuato di concerto con un’istituzione culturale italiana (ETRU, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Rome) di cui sostenere lo sviluppo sostenibile con riferimento agli Obiettivi dell’Agenda 2030. In questa prospettiva, la consapevolezza culturale di ciascun partecipante al Corso sarà integrata nella riflessione individuale e dell’intera comunità di apprendimento.



Testi Adottati

Bibliografia

 WCED, Report of the World Commission on Environment and Development: Our Common Future, 1987 (“Brundtland Report”), Part I (Common Concerns), section 1 (A Threatened Future), § 1 and 2); Part II (Common Challenges), section 9 (The Urban Challenge) §§ 1, 2, and 3.
 Kent E. Portney, Sustainability, Cambridge, Mass., The MIT Press, Chapter 1 “The Concepts of Sustainability”, pp. 1-56.
 Leena Lankoski, Alternative conceptions of sustainability in a business context, in «Journal of Cleaner Production», 139 (2016), pp. 847-857.
 https://sustain.mini.icom.museum/
 Council of Europe Framework Convention on the Value of Cultural Heritage for Society, Faro, 27.X.2005 (Faro Convention; https://rm.coe.int/1680083746).
 Council of Europe, European Landscape Convention (https://rm.coe.int/1680080621)
 A. Lugli, Museologia, Milano 2015
 www.museoetru.it
 C. Smith, The Etruscans: A Very Short Introduction, Oxford 2014, Chapters 1, 3, 9, 11, 12
 The 2020 Rome Charter, www.2020romecharter.org
 UCLG, Culture: 4 th Pillar of Sustainable Development, www.agenda21culture.net
 Theodore Zeldin, An Intimate History of Humanity, Harper Collins Publishers, HarperPerennial, 1996, pp. vii-viii and chapters 8 (How respect has become more desirable than power) and 9 (How those who want neither to give orders nor to receive them can become intermediaries).
 Marc Prensky, Digital Natives, Digital Immigrants, in On the Horizon, MCB University Press, Vol. 9 No. 5, Oct. 2001 and No. 6, Dec. 2001
 Marc Prenksy, Homo Sapiens Digital: From Digital Immigrants and Digital Natives to Digital Wisdom, «Innovate: Journal of Online Education», Vol. 5, Issue 3/2009, Art. 1.
 Erin Kissane, The Elements of Content Strategy, A Book Apart, New York, 2011, pp. 1-37.

Ulteriori letture sostitutive o integrative potranno essere indicate o concordate all’inizio del Corso, sulla base delle necessità dell’aula.


Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria e costituisce la precondizione per partecipare al progetto finale. Gli studenti che volessero sostenere l'esame da non frequentanti debbono concordare con la docente un programma personale, che terrà conto delle loro motivazioni ed eventuali contesti professionali di appartenenza.

Modalità Valutazione

Criteri e modalità di valutazione La valutazione sarà effettuata mediante:  la partecipazione attiva e creativa alle lezioni e discussioni;  il contributo apportato da ciascuno/a studente/studentessa al progetto conclusivo del Corso;  la presentazione e discussione dei contributi individuali apportati al progetto finale. La presentazione del progetto conclusivo verrà effettuata in un'unica data scelta di concerto con gli studenti tra gli appelli disponibili. Nel corso dell’esame, durante il colloquio individuale ciascun/a candidato/a dovrà:  dimostrare di conoscere i concetti illustrati durante il Corso e saperli analizzare criticamente;  illustrare l'utilizzazione critica della bibliografia di riferimento ai fini della realizzazione del progetto finale;  illustrare la metodologia e i criteri seguiti nello sviluppo del progetto per assicurarne la sostenibilità economica, sociale, ambientale e culturale. Il contributo alla costruzione di una learning community e l'acquisizione delle competenze trasversali previste dai descrittori di Dublino per il secondo ciclo saranno anch'essi considerati ai fini della valutazione finale.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Programma del Corso

Gli argomenti trattati durante il Corso sono:
 La sostenibilità nel suo sviluppo storico e in diversi contesti, da quello interno/organizzativo a quello esterno/sociale fino al contesto globale cui fa riferimento l’Agenda 2030. Si passerà quindi dall’esaminare la sostenibilità di un ruolo (in termini di valori, conoscenze, abilità e competenze trasversali) all'interno di un contesto organizzativo, alla sostenibilità di una cultura organizzativa sia a livello strategico che relazionale e di comunicazione (missione, visione, valori e modalità della loro condivisione in un dato contesto), fino al concetto di società sostenibile;


 la (auto-)consapevolezza culturale come acquisizione di consapevolezza mediante l'autosviluppo, lo sviluppo organizzativo e quello delle comunità da attuare attraverso:
a) una crescente consapevolezza della propria identità (culturale);
b) l'acquisizione di capacità gestionali e di (self-)leadership, da sviluppare e migliorare costantemente;
c) la definizione di attività e politiche per la realizzazione di progetti educativi / culturali mirati alla coesione e all’inclusione sociale, a diverse forme di imprenditoria culturale, ad approcci innovativi alle pratiche curatoriali;
 lo sviluppo della capacità di definizione di strategie organizzative orientate allo sviluppo sostenibile e fondate sui concetti di valori e valore e sul coinvolgimento di diversi stakeholder;

 il ruolo del content marketing e della co-creazione di contenuti nella definizione e implementazione di strategie organizzative.

