20703625 - FILOLOGIA ITALIANA L.M.

Lo studente, attraverso percorsi monografici su una o più tradizioni, condotti a partire dall’esame diretto di testimoni manoscritti e a stampa, acquisirà strumenti filologici avanzati e competenze attive per affrontare i principali problemi ecdotici, esegetici e interpretativi dei testi della letteratura italiana. Attraverso l’analisi di varie tipologie di materiali di lavoro autografi (abbozzi, zibaldoni, libri annotati etc.), potrà sviluppare ulteriori competenze finalizzate allo studio della genesi dei testi e avrà modo di affinare la metodologia di approccio alle fonti.
scheda docente | materiale didattico

Programma

LA FIGURA E LE OPERE DI DANTE TRA BOCCACCIO E PETRARCA
Il corso intende soffermarsi sulla ricezione della figura e delle opere di Dante in Boccaccio e Petrarca, questione cruciale che coinvolge in profondità anche i progetti culturali dei due scrittori. Grande spazio sarà riservato al ‘Trattatello in laude di Dante’ sul versante boccacciano, alla ‘Familiare’ XXI 15 e alla ‘Senile’ V 2 su quello petrarchesco. Particolare attenzione sarà dedicata ai manoscritti danteschi presenti nelle biblioteche di Boccaccio e Petrarca e alle riprese della ‘Commedia’ nei loro grandi capolavori in volgare, ‘Decameron’ e ‘Canzoniere’. Saranno chiamati in causa anche altri testi, come i "Carmina' e le 'Esposizioni sopra la Commedia' di Boccaccio, i 'Rerum memorandarum libri e i 'Triumphi' di Petrarca.

Testi Adottati

- * G. BOCCACCIO, Trattatello in laude di Dante, in Le vite di Dante tra XIV e XVI secolo, a cura di M. BERTÉ e M. FIORILLA, Iconografia dantesca, a cura di S. CHIODO e I. VALENTE, Roma, Salerno Editrice 2017, pp. 11-154: scelta di passi che saranno letti e commentati durante le lezioni.
- * F. PETRARCA, Fam., XXI 15, in ID., Prose, a cura di G. Martellotti, P.G. Ricci, E. Carrara, E. Bianchi, Milano, Napoli, Ricciardi, 1955, pp. 1002-1014.
- * F. PETRARCA, Sen. V 2, in ID., Res seniles (LIbri V-VIII), a cura di S. RIZZO con la collaborazione di M. BERTE', Firenze, Le Lettere, 2009, pp. 31-51.

- * M. ARIANI, «Quid incognitum»: Petrarca versus Dante?, in «L’Ellisse», XVII/1-2, 2022, pp. 9-1, pp. 77-91.
-* L. AZZETTA, Il culto di Dante, in Boccaccio, a cura di M. FIORILLA e I. IOCCA, Roma Carocci, 2021, pp. 313-333.
- * M. BERTE', I marginalia petrarcheschi alla 'Commedia', in «RIvista di Studi Danteschi» , XXIII/1, 2032, pp. 102-141.
- * S. FINAZZI, Boccaccio riflette sul latino di Dante: 'Par.' XV 28-30, in Il Dante di Boccaccio, Atti del Convegno (Certaldo Alta, 9-10 dicembre 2021), a cura di N. TONELLI, Firenze, Olschki, 2024, pp.
- * M. FIORILLA, Tracce petrarchesche nella biografia dantesca di Giovanni Boccaccio, in «L’Ellisse», XII/1, 2017, pp. 41-60.
- *M. FIORILLA, Carlo Martello tra storia e geografia: un possibile dialogo con Petrarca, in ID., Lettura del canto VIII del ‘Paradiso’, in «Filologia e critica», a. XLIX, 2019, pp. 18-24.
- * M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio biografo e copista di Dante: un grande progetto culturale, in «Onorevole e antico cittadino di Firenze». Il Bargello per Dante, a cura di L. AZZETTA, S. CHIODO, T. DE ROBERTIS, Firenze, Mandragora, 2021, pp. 300-303.
- * M. FIORILLA, La figura e le opere di Dante nel progetto intellettuale di Giovanni Boccaccio, in «L’Ellisse», XVII/1-2, 2022, pp. 17-30
- * M. SANTAGATA, Presenze di Dante "comico” nel 'Canzoniere' del Petrarca, in «Giornale storico della letteratura italiana», CXLVI, 1969, 163-211;

I testi e i saggi (contrassegnati con asterisco) saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle Dispense a cura del docente, insieme ad una antologia di passi della 'Commedia', del 'Decameron' e del 'Canzoniere'. Altri brani tratti da opere boccacciane e petrarchesche, fonti e riproduzioni di manoscritti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE e sul canale TEAMS.

Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.


Modalità Valutazione

L’esame è orale e si svolge a fine corso (non sono previste prove intermedie). L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.