Il corso si sviluppa a partire dall’osservazione dell’attuale carattere multimodale delle migrazioni contemporanee, dei consistenti flussi di rifugiati innescati dalle crisi e conflitti in diverse regioni ai margini del continente europeo, dalle dimensioni delle migrazioni sud-sud e dall’ampia portata delle migrazioni interne in alcune vaste aree del globo terrestre. Dal punto di vista teorico, un approccio transnazionale consente di analizzare i fenomeni migratori come un continuum tra paesi di destinazione e origine, osservare le pratiche transnazionali dei migranti e delle diaspore, nonché le trasformazioni sociali generate dai flussi migratori. La crisi del modello multiculturale verrà discussa in chiave comparativa alla luce delle politiche d’inclusione e socio-educative adottate in diversi contesti nazionali.
Il corso si propone di sollecitare curiosità e interesse sui fenomeni migratori, la diversità culturale e la loro gestione attraverso un percorso di auto-riflessione e discussione sulla base di materiali bibliografici, audiovisivi e resoconti di testimoni privilegiati. Gli studenti saranno invitati a presentare le loro esperienze e riflessioni così da affinare le proprie posizioni sulla percezione e realtà delle migrazioni contemporanee, sul ruolo delle politiche e delle prassi degli attori governativi e non preposti alla loro gestione a livello locale, nazionale ed internazionale.
Alla conclusione del corso lo studente:
- ha acquisito familiarità con la complessità dei fenomeni migratori e la loro gestione nelle società contemporanee
- ha maturato una capacità di auto-riflessione e rielaborazione delle proprie esperienze e conoscenze in tema di migrazioni
- è in grado di orientarsi criticamente tra i diversi approcci all’inclusione sociale e alla multiculturalità
Le migrazioni internazionali ed i mutamenti della società da esse innescate rappresentano tematiche multidisciplinari per antonomasia che traggono linfa dai contributi coordinati di altri insegnamenti presenti nei corsi di Laurea Magistrale 50/87 come “Sociologia dei processi culturali”, “Pedagogia interculturale e sociale”, “Psicologia sociale dei gruppi" e insegnamenti che si raccordano con i corsi di Laurea triennali di sociologia delle migrazioni, dell’educazione, antropologia culturale e sociale, diritto, politiche socio-educative per l’inclusione e l’integrazione e storia contemporanea (come “Storia sociale” e “Storia delle donne”). Il corso si raccorda infine con il “Laboratorio in Storia del razzismo e delle discriminazioni”.
Il corso si propone di sollecitare curiosità e interesse sui fenomeni migratori, la diversità culturale e la loro gestione attraverso un percorso di auto-riflessione e discussione sulla base di materiali bibliografici, audiovisivi e resoconti di testimoni privilegiati. Gli studenti saranno invitati a presentare le loro esperienze e riflessioni così da affinare le proprie posizioni sulla percezione e realtà delle migrazioni contemporanee, sul ruolo delle politiche e delle prassi degli attori governativi e non preposti alla loro gestione a livello locale, nazionale ed internazionale.
