20710440 - FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA

L’obiettivo del corso è l’acquisizione di strumenti finalizzati alla ricostruzione filologica, all’analisi e all’esegesi di testi, in latino e in volgare, prodotti in età medievale e umanistica, con particolare riferimento ai problemi ecdotici, allo studio delle fonti e dei contesti culturali.




Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

L’edizione di testi medievali e umanistici: tipologie e problemi

Nella prima sezione del corso saranno affrontati aspetti metodologici e problemi del lavoro filologico-critico su diverse tipologie di testi medievali e umanistici, sia in lingua latina che in volgare. La seconda sezione si concentrerà sui volumi (autografi e postillati) della biblioteca di Giovanni Boccaccio e, in particolare, su di una specifica e importante categoria: gli antichi codici in scrittura beneventana provenienti dal monastero di Montecassino che passarono sullo scrittoio del Certaldese e furono da lui letti e annotati, ma che di fatto non entrarono mai a far parte della sua biblioteca. Si tratta in primo luogo dei mss. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 29.2 (con opere di Apuleio); Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 51.10 (con Varrone, Cicerone e la pseudo-ciceroniana 'Rhetorica ad Herennium'); Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 66.1 (con Giuseppe Flavio in traduzione latina).


Testi Adottati

- M. BERTÉ-M. PETOLETTI, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017 (ristampa aggiornata 2019).
- *S. RIZZO, Il lessico filologico degli umanisti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1973 (ristampa 1984), pp. 243-250, 265-276;
- *M. CURSI-M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. I, a cura di G. BRUNETTI, M. FIORILLA e M. PETOLETTI, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103 (in particolare le pp. 43-56, 68-70 e le tavv. alle pp. 73-103);
- *M. FIORILLA, La lettura apuleiana del Boccaccio e le note ai manoscritti laurenziani 29.2 e 54.32, in «Aevum», LXXIII/3, 1999, pp. 635-668;
- *S. FINAZZI, Le “unciales litterae” e Boccaccio, in «Italia Medioevale e Umanistica», LVI, 2015, pp. 297-307.

Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: pagine di edizioni critiche e altri saggi, passi di opere boccacciane, riproduzioni di manoscritti, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.

AVVERTENZA
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente (e-mail: silvia.finazzi@uniroma3.it) e concordare il programma.

Modalità Erogazione

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per il programma.

Modalità Frequenza

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per il programma.

Modalità Valutazione

L’esame è orale e si svolge a fine corso. Verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati durante le lezioni.

scheda docente | materiale didattico

Programma

L’edizione di testi medievali e umanistici: tipologie e problemi

Nella prima sezione del corso saranno affrontati aspetti metodologici e problemi del lavoro filologico-critico su diverse tipologie di testi medievali e umanistici, sia in lingua latina che in volgare. La seconda sezione si concentrerà sui volumi (autografi e postillati) della biblioteca di Giovanni Boccaccio e, in particolare, su di una specifica e importante categoria: gli antichi codici in scrittura beneventana provenienti dal monastero di Montecassino che passarono sullo scrittoio del Certaldese e furono da lui letti e annotati, ma che di fatto non entrarono mai a far parte della sua biblioteca. Si tratta in primo luogo dei mss. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 29.2 (con opere di Apuleio); Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 51.10 (con Varrone, Cicerone e la pseudo-ciceroniana 'Rhetorica ad Herennium'); Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 66.1 (con Giuseppe Flavio in traduzione latina).


Testi Adottati

- M. BERTÉ-M. PETOLETTI, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017 (ristampa aggiornata 2019).
- *S. RIZZO, Il lessico filologico degli umanisti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1973 (ristampa 1984), pp. 243-250, 265-276;
- *M. CURSI-M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. I, a cura di G. BRUNETTI, M. FIORILLA e M. PETOLETTI, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103 (in particolare le pp. 43-56, 68-70 e le tavv. alle pp. 73-103);
- *M. FIORILLA, La lettura apuleiana del Boccaccio e le note ai manoscritti laurenziani 29.2 e 54.32, in «Aevum», LXXIII/3, 1999, pp. 635-668;
- *S. FINAZZI, Le “unciales litterae” e Boccaccio, in «Italia Medioevale e Umanistica», LVI, 2015, pp. 297-307.

Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: pagine di edizioni critiche e altri saggi, passi di opere boccacciane, riproduzioni di manoscritti, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.

AVVERTENZA
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente (e-mail: silvia.finazzi@uniroma3.it) e concordare il programma.

Modalità Erogazione

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per il programma.

Modalità Frequenza

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per il programma.

Modalità Valutazione

L’esame è orale e si svolge a fine corso. Verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati durante le lezioni.

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Mutuazione: 20710440 FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA in Lettere L-10 FINAZZI SILVIA

Programma

L’edizione di testi medievali e umanistici: tipologie e problemi

Nella prima sezione del corso saranno affrontati aspetti metodologici e problemi del lavoro filologico-critico su diverse tipologie di testi medievali e umanistici, sia in lingua latina che in volgare. La seconda sezione si concentrerà sui volumi (autografi e postillati) della biblioteca di Giovanni Boccaccio e, in particolare, su di una specifica e importante categoria: gli antichi codici in scrittura beneventana provenienti dal monastero di Montecassino che passarono sullo scrittoio del Certaldese e furono da lui letti e annotati, ma che di fatto non entrarono mai a far parte della sua biblioteca. Si tratta in primo luogo dei mss. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 29.2 (con opere di Apuleio); Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 51.10 (con Varrone, Cicerone e la pseudo-ciceroniana 'Rhetorica ad Herennium'); Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 66.1 (con Giuseppe Flavio in traduzione latina).


Testi Adottati

- M. BERTÉ-M. PETOLETTI, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017 (ristampa aggiornata 2019).
- *S. RIZZO, Il lessico filologico degli umanisti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1973 (ristampa 1984), pp. 243-250, 265-276;
- *M. CURSI-M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. I, a cura di G. BRUNETTI, M. FIORILLA e M. PETOLETTI, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103 (in particolare le pp. 43-56, 68-70 e le tavv. alle pp. 73-103);
- *M. FIORILLA, La lettura apuleiana del Boccaccio e le note ai manoscritti laurenziani 29.2 e 54.32, in «Aevum», LXXIII/3, 1999, pp. 635-668;
- *S. FINAZZI, Le “unciales litterae” e Boccaccio, in «Italia Medioevale e Umanistica», LVI, 2015, pp. 297-307.

Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: pagine di edizioni critiche e altri saggi, passi di opere boccacciane, riproduzioni di manoscritti, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.

AVVERTENZA
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente (e-mail: silvia.finazzi@uniroma3.it) e concordare il programma.

Modalità Erogazione

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per il programma.

Modalità Frequenza

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per il programma.

Modalità Valutazione

L’esame è orale e si svolge a fine corso. Verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati durante le lezioni.