La metodologia corsuale si fonda su discussioni dei reading e presentazioni con la partecipazione attiva degli studenti. Il progetto centrale del Corso sarà sviluppato con la metodologia della ricerca-azione partecipativa: gli studenti svolgeranno attività di ricerca su un tema individuato di concerto con un’istituzione culturale italiana (ETRU, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Rome) di cui sostenere lo sviluppo sostenibile con riferimento agli Obiettivi dell’Agenda 2030. In questa prospettiva, la consapevolezza culturale di ciascun partecipante al Corso sarà integrata nella riflessione individuale e dell’intera comunità di apprendimento.



Testi Adottati

Bibliografia

 WCED, Report of the World Commission on Environment and Development: Our Common Future, 1987 (“Brundtland Report”), Part I (Common Concerns), section 1 (A Threatened Future), § 1 and 2); Part II (Common Challenges), section 9 (The Urban Challenge) §§ 1, 2, and 3.
 Kent E. Portney, Sustainability, Cambridge, Mass., The MIT Press, Chapter 1 “The Concepts of Sustainability”, pp. 1-56.
 Leena Lankoski, Alternative conceptions of sustainability in a business context, in «Journal of Cleaner Production», 139 (2016), pp. 847-857.
 https://sustain.mini.icom.museum/
 Council of Europe Framework Convention on the Value of Cultural Heritage for Society, Faro, 27.X.2005 (Faro Convention; https://rm.coe.int/1680083746).
 Council of Europe, European Landscape Convention (https://rm.coe.int/1680080621)
 A. Lugli, Museologia, Milano 2015
 www.museoetru.it
 C. Smith, The Etruscans: A Very Short Introduction, Oxford 2014, Chapters 1, 3, 9, 11, 12
 The 2020 Rome Charter, www.2020romecharter.org
 UCLG, Culture: 4 th Pillar of Sustainable Development, www.agenda21culture.net
 Theodore Zeldin, An Intimate History of Humanity, Harper Collins Publishers, HarperPerennial, 1996, pp. vii-viii and chapters 8 (How respect has become more desirable than power) and 9 (How those who want neither to give orders nor to receive them can become intermediaries).
 Marc Prensky, Digital Natives, Digital Immigrants, in On the Horizon, MCB University Press, Vol. 9 No. 5, Oct. 2001 and No. 6, Dec. 2001
 Marc Prenksy, Homo Sapiens Digital: From Digital Immigrants and Digital Natives to Digital Wisdom, «Innovate: Journal of Online Education», Vol. 5, Issue 3/2009, Art. 1.
 Erin Kissane, The Elements of Content Strategy, A Book Apart, New York, 2011, pp. 1-37.

Ulteriori letture sostitutive o integrative potranno essere indicate o concordate all’inizio del Corso, sulla base delle necessità dell’aula.


Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria e costituisce la precondizione per partecipare al progetto finale. Gli studenti che volessero sostenere l'esame da non frequentanti debbono concordare con la docente un programma personale, che terrà conto delle loro motivazioni ed eventuali contesti professionali di appartenenza.

Modalità Valutazione

Criteri e modalità di valutazione La valutazione sarà effettuata mediante:  la partecipazione attiva e creativa alle lezioni e discussioni;  il contributo apportato da ciascuno/a studente/studentessa al progetto conclusivo del Corso;  la presentazione e discussione dei contributi individuali apportati al progetto finale. La presentazione del progetto conclusivo verrà effettuata in un'unica data scelta di concerto con gli studenti tra gli appelli disponibili. Nel corso dell’esame, durante il colloquio individuale ciascun/a candidato/a dovrà:  dimostrare di conoscere i concetti illustrati durante il Corso e saperli analizzare criticamente;  illustrare l'utilizzazione critica della bibliografia di riferimento ai fini della realizzazione del progetto finale;  illustrare la metodologia e i criteri seguiti nello sviluppo del progetto per assicurarne la sostenibilità economica, sociale, ambientale e culturale. Il contributo alla costruzione di una learning community e l'acquisizione delle competenze trasversali previste dai descrittori di Dublino per il secondo ciclo saranno anch'essi considerati ai fini della valutazione finale.