I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da
1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione;
2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua;
3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica;
4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario;
5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Traducir y adaptar para las artes escénicas y los medias rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze avanzate sulla teoria della traduzione in prospettiva diacronica e permette di consolidare le competenze linguistico-traduttologiche, applicabili anche alla dimensione intersemiotica e intermediale. Consente inoltre di consolidare ulteriormente abilità comunicative scritte e orali di livello avanzato (C1+ del QCER) e di maturare gli strumenti metodologici spendibili nell’applicazione didattica, affinando al contempo capacità trasversali finalizzate alla formazione di un giudizio critico autonomo e di un utilizzo indipendente e flessibile degli strumenti critici acquisiti.
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare efficacemente in lingua in contesti di specializzazione e divulgativi; analizzare autonomamente, in una prospettiva linguistico-traduttologica, diverse tipologie testuali, principalmente letterarie; adattare testi e tradurli per fini spettacolari (per esempio, selezionare il materiale testuale, redigere dialoghi e didascalie, segmentare e realizzare sottotitoli in lingua e in italiano, ecc.); riconoscere le varietà linguistiche ed elaborare strategie di traduzione efficaci nel contesto dei diversi media; riconoscere le potenzialità di testi letterari e adeguarne la tipologia per eventi culturali e contesti didattici; applicare strumenti teorici e metodologici al contesto della didattica.
Propedeuticità: Plasmar las ideas. Textualidad y argumentación en la prosa en español.
1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione;
2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua;
3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica;
4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario;
5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Traducir y adaptar para las artes escénicas y los medias rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze avanzate sulla teoria della traduzione in prospettiva diacronica e permette di consolidare le competenze linguistico-traduttologiche, applicabili anche alla dimensione intersemiotica e intermediale. Consente inoltre di consolidare ulteriormente abilità comunicative scritte e orali di livello avanzato (C1+ del QCER) e di maturare gli strumenti metodologici spendibili nell’applicazione didattica, affinando al contempo capacità trasversali finalizzate alla formazione di un giudizio critico autonomo e di un utilizzo indipendente e flessibile degli strumenti critici acquisiti.
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare efficacemente in lingua in contesti di specializzazione e divulgativi; analizzare autonomamente, in una prospettiva linguistico-traduttologica, diverse tipologie testuali, principalmente letterarie; adattare testi e tradurli per fini spettacolari (per esempio, selezionare il materiale testuale, redigere dialoghi e didascalie, segmentare e realizzare sottotitoli in lingua e in italiano, ecc.); riconoscere le varietà linguistiche ed elaborare strategie di traduzione efficaci nel contesto dei diversi media; riconoscere le potenzialità di testi letterari e adeguarne la tipologia per eventi culturali e contesti didattici; applicare strumenti teorici e metodologici al contesto della didattica.
Propedeuticità: Plasmar las ideas. Textualidad y argumentación en la prosa en español.
scheda docente
materiale didattico
Il secondo modulo è teso all’acquisizione di strumenti metodologici per la creazione di materiali didattici, secondo un approccio eclettico e orientato all’azione. Il corso prevede la progettazione di unità didattiche di apprendimento della lingua spagnola, finalizzate allo sviluppo della competenza comunicativa, testuale e interculturale mediante l’uso delle TIC. A tale fine, si approfondirà il legame tra teatro e formazione e si “sfrutterà” il testo teatrale e i suoi adattamenti e riscritture al fine di sperimentare pratiche pedagogiche innovative. Lo studente avrà, pertanto, la possibilità di consolidare le abilità linguistico-espressive acquisite, di affinare la competenza metalinguistica e di sperimentare differenti tecniche di utilizzo di materiali audiovisivi quali mediatori di “apprendimenti significativi”.
1) Manuali e saggi
Attardo, Salvatore, The Linguistic of Humour. An Introduction, Cambridge, University press, 2020.
Delabastita, Dirk, There's a Double Tongue: An Investigation into the Translation of Shakespeare's Wordplay, with Special Reference to Hamlet, Amsterdam – Atlanta, Rodopi, 1993, pp. 55-249.
