20711650 - Laboratorio di analisi delle piattaforme digitali: standard tecnologici vs diversità linguistico-culturali

L'obiettivo di questo laboratorio è introdurre gli studenti e le studentesse al fenomeno della "piattaformizza-zione" della conoscenza e delle lingue. Verranno analizzati esempi e modelli tecnologici per comprenderne li-miti e potenzialità rispetto alla conservazione della diversità bioculturale, con lo scopo di sviluppare una con-sapevolezza critica sull'uso degli strumenti digitali e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasfor-mazione culturale, semiotica e politica che stiamo vivendo.




Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20711650 Laboratorio di analisi delle piattaforme digitali: standard tecnologici vs diversità linguistico-culturali in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 FIORMONTE DOMENICO

Programma

Da sempre il dominio non si risolve nell’identificazione e nella manifestazione di una superiore forza tecnologica o militare. Il potere è conoscenza ed esercita la sua azione, come affermava Antonio Gramsci, sul terreno dell’egemonia culturale, stabilendo il perimetro di che cosa sia e che cosa non sia la conoscenza. Informazione, istruzione, produzione culturale e scientifica, costituiscono il livello profondo dell’azione geopolitica. Ma, per la prima volta nella storia, questo complesso insieme di ideologie, pratiche e flussi converge in un unico canale che è al contempo di produzione, accesso e diffusione: la rete e i suoi strumenti. Dal datagate di Snowden (2013) allo scandalo Cambridge Analytica-Facebook (2018), dalla pandemia alle fake news, da Chat GPT all'identità digitale, la rete e le tecnologie a essa collegate sono diventate il terreno privilegiato dove esercitare il controllo politico e sanitario, formare le nuove generazioni, diffondere i risultati della scienza, influenzare le scelte economiche e sfidare gli assetti sociali. Le forme culturali, estetiche, sociali, giuridiche, economiche, ecc. che hanno caratterizzato la storia dell’umanità fino a questi primi anni del XXI secolo sono state spazzate via da un nuovo soggetto-oggetto: l’impero delle piattaforme.
Scopo di questo laboratorio è introdurre gli studenti e le studentesse a tale scenario, cercando di sviluppare in loro una consapevolezza critica sull'uso degli strumenti e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasformazione della società che stiamo vivendo.


Testi Adottati

Durante il laboratorio verranno fornite una serie dispense e altri materiali e testi saranno resi disponibili online.

Si fornisce di seguito una bibliografia di riferimento dalla quale verranno selezionati alcuni capitoli/passi:

1) Shoshana Zuboff (2019), Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri. Roma, LUISS.
2) Edward Snowden (2019), Errore di sistema. Milano, Longanesi.
3) Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi. Roma, Harpo.
4) Teresa Numerico (2021), Big data e algoritmi. Prospettive critiche. Roma, Carocci.
5) Guillame Pitron (2019), La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione digitale. Roma, LUISS.


Modalità Frequenza

Trattandosi di un laboratorio con obiettivi pratici è necessaria la frequenza.

Modalità Valutazione

Per ottenere l'idoneità gli studenti e le studentesse dovranno frequentare almeno il 70% degli incontri e svolgere le esercitazioni e il progetto finale. Le esercitazioni in itinere consisteranno in: 1) Commenti individuali alle letture sul gruppo o lista online; 2) ricerca di gruppo su tema che verrà assegnato a metà del corso; 3) ove necessario, colloquio individuale finale.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20711650 Laboratorio di analisi delle piattaforme digitali: standard tecnologici vs diversità linguistico-culturali in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 FIORMONTE DOMENICO

Programma

Da sempre il dominio non si risolve nell’identificazione e nella manifestazione di una superiore forza tecnologica o militare. Il potere è conoscenza ed esercita la sua azione, come affermava Antonio Gramsci, sul terreno dell’egemonia culturale, stabilendo il perimetro di che cosa sia e che cosa non sia la conoscenza. Informazione, istruzione, produzione culturale e scientifica, costituiscono il livello profondo dell’azione geopolitica. Ma, per la prima volta nella storia, questo complesso insieme di ideologie, pratiche e flussi converge in un unico canale che è al contempo di produzione, accesso e diffusione: la rete e i suoi strumenti. Dal datagate di Snowden (2013) allo scandalo Cambridge Analytica-Facebook (2018), dalla pandemia alle fake news, da Chat GPT all'identità digitale, la rete e le tecnologie a essa collegate sono diventate il terreno privilegiato dove esercitare il controllo politico e sanitario, formare le nuove generazioni, diffondere i risultati della scienza, influenzare le scelte economiche e sfidare gli assetti sociali. Le forme culturali, estetiche, sociali, giuridiche, economiche, ecc. che hanno caratterizzato la storia dell’umanità fino a questi primi anni del XXI secolo sono state spazzate via da un nuovo soggetto-oggetto: l’impero delle piattaforme.
Scopo di questo laboratorio è introdurre gli studenti e le studentesse a tale scenario, cercando di sviluppare in loro una consapevolezza critica sull'uso degli strumenti e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasformazione della società che stiamo vivendo.


Testi Adottati

Durante il laboratorio verranno fornite una serie dispense e altri materiali e testi saranno resi disponibili online.

Si fornisce di seguito una bibliografia di riferimento dalla quale verranno selezionati alcuni capitoli/passi:

1) Shoshana Zuboff (2019), Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri. Roma, LUISS.
2) Edward Snowden (2019), Errore di sistema. Milano, Longanesi.
3) Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi. Roma, Harpo.
4) Teresa Numerico (2021), Big data e algoritmi. Prospettive critiche. Roma, Carocci.
5) Guillame Pitron (2019), La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione digitale. Roma, LUISS.


Modalità Frequenza

Trattandosi di un laboratorio con obiettivi pratici è necessaria la frequenza.

Modalità Valutazione

Per ottenere l'idoneità gli studenti e le studentesse dovranno frequentare almeno il 70% degli incontri e svolgere le esercitazioni e il progetto finale. Le esercitazioni in itinere consisteranno in: 1) Commenti individuali alle letture sul gruppo o lista online; 2) ricerca di gruppo su tema che verrà assegnato a metà del corso; 3) ove necessario, colloquio individuale finale.