Alla conclusione del corso lo studente:
- ha acquisito familiarità con la complessità dei fenomeni migratori e la loro gestione nelle società contemporanee
- ha maturato una capacità di auto-riflessione e rielaborazione delle proprie esperienze e conoscenze in tema di migrazioni
- è in grado di orientarsi criticamente tra i diversi approcci all’inclusione sociale e alla multiculturalità
Le migrazioni internazionali ed i mutamenti della società da esse innescate rappresentano tematiche multidisciplinari per antonomasia che traggono linfa dai contributi coordinati di altri insegnamenti presenti nei corsi di Laurea Magistrale 50/87 come “Sociologia dei processi culturali”, “Pedagogia interculturale e sociale”, “Psicologia sociale dei gruppi" e insegnamenti che si raccordano con i corsi di Laurea triennali di sociologia delle migrazioni, dell’educazione, antropologia culturale e sociale, diritto, politiche socio-educative per l’inclusione e l’integrazione e storia contemporanea (come “Storia sociale” e “Storia delle donne”). Il corso si raccorda infine con il “Laboratorio in Storia del razzismo e delle discriminazioni”.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Nella seconda parte, il quadro europeo pone in luce, attraverso materiali statistici ed etnografici, il contrasto in atto tra la dimensione di controllo migratorio e le politiche d’integrazione, l’impatto delle migrazioni transnazionali sui processi d’integrazione, l’assenza di adeguate politiche migratorie e d’asilo comuni ed infine la necessità di adeguate prassi di comunicazione interculturale e intergenerazionale. L’importanza della memoria storica e della trasmissione del sapere sulle migrazioni attraverso l’educazione alla diversità facilitano il contrasto alla problematizzazione e consentono così di avviare prassi di cittadinanza e naturalizzazione adeguate alla nuova realtà multietnica e alle identità ibride delle comunità transnazionali di migranti.
Tra gli altri, saranno trattati i seguenti temi:
Percezione e realtà delle migrazioni internazionali
Il carattere multimodale delle migrazioni contemporanee
La svolta transnazionale nello studio delle migrazioni
Da ‘lavoratori ospiti’ a ‘residenti di lungo periodo’: breve excursus sulla storia dell’immigrazione in Europa (1950-1989)
La ‘terza ondata’: migrazioni irregolari, rifugiati e richiedenti asilo nell’epoca post-guerra fredda (1989-)
Il modello mediterraneo: flussi e politiche migratorie nei nuovi paesi d’immigrazione dell’Europa meridionale (da inizio anni ’80)
Immigrazione da est e politiche di prossimità dell'Unione europea: il quadro pre e post- allargamento
Modelli d’inclusione sociale a confronto: esclusione differenziata, assimilazione, multiculturalismo e cosmopolitismo
Immigrazione, diversità culturale e integrazione: quale standard comune per esperienze migratorie dissimili?
Migrazioni e competenze interculturali: bisogni formativi e prassi d’integrazione delle organizzazioni nel settore della multietnicità
Koser, K. (2009), Le migrazioni internazionali, Bologna: Il Mulino (Edizione originale: International Migration: A Very Short Introduction, Oxford: Oxford University Press, 2007).
Ruspini, P. (2024), Memoria e migrazioni. Percorsi di ricerca tra Svizzera e Italia in prospettiva transnazionale, Milano: Mimesis.
Ruspini, P. (2021), “Transnationalism”, in M. Colombo and G. Gilardoni (Eds), Intercultural Issues and Concepts. A Multi-Disciplinary Glossary, Europe of Cultures/Dialogues, Vol. 22, Brussels: Peter Lang, pp. 277-92.
Ruspini, P. (2019), Migrants Unbound, London: Transnational Press London.
Eade, J., Ruspini, P. (2014), “Multicultural Models”, in M. Martiniello, J. Rath (Eds) An Introduction to Immigrant Incorporation Studies: European Perspectives, IMISCOE Textbook Series, Amsterdam: Amsterdam University Press, pp. 71-89.
Infine, altri materiali didattici saranno suggeriti dal docente durante il corso insieme a letture ad hoc.
Programma
Nella prima parte del corso, partendo dalla definizione di migrante internazionale adottata dalle Nazioni Unite, si tenterà di decostruire percezione e realtà dei fenomeni migratori sotto osservazione con un breve excursus storico a partire dal secondo dopoguerra. Enfasi verrà posta sull'attuale carattere multimodale delle migrazioni internazionali e sul transnazionalismo dei migranti e delle diaspore declinato nei contesti economico, politico, sociale ed educativo. Multiculturalismo, cosmopolitismo e diversi modelli d’inclusione saranno confrontati e analizzati alla luce dell’evoluzione sociale e politica delle società contemporanee.Nella seconda parte, il quadro europeo pone in luce, attraverso materiali statistici ed etnografici, il contrasto in atto tra la dimensione di controllo migratorio e le politiche d’integrazione, l’impatto delle migrazioni transnazionali sui processi d’integrazione, l’assenza di adeguate politiche migratorie e d’asilo comuni ed infine la necessità di adeguate prassi di comunicazione interculturale e intergenerazionale. L’importanza della memoria storica e della trasmissione del sapere sulle migrazioni attraverso l’educazione alla diversità facilitano il contrasto alla problematizzazione e consentono così di avviare prassi di cittadinanza e naturalizzazione adeguate alla nuova realtà multietnica e alle identità ibride delle comunità transnazionali di migranti.