Soler Pardo, Betlem, “La traducción audiovisual en la enseñanza de una LE: la subtitulación como herramienta metodológica para la adquisición de léxico”, Tejuelo, n. 26 (2017), págs. 163-192. (disponibile online)
Giovanna Benetti, Mariarita Casellato, Imparare per competenze: principi, strategie, esperienze, Loescher, Torino, 2013 (Vd. Roma Tre Discovery)
Fernández, Sonsoles (coord), Tareas y proyectos en clase, Madrid, Edinumen, 2009.
Camps, Anna, “La investigación en Didáctica de la Lengua en la encrucijada de muchos caminos”, Revista Iberoamericana de educación, n. 59 (2012), pp. 23-41.
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni.
2) Testi
Dispensa con un’antologia di testi (scaricabile dal sito) per le esercitazioni a lezione.
Arniches, Carlos, La señorita de Trevélez - ¡Que viene mi marido!, ed. A. Amorós, Madrid, Cátedra, 2023 (14ª ed.).
Álvarez Quintero, Joaquín – Álvarez Quintero, Serafín, El ojito derecho – Amores y amoríos – Malvaloca, ed. Mariano de Paco, Barcelona, Castalia, 2007.
Umoristi spagnoli a teatro I. Mihura – “Tono” – Laiglesia, coord. Elena E. Marcello, Pisa, Ets, 2021.
José Sanchis Sinisterra, ¡Ay, Carmela!, a cura di Renata Londero e Simone Trecca, Roma, Nova Delphi.
Programma
Il corso si distingue in due moduli. Il primo si sofferma sulla traduzione teatrale e traduzione dell’umorismo verbale. In particolare, si analizzeranno opere dei fratelli Álvarez Quintero, di Carlos Arniches e degli umoristi della cosiddetta “generación del humor nuevo” affrontando le principali problematiche traduttive legate ai giochi di parole ed alle altre forme di comicità linguistica (varietà diatopiche, lingua degli incolti, difetti del linguaggio, ecc.), senza escludere ovviamente aspetti culturali o legati al contesto storico-letterario preso in analisi.Il secondo modulo è teso all’acquisizione di strumenti metodologici per la creazione di materiali didattici, secondo un approccio eclettico e orientato all’azione. Il corso prevede la progettazione di unità didattiche di apprendimento della lingua spagnola, finalizzate allo sviluppo della competenza comunicativa, testuale e interculturale mediante l’uso delle TIC. A tale fine, si approfondirà il legame tra teatro e formazione e si “sfrutterà” il testo teatrale e i suoi adattamenti e riscritture al fine di sperimentare pratiche pedagogiche innovative. Lo studente avrà, pertanto, la possibilità di consolidare le abilità linguistico-espressive acquisite, di affinare la competenza metalinguistica e di sperimentare differenti tecniche di utilizzo di materiali audiovisivi quali mediatori di “apprendimenti significativi”.
Testi Adottati
Materiale didattico1) Manuali e saggi
Attardo, Salvatore, The Linguistic of Humour. An Introduction, Cambridge, University press, 2020.
Delabastita, Dirk, There's a Double Tongue: An Investigation into the Translation of Shakespeare's Wordplay, with Special Reference to Hamlet, Amsterdam – Atlanta, Rodopi, 1993, pp. 55-249.
Soler Pardo, Betlem, “La traducción audiovisual en la enseñanza de una LE: la subtitulación como herramienta metodológica para la adquisición de léxico”, Tejuelo, n. 26 (2017), págs. 163-192. (disponibile online)
Giovanna Benetti, Mariarita Casellato, Imparare per competenze: principi, strategie, esperienze, Loescher, Torino, 2013 (Vd. Roma Tre Discovery)
Fernández, Sonsoles (coord), Tareas y proyectos en clase, Madrid, Edinumen, 2009.
