Il corso esamina le principali metodologie di ricerca archeologica per lo studio della cultura materiale. Le più comuni classi di reperti archeologici verranno esaminate: la ceramica e materiale fittile, il metallo, il vetro, i pigmenti, i materiali lapidei, il materiale organico ed ‘ecofatti’. Si esaminerà il quadro teoretico delle metodologie di ricerca archeologiche e archeometriche per datare i reperti e per comprendere le tecniche di produzione, circolazione e uso di tali reperti. Saranno discussi gli approcci multidisciplinari per indagare il ciclo produttivo, la circolazione e lo scambio di beni, inoltre si analizzerà la cultura materiale come indicatore di interazioni culturali, commercio, organizzazione economica e sociale e come espressione di simbologia e ideologia. La relazione uomo-ambiente verrà esaminata sia attraverso lo studio delle materie prime impiegate nei cicli produttivi, sia considerando metodologie archeometriche applicate al materiale organico rivenuto in contesti archeologici, come resti faunistici, malacologici, resti archeobotanici e scheletri umani.

Pratiche di campionamento per le analisi archeometriche verranno discusse. Le metodologie presentare durante il corso faranno riferimento a contesti e casi studio variegati per quadro cronologico, storico e geografico.