Tra gli altri, saranno trattati i seguenti temi:
Percezione e realtà delle migrazioni internazionali
Il carattere multimodale delle migrazioni contemporanee
La svolta transnazionale nello studio delle migrazioni
Da ‘lavoratori ospiti’ a ‘residenti di lungo periodo’: breve excursus sulla storia dell’immigrazione in Europa (1950-1989)
La ‘terza ondata’: migrazioni irregolari, rifugiati e richiedenti asilo nell’epoca post-guerra fredda (1989-)
Il modello mediterraneo: flussi e politiche migratorie nei nuovi paesi d’immigrazione dell’Europa meridionale (da inizio anni ’80)
Immigrazione da est e politiche di prossimità dell'Unione europea: il quadro pre e post- allargamento
Modelli d’inclusione sociale a confronto: esclusione differenziata, assimilazione, multiculturalismo e cosmopolitismo
Immigrazione, diversità culturale e integrazione: quale standard comune per esperienze migratorie dissimili?
Migrazioni e competenze interculturali: bisogni formativi e prassi d’integrazione delle organizzazioni nel settore della multietnicità
Testi Adottati
Riferimenti bibliografici (frequentanti e non)Koser, K. (2009), Le migrazioni internazionali, Bologna: Il Mulino (Edizione originale: International Migration: A Very Short Introduction, Oxford: Oxford University Press, 2007).
Ruspini, P. (2024), Memoria e migrazioni. Percorsi di ricerca tra Svizzera e Italia in prospettiva transnazionale, Milano: Mimesis.
Ruspini, P. (2021), “Transnationalism”, in M. Colombo and G. Gilardoni (Eds), Intercultural Issues and Concepts. A Multi-Disciplinary Glossary, Europe of Cultures/Dialogues, Vol. 22, Brussels: Peter Lang, pp. 277-92.
Ruspini, P. (2019), Migrants Unbound, London: Transnational Press London.
Eade, J., Ruspini, P. (2014), “Multicultural Models”, in M. Martiniello, J. Rath (Eds) An Introduction to Immigrant Incorporation Studies: European Perspectives, IMISCOE Textbook Series, Amsterdam: Amsterdam University Press, pp. 71-89.
Infine, altri materiali didattici saranno suggeriti dal docente durante il corso insieme a letture ad hoc.