Camps, Anna, “La investigación en Didáctica de la Lengua en la encrucijada de muchos caminos”, Revista Iberoamericana de educación, n. 59 (2012), pp. 23-41.
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni.
2) Testi
Dispensa con un’antologia di testi (scaricabile dal sito) per le esercitazioni a lezione.
Arniches, Carlos, La señorita de Trevélez - ¡Que viene mi marido!, ed. A. Amorós, Madrid, Cátedra, 2023 (14ª ed.).
Álvarez Quintero, Joaquín – Álvarez Quintero, Serafín, El ojito derecho – Amores y amoríos – Malvaloca, ed. Mariano de Paco, Barcelona, Castalia, 2007.
Umoristi spagnoli a teatro I. Mihura – “Tono” – Laiglesia, coord. Elena E. Marcello, Pisa, Ets, 2021.
José Sanchis Sinisterra, ¡Ay, Carmela!, a cura di Renata Londero e Simone Trecca, Roma, Nova Delphi.
Bibliografia Di Riferimento
Marco Común Europeo de Referencia para las lenguas (disponibile online: https://cvc.cervantes.es/ensenanza/biblioteca_ele/marco/cvc_mer.pdf) Plan curricular del Instituto Cervantes (disponibile on line: https://cvc.cervantes.es/ensenanza/biblioteca_ele/plan_curricular/) Un Quadro di Riferimento per gli Approcci Plurali alle Lingue e alle Culture (disponibile online:https://carap.ecml.at/Portals/11/documents/CARAP-documents/CARAP_Italien_sur_Site.pdf?ver=2014-05-08-160235-867) Odicino, Raffaella – Campos, Cecilia – Sánchez, Majorie, Gramática española. Tercera edición, Torino, Utet, 2022. Barbero Bernal, Juan – Bermejo, Felisa – San Vicente, Félix, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola. Spagnolo Italiano, Bologna, Clueb, 2012. Tam, Laura, Grande dizionario di spagnolo con CD-ROM, Milano, Hoepli, 2009 (2ª ed.) Arqués, Rossend – Padoan, Adriana, Il grande dizionario di spagnolo, Bologna, Zanichelli, 2012. Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti verranno indicati durante il colloquio con le docenti.Modalità Erogazione
60 ore di lezioni frontali + 12 ore di altre forme di didattica assistita Il corso si svolgerà durante il secondo semestre. La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale che è comunque imprescindibile. Le lezioni, che combinano teoria e pratica, verranno affiancate da attività e prove in itinere, monitorate ai fini della valutazione finale. È richiesta un’ottima conoscenza della lingua italiana.Modalità Frequenza
Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale Il risultato finale dell’esame sarà determinato, per i frequentanti, dai seguenti punti: 1) Frequenza regolare e attiva con svolgimento soddisfacente dei lavori e delle prove in itinere assegnati durante il corso (50%); 2) Superamento dell’esame orale con eventuali modifiche al programma concordate sulla base di quanto fatto in aula (50%). Il risultato finale dell’esame sarà determinato, per i non frequentanti, dai seguenti punti: 1) Colloquio presenziale con la docente da tenersi almeno tre mesi prima dell’inizio della sessione d’appello per concordare le integrazioni al programma che suppliscano alle informazioni e agli strumenti metodologici che vengono forniti in aula ai frequentanti. 2) Completamento dei test e delle esercitazioni presenti nella bibliografia e/o inseriti su Teams/Moodle per l’autoapprendimento dei non frequentanti con le conseguenti verifiche concordate con la docente durante il primo colloquio. 3) Superamento dell’esame orale.Modalità Valutazione
Il risultato finale dell’esame sarà determinato, per i frequentanti, dai seguenti punti: 1) Frequenza regolare e attiva con svolgimento soddisfacente dei lavori e delle prove in itinere assegnati durante il corso (50%); 2) Superamento dell’esame orale con eventuali modifiche al programma concordate sulla base di quanto fatto in aula (50%). Il risultato finale dell’esame sarà determinato, per i non frequentanti, dai seguenti punti: 1) Colloquio presenziale con la docente da tenersi almeno tre mesi prima dell’inizio della sessione d’appello per concordare le integrazioni al programma che suppliscano alle informazioni e agli strumenti metodologici che vengono forniti in aula ai frequentanti. 2) Completamento dei test e delle esercitazioni presenti nella bibliografia e/o inseriti su Teams/Moodle per l’autoapprendimento dei non frequentanti con le conseguenti verifiche concordate con la docente durante il primo colloquio. 3) Superamento dell’esame orale. Note Tutti gli studenti sono invitati a controllare il sito della prof.sse Elena Marcello (http://lingueletteratureculturestraniere.uniroma3.it/bacheca/emarcello/) e Francesca Leonetti (http://lingueletteratureculturestraniere.uniroma3.it/bacheca/fleonetti/) dove troveranno notizie aggiornate relative alle lezioni e ai programmi d’esame, e ad eventuali materiali didattici di supporto.
