Il Laboratorio di Archeologia è stato concepito per rispondere all’esigenza della formazione specifica di questo ambito di ricerca che si svolge sul campo.
scheda docente
materiale didattico
Partendo dall’osservazione diretta dei manufatti fittili presenti in laboratorio, il corso intende sviluppare la capacità di interpretare la cultura materiale come fonte di conoscenza non solo dei contesti socioculturali antichi, ma anche dei processi produttivi.
Il percorso didattico si articola in tre fasi di lavoro:
1. Analisi tipologica e stilistica – Studio dei frammenti ceramici attraverso metodi tradizionali di classificazione; utilizzo di database e applicazione di diversi criteri di quantificazione.
2. Analisi tecnologica – Esame delle principali tecniche di lavorazione antica mediante la ricostruzione della sequenza operativa, dalla scelta delle materie prime fino alla cottura, con esercitazioni pratiche sui passaggi della catena produttiva.
3. Archeologia sperimentale – Presentazione e discussione di casi studio volti a ricostruire processi produttivi e a verificare ipotesi interpretative.
L’obiettivo è guidare gli studenti all’acquisizione di strumenti utili per descrivere i manufatti ceramici, integrando ai tradizionali parametri morfologici, tipologici e stilistici il riconoscimento delle tecniche di lavorazione, e sviluppando la capacità di valutare criticamente i risultati dell’archeologia sperimentale in relazione ai dati archeologici reali.
Durante le lezioni verranno fornite dispense e materiale didattico. Sono previste uscite didattiche.
Programma
Il corso si svolgerà nel secondo semestre e si propone di fornire agli studenti una preparazione pratica e metodologica nello studio della ceramica archeologica, attraverso un approccio multidisciplinare che integri l’analisi tipologica con quella tecnologica e sperimentale.Partendo dall’osservazione diretta dei manufatti fittili presenti in laboratorio, il corso intende sviluppare la capacità di interpretare la cultura materiale come fonte di conoscenza non solo dei contesti socioculturali antichi, ma anche dei processi produttivi.
Il percorso didattico si articola in tre fasi di lavoro:
1. Analisi tipologica e stilistica – Studio dei frammenti ceramici attraverso metodi tradizionali di classificazione; utilizzo di database e applicazione di diversi criteri di quantificazione.
2. Analisi tecnologica – Esame delle principali tecniche di lavorazione antica mediante la ricostruzione della sequenza operativa, dalla scelta delle materie prime fino alla cottura, con esercitazioni pratiche sui passaggi della catena produttiva.
3. Archeologia sperimentale – Presentazione e discussione di casi studio volti a ricostruire processi produttivi e a verificare ipotesi interpretative.
L’obiettivo è guidare gli studenti all’acquisizione di strumenti utili per descrivere i manufatti ceramici, integrando ai tradizionali parametri morfologici, tipologici e stilistici il riconoscimento delle tecniche di lavorazione, e sviluppando la capacità di valutare criticamente i risultati dell’archeologia sperimentale in relazione ai dati archeologici reali.
Durante le lezioni verranno fornite dispense e materiale didattico. Sono previste uscite didattiche.
Testi Adottati
Durante le lezioni verranno fornite dispense e materiale didattico. Sono previste uscite didattiche.Modalità Frequenza
obbligatoriaModalità Valutazione
prova scriita