Bibliografia Di Riferimento
Letture consigliate/di supporto alle lezioni Ambrosini, M. (2008), Un’altra globalizzazione. La sfida delle migrazioni transnazionali, Bologna: Il Mulino. Arzallus Antia, A., Balde, I., (2021), Fratellino, Milano: Feltrinelli. Bade, K. J. (2003), L'Europa in movimento. Le migrazioni dal Settecento ad oggi, Bari: Laterza (Edizione originale: Migration in European History, Oxford: Oxford University Press). Castles, S., Miller, M. (2012) “Migrazione in Europa, America del Nord e Oceania dal 1945”, in S. Castles, M. Miller, L’era delle migrazioni. Popoli in movimento nel mondo contemporaneo, Bologna: Odoya, pp. 123-152 (Edizione originale: The Age of Migration. International Population Movements in the Modern World, Basingstoke: Palgrave-Macmillan, 4th Edition, 2009, pp. 96-123). Gehnyei, A. M. (2023), Il corpo nero, Roma: Fandango Libri. Krase, J. (2011) “Ethnic Crossroads: Visualizing Urban Narratives”, in C. Allemann-Ghionda, W. D. Bukow, Orte der Diversität: Formate, Arrangements und Inszenierungen, Wiesbaden: VS Verlag, pp. 93-112. Palidda, S. (2008), Mobilità umane. Introduzione alla sociologia delle migrazioni, Milano: Raffaello Cortina Editore. Richter, M., Ruspini, P., Mihailov, D., Mintchev, V., Nollert, M. (2017) (Eds.) Migration and Transnationalism Between Switzerland and Bulgaria, New York: Springer. Ruspini, P. (2014) “The Transformative Character of International Migration and its Impact on Integration Practices and Learning Needs”, in F. Bignami, M.G. Onorati (Eds.) Intercultural Competences for Vocational Education and Training. Experiential Learning and Social Contexts for Enhancing Professional Competences, Milan: Egea, pp. 89-98. Wihtol de Wenden, C. (2015), Il diritto di migrare, Roma: Ediesse (Edizione originale: Le droit d’émigrer, Paris: CNRS Editions).Modalità Erogazione
Gli studenti saranno confrontati con la realtà delle migrazioni internazionali attraverso materiali statistici, etnografici e audiovisivi. La complessità dei contesti migratori attuali verrà esaminata, ove possibile, anche attraverso il contributo di testimoni privilegiati. Le lezioni saranno impartite in italiano, ma alcuni materiali di supporto didattico alterneranno l’italiano all’inglese.Modalità Frequenza
Libera ma consigliataModalità Valutazione
Prova orale sui temi del corso volta a fornire un'opportunità di discussione e verifica sugli obiettivi d'apprendimento. La discussione terrà in considerazione la partecipazione alle lezioni e la presentazione di riflessioni sulle proprie esperienze in materia di migrazioni e diversità culturale nonché l’elaborazione critica dei materiali didattici proposti e delle letture consigliate.
scheda docente
materiale didattico
Nella seconda parte, il quadro europeo pone in luce, attraverso materiali statistici ed etnografici, il contrasto in atto tra la dimensione di controllo migratorio e le politiche d’integrazione, l’impatto delle migrazioni transnazionali sui processi d’integrazione, l’assenza di adeguate politiche migratorie e d’asilo comuni ed infine la necessità di adeguate prassi di comunicazione interculturale e intergenerazionale. L’importanza della memoria storica e della trasmissione del sapere sulle migrazioni attraverso l’educazione alla diversità facilitano il contrasto alla problematizzazione e consentono così di avviare prassi di cittadinanza e naturalizzazione adeguate alla nuova realtà multietnica e alle identità ibride delle comunità transnazionali di migranti.
Tra gli altri, saranno trattati i seguenti temi:
Percezione e realtà delle migrazioni internazionali
Il carattere multimodale delle migrazioni contemporanee
La svolta transnazionale nello studio delle migrazioni
Da ‘lavoratori ospiti’ a ‘residenti di lungo periodo’: breve excursus sulla storia dell’immigrazione in Europa (1950-1989)
La ‘terza ondata’: migrazioni irregolari, rifugiati e richiedenti asilo nell’epoca post-guerra fredda (1989-)
Il modello mediterraneo: flussi e politiche migratorie nei nuovi paesi d’immigrazione dell’Europa meridionale (da inizio anni ’80)
Immigrazione da est e politiche di prossimità dell'Unione europea: il quadro pre e post- allargamento
Modelli d’inclusione sociale a confronto: esclusione differenziata, assimilazione, multiculturalismo e cosmopolitismo
Immigrazione, diversità culturale e integrazione: quale standard comune per esperienze migratorie dissimili?
Migrazioni e competenze interculturali: bisogni formativi e prassi d’integrazione delle organizzazioni nel settore della multietnicità
Koser, K. (2009), Le migrazioni internazionali, Bologna: Il Mulino (Edizione originale: International Migration: A Very Short Introduction, Oxford: Oxford University Press, 2007).