scheda docente
materiale didattico
Il secondo modulo è teso all’acquisizione di strumenti metodologici per la creazione di materiali didattici, secondo un approccio eclettico e orientato all’azione. Il corso prevede la progettazione di unità didattiche di apprendimento della lingua spagnola, finalizzate allo sviluppo della competenza comunicativa, testuale e interculturale mediante l’uso delle TIC. A tale fine, si approfondirà il legame tra teatro e formazione e si “sfrutterà” il testo teatrale e i suoi adattamenti e riscritture al fine di sperimentare pratiche pedagogiche innovative. Lo studente avrà, pertanto, la possibilità di consolidare le abilità linguistico-espressive acquisite, di affinare la competenza metalinguistica e di sperimentare differenti tecniche di utilizzo di materiali audiovisivi quali mediatori di “apprendimenti significativi”.
1) Manuali e saggi
Attardo, Salvatore, The Linguistic of Humour. An Introduction, Cambridge, University press, 2020.
Delabastita, Dirk, There's a Double Tongue: An Investigation into the Translation of Shakespeare's Wordplay, with Special Reference to Hamlet, Amsterdam – Atlanta, Rodopi, 1993, pp. 55-249.
Soler Pardo, Betlem, “La traducción audiovisual en la enseñanza de una LE: la subtitulación como herramienta metodológica para la adquisición de léxico”, Tejuelo, n. 26 (2017), págs. 163-192. (disponibile online)
Giovanna Benetti, Mariarita Casellato, Imparare per competenze: principi, strategie, esperienze, Loescher, Torino, 2013 (Vd. Roma Tre Discovery)
Fernández, Sonsoles (coord), Tareas y proyectos en clase, Madrid, Edinumen, 2009.
Camps, Anna, “La investigación en Didáctica de la Lengua en la encrucijada de muchos caminos”, Revista Iberoamericana de educación, n. 59 (2012), pp. 23-41.
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni.
2) Testi
Dispensa con un’antologia di testi (scaricabile dal sito) per le esercitazioni a lezione.
Arniches, Carlos, La señorita de Trevélez - ¡Que viene mi marido!, ed. A. Amorós, Madrid, Cátedra, 2023 (14ª ed.).
Álvarez Quintero, Joaquín – Álvarez Quintero, Serafín, El ojito derecho – Amores y amoríos – Malvaloca, ed. Mariano de Paco, Barcelona, Castalia, 2007.
Umoristi spagnoli a teatro I. Mihura – “Tono” – Laiglesia, coord. Elena E. Marcello, Pisa, Ets, 2021.
José Sanchis Sinisterra, ¡Ay, Carmela!, a cura di Renata Londero e Simone Trecca, Roma, Nova Delphi.
