20704001 - EPIGRAFIA LATINA

Studio delle diverse fonti epigrafiche in lingua latina, dei criteri della loro produzione antica e della loro edizione moderna; contestualizzazione dei supporti e dei monumenti epigrafici; introduzione alla consultazione delle raccolte e degli altri strumenti della ricerca epigrafica.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20704001 EPIGRAFIA LATINA in Lettere L-10 PORENA PIERFRANCESCO

Programma

Epigrafia Latina (Luarea Triennale) SETTORE SCIENT. DISCIPLINARE: L-ANT/03, ora STAN-01/B
Corso triennale di Epigrafia Latina (36 ore = 6 CFU)
Docente: Prof. P. Porena [Primo Semestre]
“Roma e il mondo romano: una civiltà epigrafica”
Nessuna civiltà umana ha mai celebrato ed esposto la parola scritta più di quella greco-romana. Nel modulo si propone un’introduzione allo studio del panorama epigrafico in lingua latina nel mondo romano, dalle origini alla caduta dell’impero d’Occidente. Si procede alla lettura di iscrizioni originali, dal vivo, fotografie in PDF e in power point. I testi sono esaminati e trascritti seguendo i criteri dell’attuale edizione scientifica. I singoli esemplari delle diverse categorie di epigrafi (sepolcrali, onorarie, edilizie, sacre, ecc.) sono analizzati facendo particolare attenzione al loro contesto storico, sociale e topografico. Nel corso saranno studiate quindi le diverse categorie di fonti epigrafiche in lingua latina, dei criteri della loro redazione antica, della loro storia e della loro edizione moderna (cartacea e digitale). Inoltre gli studenti saranno avviati alla consultazione delle raccolte e degli altri strumenti della ricerca epigrafica e bibliografica, e alla consultazione dei database epigrafici.


Testi Adottati

TESTI per gli studenti frequentanti:
A. Buonopane, Manuale di epigrafia latina, NUOVA EDIZIONE, Roma (Carocci) 2020 (contiene link con la traduzione italiana dei testi epigrafici esaminati).
Oltre al manuale, da studiare integralmente, gli studenti frequentanti possono scaricare in formato PDF dalla piattaforma Teams alcune dispense, il cui contenuto è illustrato a lezione e che devono essere studiate per l'esame.

TESTI di riferimento per i non-frequentanti :
oltre al manuale di A. Buonopane (sopra), da studiare integralmente, studiare anche: S. Giorcelli Bersani, Epigrafia e storia di Roma, Carocci, Roma, nuova edizione 2015, ristampa 2017.

Gli studenti, su consiglio del docente, possono studiare testi in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola.


Modalità Frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma si consiglia di frequentare almeno la metà delle lezioni. Nel caso di sovrapposizioni con altre lezioni, si consiglia di condividere gli appunti con altri studenti frequentanti.

Modalità Valutazione

L'esame orale si svolge presso lo studio del docente o in un’aula nella sede del Dipartimento di Studi Umanistici (via Ostiense, 234 - Roma). Il calendario degli appelli e l’aula dell’esame saranno indicati nel GOMP, nei siti web, nel Team dell’insegnamento, nella bacheca del docente nel DSU Area Mondo Antico. L'esame mira a valutare non solo le conoscenze del candidato sull’epigrafia latina, ma anche la capacità di contestualizzare le singole iscrizioni nella loro categoria di messaggio epigrafico e nel loro ambiente storico e funzionale. L'esame mira inoltre a valutare le competenze critiche maturate dal candidato e la sua capacità di esaminare, leggere, tradurre, trascrivere, integrare, interpretare, datare le diverse iscrizioni studiate. L’esame mira infine a verificare le competenze del candidato nell’orientarsi fra le diverse raccolte di iscrizioni a stampa e nei database online, e di utilizzare questi strumenti per la ricerca. L’esame può essere sostenuto in italiano o in una lingua a scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo. Il voto da insufficiente (<18/30) a ottimo (30/30) o eccellente (30/30 lode) è determinato dai seguenti criteri: capacità di commentare le iscrizioni latine, di individuare la tipologia di iscrizione, di illustrare l’impaginazione dello specchio epigrafico e le strategie di scrittura usate dal lapicida, di identificare l’edizione moderna del testo, di datare e contestualizzare l’iscrizione, di illustrarne le particolarità della forma e del contenuto. Il voto è determinato anche dalla capacità dello studente di illustrare i principali temi e problemi inerenti la produzione epigrafica antica e la sua edizione moderna, nonché dalla capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato alla materia.