Ruspini, P. (2024), Memoria e migrazioni. Percorsi di ricerca tra Svizzera e Italia in prospettiva transnazionale, Milano: Mimesis.
Ruspini, P. (2021), “Transnationalism”, in M. Colombo and G. Gilardoni (Eds), Intercultural Issues and Concepts. A Multi-Disciplinary Glossary, Europe of Cultures/Dialogues, Vol. 22, Brussels: Peter Lang, pp. 277-92.
Ruspini, P. (2019), Migrants Unbound, London: Transnational Press London.
Eade, J., Ruspini, P. (2014), “Multicultural Models”, in M. Martiniello, J. Rath (Eds) An Introduction to Immigrant Incorporation Studies: European Perspectives, IMISCOE Textbook Series, Amsterdam: Amsterdam University Press, pp. 71-89.
Infine, altri materiali didattici saranno suggeriti dal docente durante il corso insieme a letture ad hoc.
Mutuazione: 22910717 Migrazioni e società multiculturali in Coordinatore dei servizi educativi e dei servizi sociali LM-50 RUSPINI PAOLO
Programma
Nella prima parte del corso, partendo dalla definizione di migrante internazionale adottata dalle Nazioni Unite, si tenterà di decostruire percezione e realtà dei fenomeni migratori sotto osservazione con un breve excursus storico a partire dal secondo dopoguerra. Enfasi verrà posta sull'attuale carattere multimodale delle migrazioni internazionali e sul transnazionalismo dei migranti e delle diaspore declinato nei contesti economico, politico, sociale ed educativo. Multiculturalismo, cosmopolitismo e diversi modelli d’inclusione saranno confrontati e analizzati alla luce dell’evoluzione sociale e politica delle società contemporanee.Nella seconda parte, il quadro europeo pone in luce, attraverso materiali statistici ed etnografici, il contrasto in atto tra la dimensione di controllo migratorio e le politiche d’integrazione, l’impatto delle migrazioni transnazionali sui processi d’integrazione, l’assenza di adeguate politiche migratorie e d’asilo comuni ed infine la necessità di adeguate prassi di comunicazione interculturale e intergenerazionale. L’importanza della memoria storica e della trasmissione del sapere sulle migrazioni attraverso l’educazione alla diversità facilitano il contrasto alla problematizzazione e consentono così di avviare prassi di cittadinanza e naturalizzazione adeguate alla nuova realtà multietnica e alle identità ibride delle comunità transnazionali di migranti.
Tra gli altri, saranno trattati i seguenti temi:
Percezione e realtà delle migrazioni internazionali
Il carattere multimodale delle migrazioni contemporanee
La svolta transnazionale nello studio delle migrazioni
Da ‘lavoratori ospiti’ a ‘residenti di lungo periodo’: breve excursus sulla storia dell’immigrazione in Europa (1950-1989)
La ‘terza ondata’: migrazioni irregolari, rifugiati e richiedenti asilo nell’epoca post-guerra fredda (1989-)
Il modello mediterraneo: flussi e politiche migratorie nei nuovi paesi d’immigrazione dell’Europa meridionale (da inizio anni ’80)
Immigrazione da est e politiche di prossimità dell'Unione europea: il quadro pre e post- allargamento
Modelli d’inclusione sociale a confronto: esclusione differenziata, assimilazione, multiculturalismo e cosmopolitismo
Immigrazione, diversità culturale e integrazione: quale standard comune per esperienze migratorie dissimili?
Migrazioni e competenze interculturali: bisogni formativi e prassi d’integrazione delle organizzazioni nel settore della multietnicità
Testi Adottati
Riferimenti bibliografici (frequentanti e non)Koser, K. (2009), Le migrazioni internazionali, Bologna: Il Mulino (Edizione originale: International Migration: A Very Short Introduction, Oxford: Oxford University Press, 2007).