3) Bibliografia di riferimento
Marco Común Europeo de Referencia para las lenguas (disponibile online: https://cvc.cervantes.es/ensenanza/biblioteca_ele/marco/cvc_mer.pdf)
Plan curricular del Instituto Cervantes (disponibile on line: https://cvc.cervantes.es/ensenanza/biblioteca_ele/plan_curricular/)
Un Quadro di Riferimento per gli Approcci Plurali alle Lingue e alle Culture (disponibile online:https://carap.ecml.at/Portals/11/documents/CARAP-documents/CARAP_Italien_sur_Site.pdf?ver=2014-05-08-160235-867)
Odicino, Raffaella – Campos, Cecilia – Sánchez, Majorie, Gramática española. Tercera edición, Torino, Utet, 2022.
Barbero Bernal, Juan – Bermejo, Felisa – San Vicente, Félix, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola. Spagnolo Italiano, Bologna, Clueb, 2012.
Tam, Laura, Grande dizionario di spagnolo con CD-ROM, Milano, Hoepli, 2009 (2ª ed.)
Arqués, Rossend – Padoan, Adriana, Il grande dizionario di spagnolo, Bologna, Zanichelli, 2012.
Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti verranno indicati durante il colloquio con le docenti.
Programma
Il corso si distingue in due moduli. Il primo si sofferma sulla traduzione teatrale e traduzione dell’umorismo verbale. In particolare, si analizzeranno opere dei fratelli Álvarez Quintero, di Carlos Arniches e degli umoristi della cosiddetta “generación del humor nuevo” affrontando le principali problematiche traduttive legate ai giochi di parole ed alle altre forme di comicità linguistica (varietà diatopiche, lingua degli incolti, difetti del linguaggio, ecc.), senza escludere ovviamente aspetti culturali o legati al contesto storico-letterario preso in analisi.Il secondo modulo è teso all’acquisizione di strumenti metodologici per la creazione di materiali didattici, secondo un approccio eclettico e orientato all’azione. Il corso prevede la progettazione di unità didattiche di apprendimento della lingua spagnola, finalizzate allo sviluppo della competenza comunicativa, testuale e interculturale mediante l’uso delle TIC. A tale fine, si approfondirà il legame tra teatro e formazione e si “sfrutterà” il testo teatrale e i suoi adattamenti e riscritture al fine di sperimentare pratiche pedagogiche innovative. Lo studente avrà, pertanto, la possibilità di consolidare le abilità linguistico-espressive acquisite, di affinare la competenza metalinguistica e di sperimentare differenti tecniche di utilizzo di materiali audiovisivi quali mediatori di “apprendimenti significativi”.
Testi Adottati
Materiale didattico1) Manuali e saggi
Attardo, Salvatore, The Linguistic of Humour. An Introduction, Cambridge, University press, 2020.
Delabastita, Dirk, There's a Double Tongue: An Investigation into the Translation of Shakespeare's Wordplay, with Special Reference to Hamlet, Amsterdam – Atlanta, Rodopi, 1993, pp. 55-249.
Soler Pardo, Betlem, “La traducción audiovisual en la enseñanza de una LE: la subtitulación como herramienta metodológica para la adquisición de léxico”, Tejuelo, n. 26 (2017), págs. 163-192. (disponibile online)
Giovanna Benetti, Mariarita Casellato, Imparare per competenze: principi, strategie, esperienze, Loescher, Torino, 2013 (Vd. Roma Tre Discovery)
Fernández, Sonsoles (coord), Tareas y proyectos en clase, Madrid, Edinumen, 2009.
Camps, Anna, “La investigación en Didáctica de la Lengua en la encrucijada de muchos caminos”, Revista Iberoamericana de educación, n. 59 (2012), pp. 23-41.
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni.
2) Testi
Dispensa con un’antologia di testi (scaricabile dal sito) per le esercitazioni a lezione.
Arniches, Carlos, La señorita de Trevélez - ¡Que viene mi marido!, ed. A. Amorós, Madrid, Cátedra, 2023 (14ª ed.).
Álvarez Quintero, Joaquín – Álvarez Quintero, Serafín, El ojito derecho – Amores y amoríos – Malvaloca, ed. Mariano de Paco, Barcelona, Castalia, 2007.
Umoristi spagnoli a teatro I. Mihura – “Tono” – Laiglesia, coord. Elena E. Marcello, Pisa, Ets, 2021.