Ruspini, P. (2024), Memoria e migrazioni. Percorsi di ricerca tra Svizzera e Italia in prospettiva transnazionale, Milano: Mimesis.
Ruspini, P. (2021), “Transnationalism”, in M. Colombo and G. Gilardoni (Eds), Intercultural Issues and Concepts. A Multi-Disciplinary Glossary, Europe of Cultures/Dialogues, Vol. 22, Brussels: Peter Lang, pp. 277-92.
Ruspini, P. (2019), Migrants Unbound, London: Transnational Press London.
Eade, J., Ruspini, P. (2014), “Multicultural Models”, in M. Martiniello, J. Rath (Eds) An Introduction to Immigrant Incorporation Studies: European Perspectives, IMISCOE Textbook Series, Amsterdam: Amsterdam University Press, pp. 71-89.
Infine, altri materiali didattici saranno suggeriti dal docente durante il corso insieme a letture ad hoc.
Bibliografia Di Riferimento
Letture consigliate/di supporto alle lezioni Ambrosini, M. (2008), Un’altra globalizzazione. La sfida delle migrazioni transnazionali, Bologna: Il Mulino. Arzallus Antia, A., Balde, I., (2021), Fratellino, Milano: Feltrinelli. Bade, K. J. (2003), L'Europa in movimento. Le migrazioni dal Settecento ad oggi, Bari: Laterza (Edizione originale: Migration in European History, Oxford: Oxford University Press). Castles, S., Miller, M. (2012) “Migrazione in Europa, America del Nord e Oceania dal 1945”, in S. Castles, M. Miller, L’era delle migrazioni. Popoli in movimento nel mondo contemporaneo, Bologna: Odoya, pp. 123-152 (Edizione originale: The Age of Migration. International Population Movements in the Modern World, Basingstoke: Palgrave-Macmillan, 4th Edition, 2009, pp. 96-123). Gehnyei, A. M. (2023), Il corpo nero, Roma: Fandango Libri. Krase, J. (2011) “Ethnic Crossroads: Visualizing Urban Narratives”, in C. Allemann-Ghionda, W. D. Bukow, Orte der Diversität: Formate, Arrangements und Inszenierungen, Wiesbaden: VS Verlag, pp. 93-112. Palidda, S. (2008), Mobilità umane. Introduzione alla sociologia delle migrazioni, Milano: Raffaello Cortina Editore. Richter, M., Ruspini, P., Mihailov, D., Mintchev, V., Nollert, M. (2017) (Eds.) Migration and Transnationalism Between Switzerland and Bulgaria, New York: Springer. Ruspini, P. (2014) “The Transformative Character of International Migration and its Impact on Integration Practices and Learning Needs”, in F. Bignami, M.G. Onorati (Eds.) Intercultural Competences for Vocational Education and Training. Experiential Learning and Social Contexts for Enhancing Professional Competences, Milan: Egea, pp. 89-98. Wihtol de Wenden, C. (2015), Il diritto di migrare, Roma: Ediesse (Edizione originale: Le droit d’émigrer, Paris: CNRS Editions).Modalità Erogazione
Gli studenti saranno confrontati con la realtà delle migrazioni internazionali attraverso materiali statistici, etnografici e audiovisivi. La complessità dei contesti migratori attuali verrà esaminata, ove possibile, anche attraverso il contributo di testimoni privilegiati. Le lezioni saranno impartite in italiano, ma alcuni materiali di supporto didattico alterneranno l’italiano all’inglese.Modalità Frequenza
Libera ma consigliataModalità Valutazione
Prova orale sui temi del corso volta a fornire un'opportunità di discussione e verifica sugli obiettivi d'apprendimento. La discussione terrà in considerazione la partecipazione alle lezioni e la presentazione di riflessioni sulle proprie esperienze in materia di migrazioni e diversità culturale nonché l’elaborazione critica dei materiali didattici proposti e delle letture consigliate.