José Sanchis Sinisterra, ¡Ay, Carmela!, a cura di Renata Londero e Simone Trecca, Roma, Nova Delphi.
3) Bibliografia di riferimento
Marco Común Europeo de Referencia para las lenguas (disponibile online: https://cvc.cervantes.es/ensenanza/biblioteca_ele/marco/cvc_mer.pdf)
Plan curricular del Instituto Cervantes (disponibile on line: https://cvc.cervantes.es/ensenanza/biblioteca_ele/plan_curricular/)
Un Quadro di Riferimento per gli Approcci Plurali alle Lingue e alle Culture (disponibile online:https://carap.ecml.at/Portals/11/documents/CARAP-documents/CARAP_Italien_sur_Site.pdf?ver=2014-05-08-160235-867)
Odicino, Raffaella – Campos, Cecilia – Sánchez, Majorie, Gramática española. Tercera edición, Torino, Utet, 2022.
Barbero Bernal, Juan – Bermejo, Felisa – San Vicente, Félix, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola. Spagnolo Italiano, Bologna, Clueb, 2012.
Tam, Laura, Grande dizionario di spagnolo con CD-ROM, Milano, Hoepli, 2009 (2ª ed.)
Arqués, Rossend – Padoan, Adriana, Il grande dizionario di spagnolo, Bologna, Zanichelli, 2012.
Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti verranno indicati durante il colloquio con le docenti.
Bibliografia Di Riferimento
Marco Común Europeo de Referencia para las lenguas (disponibile online: https://cvc.cervantes.es/ensenanza/biblioteca_ele/marco/cvc_mer.pdf) Plan curricular del Instituto Cervantes (disponibile on line: https://cvc.cervantes.es/ensenanza/biblioteca_ele/plan_curricular/) Un Quadro di Riferimento per gli Approcci Plurali alle Lingue e alle Culture (disponibile online:https://carap.ecml.at/Portals/11/documents/CARAP-documents/CARAP_Italien_sur_Site.pdf?ver=2014-05-08-160235-867) Odicino, Raffaella – Campos, Cecilia – Sánchez, Majorie, Gramática española. Tercera edición, Torino, Utet, 2022. Barbero Bernal, Juan – Bermejo, Felisa – San Vicente, Félix, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola. Spagnolo Italiano, Bologna, Clueb, 2012. Tam, Laura, Grande dizionario di spagnolo con CD-ROM, Milano, Hoepli, 2009 (2ª ed.) Arqués, Rossend – Padoan, Adriana, Il grande dizionario di spagnolo, Bologna, Zanichelli, 2012.Modalità Frequenza
Il corso si svolgerà durante il secondo semestre. La frequenza regolare, vivamente consigliata, indirizza lo studente nello studio personale che è comunque imprescindibile. Le lezioni, che combinano teoria e pratica, verranno affiancate da attività e prove in itinere, monitorate ai fini della valutazione finale. È richiesta un’ottima conoscenza della lingua italiana.Modalità Valutazione
Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale Il risultato finale dell’esame sarà determinato, per i frequentanti, dai seguenti punti: 1) Frequenza regolare e attiva con svolgimento soddisfacente dei lavori e delle prove in itinere assegnati durante il corso (50%); 2) Superamento dell’esame orale con eventuali modifiche al programma concordate sulla base di quanto fatto in aula (50%). Il risultato finale dell’esame sarà determinato, per i non frequentanti, dai seguenti punti: 1) Colloquio presenziale con la docente da tenersi almeno tre mesi prima dell’inizio della sessione d’appello per concordare le integrazioni al programma che suppliscano alle informazioni e agli strumenti metodologici che vengono forniti in aula ai frequentanti. 2) Completamento dei test e delle esercitazioni presenti nella bibliografia e/o inseriti su Teams/Moodle per l’autoapprendimento dei non frequentanti con le conseguenti verifiche concordate con la docente durante il primo colloquio. 3) Superamento dell’esame orale.